VIDEO – Gasperini: “Attacco? Non siamo mai stati prolifici, probabilmente è una difficoltà strutturale”

Alla vigilia della sfida contro il Celtic in Europa League, in programma domani sera a Glasgow, Gian Piero Gasperini è tornato a parlare dei problemi offensivi della squadra. “Non siamo mai stati molto prolifici, tutto l’anno, probabilmente è una difficoltà strutturale, ma a sprazzi abbiamo avuto ottimi periodi – ha detto il tecnico giallorosso -. Con il Napoli era più difficile, a Cagliari c’erano situazioni non ideali, ma noi non siamo stati capaci di produrre situazioni pericolose, non è una questione di singolo o di un reparto, ma probabilmente come squadra dobbiamo ritornare a una migliore espressione di gioco che ci porta a delle conclusioni più pericolose”.

Celtic-Roma: riscaldamento e torello per la squadra nella rifinitura (FOTO e VIDEO)

Dopo la sconfitta in casa del Cagliari, domani sera la Roma è attesa dalla trasferta a Glasgow dal Celtic nella sesta giornata della fase campionato di Europa League. Dopo la conferenza stampa di Gasperini e di Hermoso, la squadra è scesa sul campo del Celtic Park per effettuare la seduta di rifinitura con i consueti primi 15 minuti aperti alla stampa.

LIVE

19.55 – Wesley si ferma con qualche tifoso presente per firmare la maglia.

19.40 – Dopo l’iniziale riscaldamento la squadra al completo ha svolto un torello. A seguire Gasperini ha distribuito i fratini: in verde Hermoso, Celik, El Aynaoui, Cristante, Bailey, Rensch, Mancini, Dybala, El Shaarawy; in rosso Ghilardi, Ndicka, Tsimikas, Wesley, Pisilli, Koné, Angelino, Pellegrini e Ferguson.

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GASPERINI: “Domani bel test per Pisilli, Wesley sta bene e prossimamente anche Dovbyk. Angelino? Bel segnale” (VIDEO)

SKY SPORT – Dopo la sconfitta con il Cagliari, la Roma vola nuovamente a Glasgow per la seconda volta in stagione: domani sera i giallorossi affronteranno il Celtic in Europa League. Alla vigilia il tecnico Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dell’emittente televisiva:

Lo stadio?
“Bello, è uno stadio che trasuda storia. C’è la pioggia e c’è il vento, c’è tutto. Domani è una bella battaglia”.

Cosa pensa del Celtic, che ha cambiato tre allenatori?
“Sì, ho visto l’ultima partita con il nuovo allenatore e ha perso lo scontro diretto con la prima in classifica ma è stata una buona gara. Sul loro campo sono capaci di trasformarsi anche a buoni ritmi. Sarà una bella partita da affrontare”.

Cosa le hanno lasciato le ultime due gare?
“Abbiamo avuto un po’ di calo, abbiamo fatto una serie di partite con diversi giocatori a livelli alti e poi domenica, complice anche l’espulsione che ci ha messo in difficoltà, non siamo riusciti a ripetere una buona partita. Giocando ogni tre giorni si ha il vantaggio di dimenticare la vittoria e la sconfitta e ricominciare”.

Come stanno Wesley e Angelino?
“Per Angelino è la prima convocazione, è quasi come un ripartire e riportarlo a respirare il clima della squadra dopo oltre due mesi ma non sarà della partita. È comunque un bel segnale. Wesley sta bene, ha fatto un ottimo allenamento lunedì ed è recuperato. Stiamo recuperando un po’ tutti, anche Dovbyk prossimamente. Speriamo di aver superato il periodo di difficoltà e di infortuni”.

Pisilli?
Ci sono caratteristiche giuste domani per lui. È un ragazzo che merita, ha fatto ottime prestazioni con l’Under 21 e domani può essere un bel test anche per lui”.

A che punto il suo percorso?
“Il percorso è fatto così, di momenti molto positivi e qualche buca, l’importante è che il trend sia sempre psitivo. Stiamo cercando di fare una stagione stando dentro tutte le competizioni. In campionato, al di là delle ultime due partite, siamo in un’ottima posizione. In tanti elementi la squadra è cresciuta, non dimentichiamo mai la voglia e la capacità di migliorarsi sul piano del gioco. Il gioco è quello che dà fiducia per raggiungere gli obiettivi alla nostra portata” .

In collegamento con Vincenzo Italiano: dobbiamo andare a cena…
“Cerchiamo di tenere su il ranking italiano, tutti abbiamo bisogno di fare risultati e prestazioni”.

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Celtic, Nancy: “Rispetto molto Gasperini, ho studiato il suo stile molti anni fa”. Trusty: “Il mister è qui per vincere”

Wilfried Nancy, allenatore del Celtic, squadra che domani affronterà i giallorossi in Europa League, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara del Celtic Park. Ecco le sue parole:

Rispetto molto Gasperini perché il suo modo di giocare, il suo stile, è qualcosa che ho studiato molti anni fa. Quindi sono davvero emozionato per questa sfida. Il mio compito da allenatore è trovare soluzioni e poi stabilire le priorità su cui lavorare. Non dobbiamo dimenticare che partiamo da una buona base. Il mio lavoro non è rivoluzionare tutto, ma aggiungere delle cose a questa base sia dal punto difensivo che offensivo. Sono piuttosto felice di quello che ho visto finora. L’allenamento che abbiamo fatto stamattina mi ha davvero soddisfatto. Il livello di lavoro è stato impeccabile. È il segnale che i miei giocatori sono in grado di proporre ciò che vogliamo”.

Le parole di Auston Trusty:

Ogni giorno, in ogni allenamento, il tecnico sta cercando di trasmettere il suo messaggio. Il mister è qui perché vuole vincere. È subentrato in un periodo difficile, c’è subito una gara europea e poi la finale di Coppa di Lega. Avrà bisogno di tempo“.

Celtic-Roma, GASPERINI: “Dybala è pronto, domani spazio a Pisilli. Stanchezza? Fisica no, ma siamo stati meno efficaci. Ferguson ha avuto tante opportunità”. HERMOSO: “Non ho parlato con Folorunsho, si commenta da solo” (FOTO e VIDEO)

Domani alle ore 21:00 andrà in scena allo Stadio Olimpico il delicatissimo match tra Celtic e Roma, valido per il quinto turno della fase campionato di Europa League. Oggi, giornata di vigilia, l’allenatore Gian Piero Gasperini sono intervenuti in conferenza stampa insieme a Mario Hermoso direttamente dalla sala stampa di Celtic Park, alle 18:30 italiane.

LE PAROLE DI GASPERINI

Disse che Dybala avrebbe potuto giocare anche 90′, poi a Cagliari la febbre. Domani è di nuovo pronto per giocare 90′?
Un giocatore quando è guarito è in condizione di giocare. Dybala ha avuto un contrattempo, quando si supera…si allena da tanti mesi, tutti i giocatori sono in grado di giocare 90′“.

Contro il Napoli e il Cagliari la Roma è tornata poco a tirare in porta. Si tratta di un caso o è preoccupato? Ha chiesto ai suoi di essere più spregiudicati?
Non siamo mai stati molto prolifici, tutto l’anno, probabilmente è una difficoltà strutturale, ma a sprazzi abbiamo avuto ottimi periodi. Con il Napoli era più difficile, a Cagliari c’erano situazioni non ideali, ma noi non siamo capaci di produrre, non è una questione di singolo, ma di reparto. Come squadra dobbiamo ritornare a una migliore espressione di gioco che ci porta a delle conclusioni più pericolose“.

La Roma ci è apparsa un pochino stanca. Esiste questo tema secondo i vostri parametri o è una nostra impressione?
Dipende che tipo di stanchezza intende. Stanchezza fisica no, anche per i parametri che ci sono, ma sicuramente l’espressione delle partite è stata meno efficace di altre volte, però faccio fatica a intuire qual è il tipo di stanchezza se si gioca dopo 4 giorni. C’è anche la stanchezza nervosa, magari dovuta ad altre situazioni, ma sotto l’aspetto fisico e atletico è una squadra che corre fino alla fine“.

Che idea si è fatto di Ferguson? Pensa di dargli più spazio in Europa?
Non ci sono antipatie o simpatie. Ci sono le prestazioni. Ferguson ha avuto tante opportunità, a parte quando era infortunato, lo vogliamo aspettare? Certo, è giovane, possiamo aspettare che abbia prestazioni migliori di quelle fornite finora. Non sul piano tecnico. Mario è l’esempio perfetto di questo. Non li conoscevo, ma le sue caratteristiche gli hanno permesso di diventare una colonna portante di questa squadra, non solo per le qualità tecniche, anche di spogliatoio, io mi auguro che sia così anche per Ferguson. Magari quello che non siamo stati in grado di fargli esprimere finora saremo in grado di farlo più avanti“.

Cosa pensa del Celtic? Ha l’opportunità di fare doppietta dopo i Rangers.
Sono un’ottima squadra, ho visto l’ultima partita, è stata una buona prestazione anche se hanno perso. Non è mai facile giocare in trasferta, in questo stadio meraviglioso che trasuda tradizione e storia. Domani mi auguro sarà una bella partita fra due squadre alla ricerca di quei punti che ora cominciano a pesare“.

In attacco ci sono stati diversi esperimenti: a che punto siamo per arrivare alla soluzione finale?
Abbiamo avuto delle defezioni, anche lunghe, fra Dovbyk e Ferguson, ci hanno giocato loro, anche Dybala e Baldanzi, spesso per necessità. Quello che ha fatto spesso bene è Baldanzi, anche gli altri in modo alterno. Non è un problema solamente della punta, se abbiamo realizzato poco va generalizzato a tutti quanti, tutti dobbiamo fare meglio. Siamo rimasti all’assist di Mancini per Celik, dobbiamo ripartire da quello“.

Il Celtic con Nancy ha schierato una linea a 3, lei è l’artefice di questa difesa, o che l’ha resa così popolare. Quali sono i vantaggi in fase di impostazione? Cosa ha osservato nella prestazione del Celtic dietro?
Per la prima volta sono stati bravi, anche i gol sono stati casuali, uno su calcio d’angolo. Hanno interpretato bene la partita, segno che ormai i moduli sono acquisiti, sono i dettagli che fanno la differenza più che il modulo in sé. In passato era l’Atalanta la novità, ora è più diffusa. Non so come giocherà domani il Celtic, però è una squadra che mi piace perché ha fatto una partita molto offensiva, aperta, poi il risultato non è stato positivo ma mi ha fatto un’ottima impressione“.

Lei ci dice che quando c’è la partita non pensa mai alla successiva. Non sappiamo se lunedì avrà Ndicka o El Aynaoui: ha novità? Potrebbe farli giocare perché potrebbe essere l’ultima prima della convocazione?
Non abbiamo certezze, speriamo di averle domani perché lunedì è vicino. La società sta parlando con la Federazione. Posso dire che giocherà Celik, che è squalificato, vorrei dare spazio a Pisilli, per il resto dobbiamo essere una squadra molto attenta perché domani è una partita vera di Europa. Sul fatto di El Aynaoui, devo vedere se ha superato bene il problema al ginocchio che si sta trascinando e Ndicka può giocare ogni giorno (ride, nda), giocare ogni quattro è relativo“.

LE PAROLE DI HERMOSO

A Cagliari abbiamo visto cosa è successo: hai avuto modo di parlare con Folorunsho?
Non abbiamo parlato, non spetta a me commentare quello che è successo, si commenta tutto da sé. Spetta alla Lega decidere fino a che punto determinati atteggiamenti sono accettabili


Ti sei mai sentito fuori dal progetto?
Quando sono arrivato qui a Roma, sono arrivato in un momento difficile per il club. Ci sono stati diversi cambi di allenatori, perché ho vissuto dei mesi complicati sia a livello sportivo che personale. Nel mercato di gennaio ho avuto l’occasione di andare a giocare al Leverkusen e quindi ho ritrovato quelle sensazioni di cui un calciatore ha bisogno. Mi sono sentito importante e fino all’infortunio, diciamo, tutto è andato per il meglio. In vista della nuova stagione, era chiaro che, alla luce dei precedenti negativi avuti nella prima parentesi alla Roma, era difficile per me poter pensare di continuare. Mi sembrava anche che il club stesse cercando dei profili diversi e più interessanti per il progetto che avevano intrapreso, ma quando è iniziata la nuova stagione, grazie al mister, grazie a un colloquio che abbiamo avuto già dal primo giorno, in cui io avevo chiesto di avere l’opportunità di fare un precampionato normale, una preparazione, cosa che non avevo potuto fare nella stagione precedente. Il mister mi ha dato questa opportunità, mi ha detto che mi avrebbe giudicato sulla base del lavoro fatto quotidianamente in campo. Gli sono molto grato, mi ha fatto sentire di nuovo quel piacere di allenarmi, di giocare, di affrontare le sfide senza paura. In questo senso, sento che siamo due persone simili, persone che vanno dritte per la loro strada, senza paura, senza timore. Alla luce di tutto questo, spero di poter continuare questo rapporto, questa collaborazione ancora a lungo, e mi pare che anche i risultati si stiano vedendo a livello mio personale e di squadra“.

La cosa che stupiva l’anno scorso, ricordando il calciatore che eri stato a Madrid, è che sembravi diverso. Quest’anno nella Roma abbiamo ritrovato caratteristiche avevi. A parte le differenze fra tecnici, hai trovato caratteristiche comuni tra i due?
Come è stato detto pochi minuti fa, il mister è stato uno dei primi a introdurre la difesa a 3, per difendere e per impostare, creare lo spazio per centrocampisti e attaccanti, con continui inserimenti. Mi adatto bene a questo calcio, mi piace, con o senza palla. A livello fisico quando sono arrivato non era un buon momento per me. L’affinità con Simeone è la grande capacità di saper trasmettere alla squadra dentro al campo e nello spogliatoio a gruppi di calciatori con lingue diverse, culture diverse, modi diversi di intendere il calcio. Si tratta di un’operazione complessa, è far andare tutti nella stessa direzione“.

Celtic-Roma, Nancy ritrova James Forrest: lo scozzese torna in gruppo nella seduta di rifinitura (VIDEO)

Wilfried Nancy ritrova James Forrest. L’esterno scozzese si è allenato con il resto del gruppo nella seduta di rifinitura alla vigilia della gara di Europa League di domani sera contro la Roma di Gian Piero Gasperini.

Riise: “La Roma può arrivare in Champions, sono fiducioso. L’atmosfera al Celtic Park può essere un fattore”

FOOTITALIA.COM – John Arne Riise, ex terzino sinistro della Roma, ha rilasciato un’intervista al portale e tra i vari temi trattati si è soffermato sul rendimento della squadra di Gian Piero Gasperini e sulla partita contro il Celtic. Ecco le sue dichiarazioni.

Cosa ne pensi della nuova Roma di Gasperini? Riuscirà a qualificarsi per la Champions League?
“Penso che abbia avuto un buon inizio. La sconfitta contro il Napoli è stato un piccolo contrattempo, ma sono abbastanza fiducioso che la Roma possa entrare tra le prime quattro e rimanerci. Penso che questo sia un grande obiettivo. Sono rimasto impressionato dal loro inizio di stagione e spero che possano continuare così”.

Tsimikas e Angelino giocano attualmente sulla tua fascia. Ti piacciono questi giocatori?
“Ad essere sincero, non ero un grande fan di Tsimikas al Liverpool. Ho pensato che fosse positivo che avesse accettato una nuova sfida, perché non ero del tutto convinto che sarebbe riuscito a raggiungere il livello richiesto al Liverpool. È un buon giocatore, ovviamente, ma al Liverpool non è riuscito a esprimersi al meglio ed era ora di cambiare. Mi piacciono entrambi i giocatori, ma spero che possano dare il meglio di loro alla Roma, così come spero che Kerkez possa dare il meglio di sé al Liverpool. Devono dimostrare di meritarsi un posto da titolare alla Roma”.

La Roma è alla ricerca di un attaccante a gennaio. Si parla del futuro di Dybala e Ferguson: li terresti?
“È difficile con Dybala, perché è un grande giocatore. Inoltre Ferguson ha grande potenziale, ma i top club sono sempre alla ricerca di nuovi giocatori e se non rendi al meglio per un periodo di tempo prolungato cercano un sostituto. Non sono ancora del tutto sicuro di Ferguson perché non l’ho visto abbastanza, ma non è stato eccezionale. Dybala, invece, è molto ben inserito lì. Non so se andrà via o meno, ma mi piacerebbe che restasse. Penso però che la Roma dovrebbe cercare dei sostituti, almeno per stimolarli e per avere maggiore competizione. Se non riescono a rendere per un periodo lungo, però, dovranno andarsene”.

Pensi che Ferguson possa tornare in Inghilterra a gennaio? Potrebbe essere il profilo adatto per il Fulham?
“Sarebbe un trasferimento interessante. Se Evan decidesse di lasciare la Roma, dovrebbe andare in un posto dove abbia anche più possibilità di giocare. Si tratta di un buon giocatore e il Fulham potrebbe essere il tipo di squadra in cui potrebbe dare il meglio di sé. Potrebbe trarne vantaggio, perché lì i giocatori vengono seguiti con attenzione. I tifosi gli darebbero tempo. Quindi potrebbe essere un’ottima mossa per lui”.

Celtic-Roma?
“Giocare contro i Rangers è diverso rispetto al Celtic. C’è più pressione quando affronti il Celtic e il pubblico è molto caldo. La Roma arriverà lì e giocherà con uno stile diverso da quello a cui è abituato il Celtic. Contro il Celtic sarà una partita molto veloce. Ma sono abbastanza fiducioso che la Roma possa giocare una grande partita e ottenere un buon risultato contro di loro. Ma una cosa è certa, l’atmosfera al Celtic Park è pazzesca. Questo potrebbe essere un fattore importante per la Roma, perché lo Stadio Olimpico è un grande stadio con una pista di atletica che separa il pubblico dal campo. Il Celtic Park è più chiuso, quindi la pressione può essere un fattore importante”.

La Roma ha ottenuto risultati discreti in trasferta in Europa. Pensi che quest’anno riuscirà a conquistare 6 punti su 6 a Glasgow in Europa League?
“Penso proprio di sì. Penso che la Roma abbia avuto un buon rendimento finora. L’unica cosa che potrebbe essere difficile, secondo me, è capire se riuscirà a gestire lo stile di gioco del Celtic e l’atmosfera dello stadio. So per esperienza che i giocatori del Celtic partiranno dal fischio d’inizio per travolgerti, cercando di creare occasioni e ottenere il sostegno dei tifosi e questo potrebbe essere intimidatorio se non sai come reagire. Ma questa è l’unica cosa che mi preoccuperebbe. A parte questo, sono fiducioso che la Roma possa ottenere la vittoria”.

Evan Ferguson è stato accostato anche al Celtic…
“È difficile per i giocatori che arrivano da un altro paese giocare bene fin da subito. Non sta segnando e al momento sta faticando alla Roma. Forse gli piacerebbe andare al Celtic, non ne sono sicuro. Ma al momento non sta vivendo un grande momento alla Roma. Quindi non mi sorprenderebbe se cercasse di cambiare club e ricominciare da qualche altra parte. È un peccato perché quando ha iniziato la sua carriera tutti erano entusiasti di lui. La gente diceva che sarebbe stato il nuovo Harry Kane, ma ha avuto sfortuna con gli infortuni e non è riuscito a trovare il ritmo giusto nelle ultime due stagioni”.

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Torino, ufficiale l’esonero del ds Vagnati: Cairo richiama Petrachi (COMUNICATO)

Rivoluzione nell’organigramma dirigenziale del Torino. Come annunciato dalla società piemontese tramite un comunicato, il presidente Urbano Cairo ha deciso di esonerare il direttore sportivo Davide Vagnati e al suo posto ha richiamato l’ex Roma Gianluca Petrachi (lavorò nel club granata dal 2010 al 2019). Ecco la nota ufficiale: “Il Torino Football Club comunica l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area tecnica del Club. Il Torino FC ringrazia Vagnati per il lavoro svolto e per il grande impegno profuso in questi quasi sei anni e gli augura il meglio nel proseguimento della sua carriera. 

La direzione tecnico-sportiva è stata nuovamente affidata a Gianluca Petrachi, già Direttore Sportivo del Torino con una lunga permanenza dal 2010 al 2019. Tutta la Società riaccoglie Gianluca Petrachi con un caloroso abbraccio: bentornato a Torino, Sempre Forza Toro!”.

(torinofc.it)

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Roma in partenza per la Scozia: il viaggio della squadra verso Glasgow (FOTO e VIDEO)

Domani alle ore 21 andrà in scena il match tra Celtic Roma, valido per la sesta giornata della fase campionato di Europa League. Nella giornata odierna la squadra giallorossa raggiungerà la Scozia e il gruppo è in partenza verso Glasgow: la prossima tappa sarà il Celtic Park, dove alle ore 18:30 andrà in scena la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini e Mario Hermoso e alle 19:30 si terrà l’allenamento di rifinitura. Sorride l’allenatore giallorosso, che ha ritrovato Angelino dopo oltre due mesi e Wesley in seguito alla contrattura che non gli ha permesso di scendere in campo contro il Cagliari.

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ROMA-COMO: arbitra Feliciani. Mazzoleni al VAR, Giua AVAR

Lunedì alle ore 20:45 andrà in scena allo Stadio Olimpico il delicatissimo match tra Roma e Como, valido per la quindicesima giornata di Serie A. L’arbitro della partita sarà Ermanno Feliciani, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Scatragli e Palermo. Il IV Uomo sarà Massimi, mentre VAR e AVAR saranno rispettivamente Mazzoleni e Giua.

ROMA – COMO    Lunedì 15/12 h. 20.45

FELICIANI

SCATRAGLI – PALERMO

IV:     MASSIMI

VAR:    MAZZOLENI

AVAR:      GIUA

(aia-figc.it)

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