Nainggolan: “Spalletti dormì con me per tre notti a Trigoria”

Tra i protagonisti del podcast “S.R.Q.R. – Sono Romanisti e Quasi Romani”, che sarà pubblicato dal 10 dicembre sull’app e su tutte le piattaforme streaming dell’emittente radiofonica Radio Romanista, Radja Nainggolan ha raccontato qualche episodio della sua esperienza alla Roma: “Io avevo bisogno di fare un certo tipo di vita fuori dal campo per star bene ma poi la domenica ribaltavo tutti. Spalletti lo aveva compreso così come i tifosi romanisti che sono i migliori che potessi incontrare, perché mi giudicavano solo per quello che davo in campo. La migliore soddisfazione per una persona che fa dei sacrifici e spende soldi per vedere le partite della sua squadra, è quella di vedere uno che in campo dia l’anima e sputi sangue per la maglia. Io ero così ma per farlo non potevo fare casa-campo e campo-casa, perché sono un altro tipo di persona, non sono uno che va in chiesa”.

“Spalletti dormì con me per tre notti perché non voleva che mi distraessi troppo. Non abbiamo dormito a letto insieme ma eravamo entrambi a Trigoria e questa cosa l’ho anche apprezzata molto perché se una persona fa un gesto del genere significa che a te ci tiene – ha detto -. Io ero bravissimo nell’interdizione ma lui mi portò più avanti perché voleva andare ad interrompere la costruzione dal basso degli avversari. Infatti, da quando mi ha messo in quella posizione, non so quanti gol abbiamo fatto sulle pressioni alte. Sono arrivato a fare anche 14 gol”.

Il belga, poi, ha ricordato il 3-0 al Barcellona in Champions League: “Penso si possa dire che i romanisti parleranno di questa partita anche tra cento anni. Gli scudetti sono molto più importanti ed è giusto così ma qui siamo andati in semifinale eliminando la squadra di Messi, il giocatore più forte del mondo. E come lo abbiamo fatto? In rimonta, proprio contro la squadra simbolo delle “remuntada”, come la chiamano loro. A Barcellona io non c’ero perché infortunato e anche al ritorno sono stato sostituito dopo settantacinque minuti perché non avevo ancora superato uno stiramento ma non avrei rinunciato ad esserci per nulla al mondo. Mi sentivo un elemento importante di quel gruppo ed avevo la convinzione che anche soltanto la mia presenza avrebbe dato maggior sicurezza ai miei compagni”.

“Manolas mi diceva che avrei dovuto comunque giocare anche perché nonostante la sconfitta per 4-1, avevamo disputato una bella partita a casa loro e quindi in quella settimana si percepiva un’aria strana. Kolarov era un martello e anche De Rossi rompeva il c***o ogni giorno. Sono cose importanti perché se uno come Daniele ti dice che si può fare, allora inizi a crederci davvero – ha continuato -. Kolarov e De Rossi fecero anche un discorso in spogliatoio dicendoci semplicemente di provare a fare due gol cercando di non rischiare niente dietro. Se fossimo riusciti a fare questo, poi forse sarebbe andata a finire in maniera memorabile ed è andata veramente così. Kostas è entrato nella storia ma penso che abbia preso più cazzotti nell’esultanza che in tutta la sua vita”.

(ilromanista.eu)

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VIDEO – Genoa in visita al Gaslini e De Rossi sorride con una bambina: “Hai la faccia da romanista…”

Doni e sorrisi per i bambini ricoverati: oggi una delegazione del Genoa, capitanata dal tecnico Daniele De Rossi, ha fatto visita all’Istituto “Giannina Gaslini” di Genova. E l’allenatore rossoblù, ex giallorosso, è stato protagonista anche di un simpatico siparietto con due bambine: “Lei è la genoana. Invece tu sei romanista, hai il cappello e la faccia da romanista che non se l’aspettava”. Poi sempre salutando la tifosa giallorossa in questione De Rossi ha chiesto di dove fosse: “Di Capena? Un po’ fuori eh…”.

Tottenham, Frank: “Tel sta migliorando, il suo atteggiamento è buono”

Aggiornamenti sul fronte Mathys Tel, tra i nomi accostati alla Roma in vista del mercato invernale. Dell’attaccante ha parlato il tecnico del Tottenham Frank sottolineando i miglioramenti del francese che finora ha raccolto solo 377 minuti stagionali. “Abbiamo giocato partite diverse con formazioni diverse e penso che Xavi Simons tia migliorando. Proprio come Tel si è allenato bene, ha un buon atteggiamento e ci stiamo avvicinando – le parole del tecnico degli Spurs -. Il modo in cui si comporta, il modo in cui si allena, è stato molto buono. Ha giocato principalmente come un nove, ma sono consapevole che può giocare a sinistra. L’unica cosa che qualsiasi giocatore può fare è continuare ad allenarsi bene, continuare a fare di tutto per attirare la mia attenzione e continuare a rendermi le cose difficili quando prendo la mia decisione”.

Cena da campioni: Candela negli USA con Totti, Baggio&Co (FOTO)

Cena da campionati a Washington. Vincent Candela mostra su Instagram una squadra di tutto rispetto a tavola insieme negli Stati Uniti: si parte con Francesco Totti, si passa da Ronaldo il Fenomeno, Materazzi, lo stesso Candela, Roberto Baggio, Fabio Cannavaro e Christian Vieri.

L’immagine è stata condivisa anche da Francesco Totti:

Tiago Pinto: “Già da bambino volevo sapere tutto di calcio, invidio un vostro giornalista…” (VIDEO)

CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Al canale sportivo parla Tiago Pinto: l’ex General Manager della Roma, ora in Premier League al Bournemouth, si racconta svelando anche una curiosità che riguarda un giornalista di Cronache: “Sei pazzo di Giuseppe Pastore (giornalista di Cronache, ndr)? Sono pure un po’ invidioso. Quando ero piccolo volevo cercare di sapere tutto di calcio. Ancora oggi al Bournemouth quando giochiamo, quando andiamo in pullman con lo staff tecnico, giochiamo a Bingo Football: è un gioco per cercare di sapere le curiosità sul calcio. Non riesco a competere con Pastore, lui sa tutto ma io guardo i vostri contenuti perché mi piacciono”.

Cagliari: Mina ancora in dubbio per la gara con la Roma

Cagliari ancora con il dubbio Mina per la gara di domenica 7 dicembre con la Roma alla Domus. Il difensore colombiano non ha partecipato alla trasferta di Napoli: proverà come al solito a stringere i denti, ma saranno gli ultimi allenamenti di domani e sabato a stabilire se ci sono le condizioni per il suo ritorno in campo contro la squadra di Gasperini. Oggi si è limitato al personalizzato con Mazzitelli. Nessun problema per Palestra e Folorunsho: anche loro hanno saltato la Coppa Italia, ma soltanto in via precauzionale per smaltire qualche acciacco. Dovrebbe farcela anche Felici, reduce da una botta alla spalla al Maradona. Poche speranze invece per Mazzitelli, ancora alle prese con un infortunio. La squadra è tornata ad Assemini dopo la sconfitta ai rigori contro il Napoli. Allenamento soft per chi è stato utilizzato in Coppa Italia e seduta standard per tutti gli altri. Se non dovesse recuperare Mina, Pisacane potrebbe optare per l’arretramento sulla linea della difesa di Deiola come contro la Juventus. Oppure potrebbe riproporre, come successo a Napoli, Luperto a destra affiancato da Obert. Qualche dubbio in mediana, mentre davanti la coppia d’attacco dovrebbe essere quella composta dai bomber (tre gol a testa) rossoblu Esposito e Borrelli.

(ANSA)

FOTO – Instagram, Tsimikas ricorda Diogo Jota condividendo un post del Liverpool: “Per sempre nei nostri cuori”

Oggi sarebbe stato il ventinovesimo compleanno di Diogo Jota, stella del Liverpool recentemente scomparsa. Kostas Tsimikas, in prestito alla Roma proprio dai Reds, ha repostato il post del Liverpool con una storia su Instagram con un cuore nero per ricordare il compagno di squadra: “Per sempre nei nostri cuori, per sempre il nostro numero 20“.

Kluivert: “De Rossi è speciale, una rarità nel calcio. Guardo spesso la Roma e la tifo, spero vinca lo Scudetto”

Justin Kluivert è arrivato a Roma nel 2018 e in giallorosso non è mai riuscito a imporsi come avrebbe voluto, cosa che invece ha fatto con la maglia del Bournemouth. “Cronache di Spogliatoio” ha intervistato l’olandese, ecco alcune delle sue risposte:

De Rossi è un ragazzo speciale, una rarità nel calcio. Ho ancora la sua maglia a casa. Gli altri due giocatori con cui ho legato a Roma sono Dzeko e Kolarov, due veri capitani. Ranieri? Una leggenda. Ogni tanto guardo le foto di quel periodo sul telefono e dico: “Mamma mia, com’ero piccolo”. Ho vissuto alti e bassi, ma ciò mi ha permesso di diventare la persona che sono ora. Ero un bimbo, oggi sono padre. La Roma la guardo spesso, soprattutto in Europa. Li tifo e spero vincano lo Scudetto

Guess the teammate, Hermoso contro Wesley: stravince lo spagnolo. E scherza: “Sei più veloce in campo…” (FOTO e VIDEO)

Nuovo episodio di “Guess the teammate“, la sfida tutta giallorossa fra calciatori della Roma, chiamati a riconoscere i giocatori da dettagli legati a FC26, vecchie foto o altre immagini. Questa volta si sono sfidati fra sorrisi e battute Hermoso e Wesley: ha stravinto lo spagnolo.

Hermoso, poi, prende in giro Wesley su Instagram: “Sei più veloce in campo”.