Torna a parlare Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo, valido per l’ottava giornata di Serie A e in programma domani alle ore 15 al Mapei Stadium. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sul momento negativo di Evan Ferguson: “Parla il campo e ultimamente le risposte non sono state positive in modo abbastanza evidente. Ieri, per la prima volta in stagione, gli ho visto fare un allenamento giusto. Ha 21 anni e arriva da un campionato in cui non ha quasi mai giocato, ha giocato più ora che nella passata stagione. I ragazzi così giovani possono avere rendimenti così bassi, ma dobbiamo sempre avere la fiducia e la capacità di aspettarli”.
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VIDEO – Gasperini sulle parole di Dybala: “Abbiamo chiarito. Squadra moscia e gara sottovalutata? Questo gruppo non lo merita”
Torna a parlare Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo, valido per l’ottava giornata di Serie A e in programma domani alle ore 15 al Mapei Stadium. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sulle parole dette da Paulo Dybala nel post partita di Roma-Viktoria Plzen: “La parola moscia non esiste, così come la sottovalutazione dell’avversario perché questo gruppo non lo merita. Poi Dybala si è chiarito. Possiamo dire che abbiamo dei limiti e facciamo errori, ma sotto il profilo comportamentale è un gruppo molto forte e sano. Non si giustificano mai le sconfitte con l’atteggiamento, che non dovrà mai essere sbagliato altrimenti sarebbe un problema”.
Conferenza stampa, GASPERINI: “Ho chiarito con Dybala, ieri il primo allenamento giusto di Ferguson. Gennaio? Non credo ci siano cose fantastiche…” (VIDEO)
Archiviata l’inaspettata sconfitta casalinga per 1-2 contro il Viktoria Plzen, la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domani alle ore 15 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel match valido per l’ottavo turno di Serie A. Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del “Fulvio Bernardini” di Trigoria alle ore 13:45. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l’evento in diretta.
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Sta mancando l’attitudine ad entrare in area di rigore: è il problema principale? Si tratta di una cosa allenabile?
“E’ allenabile ed è il problema principale. Dobbiamo allenarci a fare meglio, dobbiamo giocare di reparto in attacco, concentrandoci su posizioni e smarcamenti. Bisogna fare tante cose, come si fa nell’organizzazione difensiva si può farlo anche in attacco. Abbiamo recuperato tutti i giocatori offensivi, anche Dybala e Bailey, dobbiamo dare una svolta in positivo”.
Giovedì ha parlato di esame di coscienza in attacco…
“Inteso nell’aspetto tecnico, dobbiamo lavorare tecnicamente e tatticamente sulla squadra e sul gioco. Era riferito al fatto di lavorare sui movimenti, sugli smarcamenti e sulle zone di campo. Non ho mai usato la parola moscio…”.
La Roma nelle ultime 4 partite è sempre andata sotto…
“Ci sono dei periodi così, altre volte andavamo in vantaggio noi. A Firenze abbiamo ribaltato la partita, ma in queste ultime partite abbiamo preso dei gol brutti. Contro l’Inter abbiamo avuto una grande reazione e non siamo stati fortunati, contro il Viktoria Plzen dovevamo fare di più nonostante la reazione della squadra nel secondo tempo. Sul piano atletico stiamo bene”.
La Roma si esprime meglio con un centravanti vero, con Dybala falso nove fa più fatica. E cosa è accaduto con Ferguson?
“Abbiamo giocato 10 partite e Ferguson ne ha giocate 9, non ha giocato soltanto a Firenze. Parla il campo e ultimamente le risposte non sono state positive in modo abbastanza evidente. Ieri, per la prima volta in stagione, gli ho visto fare un allenamento giusto. Ha 21 anni e arriva da un campionato in cui non ha quasi mai giocato, ha giocato più ora che nella passata stagione. I ragazzi così giovani possono avere rendimenti così bassi, ma dobbiamo sempre avere la fiducia e la capacità di aspettarli. Non si può spiegare sempre tutto, le risposte arrivano dal campo. Il falso nove? Il centravanti non deve essere sempre alto e grosso, l’importante è essere efficaci. Contano più situazioni tecnico come il tiro, le combinazioni e i passaggi. Poi se hai un centravanti che ti risolve problemi la strada è molto più corta”.
Le parole di Dybala dopo il Viktoria Plzen? Può giocare titolare contro il Sassuolo?
“Non le ritenevo vere e giuste. Le parole a fine partita spesso non sono quelle che si vogliono dire. La parola moscia non esiste, così come la sottovalutazione dell’avversario perché questo gruppo non lo merita. Poi Dybala si è chiarito. Possiamo dire che abbiamo dei limiti e facciamo errori, ma sotto il profilo comportamentale è un gruppo molto forte e sano. Non si giustificano mai le sconfitte con l’atteggiamento, che non dovrà mai essere sbagliato altrimenti sarebbe un problema. Dybala può giocare, fisicamente sta bene. Ha una buona resistenza come tutti i giocatori di livello, l’importante è che stia bene. Anche lui deve iniziare a pestare l’area, a fare gol e assist perché è un attaccante. Vale tanto quando segna e crea pericoli e adesso sta molto bene e mi fa ben sperare”.
Che risposte ha avuto dai cambi di posizione?
“I cambiamenti derivano da tante partite. Ziolkowski ha giocato 30 minuti, hanno sempre giocato Celik, Hermoso, Mancini e Ndicka. Ogni tanto qualcuno deve entrare. Wesley a sinistra ha fatto bene, anche Celik ha fatto bene. Wesley è un destro che ha giocato anche a sinistra, ha fatto due ottime partite contro Inter e Viktoria Plzen. I giocatori non sono stati messi in altri ruoli, questo è l’effetto dei cinque cambi e dipende anche dall’esito della partita. Non si può essere rigidi nei cambi ruolo”.
La Roma è così tanto in emergenza in attacco da mettere Dybala titolare e lasciare fuori i due centravanti titolari? Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
“Chi sono i titolari? Lei è contenta? Stiamo battagliando, questo è un campionato tosto. Il Milan capolista è stato fermato dal Pisa, non è facile avere continuità di risultati. Ci sono tante squadre vicine. Dobbiamo pensare subito alla prossima partita, non c’è tempo per pensare al passato. Siamo lì, dobbiamo guardare noi stessi. La difficoltà principale è fare gol, soprattutto in casa, e non c’entra il falso nove. Chi sta bene ed è forte gioca”.
Lei ha detto che avere un centravanti forte in attacco accorcia la strada…
“Ce ne sono pochi (ride, ndr)”.
Sta cercando un attaccante forte per gennaio?
“Non credo che a gennaio ci siano cose fantastiche, l’importante sono le caratteristiche. In questo momento non sto pensando a gennaio, sto pensando a migliorare questa situazione che ci sta penalizzando e sembra peggio di quello che è. La sconfitta contro il Viktoria Plzen brucia, non dovevamo perdere in casa. Giocando ogni tre giorni è migliorare anche attraverso degli esperimenti, dato che tanti giocatori sono stati fuori come Dybala e Bailey. Non abbiamo tempo per allenarci, quindi li proviamo in campo”.
Come ha reagito Dovbyk ai fischi dell’Olimpico? E Ziolkowski?
“I fischi quando si perde come l’altra sera ci stanno, per il giocatore e per la squadra. Ma poi si riparte e si cerca di prendere gli applausi. Un giocatore va sostenuto finché ha la maglia della Roma. Per me va sostenuto chiunque, va portato avanti chiunque. Chi è qui deve reagire quando le cose vanno male e continuare a lavorare. L’obiettivo è crescere, migliorarci. Siamo all’inizio e credo che rispetto ad altre squadre abbiamo buoni margini per fare cose migliori davanti, anche perché peggio di così è difficile. Possiamo solo migliorare”.
Sassuolo, Grosso: “Contro la Roma servirà una gara di coraggio e qualità”
Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match dell’ottava giornata di Serie A per presentare la sfida contro la Roma, partita in programma domani alle 15:00.
Quanto è cresciuto questo Sassuolo e come arriva alla partita con la Roma?
“Quello che succede prima non ti dà niente per quello che devi fare. Siamo contenti del percorso, stiamo cercando di allenarci al meglio per raggiungere quello che vogliamo. Focus sulla partita contro una squadra difficile, con un allenatore molto bravo, ci sarà bisogno di una grande prestazione per uscire indenni e con un buon risultato”.
Avete fatto uno step in più, ti interessa capire quanto è cresciuto il Sassuolo contro una big?
“Non ci sono esami, ci sono tappe di un percorso in cui vogliamo provare a fare del nostro meglio, poi ci sono sfide di vari livelli. Le difficoltà sono molto alte, questa è una sfida contro una squadra con giocatori molto forti e un allenatore molto bravo. Dovremo fare una gara con le nostre qualità, di grande coraggio, toccando i nostri picchi individuali e corali, perché hai bisogno di una prestazione di alto livello”.
È peggio trovare una Roma arrabbiata dopo 2 sconfitte?
“Non sarà un vantaggio perché alla lunga le statistiche delle grandi squadre sono quelle. Le difficoltà ci sono, noi ci siamo preparati per affrontare le difficoltà che ci saranno, ma per andare a toccare i nostri picchi perché per competere contro squadre di questa caratura c’è bisogno di una grandissima partita”.
Muharemovic ci sarà?
“Muharemovic non ha recuperato. Abbiamo fuori Tarik, Satalino, Boloca, Pieragnolo per tanto tempo e si è aggiunto Laurs Skjellerup che ha avuto un fastidio in settimana, forse qualcosa in più di un fastidio. Abbiamo a disposizione tutti gli altri che hanno caratteristiche per essere partecipi di questa gara”.
Ha pensato a qualcosa di particolare per contrastare la Roma?
“Andiamo a vedere come sempre quello che ci può aspettare. L’allenatore è di grandissimo livello, sappiamo cosa possono proporre, ma anche se una cosa la sai non è semplice. Dobbiamo essere bravi a resistere durante la partita ma pensare di resistere tutta la gara contro questa squadra è impossibile. Le qualità fisiche e tecniche per creare delle difficoltà alla Roma le possiamo avere e le dobbiamo andare a riproporre”.
Il Sassuolo è una delle squadre più ciniche del campionato e ha collezionato al contempo anche 3 clean sheet in 7 gare: quale dato la rende più orgoglioso?
“Entrambi sono dati belli. La qualità degli interpreti offensivi ci mette a disposizione dei giocatori che sanno come fare gol. Il dato dei clean sheet dipende dall’episodio anche ma la sensazione di aver fatto delle partite solide perché per le squadre come la nostra è sulla solidità che appoggi le tue qualità perché senza il primo poi le altre caratteristiche vanno perse per il campo. Ci proviamo e vogliamo continuare a farlo nonostante una sfida contro interpreti di grandissimo livello”.
Serie A, Milan-Pisa 2-2: Atekhame salva i rossoneri al 93′
La gara di anticipo dell’ottava giornata di Serie A si è conclusa con il sorprendente pareggio tra il Milan di Max Allegri e il Pisa di Gilardino. Rafael Leao aveva illuso i suoi nel primo tempo, con un tiro-cross che ha sorpreso Semper. Cuadrado aveva pareggiato i conti dal dischetto qualche minuto dopo l’inizio del secondo tempo, Nzola aveva addirittura firmato il momentaneo 1-2, approfittando di una disattenzione della retroguardia del Milan. Nel finale di gara, al 93′, Athekame ha firmato il gol del pareggio con un gol dalla distanza.
Serie A 2026/27: si inizia il 22/23 agosto, si chiude il 30 maggio
Al termine della stagione in corso, in estate andrà in scena il Mondiale diviso tra tre Paesi ospitanti (Canada, Messico e Stati Uniti). A seguire la Serie A 2026/27 ripartirà nel weekend del 22-23 agosto e l’ultima giornata si disputerà il 30 maggio 2027, secondo quanto comunicato dalla Lega Serie A.
Napoli, frattura al piede per Meret: a forte rischio la sfida con la Roma del 30 novembre
Brutte notizie in casa Napoli, a poco più di un mese dalla sfida di campionato contro la Roma. Il portiere titolare, Alex Meret, ha riportato la frattura del secondo metatarso del piede destro, un infortunio che lo costringerà a un lungo stop.
A comunicarlo è stato lo stesso club partenopeo con una nota ufficiale: “Nel corso della seduta mattutina Alex Meret ha riportato un infortunio. Il portiere azzurro si è sottoposto a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una frattura del secondo metatarso del piede destro”.
I tempi di recupero in caso di frattura sono stimati in circa 30 giorni. La sua presenza per il match contro la Roma, in programma il 30 novembre, è quindi a forte rischio. Meret salterà sicuramente i prossimi impegni e solo le valutazioni delle prossime settimane potranno stabilire se riuscirà a recuperare in tempo per affrontare i giallorossi.
(sscnapoli.it)
Trigoria, domani alle 13:45 la conferenza di Gasperini alla vigilia del Sassuolo
Vigilia di campionato per la Roma, che si prepara a tornare in campo dopo la parentesi europea. Il club giallorosso ha infatti annunciato che domani, sabato 25 ottobre, alle ore 13:45, il tecnico Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza stampa. L’allenatore presenterà la sfida contro il Sassuolo, valida per la settima giornata di Serie A, dal centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria.
Koné, allarme rientrato: nessun esame strumentale, oggi lavoro di scarico
Sospiro di sollievo in casa Roma per le condizioni di Manu Koné, uscito all’intervallo del match contro il Viktoria Plzen per un duro colpo alla caviglia. Secondo quanto riportato dal giornalista de Il Tempo, Filippo Biafora, l’allarme per il centrocampista francese è rientrato.
Per Koné, infatti, non si è reso necessario effettuare esami strumentali, segno che l’infortunio non è grave. Il giocatore oggi svolgerà un normale lavoro di scarico insieme ai compagni che sono scesi in campo ieri sera.
Sassuolo, Boloca salta la Roma: risentimento al ginocchio sinistro (COMUNICATO)
Tegola per il Sassuolo di Fabio Grosso, il quale dovrà rinunciare a Daniel Boloca in vista della partita di domenica contro la Roma. Il centrocampista si è sottoposto questa mattina agli esami strumentali, che hanno evidenziato un risentimento al ginocchio sinistro. Ecco il report dell’allenamento: “Doppia seduta di allenamento al Mapei Football Center per i neroverdi. La squadra, nella seduta di allenamento mattutina ha svolto riscaldamento, lavoro di forza in palestra e trasformazione in campo. Nel pomeriggio, dopo una prima fase di messa in azione, il gruppo ha svolto esercitazioni tecnico tattiche, possesso palla e una serie di partitelle a campo ridotto.
Gli accertamenti effettuati da Daniel Boloca, in seguito al trauma contusivo rimediato nei giorni scorsi, hanno evidenziato un risentimento al ginocchio sinistro. Il calciatore dovrà osservare, nelle prossime settimane, un periodo di riabilitazione e sarà sottoposto a consulti specialistici per definire il percorso di recupero”.
(sassuolocalcio.it)