Celtic-Roma, PISILLI: “Bel segnale, avevamo preparato così la partita”. Poi scherza con Koné: “È stupidino” (VIDEO)

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Al termine della partita Niccolò Pisilli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

PISILLI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“Siamo molto contenti, c’era bisogno di fare una grande partita e di dare un bel segnale dopo le ultime due partite un po’ negative. Siamo molto contenti di questa prestazione”.

C’è Koné che scherza: ti fa piacere, sei nel gruppo ed è bello…
“Manu è un ragazzo molto simpatico, un po’ stupidino (ride, ndr). Stiamo molto bene nello spogliatoio anche grazie a lui”.

Partita molto gasperiniana…
“Siamo stati molto bravi nel pressing nel primo tempo e ogni volta che recuperavamo palla avevamo l’occasione per fare gol. Loro stavano aperti e noi l’avevamo preparata così. Siamo contenti che quello che abbiamo provato in allenamento sia riuscito in campo”.

Celtic-Roma, Engels: “Non siamo stati abbastanza. Ora dobbiamo andare avanti perché abbiamo una finale tra pochi giorni”

La Roma vince 0-3 contro il Celtic nella sesta giornata del girone unico di Europa League grazie alla doppietta di Ferguson e ad un autogol di Scales. Al termine del match, ai microfoni di TNT Sport è intervenuto il centrocampista Arne Engels. Ecco le sue parole.

Sulla partita
“Non siamo stati abbastanza, soprattutto nel primo tempo: abbiamo perso troppi duelli e giocato troppi palloni superficiali. Possiamo fare molto meglio”.

Siete in difficoltà
“Sappiamo di poter fare meglio ma adesso dobbiamo andare avanti, perché tra pochi giorni abbiamo una finale. Dobbiamo tenere la testa alta e andare avanti”.

Serve una reazione
“Sta a noi reagire. Dobbiamo guardarci dentro per continuare a rendere al meglio”.

Celtic-Roma, MANCINI: “Inca***ti neri dopo Cagliari. Questo tipo di gioco mi diverte. Ferguson? Speriamo abbia svoltato” (FOTO e VIDEO)

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Al termine della partita Gianluca Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

MANCINI IN ZONA MISTA

Terza vittoria di fila in Europa League e prestazione importante: oggi una delle prime frazioni di gioco migliori di quest’anno…
“Lo dite spesso quando giochiamo bene (ride, ndr). Abbiamo fatto una buona partita. A Cagliari non abbiamo mostrato l’intensità, il ritmo, l’aggressione e la voglia delle precedenti partite e questa cosa ci mangiava lo stomaco. Quando manca questo non dormi sereno e vai a casa inca***to nero. Questa era la prima cosa che ci siamo detti, non si doveva ripetere. Dovevamo essere aggressivi e andare forte e lo abbiamo fatto. Abbiamo segnato dei bellissimi gol all’interno di un buonissimo primo tempo, sotto questo aspetto siamo felici perché ce lo siamo detti e lo abbiamo fatto tutti”.

Quanto ti senti coinvolto nello schema tattico di Gasperini? Quanto ti diverti quando ti sganci in attacco?
“Quando fai pressione con questa intensità e gamba recuperi il pallone e ti dà più sicurezza e voglia di andarci per permettere ai nostri attaccanti di sfruttare una palla recuperata. Quando arrivi secondo nei contrasti e sulle seconde palle ti demoralizzi come successo a Cagliari, in cui siamo stati secondo in tutto, e questo è inaccettabile. Stasera non è andata così. Io mi diverto tanto quando posso sganciarmi e andare a chiudere in area. Questo modo di giocare mi piace e credo sia buono per tutta la squadra”.

Cosa manca a Ferguson per svoltare?
“Per un attaccante la fiducia e i gol sono importantissimi. La cosa più importante è la prestazione e stasera l’ho visto lottare, pressare e darsi da fare come non mai. Io mi alleno insieme a lui e si vede che è forte e tosto. Nelle prime partite l’ha dimostrato, poi è stato penalizzato dagli infortuni e non è facile rientrare. Non è semplice ambientarsi in un nuovo paese, in una nuova squadra e in un nuovo campionato. Speriamo che stasera sia la svolta, è importante per noi che gli attaccanti segnino”.

Dopo il rigore c’è stato un po’ di nervosismo: dovete crescere un po’ sotto questo aspetto?
“Perché crescere in queste cose? Se giochi, ti fai un mazzo così e ti viene assegnato un rigore del genere, non era rigore per tutto lo stadio… È frustrante. Bisogna crescere nel non prendere tre cartellini gialli in un minuto, ma non è facile. Ti impegni, dai il massimo e poi la partita poteva riaprirsi per un episodio del genere. Fossimo andati sull’1-3 la partita sarebbe potuta cambiare. Se devo prendere gol lo prendo perché faccio una ca***a io o fanno un grandissimo gol loro. Prendere gol su quel rigore sarebbe stato brutto, era un rigore molto generoso. A volte la frustrazione è difficile da gestire, poi la panchina ci ha aiutato a rimanere calmi e a fine primo tempo ci siamo calmati”.

MANCINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“Era importante ritrovare qualità di gioco, spinta, aggressività e corsa dopo i due passi falsi in campionato. Soprattutto a Cagliari avevamo perso queste caratteristiche. Il nostro obiettivo era questo, oltre a rimettere a posto le cose in Europa. Abbiamo fatto una buona vittoria in un campo non facile e siamo contenti”.

C’è una bella alchimia…
“Sotto il piano del gioco abbiamo fatto bene. Anche sul piano della pressione siamo andati tante volte a prenderli alti, a rubare tanti palli e abbiamo fatto dei gol bellissimi. Il primo è stato un autogol, poi ci sono state le altre due reti e tante occasioni. Abbiamo subito un po’ di azioni ma ci sta in 90 minuti. Abbiamo giocato un’ottima partita”.

Celtic-Roma, Nancy: “Non siamo riusciti a reggere la loro intensità. Buon secondo tempo ma non è bastato contro una squadra più forte”

La Roma vince 0-3 contro il Celtic nella sesta giornata del girone unico di Europa League grazie alla doppietta di Ferguson e ad un autogol di Scales. Al termine del match, l’allenatore degli scozzesi, Wilfried Nancy ha rilasciato delle dichiarazioni sulla partita. Ecco le sue parole.

Cosa non ha funzionato?
“Alcune cose, ma la realtà è che non siamo in grado di reggere questa intensità. I ragazzi hanno cercato di fare bene, ma il primo tempo è stato difficile. Non siamo riusciti a uscire dalla pressione. Abbiamo avuto alcuni momenti in cui li abbiamo sbilanciati, ma non abbiamo mantenuto il possesso che avevamo, ed è per questo che è stato difficile. Quindi siamo stati in battaglia per tutto il tempo. E appena abbiamo avuto un po’ di tempo per giocare in avanti, non abbiamo preso la decisione giusta, ma non era facile per i miei giocatori”

Cosa salva della partita?
“Mi è piaciuto molto il secondo tempo, buona reazione. Abbiamo giocato con un po’ più di vicinanza tra i giocatori per sfuggire alla pressione. E siamo saliti di più. Il primo gol che abbiamo subito non ha aiutato, anche perché era nuovamente su un calcio d’angolo, ma stavolta è stato un autogol. Quindi rimontare non è stato facile. Detto questo, l’atteggiamento è stato buono. Il secondo tempo è stato migliore, ma non è bastato contro una squadra più forte”.

I giocatori non stanno recependo il suo messaggio?
“No, guarda, ci provano. Non posso dirti che non ci abbiano provato, perché lo hanno fatto. Ma la battaglia fisica è stata troppo dura, semplicemente. E dopo avremmo dovuto connetterci un po’ di più, ma non l’abbiamo fatto. Quindi, ancora una volta, questa è la situazione. Non sono preoccupato perché mi è piaciuta molto la reazione, e per me questo è l’aspetto più importante. Meritavamo almeno di segnare un gol, per vedere poi se la dinamica poteva cambiare. Ma al momento… loro sono stati troppo forti”.

È infastidito dai fischi dello stadio?
“No, guarda, rispetto i tifosi, sono davvero importanti per noi. Sono fondamentali. Lo sanno e noi giochiamo per loro. Quindi questo è chiaro. Ora non erano contenti della situazione e lo hanno mostrato. Ancora una volta, so dove stiamo andando. Al momento, in termini di risultati, non è ciò che vogliamo, ma vedo molte cose buone. E sì, la pazienza ovviamente è qualcosa di importante, ma so anche che nel calcio la pazienza è difficile. Ma credo in ciò che facciamo e credo che presto le cose andranno dalla nostra parte”.

Instagram, Ferguson: “Won’t Stop”. El Shaarawy: “Grande vittoria”. Pisilli: “Ripartiamo da qui”

Serata da protagonista per Evan Ferguson, autore di una doppietta nella sfida vinta 0-3 dalla Roma contro il Celtic. Il centravanti ora non vuole fermarsi qui e tutta la sua carica traspare nel suo ultimo post Instagram: “Won’t Stop”, ha scritto l’attaccante giallorosso, che vuole ripartire dalla notte del Celtik Park.

Grande prestazione anche per Niccolò Pisilli, che ha commentato così la sfida: 3 goal e 3 punti. Ripartiamo da qui, insieme”. Entusiasmo anche per Stephan El Shaarawy: “Una grande vittoria per continuare il nostro cammino in Europa”.

È entrato nella ripresa Paulo Dybala che ha scritto: “Grande risultato di oggi!”. Come la Joya anche Bailey è entrato nel secondo tempo vedendosi annullare un gran gol: “Notti europee, fantastica vittoria fuori casa.” Ha commentato la vittoria giallorossa anche Matias Soulè: “Tre punti importanti

Celtic-Roma, notte a Glasgow e volo in mattinata: domani alle 9:30 il ritorno della squadra nella Capitale

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Gli uomini di Gian Piero Gasperini trascorreranno la notte a Glasgow e torneranno nella Capitale domani mattina con un volo previsto alle ore 9:30.

Celtic-Roma, GASPERINI: “Non possiamo stare fermi sul mercato, dobbiamo migliorarci. Ndicka ed El Aynaoui con il Como? Lo sapremo domani” (FOTO e VIDEO)

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Al termine della partita Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

GASPERINI A SKY SPORT

Ieri sera i complimenti reciproci con Italiano, oggi una bella serata per il calcio italiano…
“Ci voleva, ne abbiamo bisogno. Non è facile vincere in trasferta su questi campi storici e pieni di gente. Oggi abbiamo fatto un’ottima gara”.

Ha cambiato 5 elementi, ha dato freschezza e dinamismo…
“Ci stavano tutti, è il momento in cui abbiamo bisogno di fare della valutazioni importanti e vanno fatte nelle partite che contano. Giocare in questi stadi non è facile, soprattutto contro squadre che arrivano da risultati positivi. Grande prestazione di Pisilli, Ferguson e di tutti. Dà fiducia e allarga la rosa”.

Con Ferguson bastone e carota…
“Ha fatto in partita quello che ultimamente ho visto in allenamento. Lui è giovane, bisogna avere pazienza al di là dei gol. Il secondo è stato bellissimo, ma è importante soprattutto la prestazione e che giochi con intensità, con questa corsa e che non si abbatta”.

Non è che ora non la accontentano sul mercato?
“Magari fosse risolta la situazione. Bisogna aver pazienza, sono ragazzi giovani che di colpo magari svoltano e danno continuità e sarebbe stato molto meglio fosse così. Del mercato si parlerà più avanti. Abbiamo ancora partite importanti”.

In Europa c’è differenza con il nostro campionato? Un calcio diverso?
“In Europa vai ad incontrare squadre leader nei loro campionati. Le partite sono più aperte perché sono squadre che hanno fiducia di fare gol e che attaccano con tanti uomini. Vengono fuori partite diverse al contrario del nostro campionato, dove c’è meno spazio. Incontri anche attaccanti fortissimi, è difficile dire sia più facile, ma sicuramente è un altro tipo di calcio”.

State bene fisicamente…
“La condizione fisica dipende da tante cose, a volte la fatica è più nervosa. A volte si considera poco l’avversario o lo trovi motivatissimo come successo domenica. Questi ragazzi sono preparati dal punto di vista fisico per giocare più partite. Quello che non è facile è giocare al massimo. Poi si confonde con la condizione fisica, ma non è solo quello”.

Ce la farete a trattenere El Aynaoui per Roma-Como?
“Lo sapremo domani, ce lo auguriamo. Sarebbe importante trattenere sia lui sia Ndicka, ma non dipende da noi. Comunque dovremo affrontare altre partite senza due pezzi importanti, ma Pisilli è in crescita. Ha fatto bene e sono contento per lui. Cercheremo di sopperire al meglio”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Prestazione convincente, è sembrata una Roma che ha riacceso il motore. Ferguson?
“Speriamo ci siano conferme nelle prossime partite: il percorso è stato tortuoso, ma oggi ha convinto come spesso ha fatto meno. Può essere un giocatore efficace. La fatica? Ora non siamo più stanchi? Come in tutte le cose ci sono momenti in cui si recupera di meno, ma poi siamo di nuovo pronti. Non esiste il termometro sul recupero: dipende anche dall’umore, dalla testa, dalla motivazione e non è facile averla. Questo è il bello della Serie A”.

Oggi ha lasciato fuori Bailey, Dybala e Pellegrini…
“Sì, non era capitato spesso: chiaro è che quando mancano così tanti giocatori in un reparto si soffre. La produzione offensiva è stata di livello, anche per come abbiamo gestito il pallone da dietro. Sui tiri in porta si può ambire a fare meglio”.

Oggi la Roma ha mostrato personalità...
“Anche in Italia l’ha fatto, ci sono state tante trasferte tipo a Milano e in altri campi. La squadra ha personalità, si deve attaccare al gioco e ai riferimenti in campo. Bisogna giocare bene di squadra”.

Il primo tempo è stato perfetto? Il nervosismo nel finale?
“Non mi sono arrabbiato con i calciatori, mi sono sembrate tante 5 ammonizioni in questa gara. Avevamo buon margine e non abbiamo perso tempo: le ammonizioni erano eccessive, come lo era il rigore. Menomale che l’hanno sbagliato: basta un episodio per cambiare la gara. Noi siamo stati bravi a non perdere il ritmo. Il primo tempo è stato buono”.

Sorpreso dalle riserve?
“El Aynaoui è un titolare, Rensch aveva dato buone risposte, El Shaarawy lo conosciamo. La sorpresa è stata Ferguson, che ha sempre giocato quando era a disposizione: oggi è stata la sua prova più convincente. Queste soluzioni allungano la rosa: è un vantaggio”.

Cosa si aspetta dal mercato?
“Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, la stagione ha dimostrato qualcosa. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni. Del mercato ho parlato già, poi magari lo rifarò a gennaio. Il focus ora è alle gare, non sulle altre distrazioni che potrebbero essere negative per i ragazzi”.

GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“Abbiamo giocato bene. Soprattutto nel primo tempo abbiamo giocato con qualità e continuità di azione, oltre ad aver fatto tre gol belli”.

Tanti giocatori come Pisilli, Ferguson e Rensch stanno entrando nella mentalità…
“Sì, è stata una bella opportunità per loro. Sono stati tutti bravi. Sapevamo già di El Aynaoui, anche se adesso ci dispiace perderlo. Anche El Shaarawy ha fatto bene. Era un’occasione importante in una partita che contava, se perdi questo tipo di gare si complica tutto. Non era una partita scontata, c’era un ambiente bellissimo, uno stadio stupendo e una squadra che arrivava da una serie di risultati positivi. Aver giocato da squadra in questo modo è un bel risultato per tutti”.

Europa League, una doppietta di Bernardeschi regala la vittoria al Bologna: Celta Vigo battuto 1-2. Pareggio per il Panathinaikos

Stasera si è conclusa la sesta giornata del girone unico di Europa League che, oltre alla Roma, ha visto scendere in campo anche il Bologna di Vincenzo Italiano. I rossoblù, nonostante siano andati in svantaggio contro il Celta Vigo, sono riusciti a ribaltare la gara grazie ad una doppietta di Bernardeschi che ha fissato il risultato sull’1-2. Pareggio per 0-0, invece, per il Panathinaikos di Rafa Benitez che non riesce a battere il Viktoria Plzen in casa. I greci saranno l’ultima avversaria della Roma in questa fase a gironi.

I risultati finali

Basilea-Aston Villa 1-2 (12′ Guessand, 34′ Daniluc, 53′ Tielemans)
Brann-Fenebahce 0-4 (5′ Akturkoglu, 36′,44′ e 65′ Souza Conceicao)
Celta Vigo-Bologna 1-2 (17′ Bryan Zaragoza, 66′ e 74′ Bernardeschi)
Porto-Malmo 2-1 (30′ e 36′ Omorodion, 94′ Moura autogol)
Steaua-Feyenoord 4-3 (11′ Ngezana, 41′ Tengstedt, 44′ Timber, 51′ Sauer, 54′ Toma, 86′ Thiam, 95′ Tanase)
Friburgo-Salisburgo 1-0 (50′ Lienhart)
Lione-GO Ahead Eagles 2-1 (3′ Moreira, 6′ Smit, 11′ Sulc)
Panathinaikos-Viktoria Plzen 0-0

CELTIC-ROMA: le pagelle. FERGUSON “Ecce bomber” 7.5 – SOULE “E luce fu” 7.5 – GASPERINI “Aggiungi un posto a tavola” 7

LAROMA24.IT – La Roma doveva tornare a riassaporare la vittoria e così è stato: non importa il livello degli avversari, tre punti sono tre punti, carta canta. Non solo, però: i giallorossi si sono anche divertiti. Il Celtic ha lasciato ampi spazi e Ferguson e compagni ne hanno approfittato. Le scelte (coraggiose) di Gasperini hanno allargato la rosa e soprattutto hanno pagato, specialmente per quanto riguarda il centravanti: Evan ha segnato due gol e in più ha riempito la gara con tante cose utili, facendo intravedere la punta dell’iceberg. Ha illuminato il gioco Soulé, decisivo in tutti e tre i gol della Roma.

SVILAR 6 – Sul rigore può solo soffiare, per il resto si è goduto l’atmosfera.

MANCINI 7.5 – Con le uscite offensive detta il ritmo della squadra, alzando sempre la linea del pressing. “Sblocca” la gara, anche se è stato un autogol.

NDICKA 6.5 – Prende coraggio anche lui e si alza molto per i suoi standard, addirittura sfiora l’assist per Pisilli.

HERMOSO 7 – La prima parte di gara è stata senza macchia. Nella ripresa il Celtic spinge di più, ma comunque regge. DALL’80’ ZIOLKOWSKI SV

CELIK 7 – Non era un’illusione, dunque. Molto meglio delle ultime uscite, assist delizioso a parte. Tanta spinta, sempre con i tempi giusti.

EL AYNAOUI 7 – Copre il campo con attenzione, mettendo a disposizione della squadra tanta gamba e tanta intensità, ma anche preziose letture difensive. Torna presto.

PISILLI 6.5 – Bene così. Il numero 61 ha sfruttato l’occasione mettendo in mostra tutto il repertorio. Segnali positivi per le prossime settimane, quando El Aynaoui sarà impegnato altrove. DALL’85’ ANGELINO SV – Bentornato.

RENSCH 6.5 – Scongelato da Gasperini dimostra di poterci stare, anche “alla Wesley“. Va dentro e va sul fondo con continuità: promosso.

SOULÉ 7.5E luce fu. L’argentino illumina la scena con giocate di qualità, una dopo l’altra: “assist” su corner, filtrante che porta al primo gol di Ferguson, poi l’assist per lo 0-3. Di tutto e di più, sempre qualità altissima: imprescindibile. DAL 68 BAILEY 6.5 – Ingresso (finalmente) positivo: un gol annullato, un gol sfiorato, tanti scatti in profondità.

EL SHAARAWY 6 – Gli avversari gli concedono spazi in quantità, lui se li prende ma non li sfrutta, con diversi errori sul più bello. Indeciso sul gol annullato al Celtic. DAL 68 PELLEGRINI 6 – Entra alto e cerca connessioni, poi Gasperini lo mette a centrocampo e torna ai vecchi tempi con un paio di filtranti interessanti. Ritorno al futuro?

FERGUSON 7.5Ecce bomber. L’irlandese si sblocca: tanto lavoro per la squadra, al quale ha aggiunto due gol da punta navigata, specialmente il secondo. Gasperini ha toccato i tasti giusti? Intanto, che sia un nuovo inizio. DAL 68 DYBALA 6 – Il Celtic sembra invitarlo a lanciare Bailey, lui non se lo fa dire due volte. Vispo.

GASPERINI 7 – Infila tutta la mano nel sacchetto della tombola e tira fuori nomi che non si vedevano da un po’: risultato? Gara chiusa in un tempo. E forse ha anche trovato il modo di tirare fuori il meglio da Ferguson, pizzicandone l’orgoglio e facendogli arrivare palloni puliti in area. Il viaggio alla ricerca della felicità continua, ma oggi di motivi per sorridere se ne sono visti diversi, a partire dalla rosa allargata dalle scelte di serata. Aggiungi un posto a tavola.

Celtic-Roma, FERGUSON: “Gasperini si aspetta molto da me, cerco sempre di dare il massimo”

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Al termine della partita l’attaccante irlandese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

FERGUSON A SKY SPORT

Prima parte di stagione non all’altezza, come è andata?
“Mi sono sempre allenato e ho cercato di dare il massimo. Stasera è andata bene”.

Un’atmosfera perfetta…
“Mi piace giocare in questo ambiente, in questo stadio, sono irlandese. Mi sento quasi come a casa”.

Ci sono tante aspettative…
“Finora non è andata bene, è l’inizio di un nuovo periodo. Fa parte del calcio”.

Come è il rapporto con Gasperini?
“Cerca sempre di spingere me e tutti quanti. Si aspetta molto da me, richiede molta intensità”.