Settore giovanile, gli appuntamenti del weekend: Under 15 e 16 in casa della Fiorentina, U18 e Primavera contro il Bologna

LAROMA24.IT – Dopo la vittoria per 2-1 nel turno infrasettimanale contro il Parma, la Roma di Gian Piero Gasperini è attesa dal big match a San Siro contro il Milan in occasione della decima giornata di Serie A. Nel weekend scenderanno in campo anche le formazioni del settore giovanile giallorosso, a partire dall’Under 15 fino ad arrivare alla Primavera.

Nessun impegno per l’Under 14 di Valerio D’Andrea. La formazione giallorossa è reduce dalla clamorosa vittoria per 1-7 in casa della Sambenedettese ed è prima in classifica a punteggio pieno dopo tre giornate. Appaiata alla Roma c’è la Lazio, che attualmente è seconda per la differenza reti inferiore (+13 per i giallorossi e +12 per i biancocelesti). Il prossimo appuntamento per l’U14 sarà sabato 8 novembre alle ore 15 a Trigoria contro la Vis Pesaro, sesta con 3 punti in 2 partite.

Torna in campo, invece, l’Under 15 di Mirko Trombetti dopo la sosta. Il prossimo avversario della Roma sarà la Fiorentina e la gara, valida per la settima giornata del Girone C, andrà in scena domenica al Viola Park alle ore 12:30. I capitolini sono in testa alla classifica da imbattuti (5 vittorie e 1 pareggio) con 16 punti e si trovano a +3 dalla coppia Lazio-Lecce e a +4 proprio dalla squadra toscana. Intanto Enrico Battisti, commissario tecnico dell’Italia U15, ha organizzato diversi stage per valutare i migliori talenti nati nel 2011: il 16 ottobre è andato in scena a Novarello il raduno del Nord, il 23 ottobre al Centro Tecnico Federale di Catanzaro si è svolta la selezione territoriale dell’area Sud e il 30 ottobre a Coverciano la selezione del Centro-Nord. Il prossimo appuntamento sarà il 6 novembre a Roma per quella del Centro.

Stesso impegno per l’Under 16 di Marco Ciaralli, ferma dal 19 ottobre per la sosta: come l’U15, domenica alle ore 14:15 sarà attesa dalla complicatissima trasferta a Firenze contro la Fiorentina. Si tratta di una sfida davvero fondamentale in chiave classifica: la Viola è seconda con 14 punti, mentre i capitolini si piazzano al terzo posto a -1 dai toscani e a -3 dalla Lazio capolista.

Stop per l’Under 17 di Alessandro Toti, reduce dall’incredibile vittoria per 1-6 in casa del Catanzaro grazie alle reti di Rialti, Corredera, Di Mascio, Giammattei (doppietta) e Martellucci. La prossima partita dei giallorossi sarà la sfida più attesa dell’anno: il 9 novembre alle ore 15 andrà in scena a Trigoria il Derby della Capitale contro la Lazio. La Roma è prima in classifica con 18 punti in 7 giornate (+2 dall’Empoli secondo e +3 dal Palermo terzo), mentre la Lazio (imbattuta da 6 giornate dopo il ko casalingo contro il Bari all’esordio e reduce da tre pareggi consecutivi contro Empoli, Napoli e Fiorentina) è sesta a quota 12.

L’Under 18 di Mattia Scala vuole riscattarsi dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita in casa del Genoa e ha l’opportunità di voltare pagina nel match casalingo contro il Bologna, valido per la nona giornata di campionato e in programma domani alle ore 11:30. I giallorossi hanno perso la vetta della classifica e sono a -1 dal Grifone capolista (18 punti), ma Trigoria ha rappresentato il fortino dei capitolini e in tre partite sono arrivate altrettante vittorie. La sfida non sarà facile e rappresenta uno scontro ad alta quota, dato che il Bologna è quarto (appaiato al Napoli terzo) a 16 punti. La Roma può sfruttare le difficoltà dei felsinei in trasferta, dove hanno collezionato 2 successi e 2 sconfitte.

Stesso avversario per la Primavera di Federico Guidi, che domenica alle ore 15 affronterà il Bologna in trasferta in occasione della decima giornata di campionato. I giallorossi sono in un momento di forma strepitoso e grazie al 2-0 rifilato al Torino hanno conquistato la quarta vittoria consecutiva senza subire gol. Reduce da sei successi negli ultimi sette turni, la Roma è ora in vetta alla classifica (insieme al Genoa) a quota 19 punti, mentre la formazione felsinea è nona a 13.

Intanto il 27 ottobre è ufficialmente iniziata la preparazione dell’Italia Under 18 in vista del Mondiale Under 17, in programma dal 3 al 27 novembre in Qatar. Gli Azzurrini del commissario tecnico Massimiliano Favo sono stati inseriti nel Gruppo A e affronteranno Qatar (lunedì 3 novembre alle ore 18.45 locali/16.45 italiane in diretta su Rai Sport), Bolivia (giovedì 6 novembre alle ore 15.30 locali/13.30 italiane in diretta su Rai Sport) e Sudafrica (domenica 9 novembre alle ore 18.45 locali/16.45 italiane in diretta su Rai Sport). Il ct della Nazionale ha convocato due calciatori della Roma e si tratta del centravanti Antonio Arena e del centrocampista Valerio Maccaroni, i quali non saranno rispettivamente a disposizione della Primavera di Guidi e dell’Under 18 di Scala.

Nell’Italia Under 16 è stato convocato soltanto un giocatore giallorosso ed è il difensore Lorenzo Dattilo (Roma Under 16). Gli Azzurrini del ct Manuel Pasqual affronteranno l’Ucraina in una doppia amichevole in programma il 4 (ore 15) e il 6 novembre (ore 11) a Coverciano. Sono ben quattro, invece, i calciatori della Roma Primavera chiamati dall’Italia Under 19 del ct Alberto Bollini per lo stage dal 2 al 4 novembre al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia in vista della prima fase delle qualificazioni europee (in programma dal 12 al 18 novembre in Sicilia): si tratta dei difensori Cristian Cama, Emanuele Lulli e Federico Nardin e del centrocampista Alessandro Di Nunzio.

Tutti gli appuntamenti del weekend

  • Under 14: nessun impegno causa sosta
  • Under 15, 7a giornata di campionato: Fiorentina-Roma (domenica ore 12:30)
  • Under 16, 7a giornata di campionato: Fiorentina-Roma (domenica ore 14:15)
  • Under 17: nessun impegno causa sosta
  • Under 18, 9a giornata di campionato: Roma-Bologna (domani ore 11:30)
  • Primavera, 10a giornata di campionato: Bologna-Roma (domenica ore 15)

Calciomercato Roma, dall’Inghilterra: primi contatti con lo United per Zirkzee, operazione legata alla partenza di Ferguson. Concorrenza di tre club

L’obiettivo di Joshua Zirkzee è giocare il prossimo Mondiale. L’attaccante olandese, che al momento sta trovando pochissimo spazio al Manchester United è uno dei primi profili che la Roma starebbe valutando per il mercato di gennaio. Gasperini, infatti, vorrebbe un’altra punta e, con Ferguson che potrebbe essere rimandato al Brighton, l’ex Bologna sarebbe una grande occasione. Secondo quanto riportato dalla testata inglese, ci sarebbero già stati dei primi contatti tra i giallorossi e i Red Devils, che avrebbero aperto alla possibilità di cedere il classe 2002 in prestito. Sulle tracce di Zirkzee, però, ci sono anche il PSV e il West Ham.

(talksport.com)

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Ulteriori e importanti conferme arrivano sempre dall’Inghilterra, dove il giornalista Ben Jacobs ha definito la Roma come la “candidata principale” per l’attaccante olandese. Secondo Jacobs, l’operazione sarebbe strettamente collegata al destino di Evan Ferguson: esiste una “forte possibilità” che il centravanti venga rimandato al Brighton a gennaio, una mossa che darebbe il via libera definitivo all’assalto per Zirkzee. Il giornalista ha inoltre ribadito la forte concorrenza del West Ham, che “al 100% acquisterà un attaccante”, e ha aggiunto alla lista delle pretendenti anche il Lille, oltre al già citato PSV.

Mirante: “Milan-Roma? Vedo molto bene i rossoneri. Gasperini? Un rivoluzionario”

GAZZETTA DELLO SPORT – Domenica sera a San Siro andrà in scena il big match tra Milan e Roma, che dirà molto sulle sorti del campionato di Serie A e del cammino dei giallorossi. Antonio Mirante, doppio ex della sfida, ha parlato in esclusiva alla Rosea su chi parte favorito per la gara, su Gian Piero Gasperini e del suo periodo come giocatore della Roma. Ecco le sue parole.

Domenica si gioca Milan-Roma, una partita che sente “sua”. Che sfida si aspetta? 
“Vedo molto bene i rossoneri, solidi e di nuovo compatti. Certo, le assenze di Rabiot e Pulisic pesano. Spero possano responsabilizzare ancor di più Leao: è un campione, può decidere la partita da solo”.

In quella squadra (2023/2024) c’è qualcuno che l’ha stupita?
“Molti, ma su tutti direi Pulisic. Mi aspettavo un giocatore forte, quello sì, invece arrivò un ragazzo che aveva anche un’intelligenza calcistica fuori dal comune. Nessuno è come lui in Serie A. Sa fare le due fasi divinamente. Peccato non vederlo domenica a San Siro”.

Veniamo alla Roma. In panchina quest’anno siede il suo maestro Gasp: che squadra vede?
“Una formazione a immagine e somiglianza del suo allenatore. Pragmatica, quadrata, organizzata. Gasperini è un rivoluzionario, uno che è arrivato dieci anni prima di tutti su molti aspetti. Nel leggere le partite, per esempio, è il migliore al mondo”.

Delle sue stagioni in giallorosso, invece, che ricordi ha?
“Anche lì, come al Milan, sono arrivato per fare il secondo… e mi sono trovato a giocarne parecchie. Quelli in giallorosso sono stati anni particolari, di transizione. Ne abbiamo vissute tante tra cambi di proprietà e di dirigenti. Pensi che due giorni dopo il mio arrivo, venne venduto Alisson. Ci trovammo io e Robin Olsen a giocarci il posto”.

Poi venne mandato via Di Francesco e arrivò Ranieri
“Da lì ho iniziato a giocare molto di più. Con Di Francesco avevo trovato poco spazio, mentre Ranieri dopo un paio di partite mi diede fiducia. Giocai io fino alla fine della stagione. È stata un’annata strana, che si chiuse con l’addio al calcio di De Rossi. Una serata speciale, diversa e incredibile da vivere. Ricordo una marea di gente in tribuna che piangeva: grandi, ragazzi che erano cresciuti con il mito Daniele e piccoli. Tutti, senza distinzioni”.

È vero che voleva mollare anche a vent’anni? Lì fu decisivo lo zampino del Gasp…
“Altroché, è stato lui a lanciarmi. Sa io avevo vent’anni, non giocavo negli allievi ed ero in panchina da due stagioni. Gasp lo trovai in Primavera e già dal primo ritiro mi diede fiducia. Mi ha messo in campo e da lì in poi non sono più uscito. A lui devo la carriera. Mi ha cambiato come persona e come calciatore”.

Ha un aneddoto che vi lega?
“Me ne viene in mente uno che risale all’ultima giornata di B, a Crotone. Gasp mi aveva voluto con lui e avevamo fatto una grande stagione insieme. Dopo l’ultima partita gli dissi che sarei voluto rimanere ma che sognavo la Serie A. Lui mi abbracciò e mi disse ‘te lo meriti’. È un buono, anche se in campo ti spreme e pretende il massimo. Impareranno ad amarlo anche i tifosi della Roma”.

(gazzetta.it)

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Mancini d’anticipo: intercetta più di tutti in Serie A. Ed è 2° per duelli vinti

In una continua evoluzione, Gianluca Mancini ha messo la propria targhetta come principale referente fuori dall’ufficio difensivo della Roma. Alla settima stagione, con 286 presenze già sommate con la maglia giallorossa, ha interpretato atteggiamenti difensivi di ogni genere fino a ripartire dal punto di partenza, almeno in Serie A, riprendendo i file dei principi difensivi di Gasperini. Che l’hanno portato, a 29 anni, a tornare ad essere un marcatore aggressivo con capacità di anticipo spiccate. Tanto che in Serie A, alla 9a giornata, nessuno conta più intercetti difensivi: 17, davanti alla coppia della Fiorentina, Pongracic e Pablo Marì, con 16 e 15 a testa.

Perché col tempo Mancini ha sempre più affinato le proprie capacità di duellare con l’avversario in maniera più fine, senza i corpo a corpo che lo contraddistinguevano inizialmente. Così può esaltarsi anche nel tornare ad avere a che fare continuamente con un riferimento avversario, in una struttura difensiva che accentua i duelli. Aspetto nel quale, Mancini, giganteggia: 55 i duelli vinti, soltanto Tiago Gabriel, tra i difensori, lo supera di appena una lunghezza. 56 come quelli di Manu Koné, il romanista che fin qui ne ha divorati di più, posizionandosi al 7° posto della classifica generale di Serie A, considerando tutti i ruoli.

Giudice sportivo: ammenda di 1500 euro alla Roma per lancio di fumogeno

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal
Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha reso note le decisioni disciplinari relative all’ultimo turno di campionato. Ammenda di 1500 euro alla Roma: “Per avere suoi sostenitori, al 16° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di gioco”.

(legaseriea.it)

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Juventus, Spalletti: “Obiettivo scudetto, ma è importante entrare in Champions. Koopmeiners? Complimenti al lavoro di Gasperini”

Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione e tra i vari temi trattati si è soffermato anche su Gian Piero Gasperini. L’ex ct della Nazionale si è complimentato con l’attuale allenatore della Roma per il lavoro svolto ai tempi dell’Atalanta con Teun Koopmeiners, brillante con la maglia della Dea e in enorme difficoltà in bianconero. Ecco le parole di Spalletti.

Le primissime sensazioni in bianconero?
“Sono delle sensazioni bellissime perché sappiamo tutti quale è la storia e l’organizzazione di questo club. C’è un’aspettativa alta, ma entrarci dentro e avere un contatto diretto è sempre una bellissima emozione”.

Che idea si è fatto sul valore e sulla qualità di questo organico?
“L’idea sta tutta racchiusa in quello che io ho accettato per venire qua. Se non credessi nelle potenzialità della squadra perché accettare un contratto di otto mesi? Per cui io credo di poter fare un bel lavoro con loro. Ci sono delle possibilità per rimettere a posto alcune cose, ma non so quale sarà il livello. È chiaro che le intenzioni e le mire sono alte, perché per un club come la Juventus è importante entrare in Champions League. Dobbiamo fare un buon lavoro e rimettere le cose in pari per poterci riuscire perché gli altri corrono forte”.

Pensa che la Juve possa rientrare nel giro scudetto?
“Sì, spero di poter rientrare anche nel giro scudetto. Perché no? Anzi è un po’ quello che si commentava con i calciatori dentro lo spogliatoio. Perlomeno le intenzioni devono essere al massimo e in questo caso è rientrare nella corsa scudetto. Sono state giocate 9 partite, ne mancano ancora 29 e sono tante. Ne ho viste di tutti i colori nei miei 30 anni di professione. Lo ripeto: ho assoluto rispetto del valore di questi calciatori”.

Koopmeiners?
“Lo abbiamo seguito anche nelle squadre precedenti, ma costava troppo. Una volta avevo cercato di convincerlo. Secondo me è un mediano/mezzala e lo dice anche la sua storia, perché ha giocato anche in difesa. Bisogna fare i complimenti a Gasperini che lo ha fatto rendere in un’altra posizione. È un calciatore che pressa, corre dietro a tutti e poi ha questo piede fantastico. È chiaro che ingabbiato e con le spalle girate non ha la qualità di Yildiz e Openda, che sono nati per quella posizione lì. Gasp è stato bravo a tirare fuori le sue qualità anche in un’altra posizione”.

Milan, Leao torna in gruppo: ci sarà contro la Roma. Terapie per Tomori e Gimenez, ancora a parte Rabiot e Pulisic

Buone notizie per Massimiliano Allegri in vista del big match tra Milan e Roma, valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. I rossoneri si sono allenati questa mattina e l’allenatore può sorridere per le condizioni di Rafael Leao: l’attaccante portoghese ha recuperato dall’infiammazione all’anca e ha lavorato con il resto del gruppo insieme ad Ardon Jashari e Pervis Estupinan, motivo per cui l’ala sarà a disposizione contro i giallorossi. Terapie, invece, per Fikayo Tomori e Santiago Gimenez: il difensore e il centravanti stanno cercando di smaltire i rispettivi problemi fisici (ginocchio per il primo e caviglia per il secondo), ma difficilmente riusciranno a recuperare per domenica. Ancora a parte Adrien Rabiot e Christian Pulisic.

Quarto match tra Roma e Milan per Guida: solo vittorie dei rossoneri. Gasp ritrova Di Bello: “Gran maleducato. Retrocesso in B? Giustizia fatta…”

Sarà Marco Guida l’arbitro di Milan-Roma, big match valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. Il fischietto della sezione di Torre Annunziata incontrerà le squadre più dirette in carriera: il classe ’81 ha arbitrato 38 gare dei rossoneri e 34 dei giallorossi, ma in questa stagione non aveva mai incrociato gli uomini di Gian Piero Gasperini.

Il quarantaquattrenne ha arbitrato tre volte le sfide tra Roma e Milan e in tutte le occasioni ha vinto il Diavolo (2-1 il 31 agosto 2018, 1-2 il 28 febbraio 2021 e 3-1 il 14 gennaio 2024). L’ultimo precedente tra Guida e la Roma risale al 2 dicembre 2024, quando i giallorossi furono battuti 0-2 allo Stadio Olimpico proprio dall’Atalanta di Gasp.

In totale i capitolini hanno ottenuto 11 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte con l’arbitro e il successo manca dal 6 aprile 2024, quando vinsero 1-0 il Derby della Capitale grazie al colpo di testa di Gianluca Mancini. Migliore, invece, il bilancio del Milan: 18 vittorie, 11 pareggi e 9 ko in 38 incontri. I rossoneri sono imbattuti con Guida da 5 partite e l’ultima sconfitta è datata 20 novembre 2021 (Fiorentina 4-3 Milan).

L’AVAR di Milan-Roma sarà Marco Di Bello e non scorre buon sangue tra lui e Gasperini. L’attuale tecnico della Roma insultò pesantemente l’arbitro durante Milan-Atalanta (match valido per i quarti di Coppa Italia 2023/24) e fu espulso: “Faccia di m***a”, le parole dell’allenatore. Nel post partita continuò ad attaccarlo: “Il VAR è un mezzo straordinario, ma ormai qui c’è una guerra fra la tecnologica e gli arbitri. Non si capisce più bene chi arbitra ed è un problema grosso. Vi dico che Di Bello è un gran maleducato: c’è una storia pregressa con lui e Valeri, una casistica enorme nel caso dell’Atalanta. Ma io dopo le partite azzero sempre tutto e lo farò anche stavolta. Lui prima della partita è passato e non mi ha neanche salutato…. Alcuni mesi dopo Gasperini tornò a parlare di Di Bello e usò nuovamente toni particolarmente duri: “Mi è dispiaciuto essere espulso perché le semifinali di Coppa Italia non le vivi ogni anno. Ma dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell’arbitro ora sta spesso in Serie B, almeno un po’ di giustizia c’è stata”.

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