Sarà derby di Milano in finale di Supercoppa Italiana. A Riad la Juventus va in vantaggio al 21′ con Kenan Yildiz, ma il Milan la ribalta nel giro di 4 minuti. Prima con il gol su rigore di Christian Pulisic, poi, con lo sfortunato autogol di Federico Gatti. I rossoneri, dunque, approdano in finale, in programma il 6 gennaio contro i “cugini” dell’Inter che ieri hanno battuto l’Atalanta per 2-0.
-2 a Roma-Lazio, out Celik e Cristante. Ranieri: “Derby? Una partita a parte”. Calciomercato, per la fascia spunta Kayode, interesse concreto per Frattesi
A due giorni dal derby della Capitale, la Roma scende in campo a Trigoria per preparare la delicata sfida contro la Lazio. Durante l’allenamento odierno, Claudio Ranieri ha ritrovato Artem Dovbyk, che in via precauzionale aveva saltato la seduta del primo gennaio al Tre Fontane. Assenti, invece, Bryan Cristante e Zeki Celik. Il centrocampista ex Atalanta è ancora alle prese con il problema alla caviglia, mentre, il terzino turco è out per influenza. Le sue condizioni sono dunque da valutare in vista di domenica.
Oggi alle 13, in conferenza stampa, è intervenuto Claudio Ranieri per presentare il derby contro la Lazio. Il tecnico di Testaccio ha risposto alle domande sugli indisponibili, su capitan Lorenzo Pellegrini e del rapporto attuale tra la Roma e i propri tifosi.
Da ieri si è ufficialmente aperto il calciomercato invernale, sessione che vedrà la Roma molto attiva. I giallorossi sono alla ricerca di un terzino destro, ruolo in cui la rosa è carente. Oltre ai nomi di Delprato, Zappa e Rensch, il ds Florent Ghisolfi avrebbe messo gli occhi su Michael Kayode della Fiorentina. L’italiano è in uscita dalla Viola e nei discorsi potrebbero rientrare anche Cristante e Zalewski. In mezzo al campo, una volta perfezionata la cessione di Enzo Le Fée al Betis, il sogno è Davide Frattesi, che è alla ricerca di un minutaggio più alto. L’operazione, però, non è semplice e serviranno anche i soldi della cessione di Lorenzo Pellegrini. Per il centrocampo, inoltre, si tengono sempre d’occhio i profili di Matteo Prati del Cagliari e Rocco Reitz del Borussia Monchengladbach.
I LINK ALLE NEWS PIÙ IMPORTANTI DELLA GIORNATA
GASPORT – EL SHAARAWY PIÙ ESPERTO: È IN VANTAGGIO SU PISILLI. A DESTRA SAELEMAEKERS
TUTTOSPORT – DOVBYK C’È. PELLEGRINI IN PANCHINA
CORSERA – DOMANI TORNA IL DERBY IN NOTTURNA, È MASSIMA ALLERTA
CORSERA – PER LA FASCIA SPUNTA IL VIOLA KAYODE. IPOTESI DI SCAMBIO TRA PELLEGRINI E FRATTESI
CORSPORT – CESSIONE E RINNOVI, GHISOLFI AL LAVORO
CALCIOMERCATO ROMA: CONTATTI CON L’ENTOURAGE DI MARMOL E MINGUEZA
TRIGORIA: ROMA IN CAMPO A DUE GIORNI DAL DERBY: OUT CRISTANTE E CELIK, OK DOVBYK (FOTO)
CALCIOMERCATO ROMA, TANTE RICHIESTE PER SOULÈ: L’ARGENTINO VUOLE RESTARE IN GIALLOROSSO
NAINGGOLAN: “FA MALE VEDERE LA ROMA COSÌ IN CLASSIFICA. PELLEGRINI? FORSE GLI STA PESANDO LA FASCIA”
MASSIMO ASCOLTO: VOCI E UMORI DALL’ETERE ROMANO
LR24
Caicedo: “Il derby di Roma? Ne ho vissuti tanti, ma quello della Capitale è unico perché ti entra dentro”
RADIO LAZIALE – Felipe Caicedo, ex calciatore della Lazio, è intervenuto alla trasmissione della radio romana “Diario di Bordocampo” per parlare del derby di domenica. Ecco le sue parole.
Sul rapporto coi tifosi romanisti su X
“Non so perché si arrabbino tanto sinceramente. Lo sfottò ci sta, fa parte del calcio. Anche loro lo fanno con me, è così. Ci facciamo due risate, poi finisce lì”.
Sul derby di Roma
“Sono stato in diversi paesi, ma il derby a Roma è unico. Ho vissuto il derby di Manchester, di Milano, di Barcellona. Però a Roma si vive diversamente. Vai al ristorante e al supermercato e ti parlano del derby anche due-tre mesi prima. Ti entra proprio dentro. Inter-Milan è un derby pesante, ma non si vive. È una bella partita da giocare, da vedere, ma non è la stessa di quello di Roma”.
Sui battibecchi in campo
“Io e Fazio in campo ci dicevamo cose poco carine, non mi stava simpatico. Litigavamo però solamente in campo. Credo che fuori sia un bravo ragazzo”.
ASSOGNA: “Ho la percezione che stanno mettendo Pellegrini alla porta” – PRUZZO: “La Roma non può proprio perdere il derby”
All’interno delle trasmissioni delle emittenti radiofoniche della Capitale l’argomento principale è il Derby della Capitale, valido per la diciannovesima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45. Per Roberto Pruzzo “i giallorossi non possono proprio perdere il derby, devono fare di tutto per vincerlo”. Paolo Assogna, invece, parla di Lorenzo Pellegrini: “Ho la percezione che stanno mettendo Pellegrini alla porta, secondo me Ranieri dà la sentenza definitiva”.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.
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Il derby non ha pronostici, è sempre stato così. Finora la Lazio ha fatto benissimo, la Roma molto male e la responsabilità è anche della società. Potrebbe essere la partita della svolta (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
La Roma deve fare almeno il doppio dei punti nel girone di ritorno. I giallorossi non possono proprio perdere il derby, devono fare di tutto per vincerlo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Roma-Lazio sarà una partita molto equilibrata, nelle ultime quattro giornate le due squadre hanno fatto gli stessi punti (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Ranieri mette in vetrina Pellegrini, lo riempie di complimenti ma lo tira fuori dalla Roma titolare. Questo mi conferma che potrebbe partire (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5,)
Ho la percezione che stanno mettendo Pellegrini alla porta, secondo me Ranieri dà la sentenza definitiva. Soltanto giocando potrà riacquistare il rapporto con i tifosi (PAOLO ASSOGNA, Manà Manà Sport 90.9)
Mancini dice e ammette che quello che vedevamo da fuori si percepiva anche a Trigoria, agli allenamenti e nelle partite, cioè questo tentativo di interpretare il calcio di Juric e diventata complicato attuarlo e che soprattutto Juric fino all’ultimo è andato dritto per dritto. Non ho mai avuto la sensazione che la squadra fosse contro Juric (FILIPPO BIAFORA, Manà Manà Sport 90.9)
Salernitana: esonerato Petrachi
Termina l’avventura di Gianluca Petrachi da direttore sportivo della Salernitana. Come annuncia il club, l’ex ds giallorosso è stato sollevato dall’incarico. “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo Gianluca Petrachi. A lui un ringraziamento per il lavoro svolto”, la nota della Salernitana.
(salernitana.it)
Nainggolan: “Fa male vedere la Roma così in classifica. Pellegrini? Forse gli sta pesando la fascia”
RETESPORT – In vista del derby in programma domenica Radja Nainggolan è intervenuto ai microfoni dell’emittente sportiva. Le sue dichiarazioni:
Sei in attesa di un’offerta?
“Sì ma ormai sto accettando il fatto che il calcio non è basato solo sulla qualità del calciatore ma sull’età. Io fisicamente sto bene, mi sto tenendo in forma ma alla lunga è difficile allenandosi da solo senza una squadra”. 
Radja sull’esperienza in Indonesia.
“Sono andato al Bhayangkara per vedere com’era la vita: un’esperienza che mi ha soddisfatto sul piano umano. Non c’era stress nel giocare a calcio. In Indonesia stanno crescendo: Thohir sta facendo un buon lavoro che è il presidente della federazione calcistica”.
Che effetto ti fa vedere la Roma 10° a 15 punti dalla Lazio?
“Fa male. A Roma ho vissuto i miei anni migliori in cui siamo stati sempre in alto in classifica. Da quando sono andato via la squadra giallorossa non ha più giocato la Champions. Credo che la Roma stia migliorando ma ancora è lunga: sono tanti i punti da recuperare e non è facile. Fa strano vedere 3 allenatori che la pensano in maniera diversa: Paredes, ad esempio, prima non giocava mentre ora sì, Bove viene lanciato da Mourinho e poi viene ceduto. Edoardo, visto quello che ha fatto a Firenze, non lo avrei mai mandato via”. 
Esonero De Rossi?
“Mi ha sorpreso: è la testimonianza dell’incapacità della società. Il club ha fatto 3 anni di contratto a un allenatore che, in quella stagione, aveva fatto meglio di Mourinho raccogliendo tanti punti e poi l’annata successiva è stato cacciato via dopo 4 partite. Insomma è inspiegabile”. 
Quale è stato il derby che ti ha fatto godere di più?
“Il bilancio è sempre stato positivo. Erano partite che ti caricavano sempre di più. Noi siamo riusciti a guadagnarci la capienza dello stadio mentre ora l’ambiente è differente, soprattutto dopo l’arrivo di Mourinho, l’Olimpico è sempre pieno anche contro squadre di basso livello: ciò testimonia l’amore dei romanisti”. 
Hai esordito in Serie A con Allegri, credi sia l’allenatore giusto per la Roma del futuro?
“Non lo so perché Roma non è una piazza facile. È un ambiente che, comunque, ti dà qualcosa in più e anche Dybala, che ha giocato nella Juventus, se ne è accorto”. 
Prosegue Radja.
“Ho giocato tanto partite lesionato per dare un messaggio ai compagni di squadra. La cosa più importante è dare tutto in campo, poi ognuno gestisce la propria vita come ritiene più opportuno”. 
Cessione all’Inter?
“Monchi all’epoca fece il doppio gioco. Io mi sentivo uno dei capitani e lui mi faceva sentire importante ma alle spalle mi stava vendendo. Io non me ne sarei mai andato via ma per me l’essere uomo è più importante di ogni altra cosa. Monchi voleva vincere alla Roma mandando vai tutti i calciatori presi da Sabatini”.
Pellegrini?
“All’epoca era giovane e si doveva inserire nella squadra ma lottava per entrarci dentro. Non lo conosco come un calciatore che soffre troppo la pressione, forse la fascia gli sta pesando”. 
Leader in questa Roma?
“Sono quelli che ti tirano fuori dalle difficoltà. Leader non significa alzare le braccia e farsi vedere nei momenti dove ci sono dei confronti caldi durante la partita come fa spesso Mancini: quello è solo un aspetto dell’essere leader”. 
Liverpool?
“Salah ci fece male. Anfield è stato l’unico stadio, al netto dello stadio Olimpico, in cui ho avuto i brividi e mi sono cag*to sotto”. 
Dybala?
“Se sta bene fa la differenza: è un giocatore che devi sempre tenere”.
Calciomercato Roma, dalla Polonia: occhi sul portiere Abramowicz
La Roma pensa al presente e comincia a programmare il futuro tramite il calciomercato. Secondo quanto riferito dal portale polacco, il club giallorosso avrebbe messo gli occhi su Sławomir Abramowicz, portiere classe 2004 in forza allo Jagiellonia Białystok, terzo nella Ekstraklasa. Recentemente il club polacco ha rifiutato un’offerta di circa 2 milioni di euro del Westerlo e valuta il portiere intorno ai 4-5 milioni di euro.
Inoltre, come viene specificato, la Roma avrebbe visionato il giocatore del vivo ma non avrebbe ancora formulato un’offerta.
(meczyki.pl)
Instagram, Hummels verso Roma-Lazio: “Il 2025 inizia con il derby” (FOTO)
Si avvicina la stracittadina in programma domenica allo Stadio Olimpico e per alcuni, come per Mats Hummels, sarà il primo derby. In vista di Roma-Lazio il difensore tedesco si carica su Instagram: “Il 2025 inizia con il derby”. Con il messaggio Hummels ha pubblicato anche due foto dell’allenamento a Trigoria e lo scatto di squadra al Tre Fontane.
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Calciomercato Roma, tante richieste per Soulè: l’argentino vuole restare in giallorosso
Nonostante una prima parte di stagione negativa, sono tanti gli estimatori di Matias Soulè. Come scrive Filippo Biafora, infatti, a Trigoria sono arrivate tante richieste per il talento argentino ex Frosinone. Il calciatore, però, non ha alcuna intenzione di lasciare la Capitale e non prenderà in considerazione l’idea di lasciare i giallorossi.
(Filippo Biafora)