Serie A Femminile, ROMA-JUVENTUS 1-1: Pinto risponde all’eurogol di Bergamaschi. Primo pareggio in campionato per le giallorosse (FOTO e VIDEO)

La Roma di Rossettini pareggia 1-1 contro la Juventus nell’attesissimo big match dell’ottava giornata di Serie A Femminile e ottiene il primo pareggio in campionato. Le giallorosse sbloccano la gara al 12′ con uno splendido gol di Bergamaschi: la calciatrice del club capitolino tira dalla distanza e la conclusione si insacca sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa arriva la reazione delle bianconere e al 70′ Pinto, entrata in campo al 58′, è brava a sfruttare la respinta di Baldi e a spingere il pallone in rete. Nel finale la Vecchia Signora va vicinissima alla vittoria, ma il tiro di Krumbiegel esce di pochissimo. In seguito a questo pareggio la Roma resta in testa alla classifica con 19 punti, mentre le bianconere sono momentaneamente seconde a quota 14.

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IL TABELLINO

ROMA: Baldi; Bergamaschi (88′ Galli), Valdezate, Oladipo, Di Guglielmo; Greggi, Rieke, Giugliano (65′ Dragoni); Corelli (88′ Babajide), Viens (61′ Pandini), Pilgrim (65′ Thogersen).
A disp.:
Lukasova, Soggiu, Heatley, Kuhl, Pante, Ventriglia.
All.:
Rossettini.

JUVENTUS: De Jong; Lenzini (69′ Krumbiegel), Salvai, Harviken, Carbonell; Birghton (57′ Pinto), Walti, Stolen Godo; Cambiaghi (57′ Girelli), Vangsgaard (57′ Beccari), Bonansea (88′ Kullberg).
A disp.:
Peyraud-Magnin, Schatzer, Rosucci, Thomas, Cascarino, Libran, Calligaris.
All.:
Canzi.

Arbitro: Manzo. Assistenti: Russo – Ciannarella. IV Uomo: Cipolloni. Operatore FVS: Romagnoli.

Marcatori: 12′ Bergamaschi, 70′ Pinto.

Ammoniti: Birghton (J), Rieke (R).


LA CRONACA DELLA PARTITA

Secondo tempo

96′ – Finisce qui: Roma-Juventus 1-1.

95′ – Altra chance per la Juventus, ma questa volta a sciuparla è Carbonell.

92′ – Juventus a centimetri dal clamoroso vantaggio: Krumbiegel si presenta davanti a Baldi, ma il suo tiro incrociato sfiora il palo.

90′ – Cinque minuti di recupero.

88′ – Girandola di cambi: per la Roma fuori Corelli e Bergamaschi e dentro Babajide e Galli. Per la Juve fuori Bonansea e dentro Kullberg,

82′ – Colpo di testa di Girelli, palla fuori.

79′ – Continua il possesso della Juventus che cerca lo spazio per affondare.

74′ – Occasione per la Roma, ma il colpo di testa di Bergamaschi sul cross di Greggi termina fuori.

70′ – Pareggio della Juventus: cross basso di Godo, la respinta di Baldi finisce sui piedi di Pinto che non sbaglia.

69′ – Sostituzione Juventus: fuori Lenzini e dentro Krumbiegel.

65′ – Doppia sostituzione Roma: fuori Pilgrim e Giugliano e dentro Thogersen e Dragoni.

61′ – Cambio Roma: fuori Viens e dentro Pandini.

60′ – Clamorosa chance per la Juventus, ma Godo si divora il gol di testa da dentro l’area piccola.

57′- Triplo cambio in casa Juventus: fuori Vaansgaard, Brighton e Cambiahi. Dentro Pinto, Girelli e Beccari.

56′ – Ammonita Rieke.

46′ – Al via la ripresa.

Primo tempo

47′ – Fine primo tempo.

45′ – Due minuti di recupero.

40′ – Ci prova Corelli, ma il suo tiro si spegne sul fondo.

32′ – Walti prova a sorprendere Baldi direttamente da calcio d’angolo, ma il portiere della Roma para.

30′ – Ammonita Birghton per un fallo su Greggi.

21′ – Colpo di testa di Viens sull’angolo di Giugliano, palla fuori.

16′ – Gioco interrotto: l’arbitro usa l’FVS per verificare un possibile calcio di rigore per la Juventus in seguito a un tocco di mano di Corelli. Dopo il check il direttore di gara non concede alcun penalty e il gioco può riprendere.

12′ – ROMA IN VANTAGGIO CON UNA PERLA DI BERGAMASCHI! La calciatrice giallorossa calcia dalla distanza e il pallone si insacca sotto l’incrocio dei pali.

1′ – Al via il match.


PREPARTITA

13:35 – Ecco la formazione ufficiale scelta da Rossettini.

13:08 – La squadra giallorossa è arrivata al Tre Fontane.

Conferenza stampa, GASPERINI: “La forza della Roma è il gruppo. Ghilardi, Ziolkowski, Baldanzi e Pisilli avranno più spazio” (VIDEO)

La Roma vuole riscattare la sconfitta casalinga contro il Napoli e domenica alle ore 15 sarà ospite del Cagliari nel match valido per il quattordicesimo turno di Serie A. Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del “Fulvio Bernardini” di Trigoria alle ore 13:30. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l’evento in diretta.

LIVE

Come stanno Angelino, Dybala e Ferguson?
“Angelino ha avuto questo problema, sta fuori da due mesi ed è veramente tanto tempo. Non posso fare una previsione sul suo rientro. Gli esami vanno bene, ieri è tornato in gruppo. In questo periodo si è allenato individualmente ma abbastanza bene, il rientro dipende dall’ok dei medici. Per il resto non è stata una settimana semplice a causa di acciacchi e influenze. Koné ed El Aynaoui hanno avuto degli acciacchi, dobbiamo valutarli. Anche Wesley non è al meglio, vedremo oggi pomeriggio ma probabilmente non lo rischieremo. Poi Baldanzi e Dybala hanno avuto l’influenza. Gli altri sono degli highlanders, cercherò di portare tutti ma deciderò domani anche in vista delle tre partite in una settimana”.

Ha la rosa per lottare in tre competizioni?
“Al momento tutti i calciatori hanno subito acciacchi non gravi, l’unico vero infortunato è Dovbyk. La rosa è al completo e anche Dovbyk è sulla via della guarigione. Numericamente siamo una rosa completa, alcuni hanno giocato meno come Ghilardi, Ziolkowski, Baldanzi e Pisilli ma stanno dando belle risposte e sono contento di loro. Sicuramente avranno sempre più spazio. La rosa è in grado di continuare così e di mantenere un rendimento alto, c’è un nucleo molto forte e ora dobbiamo migliorare soprattutto in attacco. Gli attaccanti hanno avuto poca presenza e incisività: Dovbyk, Ferguson, Dybala e Bailey sono molto importanti e se avessero più continuità avremmo ulteriori margini di crescita”.

Ha schierato Ferguson titolare contro il Napoli: come spiega questa scelta? Vedremo ancora Dybala centravanti?
“L’importante è che Dybala stia bene. Ha giocato 3/4 partite e poi c’è stato un nuovo infortunio, vogliamo averlo al meglio. Oggi Dybala farà il primo allenamento con il gruppo, ieri ha fatto differenziato. Dybala è molto forte, ma deve avere continuità e l’abbiamo avuta solo fino al Milan. Ferguson? Si può giocare in tanti modi in attacco. Baldanzi ha fatto bene contro Cremonese e Napoli, mi ha dato belle risposte anche se gioca in un ruolo non suo. Con lui centravanti bisogna giocare in un certo modo”.

El Aynaoui e Ndicka disponibili per Roma-Como?
“Non ho ancora certezze”.

Cosa cerca da Baldanzi e Dybala quando giocano da centravanti?
“Quando ti mancano i due centravanti cerchi l’adattamento migliore, quindi cerchi rapidità, tecnica e triangoli. Cerchi di sfruttare le caratteristiche di quei giocatori, se mancano Dovbyk e Ferguson i migliori sono Baldanzi e Dybala”.

Bailey può alzare il livello o ancora no?
“Speriamo. Ha avuto tre mesi di stop e sono tantissimi. Nel frattempo gli altri calciatori vanno forte, non è facile recuperare quei ritmi in un periodo complicato come novembre/dicembre. Ha perso della strada e si deve rimettere velocemente in carreggiata. Ora è in condizione di potersi allenare. Puntiamo su di lui, così come su Dybala, Ferguson e Dovbyk. Se loro girano e hanno continuità riusciamo a essere anche più competitivi”.

Chi sono i suoi riferimenti nello spogliatoio?
“Mi fido di tutti, questo è uno spogliatoio straordinario a partire da Svilar. Ndicka, Mancini ed Hermoso sono dei leader, Ghilardi e Ziolkowski sono giovani che non hanno saltato nemmeno un minuto di allenamento. Sono contento per Ghilardi, quando uno fa quella prestazione vuol dire che è in grado di poterla fare. Anche per Ziolkowski sarà così. Vale per tutti i ruoli, anche Rensch c’è sempre e Tsimikas che, nonostante le sue difficoltà, c’è sempre. Pellegrini e Soulé straordinari… Abbiamo avuto defezioni per lungo tempo nello stesso reparto, gli altri hanno avuto stop più brevi. Finora abbiamo fatto un ottimo percorso e abbiamo l’intenzione di continuare così. Inoltre ho dimenticato Pisilli, che è un ragazzo straordinario e sta facendo molto bene. L’ho un po’ penalizzato, ma è un giocatore forte e meriterebbe di giocare di più. Io non voglio fermarlo, se c’è la possibilità di giocare nella Roma sarebbe la cosa migliore. E’ normale che lui ambisca a giocare di più, ma sta avendo grande professionalità ed è sempre pronto. La forza della Roma è il gruppo, ci sono giocatori che hanno mentalità straordinaria”.

Pisilli può prendere il posto di El Aynaoui durante la Coppa d’Africa o vuole qualcuno dal mercato?
“Direi di sì, lo può prendere lui e per ciò che mi fa vedere in allenamento lo merita. Ho insistito molto su questo centrocampo perché i ragazzi stavano facendo molto bene. Ho forzato di più con El Aynaoui, ma ha dato risposte forti. Koné e Cristante erano le certezze. Pisilli ha trovato tre highlanders che gli hanno concesso poco spazio, ma piuttosto che creargli un problema è meglio che lui giochi. Mi piacerebbe potesse giocare qui”.

Palestra? L’eventuale assenze di Mina può cambiare le scelte in attacco?
“No, non cambia. Cercheremo di mettere in campo la migliore formazione. Palestra sta facendo grandi cose, è nel giro della prima squadra dell’Atalanta da quando ha 17 anni. Aveva fatto un buon campionato in U23, ma era già seguito. Quest’anno ha voluto trovare spazio al Cagliari e sta facendo bene, su di lui si punta da tempo. Lui era chiuso da tanti esterni all’Atalanta ed è la dimostrazione che i giovani devono giocare. Ma non è facile per club che lottano per obiettivi importanti schierare questi ragazzi: o fai una scelta con la società puntando sulla valorizzazione dei giovani, sapendo che puoi perdere qualcosa nell’immediato, oppure se davanti hanno giocatori importanti i giovani devono giocare in club con meno ambizioni. Noi dobbiamo cercare di fare un po’ tutto”.

Arena può essere convocato contro il Cagliari?
“Sì, domani è convocato. I passaggi sono gli stessi, anche se è ancora molto giovane. Per me la rosa deve essere di 17/18 giocatori e poi devono esserci i giovani. Queste sono tutte situazioni che devi creare in anticipo e poi dopo dare spazio, magari se hai un settore giovanile come Roma o Atalanta. Ma mi accorgo che man mano che sali di ambizione e che pensi a risultati molto più alti, questo discorso diventa difficilissimo da fare in Italia. Arena sta giocando in Primavera, calma…”.

Ferguson può tornare al Brighton a gennaio?
“Mai parlato di questo. Io ne parlerò a gennaio con la società. In questo periodo si parla tanto, poi magari uno fa 2/3 gol e cambia tutto. Ora è troppo presto, ci sono tantissime partite che possono cambiare strategie e idee”.

Pellegrini sta diventando un uomo di Gasperini?
“No, è un uomo della Roma ed è un giocatore forte. E’ solido come giocatore, è sano, sempre presente e si allena benissimo. Fa parte del gruppo di capitani molto attaccati alla squadra”.

Cagliari, Pisacane: “Un piacere affrontare per la prima volta Gasperini. Mina non è al 100%”

Fabio Pisacane, alla vigilia della sfida contro la Roma, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Se la partita di Coppa vi dà maggior consapevolezza delle vostre possibilità in vista di una gara difficile come quella con la Roma, dimostra che potreste giocare anche contro una grande? E poi: questione infermeria, in particolare Mina.
«Buongiorno a tutti. Sicuramente rimane l’amarezza per essere usciti ai rigori, perché comunque eravamo lì a 11 metri dalla qualificazione. Peccato, perché volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Ripeto, siamo arrivati a 11 metri da questo. Per quanto riguarda la botta di energia, è normale che quando vai in uno stadio del genere a fare una partita come l’abbiamo fatta noi, di grande sacrificio e di grande unione, è normale che faccia ben sperare per il futuro. Ma anche a Torino, penso che al netto della qualità degli avversari, la squadra abbia fatto la prestazione. Poi è normale che queste squadre, appena sbagli una piccola cosa, ti puniscono. Però, ripeto, da un punto di vista regolamentare è finita in parità e mi auguro che domani si possa continuare su questa scia. Non all’insegna del pareggio sicuramente, ma cercando anche di fare qualcosa in più. Vogliamo a tutti i costi, al netto dell’avversario, ritrovare e assaporare quel gusto di vincere. L’infermeria: Mina ha questa contusione alla gamba da 15 giorni. Comanda la clinica: il ragazzo è sta lavorando a parte, fa di tutto per riprendersi, però in questo momento non è ancora al 100%. Per il resto rimangono a casa Zortea, Mazzitelli, Belotti e Felici».

Quale effetto fa giocare contro Gasperini, con il quale tutto è iniziato?
«Per Felici ci dispiace profondamente, perché è un ragazzo che ha molte qualità; dal suo inserimento e per quello che ci stava dando, perdiamo un ragazzo energico, un ragazzo che aveva voglia di spaccare il mondo. Dispiace perché sono momenti che pesano sul gruppo, sul lavoro quotidiano e sulle nostre scelte. Però, come ho detto alla squadra e dico a voi, mi piace pensare sempre positivo e mi piace pensare che l’infortunio di Belotti due mesi fa abbia dato inizio a un momento complicato. Purtroppo, per Mattia e per noi, credo che il suo infortunio possa invece chiudere questo momento complicato. Come si dice in questi casi, l’uomo si sacrifica e il gruppo deve reagire. Gasperini? Sicuramente è un’emozione, anche perché l’esordio in A l’ho fatto davanti ai suoi occhi in un Cagliari-Atalanta. Sarà un piacere ritrovarlo. Secondo me – non lo dico io, ma lo dicono i numeri – la sua Atalanta è stata un riferimento per il nostro calcio, con qualità, coraggio e qualità del lavoro. Ha portato avanti le sue idee, ha trovato una squadra che le ha sposate in pieno. È sulla bocca di tutti. Sarà un piacere affrontarlo per la prima volta in questa veste. Sarò felicissimo di abbracciare un grande allenatore».

C’è una possibilità che contro la Roma possa essere confermato Rodrguez? Come sta lui fisicamente anche dopo questa gara?
«E’ uno scugnizzo, sappiamo che non avrebbe tradito le attese anche di fronte ad uno stadio affollato. È un ragazzo che ha sangue freddo, come ho detto in tempi non sospetti. È un ragazzo che, secondo me e secondo lo staff, può essere il futuro del Cagliari. E ce lo auguriamo per lui, ma soprattutto per la nostra società, per il nostro club. Perché avere un giovane del genere dentro dà anche merito e lustro al lavoro che fa tutta l’Area Scouting.

Hernanes: “Soulè o Zaccagni? Per continuità scelgo il laziale” (VIDEO)

Negli studi di Dazn si è parlato molto di Matias Soulé, con il giallorosso che è stato paragonato ad altri grandi giocatori del nostro campionato da Hernanes e Giaccherini. Per entrambi Orsolini, Pulisic, Lookman, Nico Paz e Yildiz sono superiori a Soulé. Secondo Hernanes anche Zaccagni è superiore all’argentino: “Per continuità dico il laziale, non per qualità assoluta”.

Settore giovanile, gli appuntamenti del weekend: Under 14 contro il Pescara, U17 e 18 in casa della Fiorentina. La Primavera va a Cesena

LAROMA24.IT – La Roma di Gian Piero Gasperini vuole riscattare la sconfitta casalinga contro il Napoli e domenica è attesa dalla complicata trasferta di Cagliari. Nel weekend giocheranno anche le formazioni del settore giovanile giallorosso, a partire dall’Under 14 fino ad arrivare alla Primavera.

L’Under 14 di Valerio D’Andrea sta disputando una stagione strepitosa e in sei partite di campionato ha ottenuto altrettanti successi. Dopo il 5-1 rifilato al Perugia, la Roma sarà ospite del Pescara nel big match della settima giornata: i giallorossi si trovano in vetta alla classifica insieme alla Lazio a punteggio pieno (biancocelesti avanti per la differenza reti superiore, ovvero +30 a +29), mentre gli abruzzesi sono terzi e a -3 dalle due romane.

Turno di riposo, invece, per l’Under 15 di Mirko Trombetti in seguito alla vittoria per 2-0 nel Derby della Capitale grazie alla magia di tacco di Pica e alla rete di Gonella. I giallorossi infatti non scenderanno in campo, dato che nel Girone C sono presenti tredici squadre e a turno ognuna di esse avrà a disposizione un weekend libero. Ora tocca alla Roma, che resterà comunque al primo posto in classifica nonostante il riposo: i capitolini sono in testa con 25 punti e la Lazio, che ha una partita in meno e giocherà contro il Napoli, è a quota 19.

Stessa situazione per l’Under 16 di Marco Ciaralli, reduce dal pirotecnico pareggio per 3-3 contro la Lazio. La Roma resterà ferma per il turno di riposo e tornerà in campo il prossimo weekend, quando giocherà in casa del Catanzaro (anche l’U15 sfiderà la formazione calabrese). I capitolini sono quarti in classifica con 21 punti (gli stessi di Empoli e Fiorentina, che hanno una partita in meno) e il Bari capolista dista appena una lunghezza, mentre il Catanzaro è penultimo a quota 5 (una vittoria in nove partite).

Riparte il campionato Under 17 dopo lo stop legato al Torneo dei Gironi e la Roma di Alessandro Toti sarà protagonista nel delicatissimo big match in casa della Fiorentina, valido per la dodicesima giornata e in programma domenica alle ore 10. I giallorossi si trovano in prima posizione in coppia con l’Empoli a quota 25 punti e a sole due lunghezze di distanza c’è proprio la Viola.

Anche l’Under 18 di Mattia Scala scenderà in campo al Viola Park (domenica alle ore 12) per affrontare la Fiorentina in occasione della quattordicesima giornata di campionato. Nell’ultima partita i giallorossi hanno portato a casa una faticosa vittoria per 3-2 contro il Cagliari, mentre la squadra toscana ha goduto del turno di riposo. I capitolini guardano tutti dall’alto grazie ai 27 punti (+2 sulla coppia Inter-Cesena, ma entrambe hanno una partita in meno) ottenuti in tredici gare, mentre la Viola è nona a quota 17.

La Primavera di Federico Guidi è chiamata a rialzarsi e ad interrompere la striscia di tre partite consecutive senza vittoria (pareggi con Inter e Lecce e sconfitta con la Juventus). Domenica alle ore 13 la Roma sarà ospite del Cesena e può rappresentare l’occasione giusta per mettersi alle spalle il momento negativo: i giallorossi sono terzi in classifica con 24 punti e a -2 dalla Fiorentina capolista, mentre i bianconeri si trovano in ottava posizione a quota 21.

Tutti gli appuntamenti del weekend

  • Under 14, 8a giornata di campionato: Pescara-Roma (domenica ore 15)
  • Under 15: nessun impegno causa turno di riposo
  • Under 16: nessun impegno causa turno di riposo
  • Under 17, 12a giornata di campionato: Fiorentina-Roma (domenica ore 10)
  • Under 18, 14a giornata di campionato: Fiorentina-Roma (domenica ore 12)
  • Primavera, 14a giornata di campionato: Cesena-Roma (domenica ore 13)

Totti: l’emozione dell’ex capitano di fronte agli scarpini indossati il giorno del suo addio al calcio (VIDEO)

Francesco Totti in questi giorni è a Washington, insieme ad altre leggende del calcio, in occasione del sorteggio dei gironi del prossimo Mondiale in Stati Uniti, Canada e Messico. L’ex capitano ha anche partecipato ad un evento Nike dove sono stati esposti gli scarpini indossati nel giorno del suo addio al calcio. A tal proposito è diventato virale un video che immortala l’ex 10 ammirare con emozione e nostalgia quelle che sono state le sue ultime scarpe da gioco.

@espesfc puede ser fácilmente, uno de los mejores momentos que he presenciado con el fútbol en mi vida 🤍 #capitano#totti#futbol#espe#nike ♬ son original – user97286710485

Tiago Pinto: “A Roma siamo riusciti a fare tanto con poco. Ma tutti tireranno sempre fuori nomi di Renato Sanches, Vina e Shomurodov…”

CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Al canale sportivo ha parlato Tiago Pinto: l’ex General Manager della Roma, ora in Premier League al Bournemouth, si è raccontato attraverso una lunga intervista. Le sue parole: “Quelli a cui non piace Pinto tireranno sempre í nomi di Renato Sanches, Vina e Shomurodov. Per me non ci sono problemi ma qualcosa di buono è stato fatto, dico tre nomi: Svilar e Ndicka a zero, Celik a 7 milioni dí euro. Ogni tanto non avere soldi ti aiuta a trovare delle soluzioni. Su Roma ho solo cose belle da dire. In tre anni abbiamo fatto una finale e una semifinale di Europa League e abbiamo vinto una Conference. Non è stato abbastanza perché tutti volevano la qualificazione in Champions, ma abbiamo portato a casa qualcosa. Quello che abbiamo fatto nel settore giovanile è straordinario, faccio qualche nome: Zalewski, Bove, Calafiori e Pisilli. Ma anche Marin che oggi è il terzo portiere del Paris Saint-Germain. Non dimentichiamo il ruolo di Mourinho che ha dato spazio a questi ragazzi. Considerando la situazione economica, con tutte le limitazioni che avevamo, penso che siamo riusciti a fare tanto con poco”.

Balzaretti compie 44 anni. Gli auguri della Roma: “44 presenze e un gol indimenticabile al Derby”

Giornata importante oggi per Federico Balzaretti, che compie 44 anni. E la Roma, tramite i suoi account social, ha fatto gli auguri all’ex terzino: “Federico Balzaretti compie oggi 44 anni. 44 presenze e un gol indimenticabile al Derby! Buon compleanno, Fede!”, il messaggio del club giallorosso.

Se non c’è il 5-3-2 non c’è la Serie A

Una vecchia, ma arcinota pubblicità diceva che, dov’era presente quel prodotto, ci si sentiva come in famiglia. Parafrasando quello slogan si può ben dire che, in Italia, dove c’è 5-3-2 c’è casa. E di 5-3-2, in Italia, ne troviamo in quantità industriale. Nella sola Serie A, a giocare prevalentemente con questo sistema (o con una qualche sua variante, come il 3-4-2-1) sono almeno tredici squadre, fra le quali si debbono annoverare le prime quattro della classifica: Milan, Napoli, Inter e Roma. Quest’ultima non è un’annotazione da poco. Nato infatti come sistemo prettamente difensivo (si aggiunse un difensore in più ai tradizionali quattro, per rendere più solida la fase di non possesso), il 5-3-2 veniva utilizzato da squadre che volevano appunto difendere meglio. Il padre putativo di questo sistema è convenzionalmente individuato in Carlos Bilardo, allenatore dell’Argentina campione del Mondo nel 1986. Questa struttura consentiva al tecnico sudamericano di guadagnare un difensore in più, potendo schierare un libero e due stopper e, contestualmente, di dare più supporto a Diego Maradona. […] A dare nuova linfa all’albero del 5-3-2 ci ha però pensato nel nuovo secolo Antonio Conte. Il passaggio a questo sistema durante la stagione 2011-12 fu la premessa per la conquista dello scudetto per la sua Juventus e creò le premesse per gli altri cinque titoli conquistati consecutivamente da Massimiliano Allegri. […] Le vittorie di Conte, ma anche i successi ottenuti a livello nazionale da Gian Piero Gasperini con la sua Atalanta schierata 3-4-1-2/3-4-2-1 convinceranno molti altri allenatori a seguire la stessa strada. […] Il problema, come accade sempre con gli emuli, è che le versioni successive hanno poco a che fare con l’originale. Di conseguenza, il mondo pallonaro italiano (soprattutto nelle serie minori, là dove dovrebbero teoricamente formarsi i giocatori di domani) è stato letteralmente invaso da una serie di 5-3- 2 robotici e meccanizzati, con giocate codificate, pilotate dai tecnici. […] In linea di massima infatti chi ha utilizzato questo modulo lo ha fatto in chiave difensiva. Non solo: il sistema con tre difensori centrali e due quinti (i laterali) ha, di fatto, cancellato il ruolo delle ali classiche. […] Sarà un caso (o forse no), ma da quando il 5-3-2 è tornato in auge, la Nazionale fa fatica a produrre elementi di qualità in grado di creare occasioni da gol sulla trequarti. Se alla perdita dei numeri 7 e 10 aggiungiamo anche il fatto che agli attaccanti venga richiesto soprattutto di venire a giocare incontro, ecco spiegata anche la carestia di 9 in un paese che prima poteva contare su gente come Vieri, Pippo Inzaghi, Gilardino, Luca Toni. Il risultato di questa mutazione genetica? Due mancate qualificazioni consecutive ai Mondiali, spiegabili anche con l’abbraccio letale del 5-3-2. […]

(M. Tossani – Il Foglio)

Fuori dal tunnel

IL TEMPO (L. PES) – Lo stop, la paura, la speranza e il ritorno. Due mesi difficili, lontano dal campo e senza la certezza di una data per il rientro. Angelino è finalmente tornato. Lo spagnolo da ieri ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo alcune settimane di lavoro individuale sul campo. Presto Gasperini potrà tornare ad averlo a disposizione ma dopo un periodo difficile il laterale può davvero tornare a sorridere. L’ultima apparizione in campo risale addirittura allo scorso 28 settembre nel match vinto all’Olimpico contro il Verona. Poi la panchina in Europa contro il Lille del 2 ottobre con i primi sintomi della febbre e lo stop. Una bronchite asmatica che ha debilitato notevolmente l’ex Lipsia che ha dovuto interrompere il lavoro sul campo e dedicarsi al recupero. La pazienza che lo ha accompagnato nei mesi scorsi è stata ripagata ieri con un momento di grande gioia a Trigoria, sia a livello personale che peri compagni che aspettavano come tutti i tifosi il suo rientro. Un’assenza pesante sia a livello tattico che morale. Angelino, arrivato nella Capitale a gennaio 2024, è uno dei leader dello spogliatoio e tra i più positivi del gruppo. Senza di fui Gasperini è stato costretto a stravolgere tatticamente la su Roma spostando Wesley a sinistra, vista la delusione del rendimento di Tsimikas, e riportando Celik sulla linea dei quinti. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per rivedere lo spagnolo tra i convocati ma nelle prossime settimane ed entro la fine dell’anno arriverà il suo momento.

Per vederlo al meglio, ovviamente, bisognerà aspettare il 2026 ma il peggio è sicura-
mente alle spalle. Due mesi interminabili, fatti di sacrifici e una riatletizzazione che ha avuto bisogno di parecchio tempo viste le risposte fisiche iniziali del ragazzo. Ora, però, è il momento di tornare a sorridere e accompagnare la squadra in questa cavalcata che domani riprenderà da Cagliari. Campo dove lo scorso anno, alla prima giornata, i giallorossi furono fermati sul lo 0-0. Gasperini potrà fare affidamento però sia su Dybala che su Baldanzi. L’argentino è tornato a lavorare in gruppo dopo l’influenza e il lavoro differenziato di giovedì. Stessa cosa per Baldanzi che aveva saltato l’allenamento per febbre ma ieri era già in campo. Entrambi saranno convocati per la trasferta sarda, con l’argentino che si candida per tornare titolare al centro dell’attacco. La prestazione negativa di Ferguson contro il Napoli apre all’ennesimo ribaltone in attacco. Soulé e Pellegrini viaggiano verso una maglia da titolare anche se non è da escludere l’impiego dei tre centrocampisti con Koné ed El Aynaoui in mediana e Cristante sulla trequarti con Pellegrini che a quel punto tornerebbe in panchina. Ragionamenti che Gasperini farà anche oggi in vista della rifinitura pomeridiana prima della partenza per Cagliari. C’è un viaggio da riprendere dopo brutto stop. Intanto il Brighton perde per alcuni mesi il centravanti Tzimas. Guaio non da poco per gli inglesi che ora potrebbero aprire davvero a una trattativa con la Roma per l’interruzione del prestito di Ferguson. Situazione da monitorare.