Lazio, Pedro: “Nessuno vuole perdere un derby, la squadra è stata male e ora è fiduciosa”

“L’obiettivo della Lazio è entrare in Champions, deve essere una priorità per questa squadra. E arrivare fino in fondo in Europa League. Vediamo verso aprile o maggio dove siamo e poi vediamo se riusciamo a fare un bel cammino in campionato o in coppa. Il derby? Una partita che abbiamo sbagliato il primo tempo, ma dobbiamo continuare con il bel lavoro che stiamo facendo, abbiamo il Como per fare un’altra bella partita e ottenere 3 punti”. Così Pedro, attaccante laziale, all’uscita dal Campidoglio dove la Lazio ha festeggiato i 125 anni di storia.

Lo spagnolo, poi, torna sul presente sottolineando come “Baroni ci ha detto di continuare a lavorare forte. Nessuno vuole perdere un derby, dopo 2-3 giorni che è stata male ora la squadra è fiduciosa”. Infine un pensiero sui 125 anni del club con l’attaccante che ammette di essere “molto contento di essere qui, per questi valori che rappresenta la Lazio, auguro un buon compleanno a tutti, è un onore vestire questa maglia”, conclude.

Divieto trasferta, Roma Club Montecitorio: “Immotivato”. Ciocchetti (Dep. Fdi): “Non è giusto per la parte più sana della tifoseria”

“Il divieto per le trasferte dei tifosi romani per il prossimo mese è incomprensibile e immotivato. Le trasferte sono un momento di passione popolare che coinvolge sempre più famiglie e giovani e rappresentano, in un calcio sempre più piegato agli interessi del business, una delle cose più belle e positive. Peraltro il derby si è svolto per la grande maggioranza dei tifosi in una condizione di festa senza particolari problemi di ordine pubblico. Auspichiamo che il divieto venga revocato”, hanno dichiarato in una nota Paolo Cento e Gianluca Caramanna, rispettivamente presidente e vice presidente del Roma club Montecitorio.


”Fermo restando la gravità di quanto accaduto in occasione del derby, con violenze e tafferugli da parte di entrambe le tifoserie capitoline assolutamente da condannare, trovo eccessiva la decisione del Casms di vietare le prossime due trasferte ai tifosi che volessero seguire la Roma e la Lazio lontano dalla Capitale. Non credo sia giusto che per colpa di pochi violenti a rimetterci sia la parte più sana della tifoseria che è poi di gran lunga la maggioranza. Affermare che il tifo laziale e romanista sia particolarmente propenso alla violenza offende migliaia di appassionati e innamorati della propria squadra di calcio che seguono il proprio club spesso facendo grandi sacrifici economici e affrontando lunghi viaggi. Ribadisco, le frange più pericolose e facinorose vanno assolutamente fermate, e a volerlo per primo sono proprio i veri ‘tifosi’ che non vogliono avere nulla a che fare con chi con il pretesto della partita di calcio compie atti di violenza o mette in subbuglio l’ordine pubblico. Impedire però a tutti indiscriminatamente di andare in trasferta è eccessivo e penalizzante”. Lo dichiara in una nota il deputato Fdi Luciano Ciocchetti.

Lega Serie A: ricorso di De Laurentiis contro l’elezione di Simonelli. Ora il Napoli rischia una penalizzazione

Aurelio De Laurentiis ha presentato (e poi ritirato) un ricorso contro l’elezione di Ezio Simonelli come nuovo presidente della Lega Serie A. Ora il Napoli rischia una penalizzazione in classifica se si dovesse profilare la violazione della clausola compromissoria.

Il motivo risiede appunto nella possibile violazione della clausola compromissoria, che prevede che le controversie di ambito sportivo siano devolute alla Camera arbitrale e che per seguire le vie della giustizia ordinaria serva l’autorizzazione del Consiglio federale. E violarla può costare carissimo: addirittura 3 punti di penalizzazione e un anno di inibizione.

De Laurentiis, nel ricorso, ha specificato che per lui non si tratterebbe di una violazione della clausola compromissoria visto che Simonelli non è un tesserato. Ma il Codice di giustizia sportiva si applica a chiunque svolge attività «comunque rilevanti per l’ordinamento federale». Anche per questo motivo, De Laurentiis ha poi ritirato il proprio ricorso. I rischi però rimangono, perché il ritiro è avvenuto dopo che un pronunciamento c’era già stato.

(repubblica.it)

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Everton: esonerato il tecnico Sean Dyche. Dall’Inghilterra: per i bookmaker Mourinho favorito per la panchina

Scossone in panchina in casa Everton. Come fa sapere il club sul proprio sito ufficiale, ad un mese dall’insediamento della famiglia Friedkin, Sean Dyche, che aveva il contratto in scadenza a giugno, è stato sollevato dall’incarico. In attesa della scelta del nuovo allenatore squadra affidata a Leighton Baines, tecnico dell’U18, e al capitano Seamus Coleman.

(evertonfc.com)

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Circolano indiscrezioni sul prossimo allenatore dell’Everton dopo l’esonero di Dyche. Secondo quanto scrivono in Inghilterra, per i bookmaker José Mourinho sarebbe il favorito per la panchina del club inglese, oltre ad un ritorno di David Moyes. Il portoghese, ora al Fenerbahce, è stato esonerato dai Friedkin alla Roma a gennaio 2024.

(thesun.co.uk)

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L’AS Roma piange la scomparsa di Cudicini: il club ricorda le otto stagioni in giallorosso del ‘Ragno Nero’

Nella giornata di ieri si è spento all’età di 89 anni Fabio Cudicini, storico portiere della Roma e vincitore della Coppa delle Fiere e di una Coppa Italia. La società giallorossa ha voluto ricordare sul proprio sito ufficiale l’avventura del ‘Ragno Nero’ nella Capitale, durata ben otto stagioni.

“‘Paravo con i piedi, perché ero troppo alto per tuffarmi’. Con una buona dose di autoironia e sottovalutandosi fin troppo, quando Fabio Cudicini si raccontava.

Andava dritto a un punto: con i suoi 191 centimetri, che oggi sono normali per un portiere, è stato uno degli estremi difensori più alti, se non il più alto, della sua epoca. Un’epoca molto giallorossa per il “ragno nero”, anche se poi ha vinto tutto col Milan.

Con le sue 210 presenze, è il quarto portiere più longevo della storia della Roma dopo Masetti, Tancredi e Cervone. Cresciuto nella Triestina, arrivò nella capitale nel 1958 come terzo portiere. Davanti a lui c’erano Panetti e Tessari, ma ci mise poco a diventare il titolare. Grazie al lavoro, migliorò sui palloni bassi divenendo più reattivo, iniziò a imporsi soprattutto nelle serate di coppa e diede il meglio di sé nell’occasione più importante: la finale di andata di Coppa delle Fiere in casa del Birmingham City.

Grazie alle sue parate la Roma mantenne il pareggio, un 2-2 prezioso che le consentì, vincendo al ritorno 2-0, di alzare il trofeo. A proposito di trofei, nel 1962 in un derby di Coppa Italia parò due rigori a Longoni e fu protagonista anche della Coppa Italia vinta nel 1964 mantenedo la porta inviolata nelle due finali col Torino. Segnò anche uno dei rigori nella semifinale contro la Fiorentina.

Taciturno, e quindi a suo agio in un ruolo solitario come il portiere (che ispirò una poesia a un suo concittadino illustre, Umberto Saba), faticò a mettere su una grande muscolatura e spesso appariva sgraziato nei suoi interventi. Ma la cosa più importante era che il pallone non entrasse in porta. Ha vissuto i suoi anni giallorossi con grandissima intensità. Mentre era infortunato, prima di una partita di coppa con l’Hertha Berlino, fece arrivare un telegramma in albergo per i compagni. “Forza Roma”, c’era scritto.

Non a caso nella sua ultima stagione fu vice capitano e, in assenza di Losi, indossò la fascia per quattro volte. Nella prIma di queste fu strepitoso contro il Bologna di Bulgarelli, Pascutti e Haller, e la Roma vinse 3-1. Non se ne sarebbe mai andato, alla notizia della cessione, che lo raggiunse durante la tournee in Australia dell’estate 1966, ci rimase malissimo. Ma salutò con stile e senza polemica una Società che ha sempre continuato ad amare, come si è potuto leggere nei suoi occhi nelle ultime occasioni in cui è tornato all’Olimpico, per festeggiare la Hall of Fame nel 2012 e per celebrare i 50 anni dalla prima Coppa Italia nel 2014″.

(asroma.com)

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Everton, dall’Inghilterra: i Friedkin vogliono di nuovo Tiago Pinto

Tiago Pinto potrebbe tornare a lavorare coi Friedkin ma stavolta in Premier League. Dopo i 3 anni trascorsi alla Roma, con le dimissioni del gennaio 2024, ora i proprietari dell’Everton vorrebbero il manager portoghese, dalla scorsa estate al Bournemouth, come direttore dell’area sportiva. A rivelare il “concreto interesse”, come viene definito, è il portale inglese ‘Football Insider’.

 

Roma carica verso Bologna: primo hurrà in trasferta?

La Roma si è ricaricata a mille! La vittoria nel derby casalingo contro la Lazio ha riportato un grande entusiasmo in casa giallorossa. È il potere di un derby vinto, deciso da una carica romanista che ha indirizzato il match già nelle prime battute, sbloccato dalla magia di capitan Pellegrini e rifinito dall’incursione travolgente di Saelemeakers.

Meglio di così il 2025 proprio non poteva cominciare per la squadra di Claudio Ranieri, terzo tecnico della stagione, ma l’unico con le idee davvero chiare, dopo le difficoltà di De Rossi (cui magari occorreva dare più tempo) e l’incomprensibile incarico a Juric, esonerato a stretto giro dai Friedkin e deludente anche nella sua esperienza in Premier League al Southampton.

La vittoria sulla Lazio, dicevamo, ha probabilmente chiuso in via ufficiale la crisi dei romanisti, capaci di vincere tre delle ultime cinque gare di campionato (oltre ad un pari ed una sconfitta). Se in casa però i conti ora cominciano a tornare (6 vittorie e 4 sconfitte) con il quinto rendimento dietro ad Atalanta, Napoli, Inter e Lazio, in trasferta c’è ancora da lavorare sodo, visto che i giallorossi sono addirittura 18’, appena meglio solo di Lecce e Venezia, e ancora senza uno straccio di vittoria.

E per saggiare la crescita di Dybala e compagni arriva un test tutt’altro che banale in casa del Bologna. Un viaggio pericoloso, sottolineato anche dalle mancate vittorie nelle ultime tre stagioni al ‘Dall’Ara’ (nessun gol fatto, un solo pareggio e due sconfitte). Un trend da invertire, che sembra essere nelle corde dell’undici di Claudio Ranieri, come sottolineato dalle quote scommesse di Serie A per le quali parte addirittura con il ruolo del favorito. Il successo giallorosso, che manca in Emilia Romagna dal 13 dicembre del 2020 (finì addirittura 5-1!) è valutato al momento 2.50 contro il 2.87 del successo rossoblù, mentre un eventuale pareggio è a 3.10.

Nel complesso nell’impianto bolognese le due squadre si sono affrontate 76 volte in sfide di serie A e i felsinei sono avanti 33 a 21 per quanto concerne le vittorie con 22 pareggi a completare lo score. Restringendo le statistiche alle ultime dieci stagioni il divario decresce: Roma infatti avanti con 4 successi rispetto ai 3 bolognesi con 3 pareggi, tutti con risultati diversi: si è partiti dal 2-2 del 2015, passando per l’1-1 del 2018 fino allo 0-0 del 2023.

Lutto nel calcio: è morto Fabio Cudicini. La Roma: “Storico portiere giallorosso, un abbraccio ai familiari”

Si è spento all’età di 89 anni Fabio Cudicini, ex portiere di Milan, Roma e Udinese negli anni Sessanta e Settanta. Soprannominato il “Ragno Nero”, con il club rossonero aveva vinto Coppa dei Campioni, Intercontinentale, scudetto, Coppa delle Coppe, Coppa Italia. Una bacheca a cui si aggiungono una Coppa Italia e una Coppa delle Fiere conquistate con la Roma, dove aveva giocato dal 1958 al 1966.

Su X arriva anche il messaggio di cordoglio della Roma: “L’AS Roma piange la scomparsa di Fabio Cudicini. Storico portiere giallorosso, vinse una Coppa delle Fiere e una Coppa Italia in 8 stagioni tra il 1958 e il 1966. Ai familiari vanno le condoglianze e l’abbraccio dell’intera famiglia romanista”.

AS Roma: aggiornata l’app “Il mio posto” con nuove funzioni

Novità per quanto riguarda l’app della RomaIl Mio Posto“. Il club giallorosso fa sapere tramite il proprio sito ufficiale che la nuova app ha nuove funzioni e una grafica rinnovata. Ecco la nota:

L’AS Roma ha rilasciato una nuova versione dell’app “Il Mio Posto”, con nuove funzioni e una grafica rinnovata. L’applicazione, che potrà essere aggiornata da tutti gli abbonati a partire da oggi, prevede queste novità:

Nuova Grafica: interfaccia completamente rinnovata per una navigazione più intuitiva e moderna. Design più accattivante per immergersi nello stile giallorosso.

Sezione News: aggiunta una nuova area dedicata alle ultime notizie, per restare sempre aggiornati su eventi, iniziative e comunicazioni legate al club.

Maggiore sicurezza: implementazione di nuove funzionalità per proteggere i dati personali dell’abbonato e migliorare la sicurezza durante l’accesso e l’utilizzo dell’app.

Risoluzione di piccoli bug: correzione di problemi minori per un’app più stabile e performante“.

(asroma.com)

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