Vietato sbagliare

La Roma arriva a Glasgow sotto una pioggia battente e dopo due passi falsi in campionato che hanno spento i facili entusiasmi. La sfida di Europa League contro il Celtic arriva nel momento giusto per rialzare la testa. L’avversario è nobile ma in difficoltà, e per i giallorossi centrare la vittoria significherebbe fare un passo decisivo verso la qualificazione diretta agli ottavi, evitando i playoff di febbraio.

Gasperini in conferenza stampa respinge le accuse di stanchezza fisica, ma non si nasconde di fronte al vero problema, l’attacco. Per la prima volta, il tecnico ammette pubblicamente la crisi del suo reparto offensivo. (…) “Nel ruolo di centravanti hanno giocato più o meno tutti e chi ha fatto meglio è stato Baldanzi. Non siamo mai stati molto prolifici, probabilmente è una difficoltà strutturale”. Un messaggio chiaro alla società: a questa Roma mancano i gol. Il discorso si è poi spostato su Ferguson, con parole che suonano come una bocciatura: “Il ragazzo ha avuto tante opportunità… possiamo aspettare che abbia prestazioni migliori di quelle fornite finora. Non mi riferisco solo al piano tecnico”. La carezza finale non cambia la sostanza, e non è un caso che Massara stia già lavorando per interrompere il prestito a gennaio.

Chi invece avrà finalmente la sua occasione è Niccolò Pisilli. “È un ragazzo che merita, ha fatto ottime prestazioni. Vorrei dargli spazio”, ha annunciato Gasp, che ha poi messo in guardia sul Celtic: un avversario da non sottovalutare, capace di trasformarsi in casa e di giocare un calcio offensivo. Proprio quello che la Roma deve tornare a fare.

(Il Messaggero)

Zirkzee, arriva il Milan. Non solo la Roma, anche il diavolo vuole l’olandese

La corsa a Joshua Zirkzee si infiamma: la Roma ha il Milan come rivale. L’attaccante olandese è l’obiettivo numero uno di Gian Piero Gasperini, alla disperata ricerca di una punta per gennaio dopo il flop di Ferguson, che sembra destinato a tornare al Brighton. Ora anche i rossoneri, delusi dal rendimento di Gimenez e Nkunku, si sono mossi, prendendo i primi contatti con l’agente del giocatore.

L’ostacolo principale per tutti è il Manchester United. I Red Devils non vedrebbero male una sua cessione, ma le condizioni sono rigide: sì a un prestito, ma solo con un obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla Champions League, fissato a circa 35 milioni di euro. Una formula che complica i piani sia della Roma che del Milan, che preferirebbe un semplice diritto.

(…) A complicare ulteriormente il puzzle ci sono le tempistiche. Lo United non darà il via libera alla partenza di Zirkzee all’inizio di gennaio. Con due attaccanti impegnati in Coppa d’Africa, il club inglese ha bisogno di alternative e tratterrà l’olandese fino agli ultimi giorni di mercato. La Roma resta vigile, ma sa che la strada per arrivare al suo obiettivo principale per l’attacco è diventata improvvisamente più affollata e complessa.

(gasport)

Champions League: impresa Atalanta, 2-1 in rimonta al Chelsea. Szoboszlai punisce l’Inter nel finale

Notte di Champions League dai due volti per le squadre italiane nell’ultima giornata della fase a gironi.

L’Atalanta, sotto di un gol contro il Chelsea (rete di Joao Pedro al 25′), non si è disunita e ha trovato la forza di ribaltare la partita. A suonare la carica è stato Gianluca Scamacca, che al 55′ ha firmato il gol del pareggio. La rete che vale la vittoria e il terzo posto nel girone unico a quota 13 punti è arrivata all’83’ e porta la firma di Charles De Ketelaere.

Finale amaro per l’Inter a San Siro contro il Liverpool. I nerazzurri sono stati condannati da un calcio di rigore trasformato da Dominik Szoboszlai all’88’ minuto. Una sconfitta che lascia la squadra di Chivu al quinto posto in classifica con 12 punti.

I risultati di tutte le partite

Kairat – Olympiacos 0-1
Bayern – Sporting 3-1
AS Monaco – Galatasaray 1-0
Atalanta – Chelsea 2-1
Barcellona – Frankfurt 2-1
Inter – Liverpool 0-1
PSV – Atl. Madrid 2-3
USG – Marsiglia 2-3
Tottenham – Slavia Praga 3-0

Atalanta, si ferma Bellanova: infortunio muscolare al flessore, da valutare per il match con la Roma

L’Atalanta dovrà fare i conti con l’infortunio di Raoul Bellanova. L’esterno nerazzurro è stato costretto a lasciare il campo dopo appena 16 minuti durante la sfida di Champions League contro il Chelsea, a causa di un problema muscolare al flessore. Il giocatore si è accasciato a terra dopo una corsa sulla fascia ed è stato immediatamente sostituito da Davide Zappacosta, rientrando subito negli spogliatoi.

Le condizioni di Bellanova saranno valutate nelle prossime ore, ma la sua presenza è ovviamente in dubbio per i prossimi impegni, inclusa la sfida di campionato contro la Roma, in programma il prossimo 3 gennaio.

Calciomercato Roma, intreccio con il Verona: Gasperini segue Giovane, Hellas in pressing per Baldanzi

La Roma di Gasperini guarda anche al futuro e, secondo l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, avrebbe individuato in Giovane un profilo di grande interesse.
Il classe 2003, in forza al Verona, sarebbe molto apprezzato dal tecnico giallorosso, che ne starebbe seguendo con attenzione la grande crescita. Su Giovane, però, la concorrenza non mancherebbe: anche Inter e Napoli lo avrebbero messo nel mirino, rendendo la pista tutt’altro che semplice.

L’operazione si intreccia con un altro possibile scenario di mercato che coinvolge proprio il club veneto. L’Hellas Verona, infatti, sarebbe uno dei club maggiormente interessati a Tommaso Baldanzi. Un’eventuale operazione in uscita per il trequartista, però, sarebbe strettamente legata alle mosse in entrata della Roma nel reparto offensivo.

(alfredopedulla.com)

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VIDEO – Femminile, rifinitura a Londra per le giallorossse: domani l’ultima chance contro il Chelsea

Vigilia carica di tensione e con un solo risultato a disposizione quella che sta vivendo la Roma Femminile. La squadra di Luca Rossettini è a Londra, dove ha svolto la seduta di rifinitura sul prato dello Stamford Bridge in vista della sfida di domani sera (ore 21:00) contro il Chelsea, valida per la quinta giornata della Women’s Champions League. La situazione per le giallorosse è complessa. La Roma si trova infatti al sedicesimo posto nel girone unico con un solo punto conquistato in quattro partite, frutto di un pareggio e tre sconfitte. Per continuare a sperare nella qualificazione ai playoff, che dista ancora quattro punti, serve un’impresa contro le inglesi, attualmente seste in classifica con 8 punti.

Cagliari-Roma, GASPERINI: “Errori grossolani. Con l’espulsione è cambiata la partita, era una battaglia”

Dopo la sconfitta con il Napoli, la Roma perde anche a Cagliari: la squadra di Pisacane vince 1-0 nella 14esima giornata di campionato. Dopo la partita il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

POSTPARTITA

GASPERINI A DAZN

L’espulsione?
“È già stato detto tutto. È abbastanza evidente e chiaro, a differenza di altre volte come domenica contro il Napoli”.

Il doppio cambio al 52’?
“In dieci la partita è diventata difficile, ma non abbiamo subito pericoli per un bel pezzo di gara. Era difficile costruire qualcosa di più, è diventata più una battaglia che una partita anche a causa del vento. Abbiamo commesso degli errori grossolani in fase difensiva che ci sono costati la partita come nel caso dell’espulsione e del gol. Poi in dieci è diventato più difficile”.

La sua squadra è stata un po’ più indietro del solito?
“Il Cagliari giocava con le palle lunghe. Dovevamo fare qualcosa di più sul piano tecnico, ma non era facile perché le squadre di bassa classifica stanno producendo il massimo sforzo agonistico. Nel primo tempo potevamo fare meglio nonostante il controllo della gara. Ne secondo tempo c’erano tutte le condizioni per giocare al nostro livello tecnico, ma l’espulsione ha cambiato la partita”.

Ad un certo punto avete ridotto anche i danni…
“Era diventata una battaglia e non una partita di calcio, è stata spezzettata. Potevamo recuperare questa gara in undici, ma a volte capitano partite del genere. Il massimo che potevamo fare era portare la partita in porto, ma abbiamo commesso errori grossolani. La partita è stata giocata con grande impegno e in condizioni di difficoltà, ma non siamo riusciti ad adattarci”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Cosa non le è piaciuto? Dove e cosa si poteva fare di più?
“La partita ha preso una piega con l’espulsione e poi è diventata molto difficoltosa. Nel primo tempo era la gara che ci aspettavamo anche se dovevamo adattarci un po’ meglio alle condizioni di vento che condizionava sicuramente la gara, alle condizioni di grande energia e agonismo che ha messo in campo il Cagliari. Abbiamo cercato di fare una partita più tecnica. Non siamo stati bravissimi nelle uscite, eravamo lenti e questo non ci ha permesso di creare più situazioni pericolose. Ma c’era sempre una possibilità nella gara di poterla giocare sotto questo aspetto e fare una partita migliore. L’espulsione ha cambiato chiaramente la gara e ci ha messo in una situazione di difficoltà e, a parte una situazione molto pericolosa, il Cagliari spingeva. Non abbiamo fatto male nella fase difensiva in 10, ma abbiamo commesso errori grossolani”.

Ha parlato con l’arbitro? C’era l’espulsione?
“Non ho parlato con l’arbitro, non lo so. Dalle immagini sembra di sì, sembra da ultimo uomo”.

Aveva detto che era stata una settimana complicata, quanto ha inciso sulla brillantezza fisica al di là dell’inferiorità numerica? A questo punto della stagione nessuna squadra al vertice è perfetta: il problema della Roma può essere la prolificità dei centravanti dove ha provato più soluzioni, il mercato di gennaio può dare una svolta?
“Secondo me è troppo presto per parlare di gennaio, ci sono tante partite. Quando sarà il momento si faranno delle analisi. Adesso non è il momento anche perché abbiamo un certo numero di giocatori davanti che cerchiamo di recuperare possibilmente al meglio. Speriamo di crescere il nostro rendimento, ma dipende anche dalla squadra. Oggi dovevamo fare meglio in disimpegno e nella costruzione per mettere i nostri condizioni di giocare con le loro caratteristiche. Siamo mancati in certe fasi, dobbiamo preoccuparci di questa situazione per le prossime gare”.

Durante l’intervallo stava dando indicazioni a Pisilli e Ferguson: senza il rosso avrebbe fatto cambi diversi?
“Certo. È una partita nata così, provando a sfruttare le caratteristiche di Baldanzi, Soulé e Pellegrini, che in questo momento sono gli attaccanti che stanno meglio dal punto di vista della condizione. Ma non siamo stati bravi come squadra a metterli nelle condizioni migliori nel primo tempo, lo abbiamo fatto solo a sprazzi. Nel secondo tempo speravo potessimo migliorare nella qualità e nella costruzione del gioco. In panchina avevo giocatori che potevano determinare nel finale, ma l’espulsione ha cambiato tutti i piani e da lì è iniziata un’altra partita”.

Prima in tv stava parlando di una partita diventata una battaglia. È sembrato che il Cagliari ci abbia messo più voglia e cuore, è corretto o no?
“Non è corretto parlare di voglia e cuore, ma si parla di energia. Anche in occasione del gol e dell’espulsione c’è un gesto molto forte di Folorunsho, anche in qualche altra situazione come con Palestra. Bisogna anche riconoscere quello. Non sono d’accordo sulla voglia o sulla mancanza di impegno. Abbiamo trovato delle difficoltà a giocare questo tipo di gara”.

Tra Napoli e oggi solo 4 conclusioni in porta, quanto la preoccupa?
“Non abbiamo subito tantissimo con il Napoli. È un momento del campionato in cui sono partite molto spezzettate, poco giocate, con palle lunghe e molto agonistiche. Bisogna anche adattarsi”.

Tsimikas e Ghilardi?
“Siete bravi voi a fare le pagelle”.

PREPARTITA

Sulla scelta di Baldanzi.
“Abbiamo messo i giocatori che stanno meglio in questo momento. Hanno una buona condizione e arrivano da un buon momento. Per la prima volta avevamo la possibilità di inserire quelli che sono rientrati in questa settimana.”

Il Cagliari concede poco spazio. Quale può essere la soluzione?
“Ce ne possono essere tante: l’importante è fare bene. Il Cagliari ha capacità di difendere bene e devi essere bravo sul piano tecnico.”

Coltivate il pensiero di stare davanti a tutti in classifica?
“Sì, ma passa attraverso queste partite, non ci sono partite facili e questi campi sono ostici. Noi abbiamo voglia di continuare a fare delle buone prestazioni.”

Frenata Roma: non perdeva due gare di fila da inizio anno. A secco di gol per due match come a fine 2024

Una serata da dimenticare per la Roma, che a Cagliari incappa in una sconfitta che fa rumore e segna due record negativi in questo 2025. Come riportato dal portale di statistiche Opta, per i giallorossi si tratta della seconda sconfitta consecutiva in campionato, un evento che non si verificava dall’inizio dell’anno solare.

E non è l’unico dato negativo: la squadra di Gasperini è rimasta a secco di gol per due partite di fila in Serie A, una sterilità offensiva che non si registrava da quasi un anno esatto.

L’ultima volta che la Roma non era riuscita a segnare per due match consecutivi nel massimo campionato risaliva infatti al periodo tra novembre e dicembre 2024, quando incassò due sconfitte contro Napoli e Atalanta. Una “caduta”, come la definisce Opta, che interrompe un percorso fin qui molto positivo.

Serie A: Bonazzoli su rigore e Sanabria stendono il Lecce, la Cremonese vince 2-0

La Cremonese conquista una vittoria fondamentale nel lunch match della 14ª giornata di Serie A. Allo stadio Zini, i grigiorossi hanno superato il Lecce per 2-0, ottenendo tre punti importanti in chiave salvezza.

A decidere la sfida sono state le reti realizzate interamente nella ripresa. A sbloccare il risultato è stato Federico Bonazzoli, che al 53′ ha trasformato con freddezza un calcio di rigore. Il raddoppio che ha messo in cassaforte il risultato è arrivato al 78′ e porta la firma di Antonio Sanabria, che ha chiuso definitivamente la partita.

Cagliari-Roma, TSIMIKAS: “È una grande opportunità per me, voglio dimostrare il mio valore”

Pochi minuti prima del fischio d’inizio di Cagliari-Roma, ai microfoni di DAZN è intervenuto Kostas Tsimikas per presentare la sfida della Unipol Domus. Queste le sue parole.

Dopo il Napoli, com’è stata la vostra settimana?
“È stata una settimana complicata, ma l’obiettivo era tornare in campo e trovare la forma giusta.”

Oggi vuoi dimostrare il tuo valore?
“È una grande opportunità per me. Ho una lunga carriera alle spalle e voglio dimostrare il mio valore.”