Vittoria agevole per la Juventus nel match di Coppa Italia contro l’Udinese. Decisivi l’autogol di Palma, goffo nel tentativo di anticipare David in area, e il rigore trasformato da Locatelli. Non solo notizie positive, però: si è fermato Gatti. Dopo l’infortunio accusato da Vlahovic, altro problema da gestire per Luciano Spalletti. Il difensore bianconero è stato costretto a lasciare il campo al 55′ di gioco.
Autore: Matteo Vitale
Instagram, Svilar votato miglior portiere della Serie A: “Grazie Roma, grazie ai colleghi. Questo premio mi dà ancora più fame” (FOTO)
Mile Svilar ha vinto il premio di “Miglior portiere della Serie A” della scorsa stagione di campionato. Il portiere giallorosso ha pubblicato un post su Instagram per ringraziare la società e i colleghi che hanno votato per lui:
“GRATITUDINE. Per prima cosa voglio ringraziare la Roma e la società per avermi dato la possibilità e l’opportunità di mettermi in mostra ai massimi livelli del calcio europeo. Questo riconoscimento non sarebbe mai stato possibile senza i risultati ottenuti dalla squadra e dalla solidità difensiva che abbiamo dimostrato negli ultimi mesi. Ringrazio anche i colleghi della Serie A per aver votato per me. Per finire, un grazie speciale alla mia famiglia, che mi sostiene sempre, nel bene e nel male. Questo premio mi dà ancora più fame e voglia di continuare così“.
Calciomercato Roma: fermi i dialoghi per il rinnovo di Pellegrini. Napoli alla finestra per gennaio, ma l’indennizzo sarebbe molto basso
Nelle ultime settimane Lorenzo Pellegrini è diventato un titolare della Roma di Gasperini, ma al momento i dialoghi tra le parti per il rinnovo sono fermi. Secondo quanto riferito da Matteo Moretto, infatti, i dialoghi sono fermi e sul romano è vivo l’interesse del Napoli, alla finestra da questa estate, anche in vista di gennaio. Il possibile indennizzo proposto dalla squadra di Conte sarebbe molto basso, quasi irrisorio, a quel punto la Roma dovrebbe decidere cosa fare.
SVILAR: “Sarò sempre grato a De Rossi. Gasperini impatto positivo: il campionato è lungo, stiamo facendo bene” (VIDEO)
SKY SPORT – Mile Svilar, portiere giallorosso, ha parlato ai microfoni dell’emittente satellitare all’arrivo dell’evento “Gran Galà del Calcio”. Ecco le parole del portiere della Roma:
Sul 2025:
“È nato mio figlio, è stata la più grande emozione. Dopo sì, calcisticamente è stato un anno per me da sogno, in passato ho vissuto anni difficili in cui ho giocato poco gli scorsi. La gente si aspettava meno, ma il lavoro ha pagato”.
Sull’impatto di Gasperini:
“Molto positivo e si vede anche dai risultati. Per vincere gare come quelle di ieri bisogna fare di più, ma siamo vicini, a un punto dalle altre, e il campionato è lungo. Stiamo facendo molto bene, dobbiamo continuare a lavorare così”.
Sulla stagione della Roma:
“Un anno fa era difficile pensarci. Abbiamo avuto momenti di buio, ci siamo rialzati insieme e questo mi fa molto piacere. Sono felice e orgoglioso di far parte della Roma”.
Sulla difficoltà degli allenamenti:
“Onestamente, ho lo stesso allenatore dei portieri di prima e non ho sentito nulla di diverso! Ma quando vedo le facce dei compagni negli spogliatoi dopo gli allenamenti, penso che è una cosa mai vista qui! È tostissima”.
Sul gol di Neres:
“Provo sempre a guardare a me stesso. Con la squadra, poi, analizziamo gli errori sui gol. Quando sono uscito, ho detto: ‘La prendo al 100%, non ha spazio per calciare’. Invece lo ha trovato. Andiamo avanti, è andata così”.
Su De Rossi:
“Il rapporto che ho con lui è inspiegabile. È stato l’allenatore più importante per me, sarò grato per sempre a lui. Sarà un grande allenatore, e prima di esserlo è un grande uomo”.
Roma innocua: contro il Napoli i dati di XG, tiri e distanza dalla porta peggiore della stagione
LAROMA24.IT – Come con Inter e Milan, la Roma subisce un gol durante il primo tempo e non riesce a segnare. Al contrario di quanto visto con Inter e Milan, però, ieri sera per la Roma non c’è neanche il sapore, in parte consolatorio, del rimpianto finale, se non per quel tiro di Baldanzi.
15 erano stati i tiri effettuati contro l’Inter, di cui 5 in porta, tra cui non compare, ad esempio, il pallone alzato oltre la traversa da Dovbyk da distanza ravvicinata, per citarne una. 19 contro il Milan, sempre 5 quelli dentro lo specchio, compreso stavolta il rigore di Dybala. Appena 8, invece, le conclusioni totalizzate ieri, di cui appena 2 all’interno dei pali difesi senza particolari sforzi da Milinkovic Savic. Entrambi i dati sono i più bassi dell’intera stagione romanista che, nella peggiore delle ipotesi, aveva calciato 8 volte contro la Fiorentina ma in quel caso il conteggio di quelli finiti in porta arrivava almeno a 3. Anche la distanza media dei tiri effettuati aiuta a rappresentare le difficoltà che ha avuto la formazione di Gasperini a perforare la struttura difensiva del Napoli: 20 metri è la distanza, in media, da cui la Roma ha calciato in porta, la più alta di tutta la stagione. Era stata di 14,4 contro l’Inter, quando era risultata pericolosa spesso su palla inattiva, di 17,2 metri nella sfida col Milan.
E a completare il quadro anche l’ormai famigerato dato di expected goal conferma quanto la Roma sia risultata innocua ieri. 0,6 è il dato più basso tra tutte le 18 gare stagionali fin qui disputate, tra campionato e Europa League, contro l’1,33 totalizzato dal Napoli ieri all’Olimpico. Contro Nizza, Midtjylland e Pisa, i punteggi fin qui più bassi della stagione, il calcolo si era fermato a 0,8.
Instagram, Bove ricorda il malore di un anno fa: “Oggi lo celebro, dà un senso a quello che accade” (FOTO)
Edoardo Bove ha ricordato su Instagram il malore accusato un anno fa durante un Fiorentina-Inter. Il centrocampista ha pubblicato sul proprio profilo ufficiale una sua foto scattata durante una festa accompagnata dalla frase: “1 dicembre 2025. Un anno fa questo giorno ha cambiato un pochino di cose. Oggi lo celebro, perché mi ha permesso di crescere, non mi ha tolto la gioia di sorridere e mi ha spinto a dare un senso a quello che accade“.
Cagliari-Roma: settore ospiti già sold out
Tutto esaurito nel settore ospiti dell’Unipol Domus di Cagliari. Domenica alle 15:00 la Roma di Gian Piero Gasperini saranno ospiti del Cagliari e al loro seguito ci saranno tanti tifosi romanisti: i ticket per il settore ospiti, infatti, sono già terminati, a poche ore dal “via” per la vendita libera.
ROMA-NAPOLI: le pagelle. SVILAR “Solo e male accompagnato” 6.5 – HERMOSO “Difensore a tutto campo” 6.5 – KONE “Ecco come si formano le valanghe” 5
LAROMA24.IT – Che peccato. L’occasione era ghiotta e il primo tempo di oggi grida vendetta. Non solo quello, certo, ma nei primi 45′ i giallorossi hanno offerto una delle prestazioni peggiori della stagione. Nel secondo tempo qualcosa in più, forse anche grazie all’atteggiamento attendista dei partenopei. Sfuma la vetta, almeno per ora, e per riguadagnarla servirà tutt’altra Roma. Tanto timore, poca qualità nelle giocate, qualche scelta dubbia di Gasperini. I migliori sono stati Svilar ed Hermoso, non hanno sfigurato Ndicka, Pellegrini e Baldanzi: troppo poco, soprattutto per l’importanza del match. Negative le prestazioni di Koné, Soulé, Dybala e Bailey, fra i peggiori.
SVILAR 6.5 – Fa quello che può. Sul gol deve arrendersi, su Lang si oppone con la solita reattività. Solo e male accompagnato.
MANCINI 5.5 – Il mismatch con Lang è evidente. Non lo prende mai, ma non è che con Hojlund vada meglio. In ritardo.
NDICKA 6 – Lucido, legge in anticipo qualche situazione e risolve i problemi causati dal passo degli avversari. Lucido.
HERMOSO 6.5 – Il migliore dietro e in generale tra i più positivi. Regge bene e difende a tutto campo, anche oltre il proprio orticello.
CELIK 5.5 – Oggi di spazio per spingere ce n’è poco e la qualità delle giocate non è all’altezza.
CRISTANTE 5.5 – Giornata no per il numero 4. Sbaglia tanto, con e senza palla. Dopo l’ennesimo appoggio sbagliato, lascia il campo. Appannato. DAL 62′ EL AYNAOUI 6 – Senza strafare, ma è evidente la differenza di pulizia nelle giocate rispetto ai due compagni di reparto. Ordinato.
KONE 5 – Tanta confusione, tanta incertezza, soprattutto nel primo tempo. Tentenna una volta di troppo e perde la palla che dà il via alla valanga che porta al gol di Neres. Ecco come si formano le valanghe.
WESLEY 5.5 – Ci prova in continuazione, ma sbatte sempre sul muro della difesa azzurra. Cross e passaggi non all’altezza delle altre prestazioni. DALL’82’ EL SHAARAWY 5.5 – Quasi sempre addosso all’avversario, mai nel vivo del gioco.
SOULE 5 – Non si accende mai. In difficoltà dall’inizio alla fine, costringe Gasperini al cambio. Fuori dal match. DAL 62′ DYBALA 5 – Tale e quale show: imita alla perfezione il compagno argentino. Sempre anticipato, tanti errori, non punge mai. Si vede per un flash, il passaggio per Baldanzi: troppo, troppo poco.
PELLEGRINI 6 – Tiene vivo l’attacco della Roma praticamente da solo. Cerca connessioni con Wesley, si propone davanti e si fa vedere dietro. Tante scintille, ma per la fiamma servono anche altri elementi. DALL’80’ BAILEY 5 – 16′ di nulla. Idee poche e la palla sembra scottargli tra i piedi.
FERGUSON 5 – Beukema gli lascia pochissimo spazio di manovra e lui non riesce a far valere la propria fisicità. Timido. DAL 45′ BALDANZI 6 – A sorpresa Gasperini lo manda in campo quando c’è da ribaltare il risultato, lui guarda tanti palloni finire sul fondo, poi sfiora il gol trasformando uno dei pochi passaggi giocabili.
GASPERINI 5 – Sono diverse le cose che lasciano perplessi, una su tutte la gestione della punta: inizia con Ferguson, poi quando c’è da pareggiare toglie l’unica punta di peso a disposizione mettendo Baldanzi. Lanci lunghi nel vuoto e cross ben oltre le teste del numero 35 e Dybala. Con il passare dei minuti le prova tutte, ma nessuna scelta risulta vincente. Incartato.
Serie A, Milan-Lazio 1-0: decide un gol di Leao a inizio ripresa. Polemiche furenti per un rigore non assegnato agli ospiti
È terminato l’anticipo di sabato sera fra Milan e Lazio. Hanno vinto i rossoneri per 1-0, grazie alla rete siglata da Rafael Leao a inizio ripresa. Finale nervosissimo, con un check per un tocco di braccio di Pavlovic: l’arbitro ha deciso di non assegnare il rigore per un fallo in attacco precedente al tocco. Espulso Allegri per proteste nelle discussioni che hanno preceduto il check al monitor.
Idea Fifa: fuori 2 minuti chi chiede intervento medico
Come deterrente per le perdite di tempo, la Fifa sta pensando di introdurre una nuova norma: l’obbligo di restare fuori dal campo per due minuti per chi chiede l’intervento dello staff medico per un presunto infortunio. A parlarne è stato Pierluigi Collina, responsabile arbitri Fifa, in un’intervista alla radio qatariota “Al Kass”, citata da “Al Jaazera”. La nuova norma, infatti, sarà sperimentata nella Coppa d’Arabia dall’1 al 18 dicembre in Qatar. L’obiettivo è scoraggiare i simulatori perchè costringerebbero la propria squadra a giocare in dieci per due minuti, a meno che l’avversario responsabile del fallo non venga ammonito o espulso o se si tratta del portiere. La Fifa starebbe valutando anche altre misure per velocizzare il ritmo delle partite, come gli 8 secondi concessi al portiere per rimettere in gioco la palla, pena un Calcio d’angolo contro. Una norma sperimentata con successo ai recenti Mondiali Under 17, dove gli arbitri non si sono mai trovati nella condizione di sanzionare i portieri.
(AGI)