Argentina: Paredes convocato. Out Dybala (FOTO)

Tutto confermato: Leandro Paredes convocato da Scaloni per i match dell’Argentina. Non figura nella lista Paulo Dybala, eliminato dai convocati a causa del risultato degli esami svolti in giornata, che hanno evidenziato una lesione. Paredes sarà in campo con l’Argentina il 21 marzo contro l’Uruguay e il 25 contro il Brasile.

Big-5 campionati europei: la Roma è la squadra che ha guadagnato più punti nel 2025

La Roma di Claudio Ranieri nel 2025 ha guadagnato più punti di tutte in Europa. I giallorossi guidano questa speciale classifica con 29 punti, mentre il Bologna è al quinto posto a quota 25. Ranieri e i suoi sono davanti a PSG (28), Bayern Monaco e Strasburgo (26). “Percorso“, sottolinea l’account OptaPaolo.

FOTO – Instagram, la Roma esalta Svilar e il portiere risponde con l’emoji dell’infinito e i cuori giallorossi

Indizio social. Non è sfuggito agli occhi dei tifosi della Roma il commento di Mile Svilar sotto il post dell’account giallorosso. Su Instagram la Roma ha pubblicato un video dei miglior interventi del portiere durante il match contro il Cagliari, tutti decisivi ai fini del risultato. Mile ha risposto con l’emoji dell’infinito e i cuori giallorossi.

 

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ROMA-CAGLIARI: le pagelle. SVILAR “Rinnovatelo” 7,5 – DOVBYK “Dammi un gol da tre punti” 6,5

LAROMA24.IT – La Roma ha vinto, sono sei di fila in campionato, ha reagito all’eliminazione europea e si accoda al treno Champions. La prestazione è stata tutt’altro che splendida, ma mai come adesso serve la sostanza e i giallorossi in questo senso rispondono presente. Gran parte del merito, va detto, è di Mile Svilar: il portiere giallorosso salva il risultato a più riprese e tiene viva la Roma. Dovbyk sciupa qualche occasione ma fa la cosa più importante: un gol da tre punti. Un altro. E non è una cosa da poco.

SVILAR 7,5Santo Mile. La Roma esce dal campo con i 3 punti grazie alle sue parate e questo è quanto. Rinnovatelo.

RENSCH 6,5 – Nel primo tempo scalpita e corre tanto da uscire fuori dal ruolo cucitogli addosso da Ranieri. Sulla destra offre sempre un appoggio o una soluzione e le sue giocate sono spesso utili. Nel finale di gara lotta con cuore e testa.

MANCINI 6 – Ordinaria amministrazione. Nel finale si attacca a Pavoletti ed evita guai seri.

NDICKA 5,5 – In generale non una cattiva prestazione, ma in un paio di occasioni lascia qualche spazio di troppo a Piccoli. Fortunatamente c’è Svilar.

SAELEMAEKERS 6 – Ranieri lo sposta su tutto il campo alla ricerca del posto giusto per sfruttarne le caratteristiche, ma senza grandi fortune.

PAREDES 6,5 – Con il passare dei minuti si allarga fino a diventare il centro di gravità giallorosso. Tiene e gestisce tanti possessi, sbaglia poco, è attento senza palla. Vigile.

KONE 5,5 – Si fa vedere tanto e si muove bene, ma spesso con scarsi risultati. Nel secondo tempo Ranieri lo toglie, tagliando ancora il suo minutaggio. AppannatoDAL 64′ CRISTANTE 5,5 – Ricalca più o meno la gara del francese. La gara è scomoda e lui non riesce a farsi spazio nel match.

ANGELINO 5,5 – Soffre e non poco in difesa e l’apporto offensivo è quasi inesistente. Per lui è qualcosa di eccezionale.

SOULE 6 – Sempre nel vivo, crea 3 occasioni, cerca di duettare con i compagni ma tutti vogliono palla sui piedi, lui compreso. Creativo. DAL 64′ DYBALA SV – Speriamo non sia grave. DAL 76′ PISILLI 5,5 – Entra in un momento complicato, per carità, ma il suo impatto è inesistente. Sbaglia tanto, ma non si perde d’animo.

BALDANZI 6,5 – Tra i più vivaci, dà il meglio lontano dall’ultimo terzo di campo. Si fa vedere in ricezione e si butta nello spazio, andando però spesso nella stessa zona di Soulé. Da una sua invenzione per Dovbyk nasce il corner che porta al gol decisivo. Mezz’ala.

DOVBYK 6,5 – Dopo le parole dure di Ranieri reagisce con la cosa migliore del suo repertorio: il gol. Nel primo tempo ci prova due volte di testa, nel secondo offre sempre la soluzione in verticale. I gol vanno contati sì, ma soprattutto pesati: dammi un gol da 3 punti, non chiedermi nienteDal 72′ SHOMURODOV 6 – In questo momento gli riesce (quasi) tutto. Scappa a Mina e ai difensori del Cagliari permettendo alla Roma di respirare in diverse occasioni.

RANIERI 6Il forfait di capitan Pellegrini lo costringe a cambiare il piano gara e il Cagliari si dimostra un avversario più ostico del previsto. La fortuna lo assiste: stava per sostituire Dovbyk con Shomurodov, ma pochi secondi prima l’ucraino ha risposto alle sue parole in conferenza e gli ha regalato i tre punti. I cambi del secondo tempo non portano i frutti sperati, anzi, ma i giallorossi sono alla sesta vittoria consecutiva in campionato e su questa striscia vincente c’è scritto “Claudio Ranieri“. La sostanza, mai come ora, è più importante della forma.

Primavera, ROMA-MILAN 1-3: secondo ko consecutivo per i giallorossi e primo posto a rischio (FOTO)

La Roma Primavera non riesce a riscattarsi e cade 1-3 in casa contro il Milan, incassando così la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko contro il Cagliari. I giallorossi soffrono per tutto il primo tempo e i rossoneri sfiorano il vantaggio in più occasioni (traversa di Sala), ma l’equilibrio viene spezzato al 66’ da Perrucci. Sei minuti più tardi arriva la reazione dei ragazzi di Falsini e Romano ristabilisce la parità con una splendida punizione. Il pareggio però dura poco e al 79’ Hodzic sigla la rete dell’1-2: tante proteste in occasione della rete, dato che il calciatore del Milan si libera dalla marcatura di Marchetti con una vistosa spinta ma per l’arbitro non c’è nulla. I giallorossi si riversano in avanti per provare a recuperare, ma all’ultima azione vengono puniti dal contropiede di Bakoune. In seguito a questa sconfitta per 1-3 la Roma resta prima in classifica a 61 punti, ma in caso di vittoria dell’Inter (al momento a -2 dalla vetta) contro il Cagliari i giallorossi scenderebbero al secondo posto. Il Milan invece scavalca la Juventus e si porta in quinta posizione a quota 51.

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IL TABELLINO

ROMA: De Marzi; Sangaré (85′ Nardin), Marchetti, Reale, Cama; Di Nunzio (85′ Levak), Romano; Coletta, Graziani (80′ Bah), Litti (46′ Almaviva); Zefi (80′ Marazzotti).
A disp.: Jovanovic, Kehayov, Della Rocca, Jurgec, Ceccarelli, Morucci.
All.: Falsini.

MILAN: Longoni; Bakoune, Dutu, Paloschi, Magni; Hodzic, Sala, Comotto; Liberali (61′ Ossola), Scotti (89′ Asanji), Perrucci (85′ Nissen).
A disp.: Colzani, Mancioppi, Parmiggiani, Di Siena, Lamorte, Perera, Bonomi, Perina.
All.:
Guidi.

Arbitro: Mbei. Assistenti: Parisi – Colaianni.

Marcatori: 66′ Perrucci, 72′ Romano, 79′ Hodzic, 96′ Bakoune.

Ammoniti: Di Nunzio (R), Coletta (R), Dutu (M).


LA CRONACA DELLA PARTITA

Secondo tempo

97′ – Finisce qui: Roma-Milan 1-3.

96′ – Il Milan segna ancora e chiude la partita con il gol di Bakoune in contropiede.

90′ – Assegnati sei minuti di recupero.

89′ – Altro cambio per il Milan: Asanji entra al posto di Scotti.

88′ – Conclusione dalla distanza di Romano, Longoni blocca facilmente.

85′ – Girandola di cambi: in casa Roma entrano Nardin e Levak al posto di Sangaré e Di Nunzio, mentre nel Milan esce Perrucci ed entra Nissen.

83′ – Ci prova Almaviva con una bella sforbiciata, palla sul fondo.

80′ – Doppio cambio Roma: fuori Graziani e Zefi e dentro Bah e Marazzotti.

79′ – Milan di nuovo in vantaggio! Perrucci sponda per Hodzic, il quale segna liberandosi dalla marcatura di Marchetti con una spinta. Veementi proteste dei giallorossi, ma l’arbitro convalida il gol e ammonisce De Marzi.

77′ – Colpo di testa di Bakoune sugli sviluppi di corner, De Marzi respinge con i piedi.

74′ – Ammonito Dutu.

72′ – PAREGGIA LA ROMA! Punizione perfetta di Romano, con il pallone che tocca il palo e si infila in rete.

66′ – Milan in vantaggio! Cama chiude Bakoune, la palla finisce sui piedi di Perrucci che davanti a De Marzi non sbaglia e sigla lo 0-1.

63′ – Magni colpisce di testa in modo troppo debole e De Marzi blocca la sfera.

61′ – Sostituzione Milan: fuori Liberali e dentro Ossola.

57′ – Scambio tra Graziani e Coletta, quest’ultimo calcia ma non inquadra la porta.

50′ – Ammonito Coletta per un fallo su Comotto.

46‘ – Al via la ripresa. Cambio per la Roma: Almaviva entra al posto di Litti.

Primo tempo

47′ – Fine primo tempo: Roma-Milan 0-0.

45′ – Assegnati due minuti di recupero.

44′ – Rischia De Marzi, che colpisce con un rinvio l’avversario: la palla si impenna e il portiere riesce a bloccarla.

30′ – Ammonito Di Nunzio.

24′ – Ancora pericoloso Perrucci, ma il suo tiro si spegne sul fondo.

14′ – Altro grande intervento di Sangaré, che salva il gol con una chiusura difensiva provvidenziale.

4′ – Milan a un passo dallo 0-1, ma il tiro di Sala colpisce la traversa.

3′ – Rischia tantissimo la Roma: Perrucci raccoglie un lancio dalla difesa e scavalca De Marzi, Sangaré evita il gol salvando il pallone sulla linea.

1′ – Al via il match.

Roma Primavera, c’è una vetta da tenere: al Tre Fontane arriva il Milan

Vincere per dimenticare. E ricominciare. Quando alle 11 il fischio dell’arbitro darà il via alla sfida tra Roma e Milan Primavera allo Stadio Tre Fontane (gara visibile in diretta tv su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre, e in streaming su app e sito dell’emittente), il focus sarà tutto su quel risultato. […] Una cosa può consolare la Roma: la sconfitta dell’ultimo turno è stata ininfluente nel posizionamento. E, dunque, forte dei suoi 61 punti, potrà ragionare con un po’ di spensieratezza in più. Senza contenersi troppo. […] Il distacco è di 13 punti; avrebbe potuto essere ancor più grande se i ragazzi di Falsini avessero dosato con più precisione e determinazione alcune occasioni, in lungo e in largo. Pazienza. Adesso c’è un obiettivo da raggiungere. Prima della caduta col Cagliari erano arrivati quattro successi consecutivi. […] La lista degli infortunati è lunga: il pacchetto dei difensori centrali, composto da Nardin (convocato dall’Italia Under 18 e apparentemente sulla via del ritorno), Mirra, Golic e Seck, è fuori uso da parecchio; Mannini è rientrato, poi è stato costretto a tornare ai box (con la Juve) e ne avrà per un po’; Tumminelli è ancora out dopo la rottura del legamento crociato. E adesso c’è anche Misitano in lista. […] Via dunque di 4-3-2-1 e De Marzi, non convocato da Ranieri, tra i pali; poi, in difesa, la linea a quattro composta da Sangaré, Marchetti, Reale e Cama; a centrocampo il terzetto Levak-Di Nunzio-Romano e davanti, senza il 9, Sugamele supportato da Coletta e Graziani. […]

(Il Romanista)

Roma: 5 oggetti dell’Archivio Storico per ricordare Giuliano Taccola

La Roma ricorda Giuliano Taccola. Morì il 16 marzo di 56 anni e per celebrarlo il club giallorosso ha pubblicato cinque oggetti dell’Archivio Storico. Ecco il comunicato.

“Nella domenica di Roma-Cagliari vogliamo ricordare Giuliano Taccola, che morì il 16 marzo di 56 anni fa, al termine di una partita di campionato contro la formazione sarda.
Per celebrarlo, pubblichiamo cinque oggetti custoditi nell’Archivio Storico della Società.

Il Club in suo onore
Tra le prime iniziative volte a ricordare Giuliano Taccola, c’è quella del Roma Club Primavalle, che viene intitolato a lui e che organizza un torneo in sua memoria. Questa è la medaglia della prima edizione. In rilievo, iscrizione con la denominazione della manifestazione sportiva in memoria di Taccola, l’anno e il nome del Roma Club.

La numero 9
Il 20 marzo 1969 una folla sterminata partecipa ai funerali del centravanti giallorosso presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Questa è la maglia numero 9 che viene portata dalla Società alla cerimonia e viene posta sul feretro all’uscita dalla chiesa. La maglia è stata donata al Club dal nipote di Taccola, Marcello Candidi.

L’idolo dei tifosi
Giuliano Taccola era un idolo della tifoseria. Lo testimonia questo stendardo arancio e rosso, realizzato artigianalmente. Sulle due metà del manufatto è realizzata con fettucce di tessuto applicate a filo la dicitura “W Taccola”.

Un trofeo per Giuliano
Medaglia commemorativa della quarta edizione del “Trofeo Notturno Giuliano Taccola”, organizzato dal Roma Club Giuliano Taccola – Primavalle” nel 1972. Al dritto è presente un ritratto di Taccola in maglia da gioco con l’iscrizione “Giuliano Taccola”.

Il suo gol al Vicenza
L’8 dicembre 1968 la Roma batte il Lanerossi Vicenza 2-1. Tra i marcatori c’è anche Giuliano Taccola, come viene annotato nel registro, probabilmente redatto da Vincenzo Biancone, che contiene le partite amichevoli e ufficiali disputate dalla Prima Squadra dell’AS Roma nella stagione 1968/1969″

(asroma.com)

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ROMA-CAGLIARI: le probabili formazioni dei quotidiani. Tridente composto da Pellegrini, Soulé e Shomurodov. Chance per Pisilli e Nelsson

Alle 16:00 il fischio di inizio di Roma-Cagliari, gara valevole per la 29esima giornata di Serie A. I giallorossi sono reduci dall’eliminazione in Europa League e per questo motivo oggi è attesa una risposta convincente da parte di Ranieri e dei suoi giocatori. Il tecnico giallorosso dovrebbe puntare sul tridente composto da Pellegrini, Soulé e Shomurodov. In difesa Rensch è favorito su Hummels e Nelsson.

LE PROBABILI FORMAZIONI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI

CORRIERE DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Soulé, El Shaarawy; Dovbyk.

GAZZETTA DELLO SPORT – Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Soulé, Pellegrini; Shomurodov.

TUTTOSPORT – Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Shomurodov.

IL MESSAGGERO – Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Soulé, Pellegrini; Shomurodov.

IL TEMPO – Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Pisilli, Angelino; Soulé, Pellegrini; Shomurodov.

IL ROMANISTA – Svilar; Nelsson, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Soulé, Pellegrini; Shomurodov.

Salvate il soldate Koné

La scelta che ha fatto più rumore, l’esclusione che ha faticato a trovare consensi: «Questa era una partita particolare, gli ho preferito giocatori che pensavo fossero più adatti», le parole di Ranieri nel post Athletic-Roma. E allora Houston, qui abbiamo un problema. O meglio, così può apparire da fuori il momento e la gestione legata ad uno dei giocatori più forti che la Roma abbia in rosa, e stiamo ovviamente facendo riferimento a Manu Koné. […] Dal Napoli, gara d’esordio del tecnico di San Saba, fino alla sfida contro l’Udinese, Koné aveva saltato in campionato solo 45 minuti, nella sfida di San Siro contro il Milan. […] Poi qualcosa è cambiato, non sappiamo se nella considerazione del tecnico, ma senza dubbio nel minutaggio: in campionato ha giocato 90 minuti solo al Castellani di Empoli, due le assenze con Venezia (per squalifica) e col Monza, con la gara trascorsa interamente in panchina. Un tempo appena in quel di Parma. […] Ma, situazione ancor più sorprendente, sparisce completamente dai pensieri di Ranieri nella doppia e delicatissima sfida contro l’Athletic: 12 minuti nel finale delle gara d’andata, è rimasto poi a guardare al ritorno […] La considerazione fatta da Ranieri nel post gara del Castellani non era affatto passata sotto traccia: «Pellegrini ha giocato per il bene della squadra, non come qualcuno che ha giocato per se stesso». Che potesse essere Koné il bersaglio del tecnico non è affatto da escludere, anche se lo stesso Ranieri ha cercato di minimizzare a più riprese la cosa. Sarà il campo adesso a parlare, col francese pronto e desideroso di riprendersi il suo posto. Il suo messaggio lo ha già espresso sui social: «Forza Roma!».

(Il Romanista)

Finché vedrai…

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) – «Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione». Quanti ne restano da centrare?  Mi sa che la strada di “separarsi” è stata sbagliata, dopo Bilbao è chiusa, con un divieto d’accesso ai trofei e alle coppe dei Campioni che cacciando quella “pippa” di De Rossi con Juric avremmo sicuramente vinto. Va bene, stop: questo basti per parlare di giovedì sera e del fatto che quest’anno dopo cinque stagioni non arriveremo a sognare fino a maggio (in fondo, forse, ci vuole sempre troppo coraggio). […] Quel giovedì è stato cucito un tessuto d’amore a cui tutti (società, giocatori e allenatori) sempre si dovranno parametrare. Finché vedrai sventolar questa bandiera… Tu Roma dovrai giocare per andare a rigiocare in Europa non un ottavo di finale, ma una partita per vendicare Budapest. Finché vedrai sventolar questa bandiera… hai dieci partite da giocare come hai giocato quel giovedì, quando non credevi a quel mare di stoffa che t’accarezzava volto e occhi mentre soltanto giocavi a pallone. Finché vedrai sventolar questa bandiera te ne fregherai dei comunicati che ti prendono in giro, degli amministratori delegati che cacciano i romanisti da Trigoria e non vengono sostituiti. Finché vedrai sventolar questa bandiera avrai sì, per davvero, la speranza di vincere i trofei. […] «Ci teniamo a dire solo questo…», no non dite niente. Casomai per la prima volta tirate fuori la voce e cantate: «Finché vedrai sventolar questa bandiera siamo gli ultras della Roma e per sempre canterem». Non smetteremo mai. E oggi sarà semplicemente ancora più bello tifare la Roma.

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