Juventus, Spalletti: “Obiettivo scudetto, ma è importante entrare in Champions. Koopmeiners? Complimenti al lavoro di Gasperini”

Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione e tra i vari temi trattati si è soffermato anche su Gian Piero Gasperini. L’ex ct della Nazionale si è complimentato con l’attuale allenatore della Roma per il lavoro svolto ai tempi dell’Atalanta con Teun Koopmeiners, brillante con la maglia della Dea e in enorme difficoltà in bianconero. Ecco le parole di Spalletti.

Le primissime sensazioni in bianconero?
“Sono delle sensazioni bellissime perché sappiamo tutti quale è la storia e l’organizzazione di questo club. C’è un’aspettativa alta, ma entrarci dentro e avere un contatto diretto è sempre una bellissima emozione”.

Che idea si è fatto sul valore e sulla qualità di questo organico?
“L’idea sta tutta racchiusa in quello che io ho accettato per venire qua. Se non credessi nelle potenzialità della squadra perché accettare un contratto di otto mesi? Per cui io credo di poter fare un bel lavoro con loro. Ci sono delle possibilità per rimettere a posto alcune cose, ma non so quale sarà il livello. È chiaro che le intenzioni e le mire sono alte, perché per un club come la Juventus è importante entrare in Champions League. Dobbiamo fare un buon lavoro e rimettere le cose in pari per poterci riuscire perché gli altri corrono forte”.

Pensa che la Juve possa rientrare nel giro scudetto?
“Sì, spero di poter rientrare anche nel giro scudetto. Perché no? Anzi è un po’ quello che si commentava con i calciatori dentro lo spogliatoio. Perlomeno le intenzioni devono essere al massimo e in questo caso è rientrare nella corsa scudetto. Sono state giocate 9 partite, ne mancano ancora 29 e sono tante. Ne ho viste di tutti i colori nei miei 30 anni di professione. Lo ripeto: ho assoluto rispetto del valore di questi calciatori”.

Koopmeiners?
“Lo abbiamo seguito anche nelle squadre precedenti, ma costava troppo. Una volta avevo cercato di convincerlo. Secondo me è un mediano/mezzala e lo dice anche la sua storia, perché ha giocato anche in difesa. Bisogna fare i complimenti a Gasperini che lo ha fatto rendere in un’altra posizione. È un calciatore che pressa, corre dietro a tutti e poi ha questo piede fantastico. È chiaro che ingabbiato e con le spalle girate non ha la qualità di Yildiz e Openda, che sono nati per quella posizione lì. Gasp è stato bravo a tirare fuori le sue qualità anche in un’altra posizione”.

Milan, Leao torna in gruppo: ci sarà contro la Roma. Terapie per Tomori e Gimenez, ancora a parte Rabiot e Pulisic

Buone notizie per Massimiliano Allegri in vista del big match tra Milan e Roma, valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. I rossoneri si sono allenati questa mattina e l’allenatore può sorridere per le condizioni di Rafael Leao: l’attaccante portoghese ha recuperato dall’infiammazione all’anca e ha lavorato con il resto del gruppo insieme ad Ardon Jashari e Pervis Estupinan, motivo per cui l’ala sarà a disposizione contro i giallorossi. Terapie, invece, per Fikayo Tomori e Santiago Gimenez: il difensore e il centravanti stanno cercando di smaltire i rispettivi problemi fisici (ginocchio per il primo e caviglia per il secondo), ma difficilmente riusciranno a recuperare per domenica. Ancora a parte Adrien Rabiot e Christian Pulisic.

Quarto match tra Roma e Milan per Guida: solo vittorie dei rossoneri. Gasp ritrova Di Bello: “Gran maleducato. Retrocesso in B? Giustizia fatta…”

Sarà Marco Guida l’arbitro di Milan-Roma, big match valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. Il fischietto della sezione di Torre Annunziata incontrerà le squadre più dirette in carriera: il classe ’81 ha arbitrato 38 gare dei rossoneri e 34 dei giallorossi, ma in questa stagione non aveva mai incrociato gli uomini di Gian Piero Gasperini.

Il quarantaquattrenne ha arbitrato tre volte le sfide tra Roma e Milan e in tutte le occasioni ha vinto il Diavolo (2-1 il 31 agosto 2018, 1-2 il 28 febbraio 2021 e 3-1 il 14 gennaio 2024). L’ultimo precedente tra Guida e la Roma risale al 2 dicembre 2024, quando i giallorossi furono battuti 0-2 allo Stadio Olimpico proprio dall’Atalanta di Gasp.

In totale i capitolini hanno ottenuto 11 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte con l’arbitro e il successo manca dal 6 aprile 2024, quando vinsero 1-0 il Derby della Capitale grazie al colpo di testa di Gianluca Mancini. Migliore, invece, il bilancio del Milan: 18 vittorie, 11 pareggi e 9 ko in 38 incontri. I rossoneri sono imbattuti con Guida da 5 partite e l’ultima sconfitta è datata 20 novembre 2021 (Fiorentina 4-3 Milan).

L’AVAR di Milan-Roma sarà Marco Di Bello e non scorre buon sangue tra lui e Gasperini. L’attuale tecnico della Roma insultò pesantemente l’arbitro durante Milan-Atalanta (match valido per i quarti di Coppa Italia 2023/24) e fu espulso: “Faccia di m***a”, le parole dell’allenatore. Nel post partita continuò ad attaccarlo: “Il VAR è un mezzo straordinario, ma ormai qui c’è una guerra fra la tecnologica e gli arbitri. Non si capisce più bene chi arbitra ed è un problema grosso. Vi dico che Di Bello è un gran maleducato: c’è una storia pregressa con lui e Valeri, una casistica enorme nel caso dell’Atalanta. Ma io dopo le partite azzero sempre tutto e lo farò anche stavolta. Lui prima della partita è passato e non mi ha neanche salutato…. Alcuni mesi dopo Gasperini tornò a parlare di Di Bello e usò nuovamente toni particolarmente duri: “Mi è dispiaciuto essere espulso perché le semifinali di Coppa Italia non le vivi ogni anno. Ma dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell’arbitro ora sta spesso in Serie B, almeno un po’ di giustizia c’è stata”.

LR24

ROMA-MIDTJYLLAND: info biglietti. Dalle 12 al via la vendita dei tagliandi

Giovedì 27 novembre alle ore 18:45 andrà in scena allo Stadio Olimpico la partita tra Roma e Midtjylland, valida per la quinta giornata della fase campionato di Europa League. I giallorossi sono partiti con il piede sbagliato (2 sconfitte consecutive) e si trovano al ventitreesimo posto in classifica con appena 3 punti in 3 giornate, mentre la formazione danese è prima a punteggio pieno. Come annunciato dalla società capitolina, dalle ore 12 è iniziata la vendita libera dei biglietti per assistere alla partita.

VIDEO – Papa Leone XIV acclamato dai tifosi giallorossi: da “Forza Roma” a “Vinciamo lo scudetto”

Come di consueto, Papa Leone XIV è stato nuovamente acclamato dai tifosi giallorossi. Durante un incontro con i fedeli, il Pontefice si è avvicinato a loro per salutarli: “Vinciamo lo scudetto, forza Roma”, gridano i sostenitori. A quel punto il Papa, che non ha mai nascosto la sua fede per la squadra capitolina, ha risposto con il solito “Forza Roma” e sono scattati gli applausi.

MILAN-ROMA: arbitra Guida. Di Paolo al VAR, Di Bello AVAR

Sarà Marco Guida l’arbitro di Milan-Roma, big match valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Dei Giudici e Rossi, mentre il IV Uomo sarà Marchetti. Al VAR ci sarà Di Paolo, Di Bello sarà l’AVAR.

MILAN – ROMA    h. 20.45

GUIDA

DEI GIUDICI – ROSSI C.

IV:     MARCHETTI

VAR:      DI PAOLO

AVAR:       DI BELLO

(aia-figc.it)

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Funerale Beatrice Bellucci: presente una delegazione del settore giovanile della Roma. Il club ricorda la ragazza con una corona di fiori (FOTO)

Nella Basilica dei Santi Pietro e Paolo all’Eur si è svolto questa mattina il funerale di Beatrice Bellucci, la ragazza scomparsa venerdì sera in un incidente stradale sulla Cristoforo Colombo. Il feretro è stato accompagnato da un lunghissimo applauso da parte delle 700/800 persone presenti, tra cui il sindaco Roberto Gualtieri. Tra i fiori appoggiati sull’altare c’è anche una corona della Roma, portata da alcuni ragazzi del settore giovanile: Beatrice era una grande tifosa giallorossa e il club l’ha ricordata allo Stadio Olimpico prima del calcio d’inizio della partita contro il Parma.

Caccia al CEO, spunta Mauro Balata: la carriera dell’ex presidente della Serie B tra il ritorno a 20 squadre e l’introduzione del VAR

LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) – L’infinita telenovela legata alla ricerca del nuovo CEO da parte della Roma continua. Dopo aver salutato Lina Souloukou il 22 settembre 2024, la società giallorossa ha studiato diversi profili tra cui Alessandro Antonello (ex CEO dell’Inter e ora general manager del Marsiglia) e Marzio Perrelli (ex Executive Vice President Sport di Sky Italia). Come rivelato dall’edizione odierna del quotidiano, i Friedkin stanno monitorando da qualche settimana un nuovo nome e si tratta di Mauro Franco Balata, presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B dal 2017 al 2024.

La carriera di Mauro Balata 

Nato il 26 giugno 1963 a Tempio Pausania (un comune in Sardegna), Mauro Balata svolge i suoi studi universitari presso l’Università di Sassari e dopo la laurea si trasferisce a Roma per frequentare dei corsi di specializzazione presso la Lumsa. Nel 1992 diventa avvocato, si iscrive all’albo degli avvocati di Roma e viene nominato Giudice Onorario. Proprio nella Capitale fonda il suo studio legale (Studio Balata Law Firm). Successivamente entra nell’Albo degli Avvocati che esercitano presso la Corte di Cassazione e tutte le Magistrature Superiori. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerose cariche: Presidente della Commissione Nazionale Procuratori Sportivi della Federazione Italiana Pallacanestro (dal 2001 al 2005), Sostituto Procuratore dell’Ufficio della Procura Federale della Federazione Italiana Giuoco per 27 anni, Procuratore Federale Interregionale (nominato nel 2016), Presidente della Commissione di esame per l’abilitazione all’iscrizione all’albo dei procuratori di atleti professionisti della FIP e anche membro della Commissione Nazionale d’Esame per gli Agenti di calciatori autorizzati dalla FIGC. Inoltre è stato componente della “Nuova Commissione Sociale e Sportiva” dell’Ordine degli Avvocati di Roma, componente della Commissione “Magistratura Onoraria” dell’Ordine degli Avvocati di Roma, componente della Commissione di Conciliazione dell’Ordine degli Avvocati di Roma, componente del Collegio Scientifico della Scuola Forense “Vittorio Emanuele Orlando” del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma (fino al 2011) e componente della Commissione Deontologica dell’Ordine degli Avvocati di Roma (fino al 2011).

Il 13 settembre 2017 viene nominato commissario della Lega Nazionale Professionisti Serie B e il 23 novembre ne diventa presidente. Nel corso della sua gestione Balata effettua numerose riforme e riporta in Serie B il format a 20 squadre. La vera rivoluzione arriva con l’introduzione del VAR nel campionato cadetto (inizialmente nelle gare di playoff e playout) e lo annuncia il 17 aprile 2019: “Siamo molto soddisfatti, anche se dobbiamo aspettare l’autorizzazione del protocollo IFAB – le sue parole –. Ringrazio il presidente della FIGC Gravina e quello dell’AIA Nicchi, credo siamo il primo campionato al mondo di seconda divisione ad avere la tecnologia in campo. Per noi è un grande motivo di orgoglio”. Durante il suo mandato Balata ha contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo del brand della Serie B a livello nazionale e internazionale, rendendolo uno dei campionati di “seconda divisione” più avvincenti. Il 7 gennaio 2021 viene rieletto per un secondo mandato e due mesi più tardi Gabriele Gravina, numero uno della FIGC, lo nomina capo-delegazione dell’Italia Under 21 al posto di Massimo Ambrosini. Il 16 dicembre 2024 termina l’incarico da presidente della Serie B e viene sostituito da Paolo Bedin. Il 27 gennaio 2025 riceve, su proposta del Presidente del CONI Giovanni Malagò, la Stella d’Oro riservata ai dirigenti per l’attività svolta nel 2022 e il 9 giugno Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Rosella Sensi: “Spalletti la scelta migliore per la Juve, ma mi tengo stretta Gasperini. Sta dimostrando di essere un top assoluto”

LA STAMPA – Rosella Sensi, ex presidente del club giallorosso, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna del quotidiano e tra i vari temi trattati ha raccontato alcuni retroscena su Luciano Spalletti. Non sono mancati comunque gli elogi a Gian Piero Gasperini, attuale allenatore della Roma.

Era appena iniziata la stagione 2009, lei disse che Spalletti aveva abbandonato la barca mentre affondava, lui rispose che non era vero. E poi?
“E poi riuscimmo comunque a superare un momento difficile scegliendo Claudio Ranieri, sfiorando addirittura lo scudetto. Quanto fatto e quanto vissuto assieme in ogni caso rimane”.

Che cosa le è rimasto dello Spalletti giallorosso?
“Ripenso soprattutto al 2006, alle dieci vittorie consecutive, al calcio spettacolare. Quella era una Roma che divertiva, Spalletti riuscì a farla rendere al meglio ma va detto anche che c’erano grandi giocatori, adatti per un calcio così entusiasmante”.

Che cosa vi convinse a puntare su di lui?
«Veniva da un’Udinese che sfornava grandi talenti ma in un ambiente sereno, l’ideale per lavorare senza pressioni e ottenere risultati come la qualificazione in Champions. Il suo valore si vedeva già, credo che alla Roma abbia trovato una società in grado di sostenerlo nel migliore dei modi se ripenso a mio papa, a Bruno
Conti e non solo».

Con Spalletti arriva alla Juve il miglior allenatore possibile?
“Tra tutti gli allenatori attualmente liberi credo proprio che la Juve abbia effettuato la scelta migliore possibile, considerando pure la sua grande voglia di ripartire. Ma lasciatemi dire che a oggi mi tengo stretta il mio allenatore, Gasperini alla Roma sta dimostrando di essere un top assoluto”.