Calciomercato Roma, dall’Inghilterra: primi contatti con lo United per Zirkzee, operazione legata alla partenza di Ferguson. Concorrenza di tre club

L’obiettivo di Joshua Zirkzee è giocare il prossimo Mondiale. L’attaccante olandese, che al momento sta trovando pochissimo spazio al Manchester United è uno dei primi profili che la Roma starebbe valutando per il mercato di gennaio. Gasperini, infatti, vorrebbe un’altra punta e, con Ferguson che potrebbe essere rimandato al Brighton, l’ex Bologna sarebbe una grande occasione. Secondo quanto riportato dalla testata inglese, ci sarebbero già stati dei primi contatti tra i giallorossi e i Red Devils, che avrebbero aperto alla possibilità di cedere il classe 2002 in prestito. Sulle tracce di Zirkzee, però, ci sono anche il PSV e il West Ham.

(talksport.com)

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Ulteriori e importanti conferme arrivano sempre dall’Inghilterra, dove il giornalista Ben Jacobs ha definito la Roma come la “candidata principale” per l’attaccante olandese. Secondo Jacobs, l’operazione sarebbe strettamente collegata al destino di Evan Ferguson: esiste una “forte possibilità” che il centravanti venga rimandato al Brighton a gennaio, una mossa che darebbe il via libera definitivo all’assalto per Zirkzee. Il giornalista ha inoltre ribadito la forte concorrenza del West Ham, che “al 100% acquisterà un attaccante”, e ha aggiunto alla lista delle pretendenti anche il Lille, oltre al già citato PSV.

Mirante: “Milan-Roma? Vedo molto bene i rossoneri. Gasperini? Un rivoluzionario”

GAZZETTA DELLO SPORT – Domenica sera a San Siro andrà in scena il big match tra Milan e Roma, che dirà molto sulle sorti del campionato di Serie A e del cammino dei giallorossi. Antonio Mirante, doppio ex della sfida, ha parlato in esclusiva alla Rosea su chi parte favorito per la gara, su Gian Piero Gasperini e del suo periodo come giocatore della Roma. Ecco le sue parole.

Domenica si gioca Milan-Roma, una partita che sente “sua”. Che sfida si aspetta? 
“Vedo molto bene i rossoneri, solidi e di nuovo compatti. Certo, le assenze di Rabiot e Pulisic pesano. Spero possano responsabilizzare ancor di più Leao: è un campione, può decidere la partita da solo”.

In quella squadra (2023/2024) c’è qualcuno che l’ha stupita?
“Molti, ma su tutti direi Pulisic. Mi aspettavo un giocatore forte, quello sì, invece arrivò un ragazzo che aveva anche un’intelligenza calcistica fuori dal comune. Nessuno è come lui in Serie A. Sa fare le due fasi divinamente. Peccato non vederlo domenica a San Siro”.

Veniamo alla Roma. In panchina quest’anno siede il suo maestro Gasp: che squadra vede?
“Una formazione a immagine e somiglianza del suo allenatore. Pragmatica, quadrata, organizzata. Gasperini è un rivoluzionario, uno che è arrivato dieci anni prima di tutti su molti aspetti. Nel leggere le partite, per esempio, è il migliore al mondo”.

Delle sue stagioni in giallorosso, invece, che ricordi ha?
“Anche lì, come al Milan, sono arrivato per fare il secondo… e mi sono trovato a giocarne parecchie. Quelli in giallorosso sono stati anni particolari, di transizione. Ne abbiamo vissute tante tra cambi di proprietà e di dirigenti. Pensi che due giorni dopo il mio arrivo, venne venduto Alisson. Ci trovammo io e Robin Olsen a giocarci il posto”.

Poi venne mandato via Di Francesco e arrivò Ranieri
“Da lì ho iniziato a giocare molto di più. Con Di Francesco avevo trovato poco spazio, mentre Ranieri dopo un paio di partite mi diede fiducia. Giocai io fino alla fine della stagione. È stata un’annata strana, che si chiuse con l’addio al calcio di De Rossi. Una serata speciale, diversa e incredibile da vivere. Ricordo una marea di gente in tribuna che piangeva: grandi, ragazzi che erano cresciuti con il mito Daniele e piccoli. Tutti, senza distinzioni”.

È vero che voleva mollare anche a vent’anni? Lì fu decisivo lo zampino del Gasp…
“Altroché, è stato lui a lanciarmi. Sa io avevo vent’anni, non giocavo negli allievi ed ero in panchina da due stagioni. Gasp lo trovai in Primavera e già dal primo ritiro mi diede fiducia. Mi ha messo in campo e da lì in poi non sono più uscito. A lui devo la carriera. Mi ha cambiato come persona e come calciatore”.

Ha un aneddoto che vi lega?
“Me ne viene in mente uno che risale all’ultima giornata di B, a Crotone. Gasp mi aveva voluto con lui e avevamo fatto una grande stagione insieme. Dopo l’ultima partita gli dissi che sarei voluto rimanere ma che sognavo la Serie A. Lui mi abbracciò e mi disse ‘te lo meriti’. È un buono, anche se in campo ti spreme e pretende il massimo. Impareranno ad amarlo anche i tifosi della Roma”.

(gazzetta.it)

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Mancini d’anticipo: intercetta più di tutti in Serie A. Ed è 2° per duelli vinti

In una continua evoluzione, Gianluca Mancini ha messo la propria targhetta come principale referente fuori dall’ufficio difensivo della Roma. Alla settima stagione, con 286 presenze già sommate con la maglia giallorossa, ha interpretato atteggiamenti difensivi di ogni genere fino a ripartire dal punto di partenza, almeno in Serie A, riprendendo i file dei principi difensivi di Gasperini. Che l’hanno portato, a 29 anni, a tornare ad essere un marcatore aggressivo con capacità di anticipo spiccate. Tanto che in Serie A, alla 9a giornata, nessuno conta più intercetti difensivi: 17, davanti alla coppia della Fiorentina, Pongracic e Pablo Marì, con 16 e 15 a testa.

Perché col tempo Mancini ha sempre più affinato le proprie capacità di duellare con l’avversario in maniera più fine, senza i corpo a corpo che lo contraddistinguevano inizialmente. Così può esaltarsi anche nel tornare ad avere a che fare continuamente con un riferimento avversario, in una struttura difensiva che accentua i duelli. Aspetto nel quale, Mancini, giganteggia: 55 i duelli vinti, soltanto Tiago Gabriel, tra i difensori, lo supera di appena una lunghezza. 56 come quelli di Manu Koné, il romanista che fin qui ne ha divorati di più, posizionandosi al 7° posto della classifica generale di Serie A, considerando tutti i ruoli.

Giudice sportivo: ammenda di 1500 euro alla Roma per lancio di fumogeno

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal
Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha reso note le decisioni disciplinari relative all’ultimo turno di campionato. Ammenda di 1500 euro alla Roma: “Per avere suoi sostenitori, al 16° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di gioco”.

(legaseriea.it)

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Juventus, Spalletti: “Obiettivo scudetto, ma è importante entrare in Champions. Koopmeiners? Complimenti al lavoro di Gasperini”

Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione e tra i vari temi trattati si è soffermato anche su Gian Piero Gasperini. L’ex ct della Nazionale si è complimentato con l’attuale allenatore della Roma per il lavoro svolto ai tempi dell’Atalanta con Teun Koopmeiners, brillante con la maglia della Dea e in enorme difficoltà in bianconero. Ecco le parole di Spalletti.

Le primissime sensazioni in bianconero?
“Sono delle sensazioni bellissime perché sappiamo tutti quale è la storia e l’organizzazione di questo club. C’è un’aspettativa alta, ma entrarci dentro e avere un contatto diretto è sempre una bellissima emozione”.

Che idea si è fatto sul valore e sulla qualità di questo organico?
“L’idea sta tutta racchiusa in quello che io ho accettato per venire qua. Se non credessi nelle potenzialità della squadra perché accettare un contratto di otto mesi? Per cui io credo di poter fare un bel lavoro con loro. Ci sono delle possibilità per rimettere a posto alcune cose, ma non so quale sarà il livello. È chiaro che le intenzioni e le mire sono alte, perché per un club come la Juventus è importante entrare in Champions League. Dobbiamo fare un buon lavoro e rimettere le cose in pari per poterci riuscire perché gli altri corrono forte”.

Pensa che la Juve possa rientrare nel giro scudetto?
“Sì, spero di poter rientrare anche nel giro scudetto. Perché no? Anzi è un po’ quello che si commentava con i calciatori dentro lo spogliatoio. Perlomeno le intenzioni devono essere al massimo e in questo caso è rientrare nella corsa scudetto. Sono state giocate 9 partite, ne mancano ancora 29 e sono tante. Ne ho viste di tutti i colori nei miei 30 anni di professione. Lo ripeto: ho assoluto rispetto del valore di questi calciatori”.

Koopmeiners?
“Lo abbiamo seguito anche nelle squadre precedenti, ma costava troppo. Una volta avevo cercato di convincerlo. Secondo me è un mediano/mezzala e lo dice anche la sua storia, perché ha giocato anche in difesa. Bisogna fare i complimenti a Gasperini che lo ha fatto rendere in un’altra posizione. È un calciatore che pressa, corre dietro a tutti e poi ha questo piede fantastico. È chiaro che ingabbiato e con le spalle girate non ha la qualità di Yildiz e Openda, che sono nati per quella posizione lì. Gasp è stato bravo a tirare fuori le sue qualità anche in un’altra posizione”.

Milan, Leao torna in gruppo: ci sarà contro la Roma. Terapie per Tomori e Gimenez, ancora a parte Rabiot e Pulisic

Buone notizie per Massimiliano Allegri in vista del big match tra Milan e Roma, valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. I rossoneri si sono allenati questa mattina e l’allenatore può sorridere per le condizioni di Rafael Leao: l’attaccante portoghese ha recuperato dall’infiammazione all’anca e ha lavorato con il resto del gruppo insieme ad Ardon Jashari e Pervis Estupinan, motivo per cui l’ala sarà a disposizione contro i giallorossi. Terapie, invece, per Fikayo Tomori e Santiago Gimenez: il difensore e il centravanti stanno cercando di smaltire i rispettivi problemi fisici (ginocchio per il primo e caviglia per il secondo), ma difficilmente riusciranno a recuperare per domenica. Ancora a parte Adrien Rabiot e Christian Pulisic.

Quarto match tra Roma e Milan per Guida: solo vittorie dei rossoneri. Gasp ritrova Di Bello: “Gran maleducato. Retrocesso in B? Giustizia fatta…”

Sarà Marco Guida l’arbitro di Milan-Roma, big match valido per la decima giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 20:45 a San Siro. Il fischietto della sezione di Torre Annunziata incontrerà le squadre più dirette in carriera: il classe ’81 ha arbitrato 38 gare dei rossoneri e 34 dei giallorossi, ma in questa stagione non aveva mai incrociato gli uomini di Gian Piero Gasperini.

Il quarantaquattrenne ha arbitrato tre volte le sfide tra Roma e Milan e in tutte le occasioni ha vinto il Diavolo (2-1 il 31 agosto 2018, 1-2 il 28 febbraio 2021 e 3-1 il 14 gennaio 2024). L’ultimo precedente tra Guida e la Roma risale al 2 dicembre 2024, quando i giallorossi furono battuti 0-2 allo Stadio Olimpico proprio dall’Atalanta di Gasp.

In totale i capitolini hanno ottenuto 11 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte con l’arbitro e il successo manca dal 6 aprile 2024, quando vinsero 1-0 il Derby della Capitale grazie al colpo di testa di Gianluca Mancini. Migliore, invece, il bilancio del Milan: 18 vittorie, 11 pareggi e 9 ko in 38 incontri. I rossoneri sono imbattuti con Guida da 5 partite e l’ultima sconfitta è datata 20 novembre 2021 (Fiorentina 4-3 Milan).

L’AVAR di Milan-Roma sarà Marco Di Bello e non scorre buon sangue tra lui e Gasperini. L’attuale tecnico della Roma insultò pesantemente l’arbitro durante Milan-Atalanta (match valido per i quarti di Coppa Italia 2023/24) e fu espulso: “Faccia di m***a”, le parole dell’allenatore. Nel post partita continuò ad attaccarlo: “Il VAR è un mezzo straordinario, ma ormai qui c’è una guerra fra la tecnologica e gli arbitri. Non si capisce più bene chi arbitra ed è un problema grosso. Vi dico che Di Bello è un gran maleducato: c’è una storia pregressa con lui e Valeri, una casistica enorme nel caso dell’Atalanta. Ma io dopo le partite azzero sempre tutto e lo farò anche stavolta. Lui prima della partita è passato e non mi ha neanche salutato…. Alcuni mesi dopo Gasperini tornò a parlare di Di Bello e usò nuovamente toni particolarmente duri: “Mi è dispiaciuto essere espulso perché le semifinali di Coppa Italia non le vivi ogni anno. Ma dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell’arbitro ora sta spesso in Serie B, almeno un po’ di giustizia c’è stata”.

LR24

ROMA-MIDTJYLLAND: info biglietti. Dalle 12 al via la vendita dei tagliandi

Giovedì 27 novembre alle ore 18:45 andrà in scena allo Stadio Olimpico la partita tra Roma e Midtjylland, valida per la quinta giornata della fase campionato di Europa League. I giallorossi sono partiti con il piede sbagliato (2 sconfitte consecutive) e si trovano al ventitreesimo posto in classifica con appena 3 punti in 3 giornate, mentre la formazione danese è prima a punteggio pieno. Come annunciato dalla società capitolina, dalle ore 12 è iniziata la vendita libera dei biglietti per assistere alla partita.