Champions League: ‘manita’ dell’Atalanta allo Sturm Graz. Monaco-Aston Villa 1-0

In scena la settima giornata della fase campionato di Champions League. Al Gewiss Stadium l’Atalanta batte 5-0 lo Sturm Graz: apre al 12′ la rete di Retegui, raddoppia al 58′ Pasalic e cala il tris al 63′ De Ketelaere. Nel finale, al 90′ e al 94′, la squadra di Gasperini dilaga con Lookman e Brescianini. Nell’altra partita il Monaco ottiene una vittoria casalinga contro l’Aston Villa: decide la rete di Singo all’8′.

Inter, Inzaghi: “Frattesi si è allenato bene. Con l’Empoli era con noi anche se non era disponibile a dispetto delle voci”

Alla vigilia della sfida di Champions League tra Sparta Praga e Inter Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa e ha parlato anche di Davide Frattesi, corteggiato dalla Roma sul mercato. “Davide si è allenato molto bene ieri e oggi – le parole dell’allenatore nerazzurro -. Con l’Empoli non era disponibile, ma è venuto con noi. Sto decidendo se fare partire lui o Barella in coppa domani, Davide mi ha dato ottime risposte e, se non giocherà dall’inizio, entrerà. È voluto stare con noi anche se non era disponibile a dispetto delle voci”.

Calciomercato Roma: via libera dell’Ajax, domattina Rensch partirà per la Capitale

È arrivato il via libera dell’Ajax per il trasferimento in giallorosso di Devyne Rensch. Come riferito su X da Gianluca Di Marzio, giornalista esperto di calciomercato, il club olandese ha dato il “via libera” all’esterno per partire domattina alla volta della Capitale, la sua nuova casa calcistica.


Conferme dal giornalista Niccolò Ceccarini: dopo l’arrivo nella Capitale, l’esterno svolgerà le visite mediche e poi firmerà un contratto fino al 2029.

Calciomercato Roma: sondaggio per Raspadori

La Roma si muove per Raspadori. Secondo quanto riferito su X da Alfredo Pedullà, noto giornalista specializzato in calciomercato, il club giallorosso avrebbe effettuato un sondaggio per l’attaccante del Napoli, ex Sassuolo. Sull’azzurro ci sono anche l’Atalanta e un altro club.

JURIC: “Farioli? Ho dei dubbi perché è come De Rossi” – MORONI: “Questa ipotesi mi spaventa”

Inizia a muoversi il calciomercato della Roma, ma in casa giallorossa è già tempo di futuro. In arrivo Gollini e Rensch e alle porte c’è anche la vigilia del match di Europa League contro l’AZ, ma le attenzioni dell’etere romano sono quasi interamente dedicate alle voci che vorrebbero Farioli come nuovo tecnico della Roma. “Farioli? Ho i miei dubbi perché è come De Rossi“, il pensiero di Marco Juric. “L’ipotesi Farioli mi spaventa, la Roma ha bisogno di un manager importante“, il commento di Tiziano Moroni.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.
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La Roma di Ranieri si è risollevata, Claudio ha messo i punti dove serviva metterli: ha schierato Hummels, Dybala e tutti i calciatori nei propri ruoli facendo le cose semplici che servivano. Pellegrini? Non è facile. Da romano e romanista ha un’ eredita pesante: non è né Totti né De Rossi. Pellegrini è un calciatore, al di sopra della media, ma gestire la pressione non è facile: se non dovesse farcela si troverà un’altra strada, anche se dispiace (ALEANDRO ROSIRetesport, 104.2)

Per contatti significa che c’è stato un confronto telefonico o di persona, lo so ma non lo posso dire. Farioli è il piano A dei piani B: se la Roma dovesse riuscire a convincere un big alla Allegri o alla Mancini, la strada sarebbe questa. Ghisolfi ha presentato il tecnico dell’Ajax a Ranieri che lo ha valutato. Se la Roma dovesse optare per una scommessa, anche di valore, Farioli sarebbe la prima scelta (ANDREA PUGLIESE, Retesport, 104.2)

Se devo puntare su Farioli richiamo De Rossi che è giovane e ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Non credo che Ranieri possa scegliere il tecnico dell’Ajax: conosce quello che serve alla Roma’. (FABIO PETRUZZI, Retesport, 104.2)

La Roma deve andare a vincere in Olanda (ILARIO DI GIOVAMBATTISTARadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Faccio fatica a pensare che la Roma possa entrare tra le prime otto in Europa League (ROBERTO MAIDARadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Io lascerei perdere il campionato per puntare su Coppa Italia ed Europa League (ENRICO CAMELIORadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma deve fare 4 punti tra AZ ed Eintracht Francoforte per garantirsi l’accesso ai playoff di Europa League (FRANCO MELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Io lascerei perdere questo mercato, mi fermerei dopo Rensch perché non ci sono le condizioni. Mi concentrerei sull’Europa (ROBERTO PRUZZORadio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

La mancanza di vittorie in trasferta è sintomo di debolezza, anche se la società ha creato una situazione anomala con tre allenatori (FERNANDO ORSIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

L’ipotesi Farioli mi spaventa, la Roma ha bisogno di un manager importante e mi fido di Ranieri che cercherà un tecnico più vicino alla sua visione calcistica (TIZIANO MORONI, Retesport, 104.2)

Farioli e Ancelotti sono due pianeti opposti, così come Allegri o Italiano. Prima di scegliere l’allenatore la Roma dovrebbe chiarire internamente e possibilmente al di fuori quale sarà la struttura, quale sarà la pianificazione, che tipo di calcio si vorrà perseguire, quali obiettivi prioritari avrà, chi sceglierà i calciatori che resteranno e chi arriverà. Ad oggi ci sono club in Italia avanti anni luce alla Roma… (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)

L’allenatore più importante che c’è stato a Roma negli ultimi venti anni è stato Spalletti, uno che veniva dall’Udinese ed è arrivato dopo una stagione che era ancora peggiore di quella attuale (GABRIELE CONFLITTI, Manà Manà Sport Roma, 90.9)

Farioli? Ho i miei dubbi perché è come De Rossi. Sarebbe un suicidio prendere un allenatore del genere visto com’è stato trattato il tecnico precedente (MARCO JURIC, Manà Manà Sport Roma, 90.9)

(LR24 – Emanuele Grilli)

Calciomercato Roma: El Shaarawy verso il rinnovo fino al 2026. A febbraio nuovi colloqui per il prolungamento del contratto di Dybala

La Roma vuole continuare a puntare su Stephan El Shaarawy e Paulo Dybala in vista delle prossime stagioni. Secondo quanto riportato dal portale che si occupa di calciomercato, sia la società giallorossa sia il Faraone vogliono allungare la scadenza del contratto, motivo per cui si va verso il rinnovo fino al 30 giugno 2026.

Resta da capire ancora il futuro della Joya, con cui a febbraio si terranno ulteriori colloqui per il rinnovo: le parti sono al lavoro per raggiungere l’accordo definitivo e, anche in questo caso, l’obiettivo è la permanenza alla Roma.

(tuttomercatoweb.com)

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Porte girevoli: la Roma in Europa League solo con Svilar e De Marzi. Dialogo aperto con l’UEFA

Giovedì alle ore 18:45 la Roma affronterà l’AZ Alkmaar nella partita per la settima giornata della first phase di Europa League e Claudio Ranieri dovrà fare i conti con una piccola grana legata al reparto portieri. In seguito all’ufficialità della cessione di Mathew Ryan a titolo definitivo al Lens l’opinionista Mimmo Ferretti di Radio Manà Manà Sport ha sollevato un quesito riguardante il pacchetto dei guardiani della porta dei giallorossi in vista dell’impegno europeo in Olanda.

Con l’addio di Ryan e l’infortunio di Renato Marin (lesione al legamento peroneo astragalico anteriore e una lesione subtotale della sindesmosi peroneo tibiale della caviglia sinistra che lo terranno fuori un mese) Claudio Ranieri avrà a disposizione soltanto Mile Svilar e Giorgio De Marzi in vista di giovedì. Inoltre il portiere classe 2007 non è ancora stato inserito nella lista B da presentare alla UEFA, che può essere modificata fino a 24 ore prima di ogni gara. La lista A, invece, può subire variazioni solo nel caso in cui ci siano due infortuni certificati di almeno 30 giorni a due portieri inseriti esclusivamente nella lista A, motivo per cui quello di Marin non rientrerebbe nel conteggio.

La stagione 2024/25 è la prima annata in cui la first phase delle coppe europee si accavalla alla finestra di calciomercato di gennaio. Come rivelato dal giornalista Matteo De Rose, la Roma è quindi in contatto diretto con la UEFA e ha aperto un tavolo di discussione con essa per poter inserire in lista A l’eventuale neo acquisto Pierluigi Gollini in vista della sfida contro l’Eintracht Francoforte, in programma il 30 gennaio alle ore 21 e valida per l’ultima giornata della prima fase dell’Europa League.

Domani in Olanda voleranno soltanto Svilar e De Marzi, a meno che Ranieri non voglia aggiungere all’elenco il terzo portiere, ovvero il classe 2006 Lan Jovanovic.

Ulteriore specificazione: dal momento in cui Jovanovic è arrivato questa estate non può essere inserito in lista B. Dunque, gli unici papabili sarebbero Stomeo e Marcaccini, portieri dell’U18.

La buona stampa

LR24 (AUGUSTO CIARDI) Se non si conosce così bene la materia calcio, a farselo raccontare si pensa che Davide Frattesi sia l’enfant prodige a ridosso dei venti anni che un giorno potrà ambire alle big europee, e che Alexis Saelemaekers sia un onesto mestierante multiruolo a ridosso dei trenta. Poi scopri che sono coetanei. Classe 1999, nel 2025 compiranno ventisei anni.

Davide Frattesi fa giovanili della Roma, poi la più classica delle gavette, fra Ascoli, Monza ed Empoli. Arriva al Sassuolo, una delle migliori palestre, e si mette in mostra per inserimenti e fiuto del gol. Parecchi alti e qualche pausa in una squadra no stress, che raramente in A va oltre il decimo posto. Ma Frattesi gioca il calcio moderno, ha doti che spiccano. Amato da Tiago Pinto, acquistato dall’Inter, dove trova un allenatore che propone moduli all’avanguardia ma che per le sostituzioni si affida ai vecchi codici. Esce un centrale entra un centrale, esce una mezzala entra una mezzala. Frattesi ha la sfortuna di avere davanti a sé forse la più forte mezzala della Serie A, Barella. E infatti gioca poco, nel primo anno appena 5 partite da titolare, però quando gioca, dall’inizio ed entrando in corsa, fa la differenza. Coi gol, il marchio di fabbrica che gli fa conquistare la nazionale. Ma Barella gioca sempre, e Inzaghi non ci rinuncia mai.

Il secondo anno di Frattesi, all’alba dei ventisei anni, quel ruolo gli va stretto, e forte di uno dei più abili agenti italiani, Riso, fa eco il suo disagio. L’Inter? Manda a dire dalla stampa che costa 45 milioni, e la buona stampa che accompagna Frattesi non ci pensa due volte, e considera più che giusta la richiesta nerazzurra. Legittima, sicuramente. Il prezzo lo fissa chi vende. Ma poi lo fa chi compra. Però si può discutere. Un paio di campionati più che buoni nel Sassuolo, un campionato e mezzo da riserva nell’Inter. 45 milioni. A fronte di circa 30 milioni spesi un anno e mezzo fa dai milanesi. Si può discutere.

Saelemaekers pronti via viene in Italia e vince uno scudetto, come Frattesi a Milano, come Frattesi al primo anno, quando ha quasi due anni in meno di Frattesi, e nel Milan tutt’altro che favorito, saltando soltanto 2 partite di campionato e giocandone 24 da titolare, con Messias che a volte metteva la freccia per sorpassarlo. Il Milan non punta molto su di lui, sulla fascia vuole crescere, due anni dopo è a Bologna, protagonista di una stagione epocale. Va in Champions League. Ma manco il Bologna punta su di lui, e non spende quegli 8 milioni che bastano per riscattarlo. Torna al Milan ma non disfa le valigie, pur giocando la prima di campionato, praticamente da terzino sinistro(?) con Fonseca. Duttile sì, ma forse si esagera. Accordo sul gong con la Roma. Scambio con Abraham, attaccante in disgrazia celebrato dai media milanesi manco fosse Van Basten e come se i rossoneri avessero rifilato alla Roma Vinicio Verza, che i più anziani ricorderanno.

Saelemaekers non gode dei favori di quella stampa che sceglie chi deve coccolare e sponsorizzare. La Roma si ritrova finalmente una soluzione di livello per la fascia destra, laddove in quattordici anni di americani si deve risalire a Maicon per trovare un semestre (tanto durò) con un laterale decente. Anche se spesso si giocava a quattro. Ma gli esterni destri, da Piris in poi, sono stati devastanti. Per le coronarie dei tifosi romanisti.

Saelemaekers va riscattato, mentre il Milan non riscatterà Abraham. La speranza è che la stampa continui a considerarlo un onesto mestierante che se non lo conosci bene pensi che abbia trent’anni. Perché anche il movimento mediatico contribuisce a fare il prezzo del cartellino. Altrimenti ci si chiederebbe con quello spirito critico che latita sempre di più: ma come può Frattesi valere 45 milioni?

In the box – @augustociardi75

Gran Galà del Calcio ADICOSP Woman, Greggi: “Il movimento del calcio femminile è migliorato tantissimo” – Spugna: “La squadra cerca sempre di raggiungere la perfezione” (VIDEO)

Ieri sera è andata in scena la 5ª edizione del Gran Galà del Calcio ADICOSP Woman, evento che si è tenuto presso il prestigioso Radisson Blu GHR di Roma. Tra le varie premiate c’era anche Giada Greggi e la centrocampista della Roma ha ricevuto il trofeo “Miglior Goal ‘Decathlon'”. A margine della cerimonia la calciatrice giallorossa ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Il movimento è migliorato tantissimo rispetto agli altri anni perché stanno investendo molto ed è giusto così, perché anche noi meritiamo il meglio. Facciamo tanti sacrifici come i ragazzi, ci mettiamo tanta passione e determinazione dando sempre il 100%”.

Successivamente sono arrivate anche le parole di mister Alessandro Spugna, premiato come ‘Miglior allenatore’: “Le difficoltà di allenare una squadra femminile? Loro cercano sempre la perfezione, che poi alla fine non esiste. Esiste magari ricercare l’eccellenza. Cercano sempre di fare di più di ciò che possono fare. Da un lato è un bene mentre dall’altro è un limite, quindi non è semplice da gestire. Poi loro non si fanno scivolare nulla addosso e questo è un altro aspetto molto complicato, che ci dà qualche problema. La loro applicazione è un pregio e noi dobbiamo lavorare su questo”.

Serie A: El Shaarawy inserito nella top 11 della 21esima giornata (FOTO)

Nella ventunesima giornata di Serie A la Roma ha battuto per 3-1 il Genoa e a vincere il premio di migliore in campo è stato Stephan El Shaarawy, autore del gol del momentaneo 2-1. Grazie alla sua grande prestazione il Faraone si è guadagnato la presenza nella top 11 di giornata stilata proprio dall’account ufficiale della Lega Serie A.

 

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