RENSCH: “Ci ho messo un secondo a scegliere la Roma, è un sogno essere qui. Ho tanto da imparare da Ranieri, darò il 100%” (VIDEO)

Nella giornata di ieri Devyne Rensch è diventato ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Il terzino destro è il primo acquisto dei giallorossi nella sessione invernale di calciomercato e arriva a titolo definitivo dall’Ajax per 5 milioni di euro più 1 di bonus. Dopo aver svolto le visite mediche e firmato il contratto, il calciatore olandese ha rilasciato la prima intervista ai canali ufficiali del club.

Benvenuto a Roma: quali sono le tue prime impressioni?
“Grazie. Non trovo neppure le parole per dire quanto sia felice. Questo club è fantastico. La prima volta che la Roma mi ha chiamato ho pensato subito che sarei voluto venire qui. Questo è un grandissimo club e percepisco un’energia positiva, mi piace tutto, anche i colori sono molto belli così come la città. Ci ho messo un secondo a decidere di trasferirmi alla Roma”.

Cosa ti ha convinto?
“Innanzitutto vorrei ringraziare la famiglia Friedkin, che mi ha permesso di giocare per questo club straordinario. Appena me lo hanno chiesto ho subito deciso di venire qui e anche la mia famiglia è felice di essere in questa città e in questo club. Ho scelto di venire qui e non c’è stato nemmeno bisogno di discuterne”.

Come può Ranieri aiutarti nella tua crescita personale?
“Penso possa aiutarmi molto. Sono giovane e sicuramente ho molto da imparare. Lui ha tutto per aiutarmi e posso imparare molto da lui e dallo staff tecnico e medico. Questo è un altro dei motivi per cui ho scelto di venire qui. So che con Ranieri avrò la possibilità di imparare molto”.

Puoi giocare in tutti i ruoli della difesa: quanto è stato importante l’Ajax da questo punto di vista?
“Molto importante. Sono un calciatore in grado di giocare in diverse posizioni e penso che questo possa aiutare sia il mister sia i miei compagni. Essere cresciuto nel settore giovanile dell’Ajax mi ha aiutato molto perché ho imparato tanto e mi aiuterà molto anche in questa nuova esperienza. Si tratta di un aspetto positivo”.

Ti piace attaccare?
“Sì. Sono un terzino molto rapido, ho buoni dote tecniche e posso giocare su entrambe le fasce. Mi piace attaccare, segnare e servire assist. Spero di contribuire con qualche gol e molti assist”.

Cosa hai imparato all’Ajax?
“Molto, soprattutto riguardo l’aspetto tecnico. Sono cresciuto molto in fretta, ho giocato tante partite e questo mi ha fatto maturare. Sono orgoglioso di aver giocato all’Ajax, ho imparato molto cose ma ne posso imparare altrettante anche qui”.

Cosa ti aspetti dalla Serie A?
“Non è stata una decisione difficile, la Roma e la Serie A sono da sempre un sogno per me e la mia famiglia. Dal punto di vista tecnico sono ambidestro e spero di migliorare ulteriormente. Inoltre posso giocare in vari ruoli difensivi e voglio crescere anche in questo aspetto”.

Come immagini la tua prima partita all’Olimpico?
“Ho visto tutte le partite per cui conosco benissimo l’energia che si respira allo stadio. Sarà davvero un piacere sentire questa energia e non vedo l’ora di incontrare i tifosi. Voglio ottenere buoni risultati e fare la storia”.

Vivere a Roma sarà un’esperienza affascinante…
“Certo, la città è stupenda. Quando si parla di Roma si dice sempre che è una città molto bella. Anche la Roma è un club importante con grande storia. Ho subito scelto di venire qui per giocare in questo club straordinario. Voglio dimostrare le mie qualità e aiutare la squadra. Spero di ottenere qualcosa di bello”.

Che messaggio mandi ai tifosi della Roma?
“Darò il 100% con la mia energia e passione. Lotterò per il club, i tifosi e i compagni e tutti coloro che lavorano qui e amano la Roma. Ora sono uno di loro e voglio dare il massimo. Spero di incontrare i tifosi molto presto. Forza Roma, daje Roma”.

Instagram, la frustrazione di Hummels per AZ-Roma: “Partita deludente” (FOTO)

La Roma perde 1-0 contro l’AZ Alkmaar e complica incredibilmente il suo cammino in Europa League. I giallorossi hanno fornito una prestazione insufficiente, ma uno dei pochi a salvarsi è stato Mats Hummels. Il difensore centrale tedesco ha pubblicato su Instagram alcuni scatti della partita di ieri e ha espresso tutta la sua frustrazione: “Match deludente”, la didascalia che accompagna le foto.

 

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AS Roma: la storia di Alessandro Paoloni, il tifoso nato prima della fondazione del club

Continua la rubrica della Roma dedicata ai tifosi. Dopo aver parlato di Gaetano Alegiani e Pietro Ciucci, ora è il turno di Alessandro Paoloni, il tifoso nato prima della fondazione del club giallorosso. Ecco la sua storia: “Nato prima della Roma, Alessandro Paoloni alla Roma si è legato fin da subito e ha dedicato la sua passione, tramandandola alle generazioni a venire, a due colori che porta sempre con sé. Ne parla ancora oggi come ‘la Roma mia’, mentre stringe a sé una bandiera cucita a mano dalla moglie diversi anni fa.

Alessandro ha compiuto 99 anni. Nato il 24 gennaio del 1926, un anno e mezzo prima della fondazione dell’Associazione Sportiva Roma, ha dato vita a un romanismo che al tempo non aveva ancora riferimenti. E’ stata una scintilla, un amore a prima vista: ‘Abitavo in via Vicenza e all’età di 8-9 anni andavamo con gli amici a Campo Testaccio, prendevamo il tram numero 5’. Frequenta la scuola San Leone Magno: compagno di classe il futuro presidente della Roma Franco Sensi, anche lui classe 1926.

Cartoline di un tempo che fu: le tribune di campo Testaccio sono di legno, dipinte di giallo e rosso, ‘e spesso sugli spalti si creavano dei piccoli incendi perché i tifosi fumavano e l’arbitro era costretto a sospendere la partita per permettere l’ingresso dei pompieri’.

È una Roma che ha fatto epoca, quella ‘di Masetti, Monzeglio, Gadaldi’. Il primo portiere ‘aveva un bar a largo Argentina dove noi tifosi andavamo spesso’ e Alessandro ricorda ancora il suo rito all’ingresso in campo: ‘Arrivava in porta, dava un calcetto al palo sinistro e poi, trascinando una gamba per la linea di porta, ne dava uno anche al palo di destra’. 

Dal Testaccio all’Olimpico, passando per il Flaminio, la passione di Alessandro resta intatta. Il 17 novembre del 1963 la moglie sta per dare alla luce la piccola Corinna: alle 14.30 va allo stadio, vede la Roma vincere 3-0 con il Torino (in gol anche Picchio De Sisti) e torna in clinica in tempo per assistere alla nascita della figlia. ‘Altrimenti mia moglie non me l’avrebbe mai perdonato!’, ricorda lui.

La Roma scandisce i tempi della sua vita e di quella della sua famiglia. In vacanza i Paoloni seguono i ritiri della Roma: nell’agosto del 1964 sono ad Abbadia San Salvatore, dove spesso il Conte Marini Dettina portava la squadra per prepararla alla stagione. ‘Dopo gli allenamenti Schnellinger, il tedescone, prendeva in braccio mia figlia’.

Che sarebbe diventata negli anni, ovviamente, romanista. Così come Dario, il nipote, abbonato in Curva Sud – presente a Tirana e Budapest – che con il nonno canta cori presenti e passati: ‘Roma ner core, batterai ogni squadrone, sarai la campionessa der pallone!’. Qualche anno fa sono passati insieme davanti all’ingresso di Campo Testaccio: ‘Io qui sono stato felice'”.

(asroma.com)

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Calciomercato Roma: occhi su Balerdi del Marsiglia per l’estate

Arriva una nuova indiscrezione per quanto riguarda il reparto difensivo giallorosso. Come scrive il quotidiano sulla propria edizione odierna infatti la Roma avrebbe messo gli occhi su Leonardo Balerdi del Marsiglia. Difensore argentino classe 1999, in questa stagione ha già totalizzato 17 presenze in tutte le competizioni, con il contratto che è stato da poco rinnovato fino a giugno del 2028. L’operazione sarebbe però legata alla sessione di mercato estiva.

(Il Messaggero)

FOTO – Weekend con le famiglie per Cristante e Di Lorenzo: pranzo insieme al Casale VerdeLuna

Fuori ormai da diverse settimane per l’infortunio rimediato contro l’Atalanta, Bryan Cristante ha deciso di passare lo scorso weekend insieme al compagno di Nazionale Giovanni Di Lorenzo. I due, insieme alle loro famiglie, si sono recati a Piglio, nei pressi di Fiuggi, per pranzare al Casale VerdeLuna, come confermato da un loro post su Instagram. 

VIDEO – Totti sceglie tra i campioni dello sport: “Messi o Ronaldo? Per come gioco io, l’argentino. Totti o Del Piero? Scelgo me”

L’ex capitano della Roma Francesco Totti, brand ambassador di Betsson Sport, ha dovuto scegliere tra due figure rappresentative di diversi sport. Queste le sue decisioni: “Federer o Nadal? Essendo amico di Federer dico lui, anche perché è il tennis. Loro e Djokovic sono tre supereroi, ma Federer racchiude lo sport del tennis”.

Passando al calcio la scelta diventa impegnativa, Messi o Ronaldo: “Tutti e due non si possono prendere? Per come gioco io, Messi. Mi troverei bene pure con Ronaldo, sennò io e Messi dietro e Ronaldo davanti. Partiremmo 1-0”.

Tornando al tennis si passa a Sinner e Alcaraz: “Due grandi talenti ma Sinner è il numero uno al mondo, poi è italiano”. Le scelte proseguono: “Cassano o Balotelli? Cassano. Leclerc o Verstappen? Leclerc perché è ferrarista. Bagnaia o Rossi? Rossi. Hamilton o Schumacher? Schumacher. Jacobs o Tamberi? Jacobs”.

Chiusura con una scelta speciale: “Totti o Del Piero? Totti”.

 

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Instagram, De Rossi ufficializza la presidenza dell’Ostiamare: “Inizia un nuovo capitolo. Lavorerò per una società solida, trasparente e innovativa” (FOTO)

Nuova avventura per Daniele De Rossi. Dopo le recenti indiscrezioni l’ex allenatore della Roma ha ufficializzato la presidenza dell’Ostiamare direttamente sul proprio profilo Instagram. Questo il messaggio dell’ex Capitan Futuro: “Sono felice di poter annunciare il mio nuovo impegno come proprietario dell’Ostiamare. Il mio obiettivo sarà lavorare per costruire una società solida, trasparente ed innovativa, un mezzo per unire le persone, per promuovere i valori della comunità e per riavvicinare le famiglie al loro territorio, con l’orgoglio di rappresentare Ostia dentro e fuori dal campo. Oggi inizia un nuovo capitolo. Insieme, possiamo scrivere una storia che ci renderà fieri. Forza Ostiamare!”.

 

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UFFICIALE: Gollini è un nuovo giocatore della Roma, prenderà il numero 95 (COMUNICATO AS ROMA, FOTO e VIDEO)

Dopo l’arrivo nella Capitale in queste ultime ore, ora è arrivata anche l’ufficialità: Pierluigi Gollini saluta l’Atalanta e diventa il nuovo secondo portiere della Roma (al posto di Mathew Ryan). Il giocatore prenderà il numero 95 e questo è il comunicato del club giallorosso: “L’AS Roma è lieta di annunciare l’acquisto a titolo definitivo di Pierluigi Gollini dall’Atalanta. Classe 1995, il portiere ha collezionato 139 presenze in Serie A vestendo le maglie di Hellas Verona, Atalanta, Fiorentina, Napoli e Genoa. In giallorosso indosserà il numero 95. Benvenuto a Roma, Pierluigi!”.

(asroma.com)

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Roma, rientro in nottata. Per l’Udinese si cambia

IL ROMANISTA (L. FRENQUELLI) – Una brutta sconfitta, per la classifica di Europa League e per le forze spese sul campo dell’Afas Stadion al principio di un ciclo di sfide ravvicinate e importanti. Una volta finita la gara contro l’Az, ieri la Roma ha lasciato subito Alkmaar per poter rientrare nella Capitale il prima possibile, perché il tempo per recuperare in vista della prossima sfida è davvero poco. (…) Dybala è stato l’autore dell’ultimo tentativo romanista verso la porta avversaria al 94’ e dopo il triplice fischio è parso molto stanco, difficile pensare che possa partire da titolare per la settima partita consecutiva, con Pellegrini che per la gara coi bianconeri sarà pienamente recuperato. Ci sarà Dovbyk, sostituito dopo un primo tempo non brillantE. (…) Si alterneranno anche El Shaarawy e Saelemaekers, col primo subentrato al belga al 74’ nella serata di ieri. (…) Da capire se Cristante tornerà a essere una risorsa a centrocampo dopo il lungo stop.

AZ-Roma: la moviola dei quotidiani. Peljto detta la classica linea europea

La Roma esce sconfitta dal campo dell’AZ e dice addio alla possibilità di accedere direttamente agli ottavi di Europa League. Match condotto bene dall’arbitro bosniaco Irfan Peljto, che controlla la partita e attua una linea europea, macchiata forse da un eccesso di tolleranza.


LA GAZZETTA DELLO SPORT – VOTO 6,5

All’inizio del secondotempo Dybala protesta per un fallo in area di Goes, ma la trattenuta del difensore dell’Az non è da rigore e l’arbitro giustamente tira dritto. Anche il gol vittoria dei padroni di casa nel finale è regolare: sull’assist di Wolfe, Parrott (tutto solo davanti a Svilar) è tenuto in gioco da Celik. Gialli condivisibili: Pisilli ne meritava uno per un fallo diretto su Meerdink in avvio di gara.


CORRIERE DELLO SPORT – VOTO 5,5

Il bosniaco detta la classica linea europea, ma i cartellini vengono gestiti in maniera differente. AL 19′ Dovbyk colpisce involontariamente Goes, il sangue dal labbro potrebbe ingannare, ma dal replay si nota che è uno scontro fortuito. L’impatto è duro perché i due sin dall’inizio non avevano usato le buone maniere. Peljto sbaglia proprio nella gestione del giovane olandese, ammonito soltanto al 19′ della ripresa dopo vari scontri coi giocatori giallorossi. La marcatura asfissiante e spesso al limite colpisce anche Dybala al 12′ della ripresa: l’argentino scappa via, la trattenuta sulla spalla è abbastanza netta, poteva starci il calcio di rigore, ma l’arbitro è vicino e fa segno che non c’è nulla. Di sicuro con un giallo estratto prima Goes avrebbe giocato probabilmente con meno foga. L’altro episodio dubbio è avvenuto qualche minuto prima, con Konè a terra dopo uno scontro con Koopmeiners: il centrocampista dell’AZ mette soltanto la gamba al momento del tiro, il francese colpisce l’avversario calciando. Nessun fallo su Angelino al momento del gol dei padroni di casa, lo spagnolo – sugli sviluppi di una rimessa sulla trequarti avversaria – va giù troppo facilmente. Regolare la posizione di Parrott, Celik tiene in gioco tutti.


IL ROMANISTA – VOTO 5,5

Una buona direzione quella del bosniaco Irfan Peljto, macchiata però da un eccesso di tolleranza, in linea comunque con la sua carriera. D’accordo arbitrare all’europea, d’accordo che solitamente è avaro di cartellini ma ha permesso davvero tutto a Goes, prima di ammonirlo – incredibile – per proteste al 18′ del secondo tempo. Scaltrissimo, a dispetto dei vent’anni d’età, ha sgomitato e litigato con tutti. Ci rimette una gomitata da Artem Dovbyk, primo giallo al 19′, che gli apre il labbro. Non sembra un gesto molto violento, ma un tentativo di liberarsi dalla morsa del difensore olandese che, tra l’altro, tiene il braccio dell’ucraino che va a colpirlo. La Roma gioca al rallentatore, fa girare palla e cerca di andare in verticale, l’AZ spesso fa fallo tattico, ma quando riparte va a mille allora. Così il secondo gial-lo dell’incontro è ancora un giallo-rosso: tocca a Hummels al 35′ a causa di un’entrata più plateale che cattiva su Meerdink (che poi al 7′ della ripresa è ammonito per una sbracciata proprio sul tedesco). Al 43′ Wolfe è invece graziato dopo una trattenuta Saelemaekers. Un giallo anche per Saelemaekers al 25′ del secondo tempo, per una trattenuta sempre su Meerdink, e uno per Belic, nel recupero, per l’ennesima trattenuta, su Dybala.


TUTTOSPORT – VOTO 6,5

Corretti i cartellini sventolati, la partita non gli sfugge di mano.