ROMA-GENOA: dove vederla in tv, le probabili formazioni e le quote

La Roma cerca la sesta vittoria consecutiva in casa tra tutte le competizioni e oggi alle ore 20:45 affronta il Genoa nella partita valida per la ventunesima giornata di Serie A. I giallorossi sono reduci dal pareggio per 2-2 contro il Bologna e si trovano al decimo posto in classifica a 24 punti, mentre il Grifone è undicesimo a -1 proprio dai capitolini.

Pochissimi dubbi di formazione per mister Ranieri, il quale dovrebbe effettuare un solo cambio rispetto al match contro il BolognaSvilar in porta, trio difensivo composto da Ndicka-Hummels-Mancini, linea di centrocampo formata da Angelino-Paredes-Koné-Pisilli (favorito su Pellegrini)-Saelemaekers e davanti il duo Dybala-Dovbyk.

DOVE VEDERE ROMA-GENOA IN TV E IN STREAMING

Imbarazzo della scelta per i tifosi che vorranno vedere il match. Roma-Genoa infatti sarà trasmesso sia su DAZN sia su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport). Per quanto riguarda DAZN, è necessario connettersi all’app tramite Smart tv collegata alla connessione internet, console di gioco (Play Station e Xbox) oppure Google Chromecast, Amazon Fire Stick Tv e TIMVISION BOX. La partita potrà essere vista in streaming anche su Sky Go e NOW.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ROMA: Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pisilli, Angelino; Dybala, Dovbyk.
Diffidati Roma: Mancini, Cristante, Koné, Saelemaekers.

GENOA: Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Zanoli, Masini, Frendrup, Kassa; Thorsby; Pinamonti.

LE QUOTE

ROMA-GENOA 1 X 2
EUROBET 1.47 4.20 7.40
SISAL 1.48 4.00 7.50
PLANETWIN365 1.46 4.15 7.40
SNAI 1.50 4.25 7.00

LR24

Lazio, Fabiani: “Ibrahimovic? Non bisogna mai partire prevenuti con i giovani, Pisilli è passato dalla Primavera alla prima squadra. Dispiace che si stia speculando sul caso Bernabé”

LAZIO STYLE RADIO – Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club e tra i vari temi trattati si è soffermato sull’acquisto del classe 2005 Arijon Ibrahimović. Il dirigente ha paragonato l’inserimento in rosa di questo calciatore al passaggio di Niccolò Pisilli dalla Primavera alla prima squadra della Roma. Ecco le sue parole.

Il nuovo acquisto Ibrahimovic?
“Ibrahimovic è un classe 2005 che non entra in lista. Lo abbiamo preso dal Bayern Monaco in prestito con diritto di riscatto, può mettere in mostra tutte le sue qualità che non sono poche. Poi bisognerà vedere se la Lazio possa essere la sua comfort zone, ma prima di prendere Ibrahimovic mi sono confrontato con Angelozzi che lo ha avuto a Frosinone e me ne ha parlato benissimo. Per fare un paragone dall’altra sponda del Tevere c’è un 2004 (Pisilli, ndr) che giocava in Primavera e ora gioca in prima squadra. Non bisogna mai partire prevenuti”.

Come placare questo circo intorno alla questione falconiere?
“Mi sono fatto più di un’idea, dovrebbe calare un sipario su questa faccenda. Juan ha chiesto scusa, si è reso conto di aver fatto una cosa che non doveva fare e si è pentito. C’è chi può accettare le scuse, dico che oggi è in convalescenza, la salute è un diritto e finché ha un certificato medico daremo tutto il supporto. Poi la faccenda sarà affrontata su altre questioni, la società da subito ha emesso un comunicato. La cosa che mi dispiace è che intorno a questa vicenda e a questa debolezza ci si stia speculando. Questa è una cosa seria, se uno vuole farsi un’operazione è libero di farla ma c’è un codice etico da dover rispettare. È come se mi ubriacassi e dessi in escandescenza, non rappresenterei al meglio la Lazio. Siamo esposti mediaticamente, ci dobbiamo privare di alcune debolezze e dobbiamo avere una condotta che deve essere di esempio per tutte le famiglie. Questo codice etico interno esiste e va rispettato necessariamente, poi quali sono le responsabilità verranno valutare successivamente. Invito Juan ad avere un atteggiamento diverso, ci ho parlato e ha detto che è stata una leggerezza. Non deve prestare il fianco a chi vuole fare gossip, dovremo tutti usare buonsenso”.

Chalamet e la battuta su Totti per l’uscita del nuovo film: “Sto aspettando il suo endorsement” (VIDEO)

Timothée Chalamet, noto attore e protagonista di moltissimi film tra cui Interstellar, è intervenuto nel corso della presentazione del film “A Complete Unknown” all’Auditorium Parco della Musica e ha citato Francesco Totti: “Sto aspettando il suo endorsement. Sto aspettando che veda il film”, la battuta dello statunitense. Successivamente una fan gli ha rivelato che il Capitano aveva già visto il video andato virale sui social: “Di già? Davvero? Wow!”, la risposta incredula di Chalamet.

Bologna, Italiano: “La partita contro la Roma? Fossimo andati sul 3-1 non avremmo subito il pareggio”

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza, valida per la ventunesima giornata di Serie A e tra i vari temi trattati è tornato a parlare del pareggio contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni.

Il tipo di calcio che propone il Bologna può portare a perdere i punti nel finale? Quanto pesa perdere questi punti?
“Sono andato a rivedere quante volte sono stato rimontato e quante volte ho rimontato io, il dato si equivale. Con la Roma se fossimo andati sul 3-1 non ci avrebbero rimontato, contro il Lecce invece abbiamo segnato noi. Sono situazioni che si ripetono in ogni partita. Anche l’Inter ha preso gol in Supercoppa nei minuti di recupero. Se le partite rimangono vive devi stare molto attento, fa parte del cammino di una squadra. Negli ultimi 4 minuti contro l’Inter siamo stati bravi e abbiamo portato via un punto, contro la Roma invece abbiamo rischiato troppo. Bisogna stroncare la reazione dell’avversario e chiudere le partite”.

AS Roma, i Friedkin rinviano di un anno l’aumento di capitale: aggiunti 130 milioni

Zitti zitti i Friedkin non hanno chiuso l’aumento di capitale della As Roma fino a 520 milioni di euro previsto entro il 31 dicembre 2024 e l’hanno rinviato di un anno, stabilendo che il nuovo apporto di capitale in una o più tranches potrà avvenire fino a raggiungere un massimo di 650 milioni di euro, quindi 130 milioni di euro oltre le originarie previsioni.

L’attuale capitale sociale della As Roma risulta sottoscritto e versato per 93.942.205,19 euro ma è largamente insufficiente rispetto alle condizioni patrimoniali della società. Secondo l’ultimo bilancio della squadra di calcio della capitale al 30 giugno 2024 dopo avere registrato una perdita operativa di 81,3 milioni di euro il patrimonio netto consolidato della As Roma risultava essere negativo di 407,7 milioni di euro. La Romulus and Remus investments Llc, controllata dalla Need dei Friedkin, negli ultimi due anni ha erogato alla società 322,5 milioni di euro di finanziamenti (235 milioni nel 2022-23 e 90 milioni nel 2023- 24) a cui si sono aggiunti fino a metà dicembre altri 10 milioni di euro, ma gran parte di queste somme sono state utilizzate per il rimborso del prestito obbligazionario emesso nel 2019.

Per fare fronte al grave squilibrio patrimoniale i proprietari americani della squadra di calcio della capitale nell’ultimo anno hanno deciso di convertire 110,076 milioni di euro di debiti della società verso i soci (quindi verso i Friedkin) in riserva azionisti in conto futuro aumento di capitale della società. Questa voce, dopo precedenti scelte simili, ammonta oggi in bilancio a 505,427 milioni di euro. […]

(open.online)

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Tancredi: “Lo Scudetto nel 1983? Quella squadra era costruita per trionfare. Forse con il VAR avremmo vinto la Coppa dei Campioni e qualche campionato in più…”

ASROMA.COM – Franco Tancredi, ex portiere della Roma, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club nel corso del podcast “Serie A Preview” e ha ricordato tutti i momenti vissuti con la maglia giallorossa tra cui la vittoria dello Scudetto nel 1983. Ecco le sue parole.

Sei ancora un mito per tutte le generazioni dei tifosi della Roma…
“Sono orgoglioso e felice di essere stato un portiere che ha fatto il bene di questa eccellente società. Non finirò mai di ringraziarvi, soprattutto la società e il presidente Dino Viola. Abbiamo fatto qualcosa di importante, ma ci è mancato qualcosina per entrare nella storia e mi riferisco alla Coppa dei Campioni. Mi è rimasta sul groppone quella finale”.

Il percorso di quella squadra è stato splendido…
“Sì perché è stato programmato tutto. Ci è mancato poco, è stato un percorso mirato a partire dalla vittoria della Coppa Italia fino alla finale della Coppa dei Campioni. Quella sera mi è mancato qualcosa… Inoltre avevamo dei rigoristi fantastici come Maldera, Cerezo, Pruzzo. Siamo stati sfortunati e la fortuna serve”.

Hai scoperto di essere diventato un giocatore della Roma alla radio?
“Sì. Ero con mia moglie e mia suocera, il mercato chiudeva alle 18 e io ero seguito da diverse squadre. Quando sentimmo l’offerta della Roma eravamo tutti felici, c’era anche la possibilità di stare vicino casa e inoltre mi affascinava venire a giocare nella Capitale. Questo è stato un colpo di fortuna”.

Hai giocato 288 partite con la Roma, di cui 258 consecutive…
“Ci tengo tantissimo. Ho giocato quasi sempre e devo ringraziare anche Liedholm, il quale mi ha aiutato tantissimo e mi ha dato la possibilità di arrivare ad alti livelli. A volte sentivo la necessità di riposare, ma lui non voleva. Ha avuto grande coraggio perché mise fuori squadra Paolo Conti, che reputo un grande portiere. Ha scelto me e non mi ha più tolto. Va detto che si facevano 30 partite e non 38 in un campionato”.

Ti vedi ancora con i tuoi ex compagni di squadra?
“Sì, io sono entrato da 6/7 mesi ed è veramente fantastico. Ci divertiamo e andiamo a mangiare sempre al ristorante per ritrovarci. Con noi viene anche Bruno Giordano. Parliamo di calcio e a Giordano ricordo sempre che gli ho parato un rigore al derby (ride, ndr).

Segui ancora il calcio?
“Sono aggiornato e vedo con piacere, anche se è un altro calcio. C’è tutta un’altra tensione e situazione, ora i calciatori girano parecchio. Fanno i professionisti, i calciatori non hanno più la possibilità di avere un giorno libero e giocano sempre. Sono dei piccoli Superman, giocano tantissimo e lo fanno a grandi livelli e velocità”.

Con il calcio di oggi avresti almeno il doppio delle presenze…
“Prima c’era il portiere titolare e poi la riserva fissa, mentre ora spesso si alternano nelle coppe”.

Quando viene nominato il Genoa ai tifosi della Roma viene solo un ricordo: 8 maggio 1983, Roma Campione d’Italia.
“L’abbiamo voluto, il presidente Viola e Liedholm l’avevano programmato. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più in campionato se ci fosse stato il VAR, perché il gol di Turone era valido. E forse anche la Coppa dei Campioni, perché non fu fischiato il fallo su di me per la regola del vantaggio… La cosa più bella dopo la partita di Genova è quando siamo arrivati a Ciampino e c’era tutta la gente in piazza, c’era un entusiasmo incredibile. Abbiamo meritato quello Scudetto e ammazzato sul piano del gioco e della personalità. Quella era una squadra fatta per vincere, anche gli avversari hanno riconosciuto la nostra grandezza”.

Avete regalato una gioia incredibile ai tifosi della Roma.
“Come posso dimenticare lo striscione fatto per me quando tornai all’Olimpico con la maglia del Torino nell’ultimo anno in cui ho giocato a calcio? Ti ripaga di tutti i sacrifici che hai fatto, è indimenticabile quello striscione e lo porto sempre nel mio cuore. Mi ha emozionato, la maggior parte delle emozioni che ho provato nella vita le devo a questa città e questa società. Poi sono diventato preparatore dei portieri e ho girato il mondo, ma non c’è paragone con ciò che è stato fatto nel 1983.

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Roma Under 17: in prova Condinho, attaccante classe 2008 dell’Union Saint-Gilloise

La Roma Under 17 è a caccia di rinforzi in vista del futuro e l’ultimo nome arrivato al centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria è Condinho Dos Santos Ntemo. Come rivelato dal portale, il centravanti classe 2008 di proprietà dell’Union Saint-Gilloise è stato in prova nella Capitale dal 13 al 16 gennaio. Il giovane attaccante è dotato di una struttura fisica pazzesca, dato che è alto ben 187 centimetri.

(gazzettaregionale.it)

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RANIERI: “A fine stagione smetto: il club cercherà un allenatore per portare la Roma nell’élite del calcio”

RAI SPORT – Claudio Ranieri parlerà a ‘Dribbling’, storica trasmissione in onda ora il sabato alle 18.30. Un’anticipazione delle parole del tecnico della Roma che si esprime così sul futuro allenatore dei giallorossi: “Il club cercherà un nuovo allenatore in grado di portare la squadra nell’elite del calcio italiano ed europeo”.

Claudio Ranieri sembra poi fare definitivamente chiarezza su quello che succederà al termine della stagione: “A fine stagione smetto di allenare, è il momento di dire basta”.

Lazio, Bernabé: “Questa mattina è arrivata la polizia, ma non sono barricato. Ho fatto il video a scopo medico”

RADIO 24 – Nuovi sviluppi della vicenda dell’ex falconiere della Lazio, Juan Bernabé, licenziato dopo aver mostrato sui social il risultato della protesi peniena. Lo spagnolo è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’, stesso programma in cui ieri ha parlato Claudio Lotito. “Questa mattina è arrivata la polizia, ma non sono barricato. Ho un certificato, non posso muovermi – le sue parole -. Chiedo un estremo perdono per il danno che ho causato e che ammetto. Sono stato uno stupido. C’è un tabù in questa società. Che differenza c’è tra un pene e un dito, o un altro organo del nostro corpo? Se mi fossi masturbato in quella foto sarebbe stato un conto ma ho semplicemente fatto un video dove si vedeva un’erezione indotta da quel dispositivo. Quello che ho fatto era a scopo medico”.

Roma-Genoa, i convocati di Vieira: out Balotelli e Messias, c’è Gollini

Patrick Vieira, alla vigilia della sfida contro la Roma, ha diramato la lista dei convocati. Non prenderanno parte alla gara dell’Olimpico Mario Balotelli e Junior Messias. Out anche l’ultimo arrivato in casa rossoblu, Otoa.  Presente invece Pierluigi Gollini. Questa la lista completa dei convocati rossoblu: