Guess the teammate, Hermoso contro Wesley: stravince lo spagnolo. E scherza: “Sei più veloce in campo…” (FOTO e VIDEO)

Nuovo episodio di “Guess the teammate“, la sfida tutta giallorossa fra calciatori della Roma, chiamati a riconoscere i giocatori da dettagli legati a FC26, vecchie foto o altre immagini. Questa volta si sono sfidati fra sorrisi e battute Hermoso e Wesley: ha stravinto lo spagnolo.

Hermoso, poi, prende in giro Wesley su Instagram: “Sei più veloce in campo”.

Roma, niente festa di Natale: i Friedkin donano il budget in beneficenza

Quest’anno la Roma non celebrerà il Natale con il consueto party, ma trasformerà l’occasione in un gesto di solidarietà. La proprietà Friedkin ha infatti deciso di annullare la tradizionale serata di gala per donare l’intero budget, stimato in centinaia di migliaia di euro, a tre importanti associazioni: i fondi destinati all’organizzazione dell’evento saranno interamente devoluti all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, alla Fondazione Telethon e all’Associazione Andrea Tudisco, realtà che operano a sostegno dei bambini e della ricerca.

Per la squadra e per tutti i dipendenti del club ci sarà comunque un momento conviviale, un semplice brindisi che si terrà a Trigoria.

(corrieredellosport.it)

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PISILLI: “Gasperini non lascia indietro nessuno. De Rossi? Gli sarò sempre grato. Mourinho mi disse: ‘Te la fai sotto se domani ti metto?'” (VIDEO)

CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Un ritorno alle origini per raccontarsi. Nicolò Pisilli è il protagonista di una lunga intervista che parte dal campetto di casa, una ex pista di pattinaggio trasformata insieme agli amici. Il centrocampista della Roma si è aperto a 360 gradi, sottolineando il ruolo cruciale della famiglia (“mi ha dato l’equilibrio giusto”) e il sostegno della madre psicologa, che “sa come comportarsi e ti chiede una volta in più come stai”.

L’intervista è poi passata al calcio giocato. Pisilli ha ricordato i primi allenamenti in prima squadra con Mourinho: “Era un allenatore molto attento ai giovani, veniva spesso a vedere la Primavera. Sapevi di essere osservato. Spesso venivamo chiamati per gli allenamenti in prima squadra, era una sorta di sfida con me stesso. Ricordo la domanda prima del mio esordio: ‘Te la fai sotto se domani ti metto?'”.

Parole di enorme gratitudine per De Rossi: “Quando è stato mandato via è stato un bello shock. Sarò sempre grato a lui perché mi ha fatto fare la prima partita da titolare. È stato l’allenatore che mi ha permesso di smettere di essere il ragazzo che veniva dalla Primavera e diventare un aggregato a tutti gli effetti. Mi diceva sempre ‘Secondo me tu puoi stare qui, sei un giocatore molto forte’, e questa iniezione di fiducia costante è stata molto importante”.

Infine, il presente con Gasperini:“Non ha bisogno di presentazioni, ha cambiato la storia di una società e ora con noi sta facendo qualcosa di molto importante. Ha voluto trasmettere subito una mentalità vincente e noi siamo tutti allineati con lui. Il poco spazio? Penso solo ad allenarmi bene, so che se seguo il mister posso crescere tanto. Lui ci dice sempre di non preoccuparci, che non taglia fuori nessuno. È maniacale sia sulla fase difensiva che sulla fase offensiva”.

La Roma blinda il talento Basile: primo contratto da professionista fino al 2028 (FOTO)

La Roma blinda il suo futuro e mette nero su bianco la fiducia in uno dei talenti più promettenti del suo settore giovanile: Emmanuel Basile. Il giovane attaccante, classe 2010, ha firmato in questi giorni il suo primo contratto da professionista con il club giallorosso, legandosi alla Roma fino al 2028.

Soprannominato “Mister 100 gol”, Basile è arrivato a Trigoria la scorsa estate dalla F6 Academy di Salerno, dove si era messo in luce segnando la cifra record di 107 reti in una sola stagione. L’impatto con il mondo Roma è stato altrettanto importante: tripletta all’esordio con l’Under 15 e, più recentemente, il sigillo nel derby vinto contro la Lazio.

A celebrare la firma è stata anche la sua ex società, la F6 Academy, che sui social ha voluto fare i complimenti al ragazzo: “Stai facendo passi da gigante e noi siamo sempre contenti per quello che fai”.

Svilar eletto “Player of the Month”: è lui il miglior giallorosso di novembre

I tifosi hanno emesso il loro verdetto: è Mile Svilar il miglior giocatore della Roma del mese di novembre. A comunicarlo è stato lo stesso club giallorosso attraverso i propri canali social.
Il portiere si è aggiudicato il premio di “Player of the Month” grazie a una serie di prestazioni di alto livello che hanno contribuito in modo decisivo agli ottimi risultati della squadra di Gasperini.

Roma-Juventus, dieci anni dopo: assolti in appello i tifosi giallorossi denunciati nel 2015

Sono passati oltre dieci anni dal 30 agosto 2015, giorno in cui andò in scena allo Stadio Olimpico il big match tra Roma e Juventus, vinto dai padroni di casa per 2-1 grazie alle reti di Miralem Pjanic ed Edin Dzeko. A far discutere però fu una questione extra campo: diversi tifosi giallorossi vennero denunciati per minaccia aggravata a pubblico ufficiale. In vista dell’imminente introduzione delle barriere nelle curve all’Olimpico, le forze dell’ordine entrarono nel settore in un modo particolare e generarono fortissima tensione sugli spalti. Come riportato dall’avvocato Lorenzo Contucci, a dieci anni di distanza tutti i tifosi della Roma coinvolti sono stati assolti in appello: tre per non aver commesso il fatto e gli altri per prescrizione.

MANCINI: “La vittoria della Conference tra i momenti più importanti della mia vita. Vedere tutti quei tifosi a Roma mi ha riempito d’orgoglio”

VIVO AZZURRO TV – Gianluca Mancini ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali della Nazionale e ha ripercorso tutta la sua carriera, soffermandosi sia sull’avventura alla Roma sia sull’esperienza con l’Italia. Ecco le sue parole: “La cosa di cui vado più orgoglioso nella mia vita è sicuramente aver creato una famiglia con le mie bimbe e mia moglie, questo mi riempie di gioia ogni giorno. Svegliarmi e avere loro al mio fianco… Un altro è aver indossato la maglia dell’Italia, è il sogno di ogni bambino. Sono stato fortunato sotto questo aspetto”.

Gianluca bambino?
“Nasce nella campagna di Montopoli, la terra dei tartufi. Un anno sono stato anche ambasciatore della festa. Il tartufo fa parte delle nostre zone e quando torno lo mangio spesso. Stavo in una casa intorno alla terra di mele e pere di mia nonna e sono cresciuto lì con mio cugino e tutti gli amici. Giocavamo sempre a calcio. Mio nonno aveva costruito un campetto da calcio intorno alla sua terra. Era il nostro piccolo centro sportivo. C’erano il calcio, la scuola e tanti sogni che si sono poi realizzati”.

Passioni?
“Ne ho avute diverse. Da piccolo mi piaceva tanto il basket. Mio padre mi svegliava per vedere le partite. Ma principalmente era sempre il calcio, da solo o con i miei amici. Lo prendevo in maniera leggera, è uno sport ed è divertimento. Quando sono passato dalla Serie B alla Serie A ho capito che il calcio era diventato un lavoro”.

L’inizio della tua carriera?
“A sette anni ho iniziato a giocare nella squadra del paese. L’osservatore era un amico di famiglia e spesso provava a convincere la mia famiglia, ma i miei genitori non volevano perché ero troppo piccolo. Alla festa del paese, mentre camminavamo, incontrammo l’osservatore e disse ai miei genitori: ‘Se domenica non lo portate, lo vengo a prendere io a casa’. Iniziai a pressare i miei genitori e così mi portarono a giocare a calcio. Mio padre mi ha sempre fatto vivere il calcio in maniera serena, felice. Dopo un allenamento nei “Pulcini” della Fiorentina disse a mio padre di voler smettere e di voler tornare nella squadra del paese e lui accettò. Poi cambiai idea, ma papà non mi ha mai messo pressioni. Lo prendevo come un gioco e con tanta spensieratezza, magari questa cosa mi ha fatto arrivare nel calcio dei grandi”.

I momenti più belli della tua vita?
“I momenti più importanti della mia vita sono stati la nascita delle mie bimbe, il matrimonio, l’esordio in Serie A e quello in Nazionale. E poi la vittoria della Conference League: vedere tutte quelle persone a Roma mi ha riempito veramente d’orgoglio”.

Materazzi?
“La passione per Materazzi nasce principalmente nel Mondiale del 2006. Io nasco da una famiglia di interisti, avevo dieci anni e lui fu protagonista assoluto. Vedendolo giocare l’ho sempre apprezzato per la personalità, la grinta, per il fatto che nel bene e nel male ci metteva sempre la faccia. A Perugia poi ho avuto la possibilità di conoscerlo tramite un massaggiatore, da lì è nata la nostra amicizia”.

Cosa rappresenta la Nazionale per te?
“La Nazionale ha rappresentato sempre tanto. Le estati le passavo con gli amici al bar o a casa a vedere le partite dell’Italia, mi mettevo la mano sul petto e cantavo l’inno. Quando oggi entro in campo con la Nazionale la prima cosa che mi viene mente sono quegli inni cantati con gli amici”.

Il rapporto con Gattuso?
“Il mio rapporto con il mister è bello, puro, vero. Sin dalla prima telefonata c’è stato uno scambio di parole bello e vero. È una persona che ha saputo creare in poco tempo quello che va creato all’interno di una squadra”.

In conferenza stampa ti ha paragonato a Cafu…
“È stata una battuta che mi ha fatto piacere, certo che accostarmi a un mostro sacro come Cafu è un qualcosa di molto lontano…”.

I playoff per il Mondiale?
“La voglia di andare ai Mondiali è tanta, è la cosa più grande che vogliamo. Siamo concentrati su quello che dobbiamo fare, bisogna prepararci al meglio e arrivarci con una consapevolezza forte. Si tratta di un grande obiettivo personale e di squadra”.

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“Tieni in gioco la vita”: l’AS Roma presenta i risultati del progetto all’evento dell’ACI “Liberi di guidare” (COMUNICATO e FOTO)

Nella giornata di ieri una delegazione della Roma, composta da Maurizio Lombardo (Chief Football Operating Officer) e da alcuni calciatori e calciatrici delle giovanili giallorosse, ha presentato nel corso dell’evento dell’ACI “Liberi di guidare” i risultati del progetto di guida in sicurezza “Tieni in gioco la vita”. Ecco il comunicato ufficiale: “Il Club è stato invitato a presentare i primi risultati del progetto di guida in sicurezza rivolto agli studenti liceali della Capitale, realizzato con Automobile Club Roma, Ready2Go, Toyota e KINTO.

Tre edizioni, circa 400 studenti liceali coinvolti provenienti da 9 istituti superiori di 8 municipi di Roma, 15 ore di formazione teorica in aula, più di 7 ore di test su strada e un fondo dedicato per poter consentire la prosecuzione del progetto nelle scuole, dedicato alla memoria della giovane vittima della strada e tifoso romanista Francesco Valdiserri. È questo il primo bilancio del progetto “Tieni in gioco la vita”, inaugurato dall’AS Roma ad Aprile 2024 con la collaborazione di Automobile Club Roma, Ready2Go, Toyota e KINTO per contribuire a promuovere uno stile di guida responsabile tra i giovani.

I risultati dell’iniziativa sono stati presentati a Roma il 3 dicembre in occasione dell’evento “Liberi di Guidare”, organizzato dall’ACI in concomitanza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

All’evento ha partecipato una delegazione dell’AS Roma composta dal Chief Football Operating Officer Maurizio Lombardo e dai calciatori delle giovanili giallorosse Nicolò Troiani, Gianmarco Tumminelli, Carolina Leopardi e Alice Reali, che hanno partecipato ai corsi con i propri compagni nei mesi scorsi.

Presente anche il giornalista Luca Valdiserri, che ha contribuito allo sviluppo del progetto portando la sua testimonianza di padre di una vittima della strada ed attivista delle campagne dedicate alla sicurezza stradale.

L’AS Roma, che ha avviato il progetto in adesione alla policy “Tutela dei minori e dei giovani” della propria Strategia di Sostenibilità, ha voluto ribadire il proprio impegno per contribuire a diminuire il drammatico bilancio di vittime di incidenti stradali che avvengono ogni anno sulle strade della Capitale (oltre 16.000 casi). Un fenomeno che è diretta conseguenza di fonti di distrazione come l’uso del telefonino al volante, di disattenzione derivante da stati di alterazione e di scarso rispetto delle norme del codice della strada per ignoranza o superficialità nello stile di guida. Elementi spesso fatali che si possono eliminare o mitigare con una costante opera di sensibilizzazione”.

(asroma.com)

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Celtic: Wilfried Nancy è il nuovo allenatore

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti da Martin O’Neill, cambio in panchina per il Celtic, che il prossimo 11 dicembre affronterà la Roma in Europa League. Il club scozzese, infatti, ha affidato la panchina a  Wilfried Nancy, ex tecnico dei Columbus Crew.

Coppa Italia, l’Inter dilaga e passa il turno: battuto il Venezia 5-1. Ai quarti una tra Roma e Torino

L’Inter ne fa 5 al Venezia e passa il turno di Coppa Italia. A San Siro, non c’è mai stata partita, con i nerazzurri che vanno in gol con Diouf, Pio Esposito, Bonny e due volte Thuram. La rete della bandiera della formazione allenata da Stroppa viene invece siglata da Sagrado. Ora i nerazzurri aspettano di sapere quale sarà l’avversario ai quarti di finale. Appuntamento al 13 gennaio, quando dalla sfida tra Roma e Torino i ragazzi di Chivu sapranno chi dovranno incontrare.