Serie A, Inter-Empoli 3-1: nerazzurri ancora a -3 dal Napoli

Il posticipo domenicale di Serie A lascia l’Inter all’inseguimento del Napoli, con la vittoria per 3-1 sull’Empoli che consente ai nerazzurri di restare in scia agli azzurri, distanti ancora 3 punti. Staccata, ora, l’Atalanta che con a sconfitta di ieri si trova a -4 dall’Inter e a -7 dal Napoli.

Le reti del successo dell’Inter portano la firma di Lautaro, nel primo tempo, e Dumfries e Thuram nel finale di partita, a rendere vano il gol di Esposito per l’Empoli.

Femminile, Linari: “Oggi si è vista la Roma che vogliamo essere. Con questa voglia possiamo crederci ancora”

Protagonista con il gol del definitivo 3-1, Elena Linari ha commentato la vittoria sulla Juventus ai canali ufficiali del club. Ecco le parola della calciatrice giallorossa, che ha segnato su rigore:

Una grande vittoria, si è vista una grande Roma.
Sì, oggi si è vista la Roma che vogliamo essere, era un nuovo inizio. Ce lo eravamo detti in settimana, è giusto festeggiare per la vittoria, soprattutto per il modo in cui è avvenuta, poi dobbiamo un attimo tenere i piedi per terra e riguardarci i punti che ci separano, gli errori commessi fino ad ora, ma è vero che con questa voglia possiamo crederci ancora“.

La Roma deve ripartire da questa voglia mostrata in campo e da questa combattività.
Sì, era quello che ci eravamo dette, il coach ci aveva chiesto disponibilità. In alcune partite, soprattutto quando non siamo riuscite a vincere, il sacrificio era un po’ mancato. Sono cose che possono succedere, errori che commettiamo tutti, basta essere umili, ripartire da zero, dall’atteggiamento di oggi. Portiamocelo a casa, oltre alla vittoria“.

Quel pallone pesava?
Ho chiesto a Manu (Giugliano, ndr) in realtà, la rigorista è lei. Le ho chiesto se potevo batterlo, mi ha risposto “se te la senti, vai”. Me l’ha lasciato, devo ringraziarla. Abbiamo questo rapporto, a volte me l’ha lasciato, lei è la prima, c’è questa gerarchia. Sono contenta e avanti tutta“.

(asroma.com)

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Femminile, Spugna: “Bella vittoria, abbiamo dimostrato che siamo lì per lottare”

Alessandro Spugna, tecnico della Roma Femminile, al termine della vittoria per 3-1 sulla Juventus ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali del club. Ecco le sue parole:

Oggi si è vista una grande Roma, la Roma che vorrebbe vedere sempre?
Diciamo di sì. Oggi abbiamo fatto una grande partita, da un po’ che non interpretavamo una partita così bene. Per la qualità che abbiamo messo in campo, per l’interpretazione della gara, abbiamo fatto qualcosa di straordinario, il risultato è giusto, poteva essere anche più ampio, abbiamo avuto diverse occasioni per fare gol al primo tempo. Bella anche la reazione dopo l’1-1, siamo riuscite a rimettere in piedi la gara, a vincerla. Devo fare i complimenti anche alla Juventus, ha fatto una partita a viso aperto. Meritano la classifica che hanno, noi abbiamo dimostrato che ci siamo, siamo ancora lì per provarci, per lottare. I punti sono tanti, ma finché c’è speranza, ci proveremo“.

La Roma ha dominato durante la gara. Le è sembrata quella Roma che è mancata in questa stagione?
Probabilmente è mancata in qualche occasione, sì, oggi però abbiamo fatto una partita importante. Quando ci sono partite di questo tipo è chiaro che si alza l’attenzione, si vuole dimostrare di essere forti, di essere la squadra che ha lo scudetto cucito sul petto. Tante motivazioni che ti portano a fare bene sia singolarmente, sia di squadra“.

Ripartirete da qui, ora.
Sì, ce lo siamo detti diverse volte, in diverse occasioni. Questa è una vittoria bella, costruita in una settimana non semplice. Abbiamo un grande merito, di aver fatto un bel lavoro in settimana, di aver preparato il match sul dettaglio e l’abbiamo fatto. Un grande plauso ai tifosi, ci hanno veramente spinto dal primo all’ultimo uomo. Sono stato il dodicesimo uomo in campo, perennemente. Una cosa che non è mai mancata, ma oggi si è fatta sentire particolarmente“.

(asroma.com)

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Femminile, Dragoni: “Siamo ancora in corsa per lo Scudetto, ci crediamo”

Giulia Dragoni, calciatrice della Roma Femminile e protagonista nel match vinto oggi contro la Juventus per 3-1, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Ecco le sue dichiarazioni:

Quanto vale per te questa vittoria e il gol?
“Importantissimo, il 2025 è iniziato al meglio. Sono felice per la squadra, speriamo di continuare così. Questa vittoria ci servirà”.

Avresti mai immaginato di poter essere tu la match winner di oggi?
“Mai, è solo grazie al lavoro delle mie compagne”

Grande risposta in una stagione non facile.
“Ci siamo, sono sicura che il 2025 ci porterà grandi traguardi e soddisfazioni. Siamo ancora in corsa per lo Scudetto, siamo queste”.

Settimana particolare per te.
“Voglio pensare solo alla squadra, al bene della squadra e rendermi disponibile per il mister”.

A Roma come ti trovi? C’è la possibilità che tu possa rimanere?
“Benissimo. Benissimo. Non lo so ancora, non dipende al 100% da me, ma è vero che qui l’attaccamento alla maglia è qualcosa che ti arriva subito. Sono molto contenta”.

Lo Scudetto?
“Ci crediamo, non abbiamo mai smesso di crederci”.

Serie A, poker del Cagliari: 4-1 al Lecce. Parma-Venezia 1-1

Nella 21esima giornata di campionato il Cagliari ottiene una vittoria casalinga contro il Lecce: termina 4-1 per i rossoblù. Al 42′ Pierotti porta avanti il Lecce, poi al 60′ Gaetano pareggia i conti e Luperto ribalta il risultato. Dal 73′ il Lecce resta in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Rebic e il Cagliari dilaga con i gol di Zortea e Obert. Sull’altro campo pareggio tra Parma e Venezia: finisce 1-1 al Tardini con le reti dal dischetto di Pohjanpalo al 20′ e di Hernani al 56′.

La Roma celebra le 300 presenze in giallorosso di El Shaarawy e le 100 di Dybala: “Attaccamento alla maglia e della fedeltà al Club”

Roma-Genoa ha segnato due traguardi molto importanti raggiunti da Stephan El Shaarawy e Paulo Dybala: il primo ha toccato quota 300 presenze con la maglia giallorossa, mentre il secondo è arrivato a 100. Tramite un articolo pubblicato sul sito, il club ha deciso di celebrare i due calciatori: “Nell’insolito slot del venerdì sera, oltre che la bella vittoria contro il Genoa, la famiglia giallorossa ha potuto festeggiare il raggiungimento di due traguardi individuali importanti.

Numeri che, prima ancora che del rendimento in campo, raccontano dell’attaccamento alla maglia e della fedeltà al Club. Eccoli.

El Shaarawy 300

Trecento, e potevano essere molte di più. Stephan El Shaarawy è diventato il diciottesimo giocatore con più presenze nella storia del Club, raggiungendo Marco Delvecchio a quota trecento. Potevano essere molte di più se non ci fosse stato il periodo trascorso in Cina, che ha “spezzato” la sua esperienza in giallorosso. È iniziata nove anni fa, più o meno in questo periodo. Era il 30 gennaio 2016, infatti, quando il Faraone, che era arrivato dal Monaco, esordiva con la maglia giallorossa segnando un bellissimo gol di tacco contro il Frosinone. Tre giorni dopo avrebbe replicato, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, per chiudere la sua prima stagione con 8 gol in 18 partite, mettendo anche il timbro sul Derby. Fu lui a segnare di testa la rete del vantaggio in Lazio-Roma 1-4 del 3 aprile 2016.

Il suo rendimento è sempre stato all’altezza, il suo comportamento dentro e fuori dal campo esemplare, a prescindere da se giocasse titolare o no. Come nella sua presenza numero 50, quando entrò nello sfortunato secondo tempo di Lione, gara di andata degli ottavi di finale di Europa League che compromise la qualificazione, o nella presenza numero 100, ancora derby, finito 0-0 pochi giorni dopo la storica vittoria per 3-0 sul Barcellona che aveva aperto alla Roma le porte della semifinale di Champions. In quella edizione ha firmato anche una doppietta nel 3-0 al Chelsea.

Dopo l’esperienza allo Shanghai Shenhua è ancora l’Europa a fargli ritrovare la via del gol. Torna alla Roma a gennaio 2021, torna al gol nel 3-0 allo Shakhtar Donetsk in Europa League. Segna uno dei due gol del pareggio con lo Spezia all’ultima giornata che porta la Roma nella Conference League poi vinta a Tirana, con lui che dorme abbracciato alla coppa sull’aereo, al termine di una competizione in cui ha segnato 4 gol.

Sempre capace di realizzare gol belli e importanti, come quelli in Europa League con Real Sociedad e Feyenoord nel 2023, sempre pronto quando viene chiamato in causa, resta nel cuore anche la doppietta nella brutta sconfitta di quest’anno contro il Bologna, perché simbolo della volontà di non arrendersi in un momento molto difficile. Li ha sempre saputi affrontare e superare. Altrimenti non si arriva a quota trecento, e non ci si arriva timbrando con un gol bello e importante.

Dybala 100

Nel momento in cui Luca Zufferli ha fischiato il calcio d’inizio di Roma-Genoa, Paulo Dybala ha raggiunto le 100 presenze con la maglia della Roma. Un traguardo che emoziona sempre, quando si passa dalle due alle tre cifre. Proprio come emoziona sempre lui, ogni volta che fa vedere la sua classe. E come si emoziona ancora lui. Come il primo giorno, anche se non era una partita ufficiale ed è quindi fuori dal conteggio che lo ha portato a cento. In occasione dell’amichevole di presentazione della stagione 2022-23 allo stadio Olimpico contro lo Shakhtar Donetsk, un suo primo piano nel momento in cui tutto lo stadio cantava “Roma Roma” tradì tutta la sua ammirazione per il pubblico giallorosso, che già gli aveva dato una grande dimostrazione di affetto durante la sua presentazione al Colosseo quadrato.

Il 14 agosto 2022 è il giorno della presenza numero 1, a Salerno, dove la Roma vince 1-0 con gol di Cristante. Due settimane dopo, il 30 agosto, arrivano i primi gol: una doppietta nel 3-0 al Monza e la prima “Dybala Mask” mostrata al pubblico tra la tribuna tevere e i distinti nord. Ma già tre giorni prima, con un assist acrobatico per il gol del pareggio di Abraham contro la Juventus, era stato decisivo. Indimenticabili, nella sua prima stagione, anche i gol all’Inter e quelli decisivi per le qualificazioni in Europa League contro Salisburgo e Feyenoord. Con un suo gol l’Europa League sarebbe stata della Roma, ma non è andata così e nelle sue lacrime dopo la finale di Budapest c’eravamo tutti noi.

18 gol nel primo anno, 16 nel secondo, con altre perle come quelle contro il Brighton e contro il Milan in Europa League, giocate sopraffine e assist. Quest’anno è già a 5 e non intende fermarsi. A partire dalla prossima, la 101″.

(asroma.com)

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Serie A Femminile, ROMA-JUVENTUS 3-1: tris alle bianconere, debutto per Kuhl. Giallorosse a -7 dalla vetta (FOTO e VIDEO)

Al Tre Fontane vince la Roma: nella 15esima giornata della Serie A Femminile le giallorosse battono 3-1 la Juventus e si portano a 31 punti in classifica, a -7 dalla vetta occupata proprio dalle bianconere. In avvio la Roma passa subito in vantaggio con Dragoni che sfrutta la sponda di Viens, si libera di due avversarie e trafigge Peyraud-Magnin col destro. Nella prima frazione di gara la Roma va più volte vicina al raddoppio colpendo anche una traversa con Viens.

Nella ripresa, al 59′, Bonansea ristabilisce l’equilibrio portando la sfida sull’1-1 ma al 71′ Giugliano sigla il nuovo vantaggio giallorosso: la centrocampista, servita da Glionna dopo una splendida azione iniziata da Haavi, col sinistro non lascia scampo a Peyraud-Magnin. Dieci minuti dopo Haavi guadagna un rigore dopo aver subito in area fallo da Beccari: dal dischetto Linari non sbaglia e chiude la gara sul 3-1 per la formazione di Spugna. Da segnalare anche il debutto di Kuhl, arrivata in settimana dall’Arsenal.

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IL TABELLINO

ROMA: Kresche; Thogersen, Minami, Linari, Di Guglielmo; Giugliano (84′ Troelsgaard), Dragoni (64′ Kuhl), Greggi; Corelli (64′ Glionna), Viens (92′ Pandini), Haavi.
A disp.: Ceasar, Merolla, Aigbogun, Pilgrim, Hanshaw, Cissoko, Galli. 
All.: Spugna.

JUVENTUS: Peyraud-Magnin; Lenzini, Kullberg, Boattin; Bergamaschi (45′ Beccari), Caruso (62′ Bennison), Schatzer, Krumbiegel (70′ Thomas); Cantore, Vangsgaard (70′ Girelli), Bonansea.
A disp.: Capelletti, Proulx, Harviken, Lehmann, Rosucci, Brighton, Gallo.
All.: Canzi.

Arbitro: Allegretta. Assistenti: Aletta – Robilotta. IV Ufficiale: Martini.

Reti: 3′ Dragoni, 59′ Bonansea, 71′ Giugliano, 83′ rig. Linari.

Note: ammonita Di Gugliemo, espulso un collaboratore di Spugna. Recupero: 2′ pt, 6′ st.


LA CRONACA DELLA PARTITA

Secondo tempo

90’+6′ – Termina il match: la Roma vince 3-1 con la Juventus!

90’+2′ – Nella Roma entra anche Pandini per Haavi.

90′ – Sei minuti di recupero.

87′ – Kresche a terra dolorante, lo staff medico entra sul terreno di gioco.

84′ – Nella Roma entra Troelsgaard al posto di Giugliano.

83′ – GOL DELLA ROMA! Linari dal dischetto non sbaglia e sigla il 3-1.

81′ – CALCIO DI RIGORE PER LA ROMA! Sgambetto di Beccari ai danni di Haavi, l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty alle giallorosse.

71′ – GOL DELLA ROMA! Grande ripartenza di Haavi che serve Giugliano, il capitano a sua volta scarica per Glionna: palla al centro della giallorossa per il sinistro vincente di Giugliano.

64′ – Due cambi per Spugna: debutto per Kuhl, entra anche Glionna. Escono Corelli e Dragoni.

59′ – Gol della Juventus. Bonansea pareggia i conti con un tiro-cross su cui Kresche, disturbata, non riesce ad intervenire.

45′ – Al via la ripresa.

Primo tempo

45’+2‘ – Finisce il primo tempo. La Roma è in vantaggio 1-0.

45′ – Due minuti di recupero.

29′ – TRAVERSA DELLA ROMA! Ci prova Viens con un colpo di testa su cross da sinistra ma si infrange sulla traversa.

21′ – Roma a un passo dal 2-0: Thogersen crossa per Viens, l’attaccante manca da due passi l’appuntamento con il gol.

20′ – Pericoloso tiro-cross di Haavi, la palla sfila sul fondo.

15′ – Boattin cerca di sorprendere Kresche direttamente da corner, ma il portiere giallorosso non si distrae e si rifugia nuovamente in calcio d’angolo.

13′ – Risposta della Roma con Corelli, Peyraud-Magnin respinge in tuffo e manda in angolo.

11′ – Super intervento di Kresche sulla conclusione incrociata di Bonansea, ma il portiere giallorosso salva tutto con il piede sinistro.

6′ – Chance per Viens, il portiere della Juventus respinge in angolo.

5′ – Bonansea calcia dalla distanza, Kresche blocca facilmente.

3′ – ROMA IN VANTAGGIO DOPO APPENA TRE MINUTI! Sponda di Viens per Dragoni, la quale si libera di due avversarie e, dopo essere entrata in area di rigore, trafigge Peyraud-Magnin con una grande conclusione di destro.

1′ – Inizia la partita.


PREPARTITA

15:12 – Focus su Viens durante il riscaldamento.

14:52 – Inizia il riscaldamento.

14:35 – La Roma annuncia la formazione ufficiale scelta da Spugna.

14:02 – La Roma è arrivata al Tre Fontane.

Serie A, il Torino in 10 ferma la Fiorentina sull’1-1: Gineitis risponde a Kean

Alle ore 12:30 è andata in scena allo Stadio Artemio Franchi di Firenze la partita tra Fiorentina e Torino e si è conclusa con il risultato di 1-1. La prima svolta del match avviene al 33′, quando Dembele rimedia il secondo cartellino giallo e lascia i granata in 10 uomini. Cinque minuti più tardi la Viola passa in vantaggio con Kean, ma non riesce a chiudere la gara e al 70′ subisce il pareggio da Gineitis, bravo ad approfittare di un grave errore della difesa. Con questo risultato la Fiorentina rimanda l’appuntamento alla vittoria per la sesta partita di campionato consecutiva ma sale al sesto posto a 33 punti, mentre il Torino aggancia l’undicesima posizione a quota 23.