Una presenza che non passa inosservata sugli spalti del Tre Fontane. Ad assistere alla sfida di Women’s Champions League tra la Roma e il Barcellona c’era anche Enrico Lotito, responsabile del settore Lazio Women e figlio del presidente biancoceleste Claudio Lotito.
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Milan: Pulisic rischia un mese di stop. In dubbio per la Roma
Brutte notizie per il Milan dopo l’infortunio di Pulisic al bicipite femorale rimediato con gli USA. Domani il giocatore tornerà a Milanello e verrà sottoposto ad accertamenti medici. Per il momento c’è cautela, l’ex Chelsea rischia però 3-4 settimane di stop. In dubbio quindi la sua presenza contro la Roma per la sfida di San Siro del prossimo 2 novembre.
(gazzetta.it)
Inter: risentimento muscolare al soleo per Darmian. Out contro la Roma
Tegola per l’Inter. Matteo Darmian infatti, si è sottoposto questo pomeriggio a esami strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento muscolare al soleo della gamba sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana: sarà dunque out contro per la sfida contro la Roma in programma sabato sera.
(inter.it)
Monchi: “A Roma è mancata la pazienza. Abbiamo dovuto vendere i giocatori importanti”
Ramon Monchi, che ha da poco lasciato l’Aston Villa, è tornato a parlare della sua esperienza con la Roma. Queste le sue parole: “Il primo anno, la squadra è arrivata terza e ha giocato in semifinale di Champions League. Il secondo anno, quando me ne sono andato, eravamo quinti, quindi le cose non sono andate male. In due mercati, abbiamo dovuto vendere tutti i giocatori importanti per necessità economiche. Penso che alla Roma sia mancata un po’ di pazienza, cosa che di solito succede nel club. Ricordo solo cose positive della Roma, perché sono stati due anni magnifici. Era la mia prima volta lontano da Siviglia e mi sono divertito molto, soprattutto il primo anno”. Sulla cessione di Salah: “Era necessario. Quando sono arrivato lì, Salah è stato praticamente venduto per 33 milioni di euro più tre milioni di bonus. Alla fine, è stato venduto per 55, ma c’era già un impegno con il giocatore. Lui voleva andarsene e l’unica cosa che potevamo fare era cercare di migliorare il prezzo. C’era praticamente un accordo tra Roma e Liverpool. Quello che abbiamo fatto è stato spingere per ottenere il più possibile, perché il giocatore sapeva già di voler andare via”.
(flashscore)
Stadio Roma, Onorato: “Il Comune non metterà un euro, l’investimento sarà totalmente privato”
RADIO RADIO – Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi eventi, Sport, Moda e Turismo del Comune di Roma, ha parlato del nuovo impianto giallorosso a Pietralata. Le sue parole: “La novità per gli Europei 2032 è un’altra vicenda. La Figc chiarisce che qualora lo stadio fosse pronto si potrebbe inserire lo stadio della Roma a Pietralata come uno dei luoghi dove si possono ospitare alcune partite, ma questo non c’entra assolutamente nulla con l’investimento che deve rimanere assolutamente privato. La Roma prenderà dei soldi? Assolutamente no, il Comune di Roma non metterà un euro. Il commissario a cui si faceva riferimento per snellire le procedure è una decisione del governo Meloni, che stiamo aspettando diventi realtà perché è evidente che la burocrazia in Italia – non solo per fare gli Stadi ma per fare una tensostruttura sul balcone – è folle. Quindi ci sarà un motivo se in Italia le strutture pubbliche o private per grandi eventi come gli Stadi sono tutte vecchie ed obsolete nonostante ci siano tanti soggetti che vorrebbero investire. Quindi, come Comune di Roma aspettiamo con grande giubilo la possibilità di procedure burocratiche più snelle, stiamo a vedere se il commissario garantirà”
Lazio Women, niente acqua calda per gli arbitri: 200 euro di multa (COMUNICATO)
Clamoroso episodio avvenuto in Serie A Femminile e la società protagonista è la Lazio Women. Sabato la squadra biancoceleste ha vinto 2-1 in casa contro il Genoa, ma a fare scalpore è quanto avvenuto al termine della gara. Come svelato dal comunicato del Giudice Sportivo, il club capitolino è stato punito con una multa da 200 euro “per non avere assicurato l’erogazione dell’acqua calda negli spogliatoi riservati alla Quaterna Arbitrale al termine della gara”.
(figc.it)
Ventura: “Lo sfogo di De Rossi in Italia-Svezia? La più grande fake news degli ultimi 50 anni, non gli ho mai chiesto di entrare” (VIDEO)
RAI SPORT – Giampiero Ventura, ex commissario tecnico della Nazionale, è stato invitato come ospite nella trasmissione “Il Processo al 90′” e ha fatto chiarezza sull’episodio avvenuto con Daniele De Rossi nel corso della sfida contro la Svezia, valida per il ritorno dei playoff in vista del Mondiale del 2018. Ecco le sue parole: “E’ la più grande fake news della storia degli ultimi 50 anni nel calcio nazionale italiano. Nessuno voleva far entrare De Rossi, però credo che sia ancora in vita insieme a quella persona con cui sta parlando. Nessuno ha chiesto a De Rossi di entrare, era semplicemente il preparatore che a turno cercava di far alzare i giocatori per tenerli caldi in caso di necessità. Questa è la conferma delle difficoltà nell’ambiente, è una cosa inventata di sana pianta. Io non gli ho chiesto mai di entrare in quella partita. Semplicemente a turno faceva alzare i giocatori per farli scaldare, in quel caso l’ha chiesto a De Rossi, io non ho neanche visto questa scena. L’ho vista quando poi è stata riproposta alcuni giorni dopo. Quindi questa è una fake che ha dell’incredibile. Però è una conferma che tutto quello che poteva essere rovesciato di negativo veniva rovesciato”.
Roma, tra rotazioni e incognite: una roulette continua verso l’equilibrio
Il campionato di serie A è da sempre uno dei cinque tornei europei migliori al mondo per competitività e qualità delle rose. Tra queste vi figura anche la Roma, società della capitale che ha annoverato tra le sue fila fior fior di campioni. Oggi, nonostante un cambiamento della guida tecnica e della dirigenza, sta proseguendo in un percorso di evoluzione e crescita, anche se manca un attaccante che piaccia al Gasp. Tuttavia spesso si ha la sensazione nell’ambiente giallorosso di una roulette costante verso la ricerca di una stabilità, di risultati e di squadra. Un sentore di instabilità dettato sia dal recente passato che da una piazza spesso calda, anche troppo, che non esita a farsi sentire alle prime battute d’arresto.
Le principali incognite della società giallorossa
Tra turnover forzati, infortuni e cambi tattici, la Roma di quest’anno sembra vivere ogni partita come una sfida diversa, dove le certezze durano poco e tutto può cambiare da un momento all’altro. La gestione della rosa, tra esperimenti e necessità, ha trasformato ogni formazione iniziale in una sorta di roulette, in cui la casualità si mescola alla strategia. In fondo, anche il calcio moderno richiede scelte rapide e spesso rischiose, non troppo diverse da quelle che si compiono in una roulette online, dove ogni mossa può cambiare l’equilibrio. La nuova guida tecnica, Gasperini, dopo anni tribolati a cui poi ha saputo apporre un rimedio nel tempo a Bergamo con l’Atalanta, sembra star riuscendo nell’arduo compito di equilibratore anche nella Capitale. Un lavoro appena iniziato che però sta dando già i suoi primi frutti con vittorie e punti in classifica che hanno condotto la squadra verso la vetta. Tuttavia permangono delle lacune ed incognite legate al mancato mercato estivo, che non ha colmato tutte le falle presenti nei vari reparti di campo. A ciò poi si aggiunge una certa sensibilità agli infortuni di top player che determinano, specie nella zona avanzata.
A quale traguardo può ambire la Roma?
Ecco dunque che le riflessioni sopra menzionate portano ad una più che lecita domanda: quale traguardo può raggiungere la squadra di Gasperini? Le prime partite stanno dando ragione alla pazienza e sagacia tattica dell’allenatore ex Atalanta, che rappresenta senza dubbio alcuno il fattore chiave della possibile svolta giallorossa, come già ex calciatori bergamaschi hanno tenuto a sottolineare. Il problema semmai può presentarsi nel lungo periodo, verso febbraio/marzo, mesi determinanti per il rush conclusivo di campionato, dove serviranno innesti nella finestra di riparazione. Acquisti che sono mancati in estate e che dovranno colmare quelle lacune prima citate in attacco, con un bomber vero da doppia cifra, e qualcosina a metà campo, con una regia migliore che sappia dettare i tempi della squadra. Accorgimenti, questi che garantirebbero uno step evolutivo ulteriore della Roma portandola a poter competere fino alla fine per le primissime posizioni di serie A. Al contrario, qualora non dovessero verificarsi simili condizioni, la rosa capitolina potrebbe deflagrare e vanificare quanto di buono sta seminando ora in questa prima porzione di stagione. Un equilibrio dunque precario se non rinsaldato con ottimi e tempestivi aggiustamenti tecnici e tattici.
Immobile: sequestrata la sua Academy per abusivismo edilizio, blitz dei carabinieri a Torre del Greco
Abusivismo edilizio: sigilli alla scuola calcio inaugurata alcuni mesi fa dal calciatore Ciro Immobile in provincia di Napoli. i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Torre del Greco e la Polizia Municipale corallina, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, stanno procedendo al sequestro dell’intera struttura sportiva denominata ”Immobile Academy – Centro Sportivo Parlati”, che si trova Torre del Greco, nell’ambito di un procedimento nei confronti di 6 soggetti, indiziati, in concorso tra loro, dei reati di edificazione di opere edilizie in assenza di titolo edilizio e paesaggistico in area soggetta vincoli ambientali e di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.
Tra gli indagati figurano alcuni familiari dell’attaccante ex Lazio, oggi al Bologna. Il provvedimento – si legge in una nota del procuratore Nunzio Fragliasso – trae origine da un’indagine avviata lo scorso aprile a seguito di un sopralluogo finalizzato a verificare lo stato dei luoghi, che avrebbe consentito agli investigatori di verificare che gli indagati, intervenendo su un’area gia oggetto di pregressi interventi edilizi abusivi non condonati, avrebbero realizzato ulteriori interventi di nuova costruzione, in assenza di titolo idoneo, comportanti un’imponente e radicale trasformazione delle aree. Inoltre, per alcune particelle catastali gli indagati avrebbero proceduto ad un cambio di destinazione urbanistica da area bosco alto (in P.R.G. Zona A2 fascia pedemontana) ad area parcheggio tramite sbancamento e riporto di terreno nonché mediante lo spandimento di uno strato di fresato d’asfalto (conglomerato bituminoso di recupero derivante dalla fresatura degli strati del rivestimento stradale), che integra per gli inquirenti un’attività di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi.
“Ho appreso con grande rammarico della notizia del sequestro dell’impianto sportivo che porta il mio nome a Torre Annunziata. Il fatto mi addolora soprattutto perché in questo modo si sta togliendo a tanti bambini e ragazzi, cui la Academy è dedicata, la possibilità di praticare sport e divertirsi: ho investito nel centro sportivo, affidandomi ai migliori professionisti del settore, solamente per dare loro uno spazio adeguato”. Così su Instagram l’attaccante del Bologna Ciro Immobile. “Per il resto, rimango convinto che i tecnici dimostreranno la regolarità degli interventi realizzati sull’area – aggiunge l’attaccante nato a Torre Annunziata – Mi auguro che l’inchiesta in corso chiarisca i fatti e che riconosca la correttezza del nostro operato”.
Marsiglia, Emerson Palmieri: “Alla Roma tante cose belle, Totti mi tranquillizzava. Sabatini mi ha cambiato la vita”
CALCIOMERCATO.COM – Emerson Palmieri, ex terzino sinistro della Roma e attualmente in forza al Marsiglia, ha rilasciato un’intervista al portale che si occupa di calciomercato e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla sua esperienza nel club giallorosso. Ecco le sue dichiarazioni.
Due anni e mezzo alla Roma, cosa ti è rimasto?
“Vi racconto una cosa: quando giocavo a Palermo e avevo il giorno libero, spesso andavo a visitare Roma”.
La Capitale nel destino.
“Lì ci sono tante cose belle. A livello calcistico posso dire di aver condiviso lo spogliatoio con Francesco Totti”.
Cosa vuol dire?
“Giocarci insieme mette un po’ di pressione di default. Ma lui mi tranquillizzava, è una persona molto disponibile e aperta al dialogo”.
Com’è nata l’idea di andare in giallorosso?
“Ultima giornata del campionato 2013/14, Roma-Palermo. Io entro nel secondo tempo e dopo la partita si avvicina Walter Sabatini: ‘Non ti conoscevo, complimenti’. A fine stagione tornai al Santos, con la testa ero già in vacanza ma dopo 15 giorni mi chiamò il mio agente dicendomi che Sabatini mi voleva alla Roma”.
Bingo.
“E’ stata la persona che mi ha cambiato la vita. Se mi guardo indietro vedo un ragazzo di 19 anni che non trova molto spazio a Palermo e sta fermo 2 mesi per infortunio; in questi casi potrebbe capitare che il giocatore torni in Brasile o vada in un altro Paese, nel mio caso ha chiamato la Roma. E’ stato un percorso strano”.