UFFICIALE: Ryan ceduto al Lens a titolo definitivo, contratto fino al 30 giugno. Il portiere: “Un nuovo capitolo” (COMUNICATO AS ROMA, FOTO e VIDEO)

Altra uscita per la Roma che dopo aver salutato Le Fée, lascia partire un altro arrivo della scorsa estate: a salutare stavolta è il secondo portiere Mathew Ryan che passa al Lens a titolo definitivo. Questo il comunicato pubblicato dal club giallorosso:

L’AS Roma comunica di aver trovato l’accordo con il Lens per la cessione a titolo definitivo di Mathew Ryan. Arrivato nella Capitale nel 2024, il portiere australiano ha debuttato in giallorosso nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria.

Il Club augura a Mathew le migliori fortune per questa nuova avventura in Ligue 1.

(asroma.com)

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Ecco il comunicato ufficiale del Lens: “Esperienza per rinforzare la difesa! Dopo aver collezionato 454 presenze ai massimi livelli, tra cui la Liga, la Premier League e, più recentemente la Serie A, l’esperto portiere Mathew Ryan (32 anni) è passato al Racing dall’AS Roma. Il capitano della nazionale australiana (96 caps) ha firmato un contratto con il RC Lens fino al termine della stagione”.

Le parole del direttore generale Pierre Dréossi“Con 454 partite da professionista, Mathew Ryan è un’importante aggiunta per la nostra squadra. Per oltre un decennio questo rinomato portiere si è affermato come uno dei migliori giocatori in Australia e dell’Oceania. Con i trascorsi nella Liga, nella Premier League, nell’Eredevisie e più recentemente nella Serie A, Mathew ha accumulato una grande esperienza, come dimostrano le sue 66 presenze nelle competizioni UEFA. Capitano della nazionale australiana, si è distinto anche per aver partecipato agli ultimi tre Mondiali. Noto per la sua leadership e i suoi valori, Mathew si adatta perfettamente al nostro pacchetto dei portieri. Arriva con grande voglia di giocare e desideroso di scoprire il pubblico del Bollaert-Delelis. Benvenuto Mathew”.

(rclens.fr)

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Lo stesso Ryan ha annunciato sul proprio account Instagram il trasferimento al Lens: “Un nuovo capitolo”, la didascalia che accompagna gli scatti con la maglia del club francese.

 

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AZ-ROMA: le info per la trasferta. Meeting point a Paardenmarkt

Sarà nel centro di Alkmaar, presso Paardenmarkt, 1811 KH, il Fan Meeting Point per i tifosi dell’AS Roma che seguiranno la squadra nella trasferta di Europa League.

Presso il meeting point, come fa sapere la Roma in una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, saranno presenti stand con cibo e bevande ed intrattenimento musicale. Le attività saranno aperte dalle ore 12:00 alle ore 18:00. I pagamenti potranno essere effettuati in contanti o con carte di debito/credito compatibili con l’utilizzo nei Paesi Bassi e nell’Unione Europea.

Il meeting point sarà anche il punto di partenze dei bus verso l’Afas Stadium che, vista la distanza, non potrà essere raggiunto a piedi. I bus si avvieranno da Paardenmarkt verso l’impianto di gioco a partire dalle 16.

(asroma.com)

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Europa League, AZ-ROMA: arbitra Peljto. Un solo precedente: ko 3-1 col CSKA Sofia nel 2020

È stato reso noto in mattinata l’arbitro di AZ Alkmaar-Roma, gara valida per il 7° e penultimo turno della fase a campionato di Europa League. Sarà Irfan Peljto a dirigere l’incontro dell’AFAS Stadion, con i connazionali Senad Ibrišimbegović e Davor Beljo come assistenti. Il IV uomo sarà Antoni Bandić mentre Christian Dingert e Tomasz Kwiatkowski saranno rispettivamente VAR e AVAR del match.


Un solo precedente con la Roma e tutt’altro che positivo: nella fase a gironi di Europa League nel 2020/21, la squadra allora allenata da Fonseca uscì sconfitta 3-1 dal campo del CSKA Sofia.

Post Match – Quanto sposta Saelemaekers

LR24 (MIRKO BUSSI) – La chiave che ha aperto Roma-Genoa è stata girata da destra, lo stesso lato da cui era stato dipanato il Bologna per il momentaneo 0-1 e, sempre da lì, erano arrivate le fortune nel 2-0 del derby. Lì dove ha traslocato Saelemaekers, che al rientro dopo l’infortunio ha inizialmente occupato zone più offensive, comunque sempre partendo da destra, per poi scivolare più indietro, fino a toccare i fili elettrici di un ruolo che negli anni ha polverizzato la credibilità popolare di diversi avventori succedutisi.

Saelemaekers, invece, in una manciata di partite ha riempito i vuoti, con 3 gol e 2 assist partendo da lì, escludendo quello col Lecce dunque, e, in questo modo, ha spiegato anche perché i vari terzini riciclati nel ruolo erano finiti in cortocircuito.

L’elettricità e la varietà di soluzioni che inevitabilmente ha un giocatore dal dna offensivo come il belga rispetto a un canonico terzino, ha permesso alla Roma di trovare slancio in un settore che viene facilmente illuminato anche dalla prossimità di Dybala, sempre più libero nelle sue scelte di posizionamenti ma comunque mantenendo la preferenza di quegli spiazzali sul centro-destra. L’abilità in uno contro uno di Saelemaekers, la sua rapidità nel breve oltre alla capacità di relazionarsi ai compagni offensivi hanno allargato e, anzi, quasi spostato la Roma sul lato destro.

Come succede venerdì, quando il possesso romanista finiva per accumulare 8 giocatori nella metà più a sinistra del campo: da qui, il rapido innesco partito da Dybala e assecondato poi da Mancini, che in più si sovrappone, ha permesso a Saelemaekers di preparare nel migliore dei modi il cross destinato a Pellegrini e poi corretto definitivamente in rete da Dovbyk.

Un cambio di abitudini, per la Roma, che esce nitidamente anche dalla mappa dei tocchi dei giallorossi nelle ultime partite. Contro il Genoa, venerdì sera, il maggior numero di tocchi negli ultimi metri avversari è arrivato proprio dalla corsia destra. Lo stesso si vede anche dalla mappa dei tocchi registrata a Bologna dove saranno addirittura 86 i palloni gestiti nella parte più offensiva della corsia destra rispetto ai 50 manovrati sul lato opposto. Il dato trova coerenza in tutte le ultime 8 partite di campionato della Roma, con l’unica eccezione del derby, a partire dalla gara con l’Atalanta che ha visto il ritorno in campo dell’esterno di proprietà del Milan.

Prima che tornasse Saelemaekers, invece, la Roma pendeva a sinistra, con le ultime 2 partite di Juric oltre al debutto di Ranieri a Napoli, che vedono la corsia mancina come quella dove i giallorossi gestivano il maggior numero di palloni negli ultimi metri avversari.

L’annosa ricerca di un esterno destro dovrebbe vedere un nuovo capitolo a breve con Devyne Rensch, almeno a dar retta alle indiscrezioni più recenti. Un profilo che, se forzato da quinto, potrebbe presentare le controindicazioni già viste in passato: il classe 2003 olandese, infatti, ha la linearità calcistica tipica dei terzini, seppur di scuola offensiva, senza quelle effervescenze in uno contro uno, quelle taglienti tendenze alla profondità o in generale di incisività negli ultimi metri con cui Saelemaekers, ormai, ha spostato la Roma dal suo lato.

Promozione: Pisilli sugli spalti del ‘Lodovichetti’ per seguire Pescatori Ostia-Palocco (FOTO)

Una domenica senza impegni non ha allontanato Pisilli dai campi da calcio, anzi, lo ha portato al ‘Lodovichetti’, storico impianto della Pescatori Ostia, dove era ospite il Palocco tra le cui fila c’è anche Mattia Pisilli, fratello del centrocampista della Roma. La sfida del campionato di Promozione ha visto vincere gli ‘squali’ della Pescatori per 2-0.

Divieto trasferte: la Roma affianca i tifosi nel ricorso al Tar di Udine

L’aveva annunciato Claudio Ranieri rispondendo a una domanda in conferenza stampa e ora la Roma muove i primi passi ufficiali per combattere il divieto di trasferta che ha colpito i tifosi giallorossi dopo il derby. Il club giallorosso si è infatti affiancato al ricorso fatto dai tifosi al Tar di Udine per permettere la riapertura del settore ospiti a tutti i tifosi romanisti.

Serie A, Inter-Empoli 3-1: nerazzurri ancora a -3 dal Napoli

Il posticipo domenicale di Serie A lascia l’Inter all’inseguimento del Napoli, con la vittoria per 3-1 sull’Empoli che consente ai nerazzurri di restare in scia agli azzurri, distanti ancora 3 punti. Staccata, ora, l’Atalanta che con a sconfitta di ieri si trova a -4 dall’Inter e a -7 dal Napoli.

Le reti del successo dell’Inter portano la firma di Lautaro, nel primo tempo, e Dumfries e Thuram nel finale di partita, a rendere vano il gol di Esposito per l’Empoli.

Calciomercato Roma, Gollini sempre più vicino: chiusura nel weekend e contratto fino al 2027. Operazione da 1 milione di euro

Gollini alla Roma si fa sempre più possibile. La proposta dell’Al Shabaab, che si era avvicinata al portiere, non ha convinto il 29enne del Genoa. Nel weekend, allora, viene data in chiusura la trattativa con la Roma con un contratto fino al 2027 che legherà Gollini al club giallorosso.


Come aggiunto dalla giornalista Eleonora Trotta di calciomercato.it, Gollini è sempre più vicino al trasferimento alla Roma.


Come fa sapere il giornalista Lorenzo Canicchio, l’operazione che porterà Gollini alla Roma si aggirerà sul milione di euro.

Sole spento

LR24 (AUGUSTO CIARDI) Tornare nel calcio elitario. Nel calcio che conta. Sotto i riflettori, al piano attico, con vista panoramica mozzafiato. Gli intenti sono manifestati da Claudio Ranieri, che non parla a caso ma mette in prosa ciò che il ventriloquo Friedkin trasmette ai suoi dirigenti (al suo dirigente e consigliere). La Roma da troppo tempo fa la muffa nel sottoscala. Un anno fa si spegneva il faro Mourinho, e attenzione, nota a margine dedicata ai beoti che sono pronti vomitare bile e a dare l’assalto perché stiamo nominando Mourinho, parliamo, ma molti non capiranno, del faro mediatico che un personaggio come lui monta quando sposa un progetto.

Da un anno la Roma è crollata nella classifica dell’interesse al pari di quanto è crollata nella classifica del campionato. Un’ecatombe mediatica e sportiva che somiglia a una caporetto. Conseguenza? Da mesi fanno più notizia la Fiorentina e il Bologna che la Roma. Un tempo per guardare la sintesi delle partite gli appassionati di calcio avevano a disposizione, dopo le ore venti, soltanto Domenica Sprint e La Domenica Sportiva. Ecco, fossimo a fine anni ottanta o a inizio anni novanta, per vedere la sintesi della Roma avremmo dovuto aspettare quasi i titoli di coda. E se la partita in questione fosse stata Roma-Genoa di stasera, la sintesi sarebbe durata quaranta secondi. Oscurantismo calcistico.

Lo stadio continua a riempirsi, sold out o meno, che si giochi il venerdì o la domenica pomeriggio, ma il calcio del terzo millennio, che sta attento anche all’orario in cui i club pubblicano i post di condoglianze sui social, registra una Roma che non fa notizia, che non dà spunti per le prime pagine. Una Roma poco competitiva in campo e mai virale fuori dal campo. Quattro anni fa l’eco dell’annuncio di Mourinho travolgeva i cinque continenti. Poi ci fu il frastuono degli ingaggi di Dybala e Lukaku. Ma attenzione, si può fare notizia e calcio anche senza Mourinho, Dybala e Lukaku. Servono però i risultati. A cui si arriva grazie ad allenatori di grido, e possibilmente con calciatori che non contribuiscano soltanto a mantenere alto il livello della mediocrità sportiva a cui la Roma si è oramai assuefatta. E che ha disarmato gran parte di una piazza che nei primi cinque mesi di stagione si è spesso approcciata alle partite con rassegnazione.

Dan Friedkin deve riaccendere i fari sulla Roma. È di vitale importanza. Questo è l’unico indotto virtuoso da curare. La Roma non può permettersi di stare nel seminterrato del campionato. Non può avere meno visibilità sul mercato del Como che spende e spande. L’indifferenza uccide chi vive sotto i riflettori. Che da troppo sono spenti. Può considerarti il più bravo e il più bello. Se non hai riscontri, se non hai seguito, se non fai parlare di te mai, né per virtuosismi né per vizi, sei un flop. Senza se e senza ma. Senza appello. E la Roma oramai non fa più notizia manco quando perde.

In the box – @augustociardi75

Nuovo stadio, a metà febbraio arriva il progetto

IL ROMANISTA (A. DE ANGELIS) – Tutto procede per il verso giusto ed entro poche settimane potremo vedere il progetto definitivo per il nuovo stadio della Roma a Pietralata. Sembrano infatti risolte le questioni principali che stavano rallentando l’iter progettuale, su tutte quelle relative alla viabilità e alla mobilità.

In questi ultimi mesi sono proseguiti incessantemente i tavoli tecnici che hanno visto coinvolti gli incaricati del Comune di Roma e quelli della società giallorossa. Sarà interessante capire quali soluzioni saranno state trovate per permettere al 50% dei tifosi di raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici (come previsto dalla delibera di pubblico interesse), come pure quelle relative ai parcheggi, o ancora come far coesistere l’impianto con le realtà circostanti, su tutte l’Ospedale Pertini su via dei Monti Tiburtini. Non preoccupa invece la problematica sollevata sulla presenza di un bosco urbano, su cui la Procura ha aperto un fascicolo. […]

La data buona in questo senso resta quella fissata (tra mille indiscrezioni e mai ufficialmente) già in passato, ovvero la seconda metà di febbraio. Data che permetterebbe anche di insediare nel frattempo il nuovo amministratore delegato della Roma (si continua a puntare su Alessandro Antonello dell’Inter), che potrebbe così presentare il progetto come primo atto della sua nuova avventura.

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