DYBALA: “Papà era tifoso del Boca. Mi piacerebbe giocare in Argentina, non so se succederà” (VIDEO)

Mi piacerebbe giocare in Argentina, ma non so se succederà“. Parola di Paulo Dybala. L’argentino, fermo ai box per infortunio, ha rilasciato un’intervista a “Los Edul”. Ecco i primi estratti dell’intervista:

Mio padre era tifoso del Boca; ha avuto tre figli e i due più grandi sono usciti uno del River e l’altro dell’Independiente. Quando veniva a giocare a Córdoba, andavamo allo stadio. Non aver giocato in Primera, conoscere gli stadi, sì, è una cosa a cui penso. Mi piacerebbe giocare in Argentina, ma non so se accadrà. Paredes mi mette pressione, sì. Conosco l’affetto dei tifosi del Boca perché lo vedo sui social. Ci sono foto di me di quando ero piccolo, e c’è anche quello che ha detto Paredes. È bello perché non ho mai giocato alla Bombonera. Ora Paredes mi ha invitato a vedere Boca Juniors-Benfica“.

Trigoria: squadra al lavoro in vista dell’Hellas. In gruppo Pellegrini (FOTO E VIDEO)

La Roma torna al lavoro a Trigoria dopo il giorno di riposo concesso da Ranieri. Il gruppo si è ritrovato questa mattina per preparare la partita di sabato sera contro l’Hellas: si è allenato con i compagni Lorenzo Pellegrini, che durante il derby aveva subito un colpo alla spalla. Esulta in uno scatto la squadra composta da Svilar, Mancini, Paredes, Saelemaekers, Soulé e Rensch. 

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Quote allenatore Roma, scatto Pioli: per i bookie sempre più lontani Sarri e Allegri

Continuano i dubbi su chi sarà il prossimo allenatore della Roma per la prossima stagione. Ma se fino a una settimana i bookmaker scommettevano su un duello Pioli-Sarri, ad oggi l’ex tecnico – tra le altre – di Milan e Fiorentina pare essere il grande favorito. Su Sisal, infatti, passa da 3,50 a 1,85 il suo arrivo nella Capitale. Sale la quota, invece, di Maurizio Sarri, che aumenta da 3,50 di sette giorni fa agli attuali 7,50, scavalcato da Massimiliano Allegri, in lavagna a 4. Si gioca invece a 6,50 su Snai la coppia ItalianoMontella, con Mancini offerto a 7,50. Più staccati, tutti a 15, Conte, Fabregas e Gasperini. Sembra essere, infine, definitivamente svanita la possibilità che Claudio Ranieri smentisca quanto detto in conferenza stampa e possa rimanere un’altra stagione sulla panchina della Roma: opzione che passa da 18 a 33.

(Agipronews)

Giudice sportivo: sesta sanzione per Mancini, Paredes entra in diffida. Supplemento di indagine per il ferimento di un agente

Terminata la 32esima giornata di campionato con i posticipi disputati ieri, il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, ha reso note le decisioni assunte tramite un comunicato ufficiale.

Gara Soc. LAZIO – Soc. ROMA In ordine alla segnalazione del ferimento di un agente appartenente alla Polizia di Stato, si dispone a cura della Procura federale supplemento di istruttoria acquisendo ove disponibile la relazione di servizio da parte dei responsabili dell’Ordine pubblico in ordine alla dinamica e alle conseguenze del fatto come segnalato, nonché in ordine alla individuazione dei responsabili“.

Ammenda di € 6.000,00: alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sette fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS

Sesta sanzione per Gianluca Mancini, quarta invece per Paredes che entra in diffida.

(legaseriea.it)

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Atalanta: Kolasinac operato al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro

Stagione finita per Sead Kolasinac. Il difensore bosniaco salterà gli ultimi impegni stagionali dell’Atalanta di Gasperini: è stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Ecco la nota del club:

Atalanta BC comunica che Sead Kolašinac è stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio sinistro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. L’intervento, eseguito dal Prof. Mariani presso la Casa di Cura Villa Stuart a Roma, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà da subito il programma riabilitativo

(atalanta.it)

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Derby, scintille Pellegrini-Romagnoli. Il capitano al laziale: “Nun fa er pajaccio”. Ranieri: “C’abbiamo paura di fa tutto”

Retroscena derby. Come riferito da Davide Bernardi, bordocampista di Dazn, durante la stracittadina ci sono stati diversi momenti di tensione fra il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini e Alessio Romagnoli. Dopo aver accentuato una spallata di Dovbyk, il numero 7 ha ammonito il difensore: “Nun fa er pajaccio“. La risposta: “Ma vedi d’annattene va“. Da registrare anche un commento di Claudio Ranieri: “Siamo troppo…c’abbiamo paura di salire, c’abbiamo paura id fa tutto. Ma dobbiamo giocare in avanti“.

(calciomercato.com)

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Roma Primavera, Della Rocca: “Vittoria importantissima. Il mio un gol pesante”

Mattia Della Rocca è stato uno dei protagonisti nella vittoria della Roma sul campo del Sassuolo. Ecco le parole del calciatore della Roma Primavera ai microfoni dei canali ufficiali del club:

È una vittoria importantissima, era molto difficile su questo campo oggi, sapevamo che il Sassuolo era una grande squadra. Abbiamo riscontrato tantissime difficoltà ma siamo stati bravissimi a portare a casa i 3 punti. Loro attaccavano, ci venivano a prendere alti, erano fisici, siamo stati bravi a cogliere una ripartenza e fare gol al 60′ più o meno. Il mio è stato un gol pesante perché abbiamo ribaltato il risultato, lo abbiamo riportato sul 2-1, però è merito di una prestazione fantastica di tutta la squadra”.

(asroma.com)

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Roma Primavera, Falsini: “Venire qui e vincere così è stato grandioso. Servivano mentalità forte e cuore grande”

Gianluca Falsini, allenatore della Roma Primavera, ha commentato ai canali ufficiali del club la vittoria per 1-3 in casa del Sassuolo terzo in classifica. Ecco le sue parole:

Venire qua e vincere così è stato grandioso da parte dei ragazzi. Ribadisco che il Sassuolo è una squadra ben allenata, con un ottimo allenatore e dei ragazzi di prospettiva e molto più grandi di noi. Oggi abbiamo fatto una partita fantastica, chiaramente a tratti non è stata bellissima però serviva più che la tecnica e la tattica oggi serviva una mentalità forte e un cuore grande come solo questa squadra ha. Ci mancano cinque partite e dobbiamo fare ancora meglio, continuare a fare il nostro percorso e vedremo in che posizione saremo per i playoff. C’è tempo per i bilanci, intanto faccio i complimenti a tutti per questo primo step“.

(asroma.com)

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Totti: “Una volta c’era più lealtà verso i club, ora c’è più business. È difficile trovare un nuovo Totti”

Francesco Totti si racconta e parla del suo rapporto con la Russia, tra le altre cose, soffermandosi anche sul rapporto con Miralem Pjanic, suo ex compagno in giallorosso, e di altri temi. Ecco le sue parole:

Può nominare un calciatore russo in cui vede delle somiglianze con lei?
Nel corso dei miei 25 anni di carriera, ho avuto l’opportunità di giocare con un ragazzo come Dmitry Alenichev. Come giocatore, in qualche modo mi assomiglia. È una persona eccezionale e in una certa misura mi rivedo in lui“.

In Russia, il portiere Igor Akinfeev ha trascorso tutta la sua carriera in un solo club. L’ha incrociato in campo quando ha giocato con la Roma contro il CSKA in Champions League. Come lo ricorda?
Non lo ricordo benissimo, ma ho alcuni ricordi di lui. È un portiere molto forte, ben preparato. Posso solo fargli i miei complimenti, perché rimanere in una squadra per così tanto tempo significa che il club è molto importante per lui“.

Ha menzionato Dmitry Alenichev. Mi viene subito in mente la foto di lei che lo porta in braccio. Si ricorda quel momento?
Mi ricordo quella foto. Era dopo un gol segnato. Lui ha tirato in porta, il portiere ha respinto la palla e io ho segnato sulla ribattuta. Abbiamo festeggiato il gol insieme. Alenichev non era pesante, quindi l’ho sollevato“.

Siete rimasti in contatto?
Non siamo in contatto, ma quando sono venuto in Russia ci siamo incontrati“.

Quando l’allenatore dello Spartak Dejan Stankovic ha saputo che lei sarebbe venuto in Russia, ha voluto incontrarla. Cosa vi unisce così tanto?
Ci unisce la passione per il calcio, quelle partite in cui ci siamo affrontati. E, naturalmente, una grande amicizia e rispetto reciproco. Se ci sarà l’opportunità di incontrarci, lo farò con piacere“.

Cosa gli chiederebbe?
Sicuramente gli chiederei cosa ha fatto negli ultimi anni. Non ci vediamo da molto tempo“.

Forse segue la sua carriera da allenatore, vede delle prospettive in lui?
No. Francamente, non l’ho seguita. Ma sapevo che allena in Russia. Quindi, se dovesse capitare, parleremo“.

Miralem Pjanic, che lei conosce bene, gioca nel CSKA. L’ha sorpresa che abbia deciso di trasferirsi in un club russo alla fine della sua carriera?
Ho un ottimo rapporto con Miralem sia dentro che fuori dal campo. Ci sentiamo spesso, so che vive qui a Mosca. Ha fatto questa scelta importante, credo, per concludere la sua carriera in questa città. È felice di quello che ha fatto e di quello che sta facendo“.

Il portiere dell’Italia Gianluigi Donnarumma e il portiere della Russia Matvey Safonov sono diventati campioni di Francia lo scorso fine settimana con il PSG. Cosa pensa della loro competizione per un posto da titolare nel club francese?
Per me, come italiano, è normale tifare per Donnarumma. Inoltre, lo conosco, l’ho incontrato spesso in campo, quindi so che gioca ad altissimo livello. La decisione su chi giocherà di più e chi di meno sarà presa da Luis Enrique“.

Abbiamo già parlato di calciatori russi. Si ricorda qualcun altro che ha incrociato? Ad esempio, Valeri Karpin e Alexander Mostovoy, che hanno giocato in Spagna. Li conosce, li ricorda come calciatori?
Mostovoy è un grande nome, conosciuto in tutto il mondo. Era un grande giocatore. Non so se farà l’allenatore, ma sono sicuro che sta facendo grandi cose“.

Lui vuole diventare allenatore.
Ho sempre detto che allenatore e giocatore sono due cose completamente diverse. Se ha questo desiderio, spero che prima o poi tutto si realizzi“.

Lei è stato corteggiato da grandi club. Forse alcune squadre russe la stavano osservando, ha avuto contatti?
Ci sono state diverse offerte da vari club in Europa. Per quanto ricordo, non ci sono stati contatti con club russi“.

Perché pensa che ci siano sempre meno calciatori pronti a giocare per un solo club per tutta la carriera?
Perché i tempi sono cambiati. Una volta c’era più lealtà verso i colori del club, c’erano più calciatori di questo tipo. Ora c’è più business, più opportunità di andare a giocare altrove e guadagnare soldi“.

Vede un “nuovo Totti” tra gli attuali giocatori italiani in Italia?
No… Perché non ce ne sono. È difficile trovarne“.

Chi sono i suoi principali favoriti in Champions League e nella lotta per il Pallone d’Oro oggi?
Spero di vedere la finale Inter-Real. Non so chi vincerà il Pallone d’Oro. Molto dipenderà da chi vincerà la Champions League“.

È giusto che Rodri abbia vinto il Pallone d’Oro invece di Vinicius?
Sono due giocatori completamente diversi. Due grandi campioni, dovresti chiedere a France Football perché hanno scelto Rodri“.

(bookmaker-ratings.ru)

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Calciomercato Roma: serve un altro attaccante. Occhi su Lucca, Krstovic e Paixao

La Roma ha un problema in attacco. Il sistema con la doppia punta sta dando i suoi frutti ed è stato decisivo con Udinese, Lecce, Juventus e Lazio, ma Ranieri ha spiegato: “Non posso schierarli dal 1’ entrambi perché non ho cambi nella ripresa”. In estate i giallorossi andranno su un altro attaccante, da affiancare a Dovbyk: sulla lista di Ghisolfi ci sono i nomi di Lucca, Paixao e Krstovic.

(calciomercato.com)

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