Ancelotti, dalla Spagna: il Brasile rilancia con offerta fino ai Mondiali 2030, parti vicine

Ieri sera a Madrid era presente un emissario del Brasile, in missione per finalizzare l’accordo con Carlo Ancelotti. L’allenatore del Real Madrid è sempre più vicino alla panchina verdeoro e la presenza di Diego Fernandes, emissario della Federazione calcistica brasiliana, interlocutore con il tecnico italiano negli ultimi mesi, a Siviglia lo conferma: il dirigente era in Spagna per incontrare nuovamente il tecnico e cercare di chiudere l’accordo già a maggio o dopo il 30 giugno. Secondo fonti vicine alla trattativa, è previsto un nuovo incontro tra i due nelle prossime ore per finalizzare i colloqui tramite videoconferenza. Un altro obiettivo di Fernandes è quello di convincere Ancelotti a raggiungere il Brasile il prima possibile.

(relevo.com)

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A rafforzare queste indiscrezioni si aggiunge anche la conferma del giornalista esperto di calciomercato Matteo Moretto, il quale riporta che, salvo imprevisti, Carlo Ancelotti è sempre più vicino a diventare il nuovo selezionatore del Brasile.

La convergenza delle fonti spagnole indica quindi una fase decisamente avanzata della trattativa, con Ancelotti che sembra ormai a un passo dal legarsi alla prestigiosa panchina verdeoro.


Ulteriori dettagli emergono dalla Spagna e rafforzano l’ipotesi di un imminente accordo. Il Brasile non solo vuole chiudere in fretta, ma ha deciso di “raddoppiare la scommessa” per assicurarsi Ancelotti e fugare ogni suo possibile dubbio. Se l’offerta iniziale prevedeva un contratto fino al Mondiale 2026, ora la Federcalcio Brasiliana sarebbe pronta a proporre al tecnico italiano un accordo esteso fino al Mondiale 2030.

Ancelotti, consapevole che il suo ciclo al Real Madrid sta per volgere al termine (con voci insistenti su Xabi Alonso come successore) e lusingato da un progetto così ambizioso da parte di quella che considera il “Real Madrid delle nazionali”, sarebbe orientato ad accettare. Un colloquio chiarificatore con il presidente Florentino Pérez è atteso a breve per definire il futuro.

(relevo.com)

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La Roma è in buone mani ma su Mile spunta lo United

La Roma è nelle mani di Mile Svilar. A San Siro contro l’Inter (ore 15, diretta tv su Dazn, arbitra Fabbri) passerà dalle sue parate l’ultima flebile speranza di inseguire il sogno Champions League, in uno stadio che per lui ha rappresentato la svolta. Era il 14 gennaio 2024, contro il Milan, quando il Milan giocò titolare in una partita storica. […] Da allora in poi non si è più fermato e oggi Svilar è uno dei migliori portieri della Serie A, se non il migliore. Lo dicono i numeri: primo per percentuale di parate e numero di clean sheet, ben 13 in campionato più 3 in Europa League. […] E se il presente è tutto concentrato su Milano, è anche il futuro di Svilar a tenere banco. La Roma, spinta anche dal messaggio chiaro arrivato dalla Curva Sud (“Blindate subito Svilar”, lo striscione esposto contro il Verona), sta lavorando al rinnovo del contratto, in scadenza nel 2027. Il direttore sportivo Ghisolfi ha intensificato i contatti con l’entourage del giocatore: l’ultima proposta prevede un ingaggio da circa 4 milioni di euro (attualmente ne guadagna meno di 1) a stagione, bonus compresi, con una base fissa tra i 2,8 e i 3 milioni. Resta da trovare l’intesa sulla clausola rescissoria, richiesta dall’agente come condizione per un’eventuale cessione futura verso un top club europeo. Bayern Monaco e alcuni club di Premier League, ultimo il Manchester United, seguono con attenzione la crescita del portiere e la Roma vuole blindarlo senza però chiudere ogni possibilità […]

(Corsera)

Roma e Soulé il futuro è qui

[…] Certo, per Matias Soulé oggi pomeriggio dovrà essere tutto diverso, perché un conto è capitarci con la maglia del Frosinone, oppure per qualche spezzone con quella della Juve, quando si ha poco più di un ragazzo ai primi calci e con responsabilità minime, un altro è correre su quel prato con una squadra ormai sulle spalle, con l’onere di sostituire un mostro sacro come Dybala […] Soulé ha vissuto mezza stagione quasi in retroguardia, in direzione contraria alle aspettative, con il peso sulle spalle di quei tre milioni (abbondanti) spesi per lui dalla Roma, che vedeva in lui l’immediato post Dybala. Solo un gol a Verona e poi stop, tanta panchina e la Seleccion persa dopo una convocazione settembrina. […] La Roma ha bisogno di punti per sperare ancora nel quarto posto e la sfida di oggi non è per calciatori banali e gli argentini su quel terreno hanno fatto la storia, da Zanetti a Milito fino a Samuel, buono per entrambe le maglie. Soulé ha l’occasione per dimostrare che quel futuro di cui parla Ranieri è già cominciato. […] Starà vicino a Dovbyk, e questa Roma anemica da corto muso dipenderà dalle loro giocate, se vorrà mantenere alta la possibilità di tornare a casa con un successo. […]

(Il Messaggero)

Roma, ora 10 punti per l’Europa

Non ci sono i tifosi ma c’è una lunga scia: 17 giornate senza sconfitte, con 41 punti su 51 incamerati, sono credenziali forti per escogitare un trabocchetto supremo. La Roma che non vince quasi mai gli scontri diretti sogna l’impresa a San Siro contro la squadra più forte d’Italia […] Paradossalmente un pareggio, che prolungherebbe l’imbattibilità ai livelli della prima rincorsa di Ranieri proprio contro l’Inter nel 2010, sposterebbe poco in classifica. Anzi rischia di provocare il sorpasso della Fiorentina al settimo posto. […] La Champions League è una chimera, nonostante le dichiarazioni di intenti dei giocatori che guardano le distanze in classifica e si affidano alle possibilità aritmetiche. Ma l’Europa League si può ancora raggiungere se la Roma saprà afferrare una decina di punti nelle cinque partite che restano. […] Alla fine Dybala quasi sicuramente non parteciperà alla trasferta milanese. Non è partito insieme ai compagni e stamattina ha fissato una seduta di allenamento personalizzata, nel rispetto della tabella di recupero all’infortunio al tendine.  […]

(Corsport)

Nainggolan: “Roma, con Ranieri sei rinata. De Rossi ha fatto meglio di Mou e meritava più tempo”

GASPORT – Radja Nainggolan, ex giocatore della Roma e anche dell’Inter, quindi doppio ex del match di oggi, ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo. Ecco le sue parole:

I nerazzurri hanno giocatori con la personalità giusta per superare le due sconfitte, è una situazione a cui non sono abituati. Vorrei che la Roma continuasse nella striscia positiva, ma il livello tra le rose è diverso e a San Siro ci sarà voglia di reagire“.

Inzaghi o Ranieri: lei con chi si sarebbe trovato meglio?
Inzaghi lo conosco, sono stato con lui un pochino: una brava persona che lavora benissimo tatticamente. Ranieri non l’ho mai avuto, ma sembra un gran signore. E dovunque vada vedo giocatori pronti a buttarsi nel fuoco per lui: questo deve contare qualcosa. Con lui la Roma è rinata“.

A proposito, se potesse scegliere lei, chi sarebbe il prossimo tecnico della Roma?
Non bisogna tirare per la giacca Ranieri e rispettarlo. Poi il mio nome è sempre De Rossi che, quando è arrivato sulla panchina della Roma, ha fatto meglio di Mou. E meritava più tempo“.

Ma è vero che quando c’era De Rossi lei sarebbe potuto tornare?
No

Quale tra quelli in campo è il giocatore che più l’emoziona?
Barella perché un po’ mi rivedo in lui nella generosità, l’ho visto crescere da bambino e adesso è a un livello pazzesco. Lavora tanto per gli altri, tira fuori le qualità di chi sta attorno a lui, si fa un “culo” così per la squadra anche se non segna tanto“.

Barella-Calha-Micki: sono più forti del suo centrocampo alla Roma, quando giocava con Strootman, Pjanic e De Rossi?
Non solo a centrocampo, ma tra questa Inter e la mia Roma vinciamo sempre noi. Oggi il livello è più basso, a noi è mancato lo scudetto perché c’era una grande Juve. Ma senza Bonucci, Barzagli e Chiellini, sono andati a picco pure loro“.

Saelemaekers e Svilar, due belgi come lei a Roma.
I 20 milioni per riscattare Saelemaekers vanno pagati subito. Svilar è di Anversa come me e merita di giocare per vincere: spero che la Roma prima o poi glielo consenta. E che giochi in nazionale, presto“.

“Quante volte ho dovuto insultarlo…” ha detto di lei Walter Sabatini: qualche esempio?
Testa di ca… almeno una volta al giorno. Ma da lui l’ho sempre accettato. Resta una delle persone più importanti per la mia carriera. Se si parla di calcio, nessuno sa spiegare come lui“.

 

Per Ranieri ultima alla scala. Dovbyk favorito su Shomurodov

Sarà la sua ultima passerella alla Scala del calcio, esattamente la 37a volta da avversario […] Insomma, stasera Claudio Ranieri probabilmente si emozionerà anche, ricordando tutte le volte che ha messo piede in uno dei tempi europei del calcio. Ma ci sarà poco spazio per i ricordi e le lacrime (qualcuna magari gli scenderà anche giù…) perché la Roma ha bisogno di fare risultato per inseguire ancora l’Europa. […] Ranieri sta pensando di mettere su una Roma più da battaglia, con un centrocampo più folto – a tre – che possa contrastare quello fortissimo dell’Inter. Così l’idea provata anche in settimana è quella di piazzare Cristante e Koné a fare le mezzali, al fianco di Paredes, deputato in regia […] Quello più grande è legato chiaramente alla punta, dove Dovbyk è ancora in vantaggio su Shomurodov, ma non è ancora certo di scendere in campo. […] L’altro dubbio è invece legato proprio al modulo, perché se alla fine Ranieri dovesse abbandonare l’idea di schierare un centrocampo a tre, allora i trequartisti sarebbero due e accanto a Soulé potrebbe giocare uno tra Pellegrini ed El Shaarawy (con Baldanzi più dietro nel borsino delle scelte). […]

(Gasport)

Roma: il club piange la scomparsa di Jair Da Costa

La Roma piange la scomparsa di Jair Da Costa. Il club giallorosso ha pubblicato sui propri social il saluto all’ex giocatore giallorosso, che vestì la maglia della Roma nella stagione 1967/1968 e soprattutto si laureò campione del Mondo nel 1962. Il messaggio:

La Roma piange la scomparsa di Jair Da Costa, fuoriclasse brasiliano che vestì la nostra maglia nella stagione 1967/68 Campione del Mondo nel 1962, Jair ha lasciato il segno nella storia del calcio Le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari

Il Portogallo cambia ct? Se arriva l’offerta Mourinho ora è pronto a dire sì

Il Portogallo nel cuore e forse anche nel destino. José Mourinho ora è totalmente concentrato sulle ultime sei partite del campionato turco per cercare l’impresa di rimontare i cinque punti di distacco dal Galatasaray capolista, ma intanto ascolta inevitabilmente anche le notizie che lo riguardano e che lo indicano come potenziale successore di Roberto Martinez alla guida della nazionale portoghese. […] E José adesso sarebbe pronto a dire sì. La situazione è piuttosto chiara. Fernando Soares Gomes da Silva, presidente della Federcalcio portoghese, vuole il colpo a effetto per il prossimo Mondiale e ha puntato nuovamente lo Special One. […]

(Corsport)

San Siro per loro: settore chiuso non soltanto ai romani

[…] Ad aumentare la complessità di una partita già di per sé molto difficile ci sarà l’assenza, quasi totale, dei romanisti sugli spalti del Meazza. Come noto, infatti, dopo gli incidenti nel prepartita di Lazio-Roma dello scorso 13 aprile, il Viminale ha vietato ai tifosi della Roma di viaggiare al seguito della propria passione da qui alla fine del campionato. […] La novità delle ultime ore, però, è che il Viminale non si è limitato a vietare la vendita ai romani (anche interisti) che volessero seguire la partita dal vivo, arrivando a chiudere direttamente il settore ospiti di San Siro per il match di domenica pomeriggio. Un provvedimento che va a danneggiare tutti quei romanisti che da soli o con il loro Roma Club (tanti ce ne sono il Lombardia e, più in generale, in tutto il Nord Italia) avevano intenzione di sostenere la squadra di Ranieri contro l’Inter, in un appuntamento per loro atteso da tutta la stagione. La “soluzione” (si fa per dire) per i romanisti fuori sede sarà quella di comprare biglietti negli altri settori di San Siro, assistendo all’incontro a quel punto in mezzo ai tifosi dell’Inter. […] Un problema che potrebbe replicarsi in vista delle trasferte di Bergamo e Torino, chiuse come ricordato dal provvedimento del Viminale. […]

(Il Romanista)

Roma, Ghisolfi lavora alle cessioni. Ancora lontano il rinnovo di Svilar

In attesa dell’annuncio del nuovo allenatore da parte di Dan Friedkin e con l’Europa da conquistare sul campo, a partire dalla partita di domenica con l’Inter, il team del ds Ghisolfi ha iniziato a lavorare per la prossima stagione. […] La Roma in questo momento ha un tesoro ben definito: Ndicka, Koné e Svilar sono i leader su cui costruire la squadra del futuro. Ma allo stesso tempo sono i calciatori più appetiti sul mercato. Valgono oltre cento milioni, una cifra che risolverebbe non pochi problemi ai conti giallorossi. Nessuno alla Roma vuole smontare l’ossatura della squadra, ma i conti sono in rosso. E lo saranno per le prossime due sessioni di mercato. […] Nessuno dei tre calciatori è sul mercato, ma eventuali offerte dovranno essere almeno ascoltate. […] Il tema più spinoso resta quello attorno a Svilar. La situazione rinnovo non ha avuto grandi sviluppi dopo i contatti delle scorse settimane. La richiesta di 4 milioni annui è ancora lontana dall’offerta giallorossa, nonostante i recenti rialzi. […]

(la Repubblica)