IL ROMANISTA (D. Lo Monaco) – Non si può immaginare il futuro senza affrontare il presente sapendo comunque qual è stata l’origine e quale il percorso che ci ha portato fin qui. […] Non c’è futuro senza presente e senza passato, così è inevitabile che mentre Gasperini butta un occhio all’Udinese (…) a Trigoria vada in scena un incontro organizzato appositamente per pianificare nei dettagli il mercato che verrà. Ne hanno parlato ieri Ryan Friedkin con Massara e Gasperini (Ranieri non era fisicamente presente per motivi personali) e il frutto di ciò che è stato pianificato si vedrà nei prossimi due mercati, finestre attraverso le quali non potranno arrivare campioni dai cartellini onerosi, ma giovani di talento, magari in prestito con diritto di riscatto, adatti comunque a migliorare le potenzialità di una rosa che in attacco (soprattutto al centro e a sinistra) è sicuramente perfezionabile. […] La Roma resta favorita nell’analisi razionale dei bookmakers (la vittoria dei giallorossi è data 1,5 volte la posta, il pareggio 4 volte, la sconfitta 6), ma Gasperini proprio non si fida. L’infermeria lo obbliga a scelte scontate, con lo stesso attacco utilizzato a Glasgow e gli inserimenti a centrocampo di Wesley (probabilmente a sinistra) e Koné. […] I precedenti specifici con Runjaic sono solo i 2 dell’anno scorso tra Udinese e Atalanta, con pareggio senza reti in Friuli e vittoria nerazzurra a Bergamo mentre particolarmente confortante è la tradizione del Gasp contro l’Udinese: su 31 confronti ne ha persi appena 3. Analoga la tradizione della Roma con i bianconeri in casa: 54 i precedenti, appena 7 le sconfitte (l’ultima nel luglio del 2020, nel campionato del post Covid). L’anno scorso finì 3-0 alla prima di Juric, con reti di Dovbyk, Dybala e Baldanzi.
Autore: Matteo Vitale
Si va avanti con il blocco “affidabile”. Celik quinto
[…] Gasperini per altro non vuol sentir parlare di riposo ma semmai di turnover e comunque ragionato. Tanto più che da lunedì si va alla sosta. La bella prestazione fornita in Scozia all’Ibrox Stadium ha fornito ulteriori convinzioni a staff e allenatore e già in corso di partita, a risultato praticamente acquisito, i cambi operati hanno fatto pensare all’Udinese. A Pellegrini e Soulé è stato risparmiato un terzo di partita proprio con l’intenzione di confermare contro i friulani l’attacco con due trequartisti di qualità e l’unica punta che sarà Artem Dovbyk. […] A centrocampo si torna ai due titolarissimi Cristante e Koné (rileva El Aynaoui) in mediana e a Celik e Wesley (al posto di Tsimikas) sulle corsie esterne. […] In difesa, allora, il blocco Mancini-Ndicka-Hermoso, in quest’ordine con il difensore di Pontedera pronto a spingersi in avanti nel ruolo di braccetto di destra e lo spagnolo a cercare qualità nella manovra da sinistra. Per la cronaca, in porta Mile Svilar.
(Il Romanista)
Ballottaggio tra El Aynaoui e Pellegrini
IL TEMPO (G. TURCHETTI) – Qualità o muscoli. Pellegrini o El Aynaoui. È questo il principale dubbio di formazione di Gasperini, intenzionato a riproporre l’undici di Glasgow con il rientro di Wesley e Koné tra i titolari. Il marocchino sta crescendo e aiuterebbe a contrastare la fisicità dell’Udinese. Ma sulla trequarti serve qualità. La
scelta, dunque, potrebbe ricadere sul numero sette giallorosso, che andrebbe a completare il tridente con Soulé e Dovbyk. Ferguson, invece, non è convocato e,
in serata, si scoprirà se risponderà alla convocazione di Hallgrimsson per gli impegni con l’Irlanda. Assenti anche Dybala, Bailey e Angelino.
Voglia di correre
IL TEMPO (L. PES) – L’ultima fatica per provare a restare nei piani alti della classifica. La Roma ospita l’Udinese (fischio d’inizio ore 18, diretta Sky e Dazn) a caccia della seconda vittoria consecutiva all’Olimpico dopo quella contro il Parma e per ripartire dopo la delusione di San Siro. A Glasgow si è vista una Roma seria e con alcune certezze ritrovate come Soulé e qualche lampo di Dovbyk. Unici elementi offensivi ai quali Gasperini può aggrapparsi vista l’emergenza offensiva che attanaglia i giallorossi che affrontano i friulani senza Dybala, Ferguson e Balley. Il tecnico sembrava aver trovato la formula vincente con la Joya ad agire da attaccante insieme al connazionale Soulé e Cristante alle loro spalle, ma stasera all’Olimpico si dovrebbe rivedere il tridente che bene ha funzionato in Scozia. Gasp è alla ricerca di una continuità che quest’anno è mancata. Due delle tre sconfitte sono arrivate all’Olimpico e i giallorossi non sono mai riusciti a mettere in fila più di un successo. Di fronte ci sarà un avversario ostico e che ha avuto l’intera settimana per preparare una gara. I bianconeri sono reduci da due vittorie nelle ultime tre e dopo un inizio zoppicante si sono ritrovati. Ma soprattutto hanno nella fisicità una delle armi principali che può creare problemi alla Roma. La trasferta europea si farà sentire, per questo servono novanta minuti di grande concentrazione e propensione al sacrificio per chiudere questo segmento di campionato che finora ha visto perdere la Roma due volte nei big match e battere Sassuolo e Parma. Ora manca la prova contro i friulani di Runjaic che in trasferta in questa stagione hanno vinto due volte con Pisa e Inter. E poi c’è Zaniolo, l’ex dal dente che sembra un po’ meno avvelenato ma che lo scorso anno segnò con la maglia dell’Atalanta proprio di Gasperini. Tecnico col quale l’ex talento giallorosso non ha trovato il giusto feeling. Gli ingredienti per una gara intensa e ricca di insidie ci sono tutti, ma la Roma deve pensare a sé, guardare avanti e ascoltare le notizie che arrivano da Bologna per capire se si può arrivare a questa sosta da primi in classifica o meno. Lo scorso anno Roma-Udinese fu una gara molto particolare. La prima di Juric da allenatore con la protesta dello stadio e il primo gol di Dovbyk all’Olimpico. Un 3-0 che scacciò solo momentaneamente i problemi di una squadra che di lì a poco sarebbe precipitata col tecnico croato alla guida. Proprio un anno fa, invece, arrivò l’esonero dopo il ko interno col Bologna che aprì alla strada al ritorno di Ranieri e alla rinascita. Altre storie, altri momenti e soprattutto altri protagonisti. Oggi Roma-Udinese vale l’alta, anzi altissima classifica e la possibilità di volare ancora in attesa che il viaggio riprenda a Cremona tra due settimane. Serve l’ultimo sforzo.
Dai Rangers all’Udinese. Gasp si affida ai migliori
Meno di tre giorni per recuperare il fiato, nessuno per cambiare. Perché la sfida di
questa sera (ore 18) contro l’Udinese non è solo un passaggio di calendario, ma un banco di conferma. Gasperini sceglie di non toccare nulla e conferma in toto la Roma che ha vinto a Glasgow. […] L’allenatore non dovrebbe cambiare l’impianto tattico che ha funzionato in Europa: un 3-4-1-2 fluido, con Cristante nel ruolo di trequartista alle spalle di Soule e Dovbyk. L’ucraino è chiamato a dare continuità dopo la buona prova contro i Rangers, esaltata anche da Pellegrini: «Ha fatto un’ottima partita, ha iniziato a fare quei movimenti di cui abbiamo bisogno». Sponde, assist e aiuti. Serve ora la risposta più attesa, quella dei gol. Dietro, la linea difensiva sarà la stessa di Glasgow: Mancini, Ndicka e Hermoso, quest’ultimo ormai pienamente dentro il sistema e titolare aggiunto nelle gerarchie di Gasp. Sulle corsie torna dal primo minuto Wesley a sinistra, con Celik confermato a destra. In mezzo maglia da titolare per Koné, al fianco di El Aynaoui. […] Nonostante questo, resta aperto il ballottaggio con Pellegrini, bomber di coppa giovedì scorso e pronto a ripetersi anche contro l’Udinese. Solo questa mattina l’allenatore giallorosso sceglierà a chi consegnare la maglia da titolare, […] Non convocato Evan Ferguson, ancora alle prese con il fastidio alla caviglia rimediato contro il Parma. Una scelta di buon senso, che dovrebbe convincere anche la nazionale irlandese a rinunciare alla convocazione – formalizzata nei giorni scorsi – per consentire all’attaccante di restare a Trigoria e completare il recupero. […]
(la Repubblica)
Domenica senz’auto ma dopo le 17 si può andare alla partita
Oggi tutti a piedi, o quasi. Scatta da questa mattina la prima domenica ecologica
della stagione invernale 2025-26, decisa dal Comune di Roma per tentare di contenere l’inquinamento atmosferico tramite la limitazione del traffico automobilistico. Il blocco alla circolazione è previsto in due fasce orarie, dalle 7.30 alle 12.30 del mattino e poi nel pomeriggio dalle 17 alle 20, un orario studiato per favorire un regolare afflusso e deflusso degli spettatori della partita di calcio in programma allo stadio Olimpico alle ore 18, quando si sfideranno Roma e Udinese.
Automobili, moto e scooter non potranno circolare all’interno della Ztl Fascia Verde, ma come sempre sono previste alcune esenzioni per determinate tipologie di veicoli: quelli a trazione ibrida o elettrica, ad esempio. E poi le auto a benzina Euro 6 e le vetture alimentate con Gpl o metano. Quelle munite del contrassegno per persone invalide. E infine anche i ciclomotori con motore a 4 tempi Euro 2 o successive classi e i motocicli a 4 tempi Euro 3 e successive classi. Su tutte le strade, inoltre, saranno rafforzati i controlli della Polizia locale. […]
(la Repubblica)
El Aynaoui insidia Pellegrini dal 1′
Ferguson non convocato: l’attaccante irlandese sta meglio, ma non al punto di rientrare nella lista di Gasperini per la gara di oggi. […] il club giallorosso spera che torni presto a Trigoria per allenarsi in vista della ripresa. […] Probabile che Gasperini confermi lo stesso tridente visto a Glasgow, ovvero con Pellegrini e Soulé alle spalle di Dovbyk. Ma il dubbio è legato al numero 7: a centrocampo si è infatti ben disimpegnato El Aynaoui, che potrebbe spingere Gasp ad avanzare Cristante nella posizione di trequartista. È l’unico vero dubbio di formazione del tecnico. In difesa sarà confermato il terzetto Mancini-Ndicka-Hermoso, sulla linea dei centrocampisti tornerà titolare Koné e sulla fascia sinistra Wesley, dopo il riposo parziale in Scozia. […]
(Corsera)
Soulé l’anti Zaniolo. Gasp l’ha cambiato, ora guida la Roma
[…] Ore 18 all’Olimpico, undicesima giornata: dentro Roma-Udinese, sarà anche Soulé contro Zaniolo. A loro si affidano Gasperini e Runjaic nel braccio di ferro di questo pomeriggio. […] Il migliore marcatore del gruppo di Gian Piero – 4 gol, contando pure quello di giovedì a Glasgow – e anche il migliore della squadra di Kosta – 3 reti, come Davis -, fin qui, in campionato perfetta parità tra Matias e Nicolò. In poche settimane davvero bravi a preparare il ribaltone: uno non è più il vice Dybala, l’altro non è più la scommessa. Soulé, da inizio stagione, è salito sul palcoscenico. Con l’obiettivo più scontato: recitare da protagonista. Spesso senza la Joya accanto, sta convincendo per personalità e continuità. […] Non c’è da meravigliarsi della sua crescita. E soprattutto di vederlo decisivo lì davanti come due anni fa con con la maglia del Frosinone (11 gol). Gasperini, del resto, con lui è stato chiaro già in ritiro. Concetti semplici su cui concentrarsi. Meno dribbling e più conclusioni, il percorso da fare per essere efficace. […] Il rendimento di Soulé rende meno grave il mal di gol dei giallorossi, davvero sterili e imprecisi in attacco: 15 reti in 14 partite (solo 10 su 10 in campionato). Zaniolo, da qualche tempo, è invece l’ex più velenoso che ci sia. Firmò il 25 maggio 2022, all’Arena Kombetare di Tirana, il successo della Roma contro il Feyenoord nella finale di Conference League, ultima coppa finita nella bacheca di Trigoria. Poi addio e solo astio. […] Tanto per non farsi mancare niente la lite con i giocatori della Primavera giallorossa al Viola Park, il 27 maggio, semifinale-scudetto: si è poi scusato, pagando comunque 15 mila euro di multa. […]
(Corsera)
Pellegrini favorito, ma El Aynaoui spera. A sinistra torna Wesley, a destra c’è Celik
La vetta della classifica è ancora lì a portata di mano. La Roma vuole rialzarsi dopo l’amaro ko col Milan e all’Olimpico arriva l’Udinese. Poco più di un anno fa era stata la prima di Juric che si presentava di fronte ad un pubblico furioso per l’esonero di De Rossi. Un’altra storia. Oggi Gasperini potrà contare su un ambiente più unito che mai e si affida ai titolarissimi per conquistare i tre punti. Un solo grande subbio per l’undici iniziale: El Aynaoui o Pellegrini. Lorenzo arriva dal gol a Glasgow e il cambio al 66′ di giovedì (insieme a Soulé) è sembrato proprio essere propedeutico per averlo il più fresco possibile oggi. Insieme a lui l’insostituibile Matias e Dovbyk. In mezzo al campo pronta la coppia Cristante-Koné. […] L’emergenza in attacco non è ancora finita, anzi. Bailey, Dybala e Ferguson non ci saranno. Oltre ad El Shaarawy in più rispetto alla trasferta scozzese c’è il solo Baldanzi. Il tecnico deciderà in queste ore, ma Pellegrini è in vantaggio su El Aynauoi. Sulla sinistra è pronto a tornare Wesley, a destra ancora una volta Celik. Angelino è out. In difesa il terzetto composto da Mancini, Ndicka e Hermoso non si tocca. […] Resta fuori anche Ferguson. La caviglia fa meno male, ma non è nella lista dei convocati. L’Irlanda però lo ha chiamato per il doppio impegno con Portogallo (13 novembre) e Ungheria (16 novembre). […] Oggi Evan decide cosa fare, anche se la sensazione è che possa partire per poi farsi visitare anche dallo staff medico irlandese e se non darà le giuste garanzie tornerà a Trigoria per continuare il recupero. […] È ancora a zero gol con la maglia giallorossa e non trova una rete con i club addirittura dal 26 ottobre 2024. Anche per questo Massara inizia a guardarsi intorno per gennaio (sul taccuino Zirzkee e Arevalo) e la possibilità dell’interruzione del prestito prende quota.
(Il Messaggero)
Dovbyk, fuori i gol. Gasp punta in alto
Se vogliamo, per Dovbyk vale lo stesso discorso che il Marchese del Grillo faceva al buon Aronne Piperno: «Bella ‘a boiserie, bello l’armadio, belle ‘e cassapanche … bello, bello, bello tutto…». Ora però è arrivato il momento di segnare. Sì, perché l’assist a Soulé a Firenze è stato decisivo; quello a Wesley, pur sprecato dal brasiliano, a Reggio Emilia è stato splendido; ancor di più il tocco per Pellegrini a Glasgow. Per
non parlare del lavoro sporco, del netto miglioramento atletico e della maggiore partecipazione al gioco di squadra. […] Il problema, però, è che se la Roma vuole restare lì in alto, 10 reti in altrettante partite non bastano. Nell’era dei tre punti a vittoria per la Roma è il raccolto minimo. I giallorossi infatti non hanno mai realizzato meno reti: 10 anche nel 1995/96, 2008/09 e 2024/25. E Dovbyk vive con il fardello che gol fa rima con centravanti. […] Sicuramente l’Udinese all’ucraino porta bene. Ai friulani ha segnato il primo gol in serie A e ha replicato anche nel match di ritorno, siglando il 2-1 dagli 11 metri, cosa che a Trigoria ultimamente riesce molto difficile. Gli serve maledettamente una rete, magari decisiva, ancor meglio se più d’una. Perché un 9 si alimenta di gol e se i 17 segnati nel primo anno potevano forse anche bastare, considerando i tre allenatori cambiati durante la stagione e il primo anno in Italia, ora i due dopo 10 partite di campionato e 4 di coppa fanno storcere il naso. […] Deve però scrollarsi di dosso questa idiosincrasia verso la porta avversaria che le due reti ai modesti scozzesi dei Rangers non possono di colpo aver azzerato. L’Udinese è una squadra molto fisica ma di fronte c’è una Roma che al di là degli esperimenti con l’attacco leggero ha visto rendere, almeno numericamente, meglio con il centravanti di peso (8 reti a 1, l’altro è arrivato su rigore). E qui si torna magicamente a Dovbyk, al ragazzone dal sorriso triste, all’attaccante che deve essere preso per mano da Pellegrini a Reggio Emilia per farlo esultare insieme ai compagni sotto la curva in festa, altrimenti sarebbe entrato direttamente negli spogliatoi. Gol che servirebbe alla Roma ma anche a lui. […] Perché per la Roma vincere è fondamentale. Per Artem, segnare, forse conta anche di piu.
(Il Messaggero)