IL TEMPO (L. PES) – Destini incrociati, vecchi obiettivi e possibili nuove sinergie. Inter-Roma di domani non è solo una sfida decisiva per i destini di entrambe, i nerazzurri in ottica scudetto mentre i giallorossi per sperare nella Champions, ma anche un incrocio tra società che spesso nella storia hanno dato vita a scambi di mercato con nomi importanti. L’asse tra la Capitale e Milano si è aperto ufficialmente già a gennaio con l’arrivo alla Pinetina di Zalewski in prestito con diritto di riscatto fissato a 6.5 milioni (dopo il rinnovo fino al 2026 del contratto del polacco), ma potrebbe ampliarsi e prendere direzioni inaspettate. L’Inter ha puntato sull’esterno lanciato da Mourinho (anche se a farlo esordire fu Fonseca nel finale della sua ultima stagione romanista) e l’intenzione lo scorso inverno era quella di riscattarlo, motivo per il quale la Roma ha dato l’assenso al rinnovo-ponte per altri dodici mesi. Ghisolfi e la coppia Marotta-Ausilio hanno aperto i dialoghi anche per un’operazione molto piu complessa poi non andata in porto: il ritorro in giallorosso di Davide Frattesi. «Costa troppo» aveva detto Ranieri nei primi giorni del mercato, e in effetti aveva ragione. Ma il gradimento per il centrocampista, cresciuto nel settore giovanile di Trigoria, viene da lontano, da quanto già Pinto provò a strapparlo proprio alla concorrenza dell’Inter che però lo costrinse alla resa. Il basso minutaggio della prima parte di stagione aveva fatto muovere il suo procuratore che già negli ultimi giorni della sessione estiva aveva provato a intavolare uno scambio con un altro suo assistito, ovvero Cristante. Proprio l’ex atalantino era rien-trato in qualche discorso di inizio 2025 che però non è mai decollato. Ma non è affatto da escludere che la Roma possa tornare alla carica nel prossimo mercato per rinforzare il centrocampo. Cristante è un profilo che a Inzaghi non dispiace e permetterebbe di aggiungere centimetri alla mediana nerazzurra. Ma nel mirino dei campioni d’Italia in carica potrebbe finire anche capitan Pellegrini. L’addio alla Roma sembra ormai inevitabile e a Milano il centrocampista potrebbe trovare un ambiente ideale per il rilancio. A dodici mesi dalla scadenza del contratto che lo lega al club giallorosso il suo valore di mercato non è più così alto. E dopo i tentennamenti di gennaio spazzati via dal gol nel derby Napoli e Inter possono tornare di moda per il numero sette. Sfida cruciale ma anche occasione per incontrarsi e magari gettare le basi per qual-che operazione estiva. Inter-Roma, d’altronde, ha sempre regalato spettacolo principalmente in campo, ma anche fuori.
Autore: FedericoL
La Roma tratta con Svilar ma per il portiere si muove anche lo United
Nessuna clausola, ma anche nessun accordo. Almeno per ora. Alla vigilia della sfida di domani contro l’Inter a San Siro — dal risultato dipende la corsa Champions della Roma di Ranieri — il rinnovo di Mile Svilar resta la priorità in casa giallo-rossa. Ma per blindare uno dei calciatori più importanti della rosa serve che tutti i tasselli si incastrino alla perfezione. Soldi, progetto tecnico, centralità. (…) I colloqui sono in corso, i contatti tra le parti sono costanti. Chi siede al tavolo delle trattative garantisce che non è mai stata avanzata la richiesta di inserire la clausola rescissoria. Il dialogo resta concentrato su durata, ingaggio e ruolo tecnico. Non su meccanismi di uscita anticipata. La richiesta iniziale è di circa 4 milioni di euro bonus compresi, in linea con il recente rinnovo di Paredes (3,5) e parametrato agli ingaggi dei calciatori più forti della rosa: Ndicka, Pellegrini, Dovbyk, tutti con contratti tra i 3,5 e i 4 milioni annui. La società, dal canto suo, ha fatto sapere di voler prolungare l’attuale contratto — da circa 1 milione di euro l’anno, in scadenza nel 2027 — premiando con un adeguamento il rendimento del portiere belga. Ma la distanza tra domanda e offerta resta ampia. (…) L’interesse per Svilar, nel frattempo, non manca fuori dai con-fini italiani. Il Manchester United sta valutando alternative ad André Onana in vista della prossima stagione e il nome del portiere giallorosso è finito sui taccuini degli osservatori. Il Bayern Monaco, che dovrà raccogliere l’eredità di Manuel Neuer, vorrebbe affiancare al 2lenne Jonas Urbig, un portiere giovane ma di alto profilo. E Svilar, belga come l’allenatore Kompany, sembra il nome giusto. Anche il Chelsea e il Manchester City, in caso di addio di Ederson (che ha appena cambia-to agente scegliendo Julio Cesar), valuta diverse soluzioni tra i pali. (…)
(corsera)
Dovbyk, buona prima stagione. Ma manca contro le big
Ha già segnato più di Pruzzo e Dzeko, di Balbo e Voeller, di Guaita e Prati. Anche più di Salah, 15 gol nella prima stagione. Dovbyk, con le sue 16 reti, è nella top ten degli esordienti in giallorosso; e gliene basterebbe un’altra per salire al 5° posto di questa classifica comandata dal 1929 da Volk a quota 24. (…) Ora la Roma avrà 4 scontri diretti consecutivi. All’andata, contro l’Inter, il numero 11 non inquadrò mai la porta: 2 tiri, entrambi di testa, finirono fuori. Domani a San Siro, e poi contro Fiorentina, Atalanta e Milan, l’obiettivo di Dovbyk è chiaro: sbloccarsi contro le grandi.
(corsera)
Instagram, Hummels e la chiacchierata con Salah-Eddine: “Dibattiti seri” (FOTO)
Ufficiale: Atalanta-Lecce si giocherà domenica 27 aprile alle 20.45
Atalanta-Lecce, precedentemente prevista per venerdì 25 aprile, si giocherà domenica 27 aprile alle ore 20:45. Questo il comunicato della Lega Serie A: “A seguito della tragica scomparsa del sig. Graziano Fiorita, membro dello staff tecnico della società US Lecce, la gara della 34ª giornata del Campionato di Serie A ENILIVE Atalanta-Lecce viene riprogrammata come segue: domenica 27 aprile 2025 ore 20.45”
(legaserie.it)
Calciomercato Roma: l’Inter pensa al riscatto di Zalewski
Il futuro di Nicola Zalewski potrebbe essere ancora all’Inter. Come riportato dal giornalista Matteo Moretto, infatti, il club nerazzurro sta valutando seriamente se riscattare l’esterno italo-polacco dalla Roma, nulla è ancora decisivo ma il club è orientato a riscattare il giocatore. L’Inter considera Zalewski un buon investimento sia per quanto riguarda la giovane età sia per le poche alternative nel ruolo. L’opzione di riscatto è fissata intorno ai 6-7 milioni e il contatto di Zalewski con la Roma è in scadenza nel 2026.
“L’Inter è orientata a riscattare Zalewski dalla Roma. La decisione non è ancora presa, ma l’orientamento ad oggi è positivo”@MatteMoretto pic.twitter.com/0NeErztHE7
— Guido Olivares🇮🇹 (@Guidolino8) April 24, 2025
Lotito ci ricasca: il presidente della Lazio si addormenta in Senato (VIDEO)
Claudio Lotito ci ricasca di nuovo. Il presidente della Lazio, infatti, è stato immortalato in Senato mentre schiacciava il suo ormai “classico pisolino”. Durante il discorso del senatore Dario Damiano, si vede il patron laziale prima parlare al telefono per poi assopirsi sui banchi del Senato.
Masterclass di Lotito al Senato:
Prima orchestra grandi manovre al telefono.
Poi annuisce soddisfatto sulla credibilità internazionale del paese.
Infine, all’improvviso, il sonno sinestetico che lo ha reso celebre.INGIOCABILE pic.twitter.com/bz5BTJFyxn
— La Ragione Di Stato (@ragionedistato) April 24, 2025
Candela: “Ranieri ha svolto un lavoro straordinario ma non un miracolo, la squadra c’è” (VIDEO)
Torna a parlare Vincent Candela. Il francese ha rilasciato un’intervista a Radio Serie A ripercorrendo la sua carriera e parlando della Roma attuale. Questo uno stralcio delle sue parole:
Come ti scova la Roma?
“Avevo giocato la Coppa Uefa contro l’Inter, avevo fatto le Olimpiadi con la Francia nel ’96 e poi ho esordito nel ’97. Già lì la Roma mi aveva notato. Avevo due squadre importanti in Francia che mi volevano, il Marsiglia e il PSG. Senza esitare sono andato alla Roma perché la Serie A era il campionato più bello per me.
L’allenatore che ti plasma è Zeman. La Roma si stava formando verso lo Scudetto?
“Sono arrivato con Bianchi ma abbiamo fatto poco. Con Zeman due anni belli ma difficili. Sulle ripetute, sul lavoro senza pallone. Ogni giorno troppi schemi, spesso litigavamo. Ma Zeman fa giocare le squade che è una meraviglia. Mi ha insegnato molto sia tatticamente sia su come allenarmi. Io corro poco, ho un buon senso della posizione, fa parte di me. Zeman su questo aspetto mi ha dato tanto”
Come vi ha cambiato Capello?
“È stato il mio allenatore, ho fatto con ui 5 anni. Insieme al presidente si è portato la Roma sulle spalle. Il primo anno vince la Lazio, poi arrivano Batistuta e Samuel. Capello mi ha dato molta fiducia, era un sergente ma sapeva prendermi. Davo il 300% con lui”
La prima cosa che ti ha colpito di Totti?
“Neanche arrivava la palla e gia sapeva cosa fare. La sua velocità di pensiero è impressionante.”
Lo Scudetto?
“L’anno dello Scudetto avevamo la consapevolezza di essere forti. Eravamo un gruppo spettacolare, c’erano i titolari e la panchina che era al nostro servizio e viceversa”
Che ricordo hai di Sensi?
“Era romanista, innamorato di questa squadra. Gli ho sempre detto che aveva fatto bene a spendere tanti soldi. Ne ha persi tanti, ma ha vinto a Roma”
Potevate vincere di più?
“Ho sempre pensato che l’ambiente giallorosso fosse fantastico, avere 80.000 persone allo stadio era motivo di orgoglio. Avremmo potuto vincere di più in quegli anni ma c’erano tante squadre forti, non penso che non abbiamo vinto per la pressione dei tifosi. L’anno dopo lo Scudetto mancava Batistuta, il gruppo non era più perfetto, erano andati via tanti giocatori che stavano in panchina”
Il momento di lasciare Roma?
“Non è stato semplice, è stato un momento particolare ma era giusto. A dicembre decisi con Baldini di lasciare lo stipendio e andare gratis all’estero, al Bolton. Uno delle poche cose per cui ho dei rimpianti. Dovevo riflettere e pensarci di più”
Su Ranieri.
“Da quando è arrivato ha fatto quasi un filotto. Ora lottiamo per l’Europa quando prima non dico che stessimo per retrocedere ma quasi. Non siamo da Scudetto ma da 4/5° posto e ce la possiamo giocare con tutti, Ranieri ha svolto un lavoro straordinario ma non è un miracolo. La squadra c’è. Ci sono giocatori interessanti come Angelino che mi piace. Tecnicamente è bravo, va a cercare il dribbling, il cross giusto, non ha paura di rischiare. Lui è veramente importante per il club”.
La Champions?
“Difficile, contro le big abbiamo vinto solo contro la Lazio. Ora ci sono Inter e Fiorentina, ma è giusto fare il massimo, anche per l’Europa League”
Primavera: la sfida tra Roma e Udinese verrà recuperata domani alle 11
Dopo la scomparsa di Papa Francesco nella mattinata di oggi, la Lega ha deciso di rinviare tutte la gare in programma nella giornata odierna, tra cui la sfida della Primavera della Roma contro l’Udinese. La gara verrà recuperata domani 22 aprile alle ore 11:00.
Morte Papa Francesco: rinviate le gare di Serie A e Primavera in programma oggi
Dopo la scomparsa di Papa Francesco di questa mattina, la Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che le gare previste nella giornata odierna di Campionato di Serie A Enilive e Primavera 1 sono rinviate a data da destinarsi.
Per quanto riguarda la Serie rinviate: Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio, Parma-Juventus. Queste invece le gare rinviate in Primavera: Roma-Udinese, Monza-Sassuolo, Sampdoria-Torino.
(legaseriea.it)
