Parma: esercitazioni tattiche in vista della Roma. Out Mihaila e Djuric

Il Parma continua a prepare la sfida di domenica contro la Roma. La squadra di Pecchia ha svolto attivazione, torelli, esercitazione tattica finalizzata per la fase difensiva e offensiva, esercitazione tecnica, una partita a campo ridotto e palle inattive.Il programma di allenamento prevede una seduta di allenamento al mattino nella giornata di sabato 15 febbraio. I crociati dovranno fare a meno di Mihaila e Djuric

(parmacalcio1913.com)

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“Insieme alla Roma per donare la vita”: tanti tifosi presenti all’evento per la donazione del sangue. Il CFO Lombardo: “Friedkin sensibili a questi temi” (FOTO)

Splendida iniziativa lanciata dall’AS Roma nella giornata odierna. La società giallorossa ha infatti promosso l’evento “Insieme alla Roma per donare la vita” e numerosi tifosi hanno partecipato alla donazione del sangue in favore dei piccoli pazienti del Reparto di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Ecco la nota ufficiale del club: “Venerdì 14 febbraio, nonostante la giornata di pioggia, tanti tifosi hanno raccolto l’invito del Club a donare il sangue in favore dei piccoli pazienti del Reparto di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. L’evento “Insieme alla Roma per donare la vita”, che è stato promosso dall’AS Roma e da Roma Capitale con la collaborazione della Presidenza dell’Assemblea Capitolina, si è svolto in Piazza del Campidoglio con il prezioso contributo del Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati” ODV, AVIS Comunale Roma UDR e Associazione “Franco e Maria Sensi”.

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Un gesto d’amore per arricchire di valore la ricorrenza di San Valentino, aumentare le donazioni di sangue, contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza trasfusionale regionale e sostenere i giovani pazienti affetti da malattie oncologiche e oncoematologiche.

“Con l’avvento della Famiglia Friedkin, il Club ha scelto fin da subito di ripristinare l’abitudine di promuovere le iniziative di raccolta di sangue coinvolgendo i propri tifosi”, ha commentato il Chief Football Operating Officer dell’AS Roma Maurizio Lombardo intervenendo in rappresentanza del Club.

“La scelta del claim utilizzato in passato ci permette di proseguire questa bella tradizione che conferma lo spirito di servizio e di solidarietà che anima la community romanista”. Il dirigente giallorosso ha poi voluto approfittare dell’occasione per unirsi alla platea dei donatori della giornata.

“Ringrazio l’AS Roma e tutti i partner per aver realizzato questa campagna in Campidoglio”, sono le parole della Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, accompagnata per l’occasione dal consigliere e Presidente del Roma Club Campidoglio Federico Rocca. “Come Presidenza, abbiamo sostenuto e promosso questa iniziativa che rappresenta un’occasione preziosa per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un gesto così generoso per dare speranza a chi sta affrontando momenti difficili”.

Alla mattinata in Campidoglio ha partecipato anche la Dott.ssa Rosella Sensi, che durante la sua presidenza fu promotrice di numerose iniziative con lo stesso obiettivo, all’insegna dello stesso motto. Con lei, anche le sorelle Maria Cristina e Silvia, in rappresentanza dell’Associazione “Franco e Maria Sensi” che opera proprio in questo campo.

“Ringrazio l’AS Roma e Roma Capitale perché come famiglia e come associazione abbiamo sempre saputo quanto sia importante donare il sangue”, ha commentato Rosella Sensi. “Abbiamo bisogno di tanti donatori e queste sono giornate che dimostrano quanto i romani siano generosi e sensibili. Mi auguro che ci siano ancora altre iniziative come questa”.

Soddisfatto per il risultato della mattinata il Prof. Raffaele Tartaglione, Responsabile dell’AVIS Comunale Roma UDR che ha coordinato la giornata sotto il profilo sanitario insieme alla Prof.ssa Luciana Teofili, Direttrice della UOC Emotrasfusione del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, a cui saranno donate le sacche di sangue.

“Purtroppo non siamo autosufficienti, per cui c’è bisogno di sangue quotidianamente, soprattutto per i pazienti pediatrici e i neonati pretermine”, ha sottolineato la Prof.ssa Teofili. “È a nome loro che mi sento di ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questa mattinata che permetterà di diffondere ulteriormente l’informazione e la consapevolezza di questo gesto di solidarietà così importante”.

(asroma.com)

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Trigoria, ripresa post Porto: ok Hummels e Paredes, rientrato in gruppo anche Marin. Out Dybala e Rensch (FOTO e VIDEO)

Dopo il pareggio di ieri sera contro il Porto, la Roma è tornata ad allenarsi questa mattina a Trigoria in vista della gara contro il Parma di domenica alle 18. Come di consueto, chi è sceso in campo ieri ha svolto un lavoro di scarico. Regolarmente in campo Leandro Paredes e Mats Hummels, out Rensch. Rientrato in gruppo dopo un mese anche Renato Marin, il quale ha recuperato dalla doppia lesione alla caviglia sinistra e si è allenato con il resto dei portieri.

Da valutare le condizioni di Paulo Dybala che, dopo la forte contusione subita ieri, questa mattina si è sottoposto ad esami strumentali che hanno dato esito negativo. La Joya difficilmente scenderà in campo al Tardini.

La seduta odierna si apre con degli esercizi di attivazione: “Si parte dalla destra degli ostacoli e si va dietro, piccoli spostamenti e vai. Una volta a destra, rientro e lo faccio a sinistra”, le indicazioni del preparatore atletico. Successivamente si passa a delle esercitazioni atletiche con degli ostacoli: “Uno, due e si va. Tutto corto, appoggia, appoggia…”, “Vieni, stretto il passaggio, stretto”. Poi la squadra inizia a lavorare con il pallone svolgendo una partitella a campo ridotto con le porticine, mentre Ranieri conta i passaggi consecutivi. Siparietto divertente nel corso della partita, con Paredes che calcia sorprendendo tutti gli avversari: “Non l’ha toccata”, dice l’allenatore mentre ride.

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Roma-Como: dalle 12 di oggi al via la vendita dei biglietti

È partita la vendita dei biglietti per Roma-Como, match valido per la 27ª giornata di campionato in programma il 2 marzo (data orario da confermare). Questo il comunicato del club:

“AS Roma comunica che a partire dalle ore 12:00 di venerdì 14 febbraio, sarà possibile acquistare i biglietti validi per la gara Roma – Como del 2 marzo alle ore 15:00 (data e orario da confermare). Ogni tifoso potrà acquistare fino a un massimo di 4 bigliettiper singola transazione. Contemporaneamente alla vendita libera, e per tutto il periodo di vendita, gli abbonati Plus per la stagione 2024/25, potranno usufruire di un prezzo dedicato per l’acquisto di biglietti extra anche in settori diversi rispetto al proprio abbonamento. È possibile  acquistare i biglietti con la tariffa dedicata solo online e sarà sufficiente effettuare il login inserendo il PNR e la data di nascita. Ogni abbonato potrà acquistare un massimo di due biglietti in un’unica transazione.  Gli abbonati Plus potranno accedere al servizio di rivendita a partire dalle ore 12:00 di venerdì 21 febbraio. Si potrà accedere al servizio di CAMBIO UTILIZZATORE a partire dalle 12:00 di venerdì 14 febbraio.”

(asroma.com)

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Porto-Roma, 7 cartellini per i giallorossi: non succedeva dal 2007 contro il Lione

Ha fatto discuetere la gestione della partita, in particolare dei cartellini, da parte dell’arbitro Stieler in Porto-Roma. La squadra di Ranieri ha ricevuto sette cartellini (sei gialli e un rosso a Cristante). Non succedeva dal 21 febbraio 2007, quando nella sfida di Champion contro il Lione ci furono otto cartellini.

PORTO-ROMA: dove vederla in tv, le probabili formazioni e le quote

Primo round tra Porto e Roma. Questa sera la squadra di Ranieri sarà di scena al Do Dragao per l’andata del playoff di Europa League. Il tecnico giallorosso è orientato a schierare i titolarissimi, con un unico dubbio legato a Lorenzo Pellegrini. Il capitano è in ballottaggio con Pisilli per una maglia in mezzo al campo nel 3-5-2.

DOVE VEDERE PORTO-ROMA IN TV E IN STREAMING

Porto-Roma sarà trasmessa in esclusiva su Sky e sarà visibile sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport 252. La partita potrà essere vista in streaming anche su Sky Go e NOW.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PORTO: Diogo Costa; Pedro, Perez, Djalo; Joao Mario, Moura, Varela, Eustaquio, Mora; Pepe, Omorodion.

ROMA: Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk.

LE QUOTE

PORTO-ROMA 1 X 2
EUROBET 2.60 3.10 2.70
SISAL 2.60 3.20  2.80
PLANETWIN365 2.60 3.15 2.75
SNAI 2.60 3.15 2.75

LR24

JURIC: “Il pensiero di Ranieri su Pellegrini è cambiato” – AGRESTI: “A fine stagione il capitano deve separarsi dalla Roma per il bene di entrambi”

Nel giorno di Porto-Roma, nell’etere romano si parla di Lorenzo Pellegrini, il grande dubbio di questa sera di Claudio Ranieri. “Ancora non ho ben campito il pensiero di Ranieri su Pellegrini. Ho l’impressione che il suo racconto sul giocatore sia cambiato”, il pensiero di Marco Juric. Così, invece, Stefano Agresti: “Credo che a fine stagione le strade si devono separare per il bene dell’uno e dell’altra. Qui non si esprime ai suoi livelli, che magari non sono straordinari ma ha qualità. Le condizioni ambientali non sono ideali”

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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Ranieri sta facendo cose incredibili con questo organico sempre alla ricerca di se stessa In alcune partite ti dà respiro, in altre ti fa insultare divinità. Guardando i giocatori e le alternative capisco le difficoltà della Roma (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Mattino – Sport e News)

Pellegrini?  Credo che a fine stagione le strade si devono separare per il bene dell’uno e dell’altra. Qui non si esprime ai suoi livelli, che magari non sono straordinari ma ha qualità. Le condizioni ambientali non sono ideali, devono lavorare entrambi per arrivare a una soluzione diversa (STEFANO AGRESTIRadio Radio 104.5, Mattino – Sport e News)

Porto? Nel doppio confronto è dura, la Roma non è favorita ma hanno le stesse possibilità. Però Ranieri sa essere furbo. (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Mattino – Sport e News)

Il Porto fa parte dell’aristocrazia calcistica europea, ma anche loro sono in grande difficoltà in questa stagione. I lusitani si stanno aggrappando all’Europa per salvare l’annata, mi aspetto un ‘Do Dragao’ delle grandi occasioni (MATTEO DE SANTIS, Manà Manà Sport 90.9)

Ancora non ho ben campito il pensiero di Ranieri su Pellegrini. Ho l’impressione che il suo racconto sul giocatore sia cambiato. Ranieri lo vedo diverso rispetto a qualche mese fa, mi sembra l’ennesimo allenatore costretto a parlare di altre cose e non solo di campo (MARCO JURICManà Manà Sport 90.9)

Pellegrini? Non ho conferme sulla sua titolarità. Da quello che mi risulta, tra le formazioni provate maggiormente c’è quella con Celik quinto a destra e Saelemaekers mezz’ala sinistra (PAOLO ASSOGNAManà Manà Sport 90.9)

Pruzzo: «Cinque gol all’Avellino poi alla fine ci fu il Lecce. Scudetti e mondiali tolti. Per tutti resto il Bomber»

«Retegui? È forte, vede la porta. Fare quattro gol come lui contro il Verona è difficile. Ma non dimenticate che c’è chi in una partita ne ha fatti cinque…». È il 16 febbraio 1986, Roma-Avellino 5-1: 15′ p.t. Pruzzo (rig), 27′ p.t Diaz, 13′ s.t. Pruzzo, 25′ s.t. Pruzzo, 43′ s.t Pruzzo, 45′ s.t Pruzzo (rig). Un gol di testa, due di sinistro, due di destro. Tutto il campionario. Poteva farne anche un paio in più, uno glielo negò il portiere e in un’altra occasione preferì servire Conti. Nella storia della Serie A, solo nove giocatori prima di lui ave-vano fatto 5 gol, l’ultimo Hamrin con la Fiorentina nel 1964. (…)

Roberto, sono passati 39 anni.

«Sembra ieri, che giornata! E che palle il tempo che passa. Ma lo sai che nessuno mi chiama più Roberto? Era rimasta solo mia madre, se per strada sento il mio nome neanche mi giro, da quasi cinquant’anni per tutti sono il “Bomber” , anche per mia figlia».

E allora Bomber, riavvolgiamo il nastro di quella partita e di quella stagione…

«Basta una gara per capire di quale campionato par-liamo: Roma-Lecce. Era la stagione 1985-86, faticammo all’inizio accumulando un distacco dalla Juve di 8 punti, quando la vittoria ne valeva 2. Io nel girone di andata giocai poco e feci appena due gol. Nel girone di ritorno mi scatenai e in 13 partite feci 17 reti, di cui 5 contro l’Avellino. Divenni per la terza volta capocan-noniere con 19 gol davanti a Rummenigge conn , Pl-tini 12 e Maradona 11. Giocavamo un calcio meraviglioso, moderno, a mille all’ora: recuperammo lo svantaggio ma poi alla penultima giornata contro il Lecce già retrocesso… Non me lo far ricordare dai…».

Qualcuno ricamò su quel 2-3, si fantasticò pure di scommesse sul risultato del primo tempo.

«Stronzate. Nello spogliatoio della Roma non si cazzeggiava. C’erano personalità forti, io ero uno dei leader. Se qualcuno avesse fatto qualcosa di sbagliato, non ne usciva vivo. Semplicemente quella partita fa parte delle follie del calcio, quelle che lo rendono imprevedibile e affascinante. Eravamo sicuri di vincere, Lo Bello ci annullò il 2-0 e neanche protestammo. Nel Lecce entrò il portiere di riserva, Negretti, e fece il mostro. Una gara stregata: noi ci finimmo dentro e fu un casino».

(…)

E poi c’è Roma-Liverpool… 

«La Coppa dei Campioni persa in casa ai rigori è la ferita che ancora sanguina dopo 40 anni. Io segnai il gol dell’1-1 nel primo tempo e poi uscii ai 63′ » .

Si disse per problemi di… stomaco.

«Ma quale dissenteria, presi un violento calcio sulle palle, da sotto con la punta dello scarpino: io già correvo poco, dopo quel colpo non riuscivo più a muovermi. Ai rigori io ero fuori, Cerezo uscì per crampi, Maldera era squalificato, Falcao non se la sentì. E sbagliarono Conti e Graziani».

 Il gran rifiuto del “Divino”: l’ha perdonato?

«Sì, certo, anche chi come Paulo Roberto in campo era Divino può avere delle debolezze umane».

(…)

 Ma “Er gol di Turone era boro”, come redta il titolo di un recente e premiato docufilm?

«E me lo chiede? Certo che era buono. Non c’era bisogno del Var. Misi io di testa il pallone in mezzo per l’arrivo di Ramon che veniva da dietro e segnò in tuffo. Era valido: quando lo rivedo mi incazzo».

(…)

Un ricordo di Viola e Liedholm?

«Il Presidente vedeva più lontano di tutti, costruì l Roma tassello dopo tassello. Mi voleva bene, dopo le trasferte tornavo spesso in macchina con lui, la prima cosa che mi chiedeva era: “Come è andato l’arbitro?”. E io anche se non era successo niente: “Una merda, Presidente, questi ci massacrano sempre”. Liedholm era un genio: sapeva scegliere gli uomini, dava serenità e ti faceva credere di essere anche più forte di quello che eri. Una volta, neL 1980 a Napoli perdemmo 4-0, ero giù, non l’avevo mai toccata. E lui: “Roberto, tranquillo, hai giocato bene, per la squadra”. La giornata dopo andammo a vincere a San Siro 4-2, io feci tre gol… Un giorno mi sbagliai e indossai il suo cappotto che era uguale al mio, nelle tasche c’erano corni e amuleti contro la jella».

(…)

Anche Ranieri al funerale di Pellizzaro

Si sono svolti ieri mattina a Brescia i funerali dell’ex preparatore dei portieri della Roma, Giorgio Pellizzaro. Tra i presenti alla funzione anche il mister giallorosso Claudio Ranieri. L’allenatore è stato un compagno di squadra di Pellizzaro ai tempi di Catanzaro e Io ha avuto anche come collaboratore in panchina. Presenti anche altri esponenti del mondo del calcio tra cui Gianni De Blasi e Giovanni Sartorl. L’ex preparatore dei portieri della Roma è venuto a mancare all’età di 77 anni. È stato membro dello staff di Ranieri tra il 2009 e il 2011, alla prima esperienza del tecnico di San Saba in giallorosso. (…)

(corsport)

Mille tifosi a Oporto con la squadra

In casa e in trasferta la Roma non è mai sola. E non è certo una novità, ma è pur sempre una notizia positiva per la squadra, Ranieri, la società e naturalmente per gli stessi tifosi che si vedranno rappresentati al do Dragão da circa mille romanisti che hanno scelto di sostenere la squadra in Portogallo nonostante le tante difficoltà della trasferta. Sia in termini economici, perché i prezzi dei vali sono aumentati e non poco proprio in virtù dell’evento sportivo, sia in termini logistici visto che per i tifosi non sarà passibile partire subito dopo la partita per l’assenza di aerei in tarda serata. Gli ostacoli non hanno spinto i tifosi a rinunciare, la Roma lotterà in campo anche per loro. (…)

(corsport)