Il Boca insiste per Dybala

Il Boca Juniors sta tentando tutte le strade possibili per portare Paulo Dybala a Buenos Aires. Prima i tifosi, poi l’invito di Paredes ed infine anche Marcelo Delgado, braccio destro del presidente Riquelme: “Per noi è un sogno, un’illusione, ma anche una realtà. Speriamo di poter fare lo sforzo necessario per portarlo qui”. La Roma, intanto, non ha ancora avviato i colloqui per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Tra un mese Paulo sarebbe potenzialmente libero di firmare per un altro club.

(corsport)

Il Como perde Morata: fuori almeno due mesi. Ora c’è solo Douvikas

Il 2025 di Alvaro Morata si è chiuso sabato scorso a San Siro. Senza gol e con un guaio muscolare che lo terrà fuori almeno due mesi. Stagione difficile per lo spagnolo che alla mezz’ora della sfida contro l’Inter si è dovuto fermare per un problema alla coscia sinistra. Gli esami strumentali hanno confermato che lo stop sarà importante. […] Fabregas dovrà quindi fare a meno del suo centravanti a partire dalla sfida di lunedì contro la Roma. Al suo posto è pronto Douvikas, che fino ad oggi ha sempre dato garanzie al tecnico spagnolo. […]

(gasport)

Colpo Roma, finalmente Ferguson: ecco l’irlandese, segna la doppietta. Celtic travolto

Due a zero a novembre ai Rangers e tre a zero al Celtic a dicembre e terza vittoria di fila in Europa League per la Roma. Re per una notte diventa Evan Ferguson che improvvisamente si ricorda come si pratica il mestiere di centravanti. La modesta opposizione dei difensori scozzesi rimanda qualsiasi giudizio per gennaio, ma, l’attaccante ha ripagato l’occasione che Gasperini gli ha concesso. […] Partita che si apre e chiude in 45 minuti in mezzo ad un Celtic Park che mano mano con lo scorrere della partita si svuotava.

(gasport)

Lunedì c’è la Roma: all’Olimpico una vittoria su 13 per il Como

Il Como, che lunedì affronterà la Roma all’Olimpico, ha vinto solo la prima delle 13 sfide giocate in casa dei giallorossi in Serie A (nel 1950): nelle ultime 12 partite il bilancio è di 4 pareggi e 8 successi romanisti. Il Como, che arriva dal ko contro l’Inter, non perde almeno due partite fuori casa di fila in A dallo scorso marzo.

Glasgow giallorossa: Ferguson si sblocca con una doppietta. Alla Roma basta un tempo, 3-0 al Celtic

LEGGO (F. BALZANI) – La Roma conquista Glasgow per la seconda volta in un mese e dà un calcio alla mini crisi vista in campionato. Un dominio quello sul Celtic di chiara impronta gasperiniana che proietta i giallorossi a un solo punto dalle prime otto del girone proprio al fianco dello Stoccarda che è la prossima avversaria. Per i biancoverdi la doccia scozzese arriva dopo soli sei minuti: corner di Soulè e autogol clamoroso di Scales nel tentativo di anticipare Mancini. La Roma, accompagnata da tremila tifosi decisamente rumorosi, va sul velluto e crea altre due palle gol tra cui il palo di Ferguson. Poi è proprio l’irlandese tanto discusso a trovare il piattone dello 0-2 su un assist perfetto di Celik. La squadra di Gasp è superiore tecnicamente e fisicamente e trova il tris ancora una volta con Ferguson che trova un movimento da vero bomber per annichilire il Celtic Park. Un bel modo per scacciare le critiche e forse anche la prospettiva di tornare al Brighton con sei mesi di anticipo. Sul finale di primo tempo gli scozzesi hanno l’opportunità di accorciare le distanze grazie a un rigore regalato da Kovacs, ma Engels coglie in pieno il palo. Nella ripresa non cambia il copione con la Roma a comandare la partita e a sfiorare il poker con un gran gol di Bailey che però era leggermente in fuorigioco. E a gestire gli uomini in vista della sfida al Como di lunedì prossimo. Tra gli ingressi in campo da segnalare quello di Angelino dopo due mesi e mezzo di calvario mentre i tifosi del Celtic abbandonavano in massa le tribune.

VIDEO – Gasperini sul mercato: “La Roma non può stare ferma, altrimenti perde occasioni per migliorarsi”

Al termine della bella vittoria per 0-3 contro il Celtic, Gian Piero Gasperini è intervenuto in mixed zone. Il tecnico della Roma ha commentato il match e soprattutto è tornato a parlare del calciomercato di riparazione, tema molto delicato in casa giallorossa: “Siamo al 10 dicembre, dobbiamo giocare tante partite ancora. I conti si fanno a fine dicembre o gennaio: indipendentemente, la stagione ha dimostrato qualcosa. Il mercato di gennaio sarà importante per noi: non possiamo stare fermi, serve migliorarsi altrimenti perdiamo occasioni”.

Celtic-Roma, PISILLI: “Bel segnale, avevamo preparato così la partita”. Poi scherza con Koné: “È stupidino” (VIDEO)

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Al termine della partita Niccolò Pisilli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

PISILLI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“Siamo molto contenti, c’era bisogno di fare una grande partita e di dare un bel segnale dopo le ultime due partite un po’ negative. Siamo molto contenti di questa prestazione”.

C’è Koné che scherza: ti fa piacere, sei nel gruppo ed è bello…
“Manu è un ragazzo molto simpatico, un po’ stupidino (ride, ndr). Stiamo molto bene nello spogliatoio anche grazie a lui”.

Partita molto gasperiniana…
“Siamo stati molto bravi nel pressing nel primo tempo e ogni volta che recuperavamo palla avevamo l’occasione per fare gol. Loro stavano aperti e noi l’avevamo preparata così. Siamo contenti che quello che abbiamo provato in allenamento sia riuscito in campo”.

Celtic-Roma, Engels: “Non siamo stati abbastanza. Ora dobbiamo andare avanti perché abbiamo una finale tra pochi giorni”

La Roma vince 0-3 contro il Celtic nella sesta giornata del girone unico di Europa League grazie alla doppietta di Ferguson e ad un autogol di Scales. Al termine del match, ai microfoni di TNT Sport è intervenuto il centrocampista Arne Engels. Ecco le sue parole.

Sulla partita
“Non siamo stati abbastanza, soprattutto nel primo tempo: abbiamo perso troppi duelli e giocato troppi palloni superficiali. Possiamo fare molto meglio”.

Siete in difficoltà
“Sappiamo di poter fare meglio ma adesso dobbiamo andare avanti, perché tra pochi giorni abbiamo una finale. Dobbiamo tenere la testa alta e andare avanti”.

Serve una reazione
“Sta a noi reagire. Dobbiamo guardarci dentro per continuare a rendere al meglio”.

Celtic-Roma, MANCINI: “Inca***ti neri dopo Cagliari. Questo tipo di gioco mi diverte. Ferguson? Speriamo abbia svoltato” (FOTO e VIDEO)

La Roma sbanca Celtic Park e vince 0-3 contro il Celtic grazie all’autorete di Liam Scales e alla doppietta di Evan Ferguson nel primo tempo. Successo importante per i giallorossi, che salgono a 12 punti in classifica e si piazzano al decimo posto. Al termine della partita Gianluca Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.

MANCINI IN ZONA MISTA

Terza vittoria di fila in Europa League e prestazione importante: oggi una delle prime frazioni di gioco migliori di quest’anno…
“Lo dite spesso quando giochiamo bene (ride, ndr). Abbiamo fatto una buona partita. A Cagliari non abbiamo mostrato l’intensità, il ritmo, l’aggressione e la voglia delle precedenti partite e questa cosa ci mangiava lo stomaco. Quando manca questo non dormi sereno e vai a casa inca***to nero. Questa era la prima cosa che ci siamo detti, non si doveva ripetere. Dovevamo essere aggressivi e andare forte e lo abbiamo fatto. Abbiamo segnato dei bellissimi gol all’interno di un buonissimo primo tempo, sotto questo aspetto siamo felici perché ce lo siamo detti e lo abbiamo fatto tutti”.

Quanto ti senti coinvolto nello schema tattico di Gasperini? Quanto ti diverti quando ti sganci in attacco?
“Quando fai pressione con questa intensità e gamba recuperi il pallone e ti dà più sicurezza e voglia di andarci per permettere ai nostri attaccanti di sfruttare una palla recuperata. Quando arrivi secondo nei contrasti e sulle seconde palle ti demoralizzi come successo a Cagliari, in cui siamo stati secondo in tutto, e questo è inaccettabile. Stasera non è andata così. Io mi diverto tanto quando posso sganciarmi e andare a chiudere in area. Questo modo di giocare mi piace e credo sia buono per tutta la squadra”.

Cosa manca a Ferguson per svoltare?
“Per un attaccante la fiducia e i gol sono importantissimi. La cosa più importante è la prestazione e stasera l’ho visto lottare, pressare e darsi da fare come non mai. Io mi alleno insieme a lui e si vede che è forte e tosto. Nelle prime partite l’ha dimostrato, poi è stato penalizzato dagli infortuni e non è facile rientrare. Non è semplice ambientarsi in un nuovo paese, in una nuova squadra e in un nuovo campionato. Speriamo che stasera sia la svolta, è importante per noi che gli attaccanti segnino”.

Dopo il rigore c’è stato un po’ di nervosismo: dovete crescere un po’ sotto questo aspetto?
“Perché crescere in queste cose? Se giochi, ti fai un mazzo così e ti viene assegnato un rigore del genere, non era rigore per tutto lo stadio… È frustrante. Bisogna crescere nel non prendere tre cartellini gialli in un minuto, ma non è facile. Ti impegni, dai il massimo e poi la partita poteva riaprirsi per un episodio del genere. Fossimo andati sull’1-3 la partita sarebbe potuta cambiare. Se devo prendere gol lo prendo perché faccio una ca***a io o fanno un grandissimo gol loro. Prendere gol su quel rigore sarebbe stato brutto, era un rigore molto generoso. A volte la frustrazione è difficile da gestire, poi la panchina ci ha aiutato a rimanere calmi e a fine primo tempo ci siamo calmati”.

MANCINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

“Era importante ritrovare qualità di gioco, spinta, aggressività e corsa dopo i due passi falsi in campionato. Soprattutto a Cagliari avevamo perso queste caratteristiche. Il nostro obiettivo era questo, oltre a rimettere a posto le cose in Europa. Abbiamo fatto una buona vittoria in un campo non facile e siamo contenti”.

C’è una bella alchimia…
“Sotto il piano del gioco abbiamo fatto bene. Anche sul piano della pressione siamo andati tante volte a prenderli alti, a rubare tanti palli e abbiamo fatto dei gol bellissimi. Il primo è stato un autogol, poi ci sono state le altre due reti e tante occasioni. Abbiamo subito un po’ di azioni ma ci sta in 90 minuti. Abbiamo giocato un’ottima partita”.