Trigoria, seconda seduta del 2025: Dovbyk torna in gruppo (FOTO e VIDEO)

La Roma continua la preparazione in vista del Derby della Capitale, valido per la diciannovesima giornata di Serie A e in programma domenica 5 gennaio alle ore 20:45. Dopo aver svolto l’allenamento a porte aperte al Tre Fontane, gli uomini di Claudio Ranieri sono tornati al lavoro al centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria. La buona notizia riguarda Artem Dovbyk, il quale si è allenato con il resto del gruppo dopo aver lavorato in palestra nella giornata di ieri.

embedgallery_992960

Instagram, Hummels piange la scomparsa della leggenda del Borussia Dortmund de Beer: “Riposa in pace Teddy” (FOTO)

Lutto in casa Borussia Dortmund. Nella giornata del 30 dicembre si è spento all’età di 60 anni Wolfgang de Beer, leggendario portiere del BVB. In seguito al ritiro “Teddy” è rimasto nel club ricoprendo dal 2001 al 2018 il ruolo di preparatore dei portieri e successivamente divenne responsabile del dipartimento che si occupava del rapporto con la tifoseria. Tra i numerosi messaggi di cordoglio spicca quello di Mats Hummels, il quale ha voluto ricordare de Beer tramite una storia su Instagram: “Riposa in pace Teddy. Tutti erano felici quando entravi nella stanza ed è così che vogliamo ricordarti”.

Quarto derby in carriera per Guida e secondo consecutivo dopo l’1-0 di Mancini: dal 2020 solo 2 vittorie per la Roma in 16 incontri

Sarà Marco Guida l’arbitro di Roma-Lazio, derby valido per la diciannovesima giornata di Serie A e in programma domenica 5 gennaio alle ore 20:45. Il direttore di gara della sezione di Torre Annunziata dirigerà il secondo derby consecutivo dopo l’1-0 firmato da Gianluca Mancini nella passata stagione (6 aprile 2024, 31esima giornata della stagione 2023/24).

In questa annata il fischietto ha arbitrato la Roma in due occasioni e si tratta del pareggio per 0-0 contro la Juventus e della sconfitta per 0-2 contro l’Atalanta.

Per il quarantatreenne sarà il quarto Derby della Capitale in carriera: 1-1 nella stagione 2019/20, 3-2 per la Lazio nel 2021/22 e 1-0 per la Roma nel 2023/24. In occasione del match vinto dai biancocelesti non mancarono le polemiche, con José Mourinho che criticò aspramente l’operato di Guida: “L’arbitro e il VAR non sono stati all’altezza di questa partita fantastica. Sul secondo gol della Lazio l’arbitro ha sbagliato in campo e anche il VAR ha commesso un errore, da 2-0 poteva essere 1-1. Manca anche il secondo giallo a Leiva… Ci sono state alcune situazioni simili a quella di Pellegrini, ma in questo caso non c’è stato alcun cartellino. L’arbitro ha influenzato il match”.

Negli ultimi anni i risultati dei giallorossi con Guida sono altamente negativi: dal 2020 sono appena 2 le vittorie in 16 partite. Nel complesso il bilancio è di 11 successi, 9 pareggi e 14 sconfitte in 34 sfide (la Roma è la seconda squadra più arbitrata dal classe ’81). Per quanto riguarda la Lazio, il bilancio è di 9 vittorie, 7 pareggi e 12 ko in 28 gare.

LR24

ROMA-LAZIO: arbitra Guida. Mazzoleni al VAR

Sarà Marco Guida l’arbitro di Roma-Lazio, derby valido per la diciannovesima giornata di Serie A e in programma domenica 5 gennaio alle ore 20:45. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Alassio e C. Rossi mentre Pairetto sarà il IV Uomo. Al VAR ci sarà Mazzoleni, l’AVAR invece sarà Pezzuto.

ROMA – LAZIO     h. 20.45

GUIDA (foto)

ALASSIO – ROSSI C.

IV:       PAIRETTO

VAR:     MAZZOLENI

AVAR:     PEZZUTO

(aia-figc.it)

VAI ALLE DESIGNAZIONI UFFICIALI

Kings League Italia, Pizarro torna in campo: è un nuovo giocatore dei Boomers

David Pizarro torna in campo. Ritiratosi nel 2019, l’ex centrocampista della Roma parteciperà alla Kings League Italia, la nuova competizione di calcio a sette creata da Gerard Piqué e sbarcata quest’anno anche nel nostro paese. Il Pek è stato ufficialmente nominato come nuovo giocatore dei Boomers, il club di Fedez, ed è stato scelto come terza ‘wild card’.

Lo strano viaggio per arrivare all’undici tipo

[…] La cronaca ci racconta che CR3 fino alla partita contro il Parma è stato costretto a studiare, a provare, a sperimentare, a testare la sua nuova squadra proprio come si fa in luglio. Ranieri, però, non ha potuto giocare amichevoli: è stato obbligato a fare subito sul serio con un gruppo che non conosceva a fondo e che era in enorme difficoltà. Ci ha impiegato un po’ di partite poi, contro il Parma, ha scelto la sua Roma. E, di fatto, l’ha confermata in casa del Milan. Dimostrando, al di là di ogni sua dichiarazione, di essere arrivato al punto di voler/poter fare affidamento (soltanto) su una dozzina di elementi. Una scelta forte, ma assolutamente ponderata. Questo non significa che la rosa si è drasticamente ridotta a 12-13 giocatori, ma che adesso c’è una Roma A e una Roma A bis. […]

(corsera – M. Ferretti)

Stramaccioni: “Esagerate le critiche a Pellegrini, è un leader nato. Addio? Il posto migliore è sempre la Roma”

IL MESSAGGERO – Andrea Stramaccioni, ex allenatore delle giovanili della Roma e attualmente opinionista di DAZN, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna del quotidiano e tra i vari temi trattati si è soffermato su Lorenzo Pellegrini. Ecco le sue parole.

Andrea, in che periodo alla Roma ha avuto Pellegrini e Romagnoli?
«Stagione 2010-11. Erano aggregati sotto età con gli Allievi Nazionali. Romagnoli è un classe
1995 e Pellegrini ’96; entrambi, ma in misura diversa, si allenavano con i ’94 che allenavo io».

Il loro talento si capiva fin da ragazzi?
“[…] Lorenzo, a sua volta, appariva di intelligenza calcistica superiore, vedeva il gioco, ne capiva prima l’evoluzione e aveva un gran bel piede per finalizzare».

Che carattere mostravano in gioventù?
“[…] Lorenzo era amatissimo da tutti i compagni. Lo sentivi poco, ma poi in campo si faceva notare con i suoi numeri e le sue giocate”.

Quanto pesa giocare una gara così da tifosi?
«Vale doppio, nel bene e nel male. Tutto si amplifica perché la gente ti identifica ancora di più come responsabile di ciò che accade. In certi momenti ne paghi il prezzo”.

Il fatto di essere leader quanto pesa a entrambi?
«Sono due leader nati, che sanno farsi rispettare, ma soprattutto voler bene da tutti i compagni. Sono positivi anche nei momenti molto negativi».

Come arrivano al prossimo derby?
«Con stati d’animo diversi. La Lazio sta facendo un grande campionato, gioca bene e ha armonia. La Roma invece ha avuto mesi travagliati e tante delusioni. Pellegrini ha perso la titolarità e non arriva di sicuro al derby in ‘pole position’, ma anche se subentrasse darà tutto».

Come starebbe Lorenzo al Napoli?
«E’ forte e starebbe bene ovunque. Anche se il posto migliore dove lo vedo è sempre la Roma. Alcune critiche sono state esagerate e frutto della rabbia per il momento di tutta la squadra».

Ranieri è in grado di tirare fuori il suo meglio?
«Certo. Ranieri ha inizialmente coccolato Lorenzo con le parole – vedi il paragone con Lampard – ma poi spesso lo ha lasciato in panchina. Questo è il comportamento di un allenatore esperto che vuole recuperare un ragazzo che vive un momento difficile”.

Come vede questo derby in arrivo?
«Calcisticamente parlando, la Lazio sta globalmente meglio, ma la Roma, fra Parma in casa e Milano, mi è piaciuta e ha ritrovato la sua stella, perché Dybala è stato stratosferico”.

La storia di Pietro Ciucci, da 71 anni sempre all’Olimpico: “La Roma è una fede che non va mai messa in discussione”

Pietro ha 76 anni e da 71 segue la Roma. Sempre allo Stadio. “Fu mio zio a trasmettermi questo amore qua. Ma devo tanto anche a Dante”. Dante è Dante Ghirighini. Il papà del “Daje Roma daje”. […] “Era amico di mio padre. Salivo a bordo della sua Vespa e andavamo in Curva Sud”. Crescendo, passa in Tribuna: “Un anno di Monte Mario, ingresso numero 10, poi sempre in Tevere”. Pietro ha continuato ad abbonarsi anche quando dopo i 60 anni ha accusato dei problemi di salute. “Io mi sono sempre abbonato a prescindere dalle aspettative di inizio stagione. La Roma è una fede che non va mai messa in discussione. Specie durante la partita”.
Il suo romanismo ha abbracciato più generazioni di Roma: “Ho provato un grandissimo amore per Giacomino Losi, ma anche per “Kawasaki” Rocca. Francisco Lojacono era un mostro, un calciatore di una tecnica incredibile. E sono stato legato a Peppe Giannini. E non penso che ci sia bisogno che citi Totti”.
[…] “Io la metto davanti a tante cose. È una passione che può capire solo chi la vive. Capisco che chi non ce l’ha possa pensare che uno come me sia matto, ma non credo di essere l’unico. Come le dicevo prima, sono convinto che sia davvero una fede”. […]
Lode a te, Pietro Ciucci.
(asroma.com)
VAI ALLA NEWS ORIGINALE

La Roma insiste per Frattesi

[…] Sull’altra sponda del Naviglio sta per scoppiare un malumore improvviso. Davide Frattesi è stanco di essere considerato una riserva di lusso e perciò fatica a restare insensibile davanti al corteggiamento insistente della Roma. Del resto i giallorossi che dovranno sfoltire la rosa non si opporranno a una partenza di Lorenzo Pellegrini e anzi sono pronti a inserire il cartellino del capitano per arrivare alla mezzala nerazzurra. Beppe Marotta sarebbe anche disposto a trattare la cessione di Frattesi pagato 27 milioni più 6 di prestito (versati però con il cartellino di Mulattieri) ma a fronte di un corrispettivo che riconosca il valore del giovane, nel giro della Nazionale. E non certo accettando uno scambio tout court. […]

(corsera)

Operazioni uscite: Betis su Le Fée

[…] Serve operare sul mercato, rinforzando la rosa e allo stesso tempo cedendo quei giocatori che non rientrano più nei piani di Ranieri. Uno su tutti, Enzo Le Fée, arrivato in estate per 23 milioni e adesso vero e proprio oggetto misterioso e riserva fissa. Ranieri non lo ritiene in questo momento all’altezza, motivo per cui Ghisolfi sta pensando a un prestito fino alla fine della stagione per cercare di farlo giocare con regolarità. Su di lui ci sono gli occhi del Betis Siviglia che secondo la stampa spagnola avrebbe già avuto un contatto con l’entourage del francese che ha dato disponibilità al trasferimento. Si lavora sulla situazione, chissà magari anche inserendo un diritto di riscatto che potrebbe fare molto comodo alla Roma per reinvestire una ventina di milioni sul mercato della prossima estate.

[…] Ad andare via potrebbero essere Shomurodov (cercato sia dal Cagliari che dall’Empoli), Dahl, Sangaré ed Hermoso che sembrerebbe essere finito nel mirino del Fenerbahce di Mourinho. […] Tra i nomi in uscita c’è anche quello di Nicola Zalewski che a quanto sembra non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno e potrebbe decidere di accettare o la corte di qualche club nel mercato inverale (potrebbe esserci il Marsiglia di De Zerbi) oppure di firmare per una squadra e trasferirsi a giugno da svincolato. […]

(corsport)