Franco Tancredi compie oggi 70 anni. Lo storico portiere dello Scudetto del 1983, con la maglia della Roma ha vinto anche 4 Coppa Italia e ha collezionato oltre 250 presenze. E tramite l’account X dei giallorossi, non potevano mancare gli auguri della società capitolina con un video che ha ripercorso le immagini dell’avventura di Tancredi nella Capitale. Poi il messaggio: “Auguri a Franco Tancredi, che oggi compie 70 anni!”.
SKY SPORT – Ai microfoni dell’emittente televisiva è intervenuto Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna che domenica alle 18.00 sfiderà la Roma al Dall’Ara. “Non è la stessa Roma. I giocatori sono quelli ma molto più consapevoli e inquadrati, Ranieri ha stravolto la mentalità – le sue parole sui giallorossi -. Da un lato mi fa piacere, conosco tanti ragazzi lì. Speriamo facciano un bel campionato, tranne domenica contro di noi. Dovremo stare attenti e concentrati, sappiamo delle loro qualità, possono metterci in difficoltà in qualsiasi momento e ci stiamo preparando bene ma sarà una partita davvero insidiosa. Dovremo stare con le antenne dritte”.
“L’obiettivo della Lazio è entrare in Champions, deve essere una priorità per questa squadra. E arrivare fino in fondo in Europa League. Vediamo verso aprile o maggio dove siamo e poi vediamo se riusciamo a fare un bel cammino in campionato o in coppa. Il derby? Una partita che abbiamo sbagliato il primo tempo, ma dobbiamo continuare con il bel lavoro che stiamo facendo, abbiamo il Como per fare un’altra bella partita e ottenere 3 punti”. Così Pedro, attaccante laziale, all’uscita dal Campidoglio dove la Lazio ha festeggiato i 125 anni di storia.
Lo spagnolo, poi, torna sul presente sottolineando come “Baroni ci ha detto di continuare a lavorare forte. Nessuno vuole perdere un derby, dopo 2-3 giorni che è stata male ora la squadra è fiduciosa”. Infine un pensiero sui 125 anni del club con l’attaccante che ammette di essere “molto contento di essere qui, per questi valori che rappresenta la Lazio, auguro un buon compleanno a tutti, è un onore vestire questa maglia”, conclude.
“Il divieto per le trasferte dei tifosi romani per il prossimo mese è incomprensibile e immotivato. Le trasferte sono un momento di passione popolare che coinvolge sempre più famiglie e giovani e rappresentano, in un calcio sempre più piegato agli interessi del business, una delle cose più belle e positive. Peraltro il derby si è svolto per la grande maggioranza dei tifosi in una condizione di festa senza particolari problemi di ordine pubblico. Auspichiamo che il divieto venga revocato”, hanno dichiarato in una nota Paolo Cento e Gianluca Caramanna, rispettivamente presidente e vice presidente del Roma club Montecitorio.
”Fermo restando la gravità di quanto accaduto in occasione del derby, con violenze e tafferugli da parte di entrambe le tifoserie capitoline assolutamente da condannare, trovo eccessiva la decisione del Casms di vietare le prossime due trasferte ai tifosi che volessero seguire la Roma e la Lazio lontano dalla Capitale. Non credo sia giusto che per colpa di pochi violenti a rimetterci sia la parte più sana della tifoseria che è poi di gran lunga la maggioranza. Affermare che il tifo laziale e romanista sia particolarmente propenso alla violenza offende migliaia di appassionati e innamorati della propria squadra di calcio che seguono il proprio club spesso facendo grandi sacrifici economici e affrontando lunghi viaggi. Ribadisco, le frange più pericolose e facinorose vanno assolutamente fermate, e a volerlo per primo sono proprio i veri ‘tifosi’ che non vogliono avere nulla a che fare con chi con il pretesto della partita di calcio compie atti di violenza o mette in subbuglio l’ordine pubblico. Impedire però a tutti indiscriminatamente di andare in trasferta è eccessivo e penalizzante”. Lo dichiara in una nota il deputato Fdi Luciano Ciocchetti.
Aurelio De Laurentiis ha presentato (e poi ritirato) un ricorso contro l’elezione di Ezio Simonelli come nuovo presidente della Lega Serie A. Ora il Napoli rischia una penalizzazione in classifica se si dovesse profilare la violazione della clausola compromissoria.
Il motivo risiede appunto nella possibile violazione della clausola compromissoria, che prevede che le controversie di ambito sportivo siano devolute alla Camera arbitrale e che per seguire le vie della giustizia ordinaria serva l’autorizzazione del Consiglio federale. E violarla può costare carissimo: addirittura 3 punti di penalizzazione e un anno di inibizione.
De Laurentiis, nel ricorso, ha specificato che per lui non si tratterebbe di una violazione della clausola compromissoria visto che Simonelli non è un tesserato. Ma il Codice di giustizia sportiva si applica a chiunque svolge attività «comunque rilevanti per l’ordinamento federale». Anche per questo motivo, De Laurentiis ha poi ritirato il proprio ricorso. I rischi però rimangono, perché il ritiro è avvenuto dopo che un pronunciamento c’era già stato.
Scossone in panchina in casa Everton. Come fa sapere il club sul proprio sito ufficiale, ad un mese dall’insediamento della famiglia Friedkin, Sean Dyche, che aveva il contratto in scadenza a giugno, è stato sollevato dall’incarico. In attesa della scelta del nuovo allenatore squadra affidata a Leighton Baines, tecnico dell’U18, e al capitano Seamus Coleman.
Circolano indiscrezioni sul prossimo allenatore dell’Everton dopo l’esonero di Dyche. Secondo quanto scrivono in Inghilterra, per i bookmaker José Mourinho sarebbe il favorito per la panchina del club inglese, oltre ad un ritorno di David Moyes. Il portoghese, ora al Fenerbahce, è stato esonerato dai Friedkin alla Roma a gennaio 2024.
SSLAZIO.IT – Boulaye Dia, attaccante della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club alla vigilia della partita di campionato contro il Como e tra i vari temi trattati è tornato a parlare della sconfitta nel Derby. Ecco le sue parole: “Dobbiamo rialzare la testa, pensando subito a battere il Como per dimenticare la sconfitta nel derby e ripartire”.
Mats Hummels continua a godersi la vittoria per 2-0 nel Derby della Capitale. Il difensore centrale, diventato ormai un pilastro dello scacchiere tattico di Claudio Ranieri, ha pubblicato su Instagram alcune foto in cui appare molto sorridente: “Mood della settimana dopo la vittoria del Derby: buon umore e piedi rilassati”.
Spuntano nuovi retroscena legati al Derby della Capitale, disputatosi domenica sera e terminato 2-0 per la Roma grazie alle reti di Pellegrini e Saelemaekers.
Nel corso della partita si sono verificati numerosi duelli e tra i principali protagonisti ci sono Koné e Guendouzi. In un’occasione anche Dybala si intromette e, dopo aver spintonato il centrocampista laziale, lo intima ad andarsene con la mano. Successivamente arriva anche Paredes, il quale punta il dito in faccia a Zaccagni dicendogli di fare silenzio. Durante la partita è stato accesissimo anche il confronto da Dybala e Guendouzi: “Tu, con questa maglia, non vincerai mai. Zero titoli”, la provocazione della Joya al francese indicando la maglia della Lazio. All’uscita dal campo l’argentino fa il segno del 5 verso la Curva Nord, indicando i cinque scudetti vinti in carriera.
Poi è il turno di Paredes: “Bambino stai zitto! Vattene va. Hai due partite e parli?”, grida a Rovella in più occasioni. Nei minuti di recupero scoppia una rissa furibonda in seguito a un contatto tra Hummels e Castellanos (espulso), ma pochi secondi prima un componente della panchina giallorossa aveva lanciato un secondo pallone in campo per interrompere la ripartenza dei biancocelesti: l’autore del gesto è Dybala. Nel parapiglia Ndicka butta giù Castellanos con il petto, mentre Hysaj strattona e fa cadere Paredes. Guendouzi minaccia Dybala: “Ci vediamo dopo, vieni dentro!”. Intanto Hummels intima Castellanos ad abbandonare il campo e spiega a Dia quanto accaduto: “L’ha fatto di proposito”.
In seguito alla vittoria nel Derby della Capitale la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domenica alle ore 18 in casa del Bologna nel match valido per la ventesima giornata di Serie A. Domani, a due giorni dalla gara, Claudio Ranieri interverrà in conferenza stampa: appuntamento alle 13:30 al centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria.