Roma: occhi su Sogliano in caso di addio a Ghisolfi

La posizione di Florent Ghisolfi non pare più salda dopo appena una sessione di mercato, quella estiva, che ha visto la proprietà elargire investimenti importanti che, in parte, sono già stati rinnegati come nel caso di Le Fée, pagato 23 milioni e ceduto in prestito, con obbligo di riscatto, la scorsa settimana al Sunderland.

E ora i Friedkin potrebbero guardare nuovamente al panorama dei ds, con l’indiscrezione che arriva dal quotidiano veronese di un interesse per Sean Sogliano, dirigente di punta dell’Hellas Verona. In questi giorni si ratificherà il passaggio di proprietà da Setti agli americani della Presidio Investors, con Italo Zanzi che sarà Ceo degli scaligeri. A quel punto Sogliano si siederà con la nuova proprietà che intende comunque lasciargli un ruolo centrale anche nel futuro, già assicurato da un contratto fino al 2026.

(L’Arena)

La passione per la Roma e il tocco finale: come il gusto e la qualità si incontrano nei momenti speciali

L’AS Roma è più di una squadra; è un’emozione, un legame che unisce tifosi, giocatori e la città. Ogni partita è un’opportunità per sentire l’adrenalina, esultare per una vittoria e vivere il cuore pulsante della squadra. In queste occasioni speciali, la passione si fa sentire anche fuori dal campo, magari durante un incontro con amici o una celebrazione in compagnia dei propri cari. Ma cosa rende davvero un momento speciale? La qualità delle scelte che facciamo, come il gusto delle bevande o della panna montata che accompagna ogni festa. Un aspetto che potrebbe sorprendere è la qualità dei prodotti che utilizziamo, come i sifoni per panna montata e i caricatori di gas N2O, che sono diventati il cuore di molte cucine in Italia. Scopriamo come, anche nell’arte del servire, c’è un tocco di classe che può fare la differenza.

Il Gusto che Rende Speciale ogni Momento : Perché la Qualità Conta

Ogni tifoso dell’AS Roma sa che ogni momento di gioia, come una vittoria in casa o un gol mozzafiato, merita di essere celebrato in grande stile. E quando si tratta di feste o eventi speciali, niente esprime meglio il nostro entusiasmo di una preparazione curata nei minimi dettagli. La qualità dei prodotti che utilizziamo, come la panna montata, può sembrare un dettaglio, ma in realtà gioca un ruolo fondamentale nel creare un’atmosfera perfetta.

Per ottenere una panna montata perfetta, che possa accompagnare ogni dessert o bevanda in modo impeccabile, i caricatori di gas N2O sono fondamentali. Questi dispositivi professionali garantiscono una consistenza unica, leggera e perfetta, che soddisfa anche i palati più esigenti. Un marchio che sta emergendo con forza in Italia è Exotic Whip, un fornitore di prodotti N2O che offre caricatori di gas di alta qualità, che rispettano gli standard europei, garantendo sempre un risultato impeccabile.

L’Importanza di Scegliere il Prodotto Giusto : Come il Giusto Sifone Trasforma un Piatto

Quando parliamo di siffoni per panna montata e gas N2O, parliamo di uno strumento che ha rivoluzionato il modo in cui serviamo dessert e bevande. Non si tratta solo di aggiungere un tocco decorativo ai nostri piatti, ma di creare un’esperienza unica per i nostri ospiti. Se pensiamo ai grandi eventi, come una festa dopo la vittoria di una partita, dove si festeggia con una tavola imbandita, è essenziale scegliere il miglior sifone e caricatori. Questi strumenti non solo migliorano la qualità della panna montata, ma anche la consistenza e la durata del prodotto. Scegliere il giusto sifone garantisce che ogni piatto o bevanda sia servito con la massima qualità.

Exotic Whip, ad esempio, offre caricatori di gas in diverse dimensioni e gusti, perfetti per ogni esigenza. I caricatori di gas, come quelli offerti da Exotic Whip, permettono una distribuzione precisa e uniforme, assicurando che ogni cucchiaiata di panna montata sia soffice e irresistibile. Con la giusta attrezzatura, possiamo davvero fare la differenza nei nostri eventi, offrendo ai nostri amici un’esperienza che non dimenticheranno facilmente.

Creare Esperienze Memorabili con la Panna Montata : Un Tocco di Classe per Ogni Evento

Immaginate una festa di compleanno, una cena tra amici o un incontro post-partita, dove ogni dettaglio è stato pensato per offrire il massimo del gusto. Servire una panna montata soffice e perfetta diventa un vero e proprio atto d’amore, un gesto che non solo impressiona, ma che rende ogni piatto più appetitoso e coinvolgente. Che si tratti di una torta, di una bevanda o di un dessert, l’uso dei caricatori di gas N2O permette di offrire una qualità che fa la differenza. E se pensiamo alla qualità delle attrezzature utilizzate, Exotic Whip è il marchio che può portare la nostra esperienza culinaria al livello successivo.

I Benefici dei Prodotti Exotic Whip : Perché Scegliere la Qualità

Quando scegliamo un prodotto di alta qualità, come quelli di Exotic Whip, stiamo investendo non solo in un risultato migliore, ma anche nella tranquillità di sapere che ogni ingrediente sarà trattato nel migliore dei modi. I caricatori di gas di Exotic Whip sono progettati per durare e per offrire prestazioni eccellenti, adatti a soddisfare anche le esigenze più particolari. La loro distribuzione e logistica efficace fanno sì che il prodotto arrivi sempre puntuale, pronto per essere utilizzato in ogni momento speciale. Con un prodotto così affidabile, possiamo concentrarci su ciò che conta davvero: godere del momento.

Esplorando le Opzioni di Exotic Whip : Scelte per Ogni Gusto

Exotic Whip non si ferma solo ai caricatori di gas N2O, ma offre anche una vasta gamma di accessori e soluzioni, tra cui sifoni per panna montata e regolatori di pressione, che consentono un’esperienza culinaria completa. Ogni prodotto è studiato per garantire una qualità senza compromessi e per rispondere alle necessità dei più esigenti, che amano creare piatti e bevande perfetti in ogni dettaglio. La combinazione tra qualità e innovazione fa di Exotic Whip un partner ideale per ogni occasione speciale, proprio come ogni grande momento per i tifosi della Roma.

Serie A, Napoli-Verona 2-0: partenopei ancora a +4 sull’Inter

Il Napoli vince 2-0 sul Verona nel posticipo domenicale del turno: ad aprire le marcature è un’autorete di Montipò prima del raddoppio, nella ripresa, di Anguissa con un tiro di sinistro dal limite dell’area. Con questo successo il Napoli sale a 47 punti, restando a +4 sull’Inter che però ha due partite in meno. Distacco aumentato invece sull’Atalanta, fermata sul pari, come Lazio e Juventus.

Instagram, Saelemaekers: “Serata piena di emozioni: ora testa alla prossima” (FOTO)

Serata dal sapore particolare per Saelemaekers che tornava a Bologna da avversario dopo la scorsa stagione vissuta al Dall’Ara. Su Instagram, l’autore del gol del momentaneo 0-1 ha postato una foto della partita scrivendo: “Molte emozioni per me questa sera! Ora rimaniamo concentrati! Lavoriamo duro verso la prossima”.

 

 

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Bologna-Roma, Dovbyk in gol al 97’20”: è la seconda rete più tardiva realizzata dai giallorossi in Serie A dal 2004/05

La Roma agguanta il pareggio in extremis in casa del Bologna e a siglare la rete del definitivo 2-2 ci ha pensato Artem Dovbyk, il quale è stato glaciale dal dischetto. Come riportato dal portale di statistiche OptaPaolo, il centravanti ucraino ha segnato al minuto 97 e 20 secondi e si tratta del secondo gol più tardivo messo a referto dai giallorossi in Serie A dalla stagione 2004/05: il record appartiene alla rete di Tammy Abraham contro lo Spezia (98’05”).

Bologna-Roma, Dallinga: “Bello aver segnato il primo gol davanti ai tifosi, ma sono frustrato per il risultato”

Dopo la vittoria nel derby, la Roma pareggia in extremis in casa del Bologna: al Dall’Ara termina 2-2 la sfida valida per la 20esima giornata di campionato. Dopo la partita Thijs Dallinga ha parlato ai microfoni dei cronisti:

DALLINGA A DAZN

Sei felice per il tuo gol?
“Bello aver segnato il mio primo gol davanti ai tifosi del Bologna, anche se ci ho messo un po’ troppo. Mi sono fatto aspettare e ho lavorato tanto per segnare questo gol. Sono frustrato per il risultato, ma dal punto di vista personale sento che sto migliorando e questo è un aspetto positivo”.

Stai iniziando a capire l’italiano?
“Sto lavorando duramente per capire l’italiano, è molto importante sapere la lingua. Capisco la maggior parte delle cose e questo è importante. Sto migliorando anche in questo”.

Vuoi provare a parlare italiano?
“Forse è un po’ troppo presto, lo farò la prossima volta (ride, ndr)”.

Serie A Femminile, Roma-Inter: Bartoli premiata nel prepartita con una maglia celebrativa. Poi l’abbraccio con le ex compagne di squadra (VIDEO)

Allo Stadio Tre Fontane sta andando in scena il big match tra Roma e Inter, valido per la quattordicesima giornata della Serie A Femminile. Poco prima del calcio d’inizio il club giallorosso si è reso protagonista di uno splendido gesto nei confronti di Elisa Bartoli, leggenda dei capitolini e attualmente in forza all’Inter. L’ex capitano della Roma è stata infatti premiata con una maglia celebrativa (“149 volte grazie”) e successivamente è stata sommersa dagli abbracci delle sue ex compagne di squadra. “Cinque trofei vinti, 149 presenze, 18 gol di cui uno che ci ha regalato il nostro primo Scudetto – scrive la Roma su Instagram -. Elisa, sei e resterai parte della nostra storia!”.

 

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Bologna-Roma, MANCINI: “Subire due gol in 7 minuti è difficile da accettare, ma non abbiamo mollato. Marcare col Var? Serve fortuna” (FOTO)

Dopo la vittoria nel derby, la Roma pareggia in extremis in casa del Bologna: al Dall’Ara termina 2-2 la sfida valida per la 20esima giornata di campionato. Dopo la partita Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

MANCINI A SKY SPORT

Un giudizio su Dominguez? Qual’è lo stato d’animo dopo questo 2-2? 
“Dominguez è giovane, è forte, l’ho studiato perché è veramente un bel giovane. Dentro lo spogliatoio quando pareggi al 97’ una partita che è stata così e così da entrambe le parti c’è rammarico. Ma non abbiamo mollato e alla fine siamo stati ripagati”.

Sono difficili da giocare queste partite dopo un derby?
“Dopo ogni derby c’è sempre questa cosa di poter sottovalutare la partita, ma durante la settimana noi l’abbiamo subito dimenticato perché questa partita era importante e l’avversario è difficile da affrontare. Però stasera ho visto una squadra concentrata, abbiamo sbagliato delle letture che non dovevamo sbagliare, ma come ho già detto non abbiamo mollato e ci prendiamo questo punto”.

MANCINI A DAZN

Cosa sta mancando alla Roma in trasferta?
“Oggi abbiamo fatto un primo tempo in controllo e potevamo anche andare in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene, poi i piccoli errori fanno la differenza. Abbiamo preso la ripartenza e siamo stati puniti, poi c’è stato anche il rigore. Non abbiamo mai mollato e abbiamo sempre giocato per riprendere la partita, il risultato è giusto”.

È difficile marcare con il VAR?
“Bisogna essere fortunati e sperare che la palla non sbatta sulla mano. I difensori non pensano alle mani, quando si marca bisogna avere il contatto con l’attaccante. Koné salta ed è difficile farlo con le braccia lungo il corpo, stessa cosa Lucumì. Io mi adeguo alle regole, ma è difficile per tutti”.

Settimo gol preso in contropiede: è il peggior dato nei top 5 campionati insieme al Montpellier. Cosa manca?
“Lavoriamo su questo. Contro il Milan abbiamo preso tre contropiedi nei primi 15 minuti, mentre con la Lazio non li abbiamo mai presi. Oggi abbiamo subito un solo contropiede ma lo abbiamo pagato caro. Eravamo in controllo, Dominguez è stato bravo e ha fatto partire la transizione. Bisogna lavorarci ancora di più ed essere più maliziosi in alcuni momenti. Bisogna essere bravi a correggere i nostri errori”.

MANCINI IN CONFERENZA STAMPA

Una partita recuperata nel finale, il mister dice che la squadra non molla mai. È il modo giusto per cercare di portare avanti la stagione fino in fondo e di provare a recuperare qualche posizione?
“Quello non deve mai mancare: la voglia di lottare e di crederci sempre, finché l’arbitro non fischia non deve mai mancare. Lo abbiamo dimostrato credendoci sempre per portare a casa il punto. Ma dobbiamo essere ancora più bravi in certe circostanze, perché quando sei in vantaggio prendere due gol in 7 minuti è difficile da accettare, dai una spinta in più agli avversari. Ma quella voglia non è mancata e siamo contenti di quello”.

È il settimo gol in contropiede, come lo spieghi?
“In una partita di 90 minuti è difficile prendere zero ripartenze, chiunque le prende. In quella situazione la palla è in controllo, poi Dominguez è stato bravo a sgusciare tra Saelemaekers e Paredes. In allenamento proviamo tante volte in 4 contro 3 non prendiamo gol. Dobbiamo essere ancora più bravi, se subisci una ripartenza non è detto che prendi gol. Noi continuiamo a lavorare, con la Lazio non abbiamo mai subito ripartenze e questa sera forse 2 e una ci è costata. Bisogna lavorare e cercare di non subirle”.

Nelle ultime 5 in casa ci sono state solo vittorie, come spiegate il rendimento in trasferta?
“I fatti sono questi, è vero. Ci manca la vittoria in trasferta, nelle ultime due ci sono state le prestazioni ma ci manca quel qualcosa in più per vincere. Non guardiamo il nome dell’avversario, come ha detto il mister, perché ogni partita è difficile. Andiamo in campo pensando di fare bene, concentrati, cercando di portarla a casa. Questa sera potevamo controllare meglio la gara, si poteva portare via qualcosa in più. Però ogni domenica è difficile, cerchiamo sempre di vincere ma se non è possibile come questa sera si deve lottare per un punto”.

Ranieri ha detto che vorrebbe una trasmissione di palla più rock, cosa manca alla Roma?
“Ci può stare. Nel primo tempo la palla girava ma non in maniera veloce come voleva il mister e lo ha detto a fine primo tempo. Ma ci sono anche gli avversari che a volte ti vengono a prendere e a volte ti aspettano leggermente dietro. Sono tutti fattori che cerchiamo di migliorare durante la settimana per cercare, in base all’avversario, di addormentare il gioco o ad essere più diretti cercando Dovbyk o per farla girare più velocemente per far saltare la pressione dell’avversario. Questa sera è stata più lenta ma abbiamo creato occasioni nel primo tempo”.

Bologna-Roma, Italiano: “Reazione strepitosa dopo il gol subito, ma altri punti buttati. Roma squadra da Champions”

Dopo la vittoria nel derby, la Roma pareggia in extremis in casa del Bologna: al Dall’Ara termina 2-2 la sfida valida per la 20esima giornata di campionato. Dopo la partita Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni dei cronisti:

ITALIANO A SKY SPORT

Partiamo subito dal gol all’ultimo.
“Altri punti buttati via e non aggiunti alla nostra classifica nonostante una reazione mostruosa dopo il loro gol. Nei minuti finali è il momento in cui deve venire fuori tutto e non l’abbiamo fatto. Volevo vedere la reazione dei ragazzi e l’ho vista, andiamo avanti perché sono tutti ragazzi giovani ma dobbiamo crescere tutti insieme”.

Ferguson?
“Nel primo tempo abbiamo giocato male con la Roma che arrivava da un buon momento e riusciva a chiuderci bene. Nel secondo molto meglio ed è stato un peccato perché potevamo vincerla. Lewis ha giocato molto bene, sono contento. Ero indeciso tra lui e Moro ma ci sarà spazio anche per lui. Continuiamo su questa strada perché i ragazzi se lo meritano”.

Resta il rammarico per il risultato?
“Sì, molto ma sono sicuro che la squadra reagisce a tutto quanto, anche ai momenti negativi. Il dispiacere è quando vai a sommare tutto quello che potevi raccogliere in classifica ma che alla fine non hai raccolto. Sono contento anche dei ragazzi che sono entrati, ma purtroppo il risultato è un qualcosa che non ti fa stare tranquillo. Ma vorrei associarmi alle parole di Fabregas e dire che non dobbiamo soffermarci solo su questo perché la mia squadra è cresciuta tantissimo, penso a Dominguez o ad Odgaard”.

ITALIANO A DAZN

Qual è il suo stato d’animo?
“Dilapidiamo punti importanti per la nostra classifica. Abbiamo reagito in modo strepitoso dopo lo svantaggio e abbiamo fatto un secondo tempo di grandissima qualità e furore agonistico. Questo è il rammarico, potevamo gestire meglio gli ultimi palloni nei minuti di recupero. Lavoreremo su questo perché possiamo fare molto meglio. Secondo tempo strepitoso e grande prestazione, i ragazzi meritavano la vittoria. Subire il pareggio all’ultimo secondo fa sempre male. Non è la prima volta che accade, dobbiamo crescere e migliorare”.

Quando le squadre si chiudono dovete trovare soluzioni diverse: può essere un altro passo per migliorare?
“Nel primo tempo siamo stati molto lenti nel cambiare campo, non riuscivamo a isolare gli esterni. La Roma arrivava da un momento di grande fiducia ed entusiasmo, credo che nel primo tempo sia riuscita a fare tutto ciò che aveva preparato per limitarci. Il gol subito ci ha tolto il freno, abbiamo avuto anche la palla del 3-1 ma non siamo stati incisivi. Dobbiamo migliorare nella gestione del risultato, conta solo quello. Sono contento di ciò che hanno fatto i ragazzi, sono orgoglioso di loro”.

Evitare rimonte negli ultimi minuti è una cosa allenabile?
“No. Ho giocato 20 anni e non c’è stato un allenatore che mi ha spiegato cosa fare negli ultimi minuti. Servono malizia e furbizia, non conta più nulla a livello individuale. Conta solo il risultato a costo di essere brutti. Passa da una crescita individuale che poi si trasforma in collettiva. Sono convinto che cresceremo sotto questo aspetto”.

Che Bologna arriva a San Siro?
“Con una reazione strepitosa dalla sconfitta bruciante contro il Verona. Oggi la squadra ha risposto presente. Contro l’Inter sarà difficilissimo ma ci giocheremo tutte le nostre chance”.

ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA

È una beffa questo risultato. Cosa ne pensa dell’ultimo rigore? Era arrabbiato con Iling…
“Non ero arrabbiato con Iling, stavamo analizzando l’ennesimo possesso a 8 secondi dalla fine sul quale dobbiamo lavorare. Non è la prima volta che capita e purtroppo siamo qui a commentare due punti in meno a una classifica che poteva diventare uan classifica straordinaria. Sono comunque contento anche di quello che ho visto oggi, soprattutto nel secondo tempo ma è un peccato non aver vinto oggi. Giocavamo contro una squadra in fiducia, nel primo tempo potevamo essere più veloci ma è stato tanto merito della Roma mentre nel secondo tempo abbiamo tolto qualche freno. Peccato perché abbiamo avuto diverse occasioni per trovare il 3-1. Ci siamo presentati bene dopo lo scossone contro il Verona e sono contento. Mi tengo comunque stretto quello che stanno dimostrando i ragazzi”.

L’abbiamo vista molto arrabbiata con il direttore di gara nel fine partita
“Gli ho solo detto che doveva dare un’occhiata al fallo che è stato fischiato a sfavore nostro su Castro, che ha poi causato la rimessa e il successivo angolo da cui è arrivato il rigore. Il fallo del rigore? Non l’ho visto”.

Ha parlato con Lucumì?
“Ho visto dalla panchina ma voglio rivedere bene la situazione. Non credo che sia stata disattenzione da parte di Lucumì… Noi dobbiamo migliorare e maturare sulla gestione di alcuni episodi. Vorrei chiedere a mister Ranieri, 73 anni, se ha mai allenato gli ultimi 8 secondi di una partita e se lo ha fatto come lo ha fatto. A parte ciò, siamo una squadra giovanissima con tanto margine di crescita. Io sono orgogliosissimo di quello che questi ragazzi mi fanno vedere. Dovevamo forse fare il 3-1 e dare un segnale a noi stessi. Quello che mi brucia di più è la classifica e il guardarla senza i due punti di stasera, di Genova e di Torino”.

Cosa vi portate dietro da questa partita?
“Che dobbiamo stare più svegli e poco altro. Sono stato con i ragazzi giù nello spogliatoio a commentare questa nostra mancanza. Negli ultimi minuti dobbiamo pensare al risultato e non all’individualità, bisogna buttare la palla a San Luca… Ad ogni modo sottolineo le prestazioni di Ferguson, Odgaard, Dominguez, quindi chiedo di non soffermarci solamente alla vittoria mancata perché non può cancellare quello che stiamo mettendo in campo. Siamo sulla strada giusta”.

Nel primo tempo avete scelto di non concedere spazi tra le linee alla Roma?
“Si, abbiamo analizzato il derby contro la Lazio e abbiamo cercato di non concedere nulla a Dybala e ai centrocampisti. Poi sono stati bravi anche loro ad arginare i nostri esterni. Do grande merito alla Roma che per me è una squadra top: ho detto hai ragazzi che dovevamo interpretare questa partita come una partita di Champions perché per me la Roma è una squadra da Champions. Lavoreremo anche sulla velocità dei primi minuti”.