Dopo la vittoria in Supercoppa, il Milan pareggia in campionato: termina 1-1 la sfida col Cagliari, in scena a San Siro, valida per la 20esima giornata di campionato. Dopo un primo tempo senza reti, Morata sblocca il match al 51′ ma quattro minuti dopo Zortea firma il pareggio. Con questo risultato la squadra di Conceição sale a 28 punti, il Cagliari a 18.
Categoria: News
Lazio: protesi peniena per il falconiere Juan Bernabé
È colui che fa scendere l’aquila Olimpia, simbolo della Lazio, nello stadio Olimpico a Roma quando i biancocelesti giocano in casa, Juan Bernabé – falconiere della squadra della Capitale – si è sottoposto questa mattina a a Roma alla Clinica Nuova Villa Claudia ad un impianto di protesi peniena. Ad operare il falconiere è stato il chirurgo urologo-andrologo Gabriele Antonini, da anni uno dei massimi specialisti a livello internazionale per l’impiano di protesi peniena. Juan, 56 anni, “sta bene e già freme”, sottolinea all’Adnkronos Salute Antonini che aggiunge “oggi la protesi peniena non deve essere vista come un trattamento per le conseguenze di una malattia oncologica ma anche un dispositivo per migliorare la propria sessualità, Juan – precisa – con l’avvicinarsi di un problema di vascolarizzazione che incide su una erezione performante, ha deciso per l’operazione per ritrovare un’attività sessuale ai suoi livelli. Evitando l’uso di farmaci che a lungo andare hanno effetti collaterali”.
“La protesi peniena idraulica tricomponente è una soluzione rivoluzionaria per gli uomini affetti da deficit erettile, una condizione che può insorgere a causa di patologie come il diabete, problemi vascolari, malattie cardiovascolari pregresse o interventi oncologici, come la rimozione della prostata. Ma non solo – rimarca Antonini – sempre più uomini, come Juan Bernabé, decidono di ricorrere a questa chirurgia per migliorare la loro esperienza sessuale, raggiungendo livelli di performance e soddisfazione impensabili con altri trattamenti“. Antonini si distingue come uno dei massimi esperti mondiali in questo campo con oltre 2.500 interventi eseguiti in Italia e all’estero. Grazie a una tecnica mininvasiva estremamente innovativa, Antonini è in grado di effettuare l’intervento in appena 15 minuti, con un’incisione infrapubica di soli 2 centimetri. Questo approccio riduce al minimo i tempi di recupero e garantisce risultati eccellenti sia dal punto di vista estetico che funzionale.
L’esperienza di Juan Bernabé, “è solo una delle tante storie di uomini che hanno ritrovato la fiducia in sé stessi e nella propria vita sessuale. Siamo di fronte ad un vero cambio di paradigma per gli uomini che desiderano riprendere il controllo della propria vita intima”, conclude Antonini che condivide con il falconiere la passione per la Lazio.
(Adnkronos)
Serie A, Torino-Juventus 1-1: Vlasic risponde a Yildiz
Prosegue la 20esima giornata di campionato con il derby di Torino: termina 1-1 la sfida tra Torino e Juventus in casa dei granata. All’8′ Yildiz sblocca la gara portando avanti i bianconeri, ma nel finale di primo tempo Vlasic pareggia i conti e chiude la gara. Con questo risultato la squadra di Thiago Motta raggiunge quota 33 punti in classifica, il Torino 22.
Inter, tifosa in lacrime per Frattesi: “Resta”. Il centrocampista risponde: “Non parlare, ci sono le telecamere” (VIDEO)
L’Inter è in partenza per Venezia, dove domani alle ore 15 affronterà la squadra allenata da Eusebio Di Francesco nel match valido per la ventesima giornata di Serie A. Tra i numerosi tifosi presenti a incoraggiare i nerazzurri c’era anche una tifosa, la quale si è gettata in lacrime tra le braccia di Davide Frattesi chiedendogli di restare (poco prima aveva chiesto a Marotta la stessa cosa). Il centrocampista, obiettivo di mercato della Roma, l’ha rincuorata e successivamente ha commentato: “Non parlare, ci sono le telecamere”.
😭 La stessa tifosa, dopo aver chiesto a Marotta di non vendere Frattesi, scoppia in lacrime tra le braccia del centrocampista nerazzurro che la consola ⚫️🔵 pic.twitter.com/ixaP34ue63
— FcInterNews.it (@FcInterNewsit) January 11, 2025
Roma in viaggio verso Bologna: presenti anche Celik e Ryan (FOTO e VIDEO)
Domani alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara andrà in scena il match tra Bologna e Roma, valido per la ventesima giornata di Serie A. La squadra giallorossa è in viaggio verso il capoluogo dell’Emilia-Romagna e sono presenti anche Mehmet Zeki Celik e Mathew Ryan, tornati a disposizione dopo l’assenza nel derby. Prima chiamata, invece, per il centrocampista della Primavera Alessandro Romano.
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Serie A, l’Udinese ferma l’Atalanta sullo 0-0: secondo pareggio consecutivo per la Dea. Il Lecce sbanca il Castellani e batte 1-3 l’Empoli
Alle ore 15 sono andate in scena due partite della ventesima giornata di Serie A e si tratta di Udinese-Atalanta ed Empoli-Lecce. La Dea non riesce a sfondare e si infrange contro il muro dei friulani, i quali sfiorano il gol del vantaggio con il doppio legno colpito da Sanchez. La partita termina quindi 0-0 e si tratta del secondo pareggio consecutivo per i bergamaschi dopo l’1-1 contro la Lazio: gli uomini di Gasperini salgono a 42 punti e si portano a -2 dal Napoli capolista, mentre l’Udinese va a 26 (+3 sulla Roma decima).
Vittoria importantissima per il Lecce, che batte 1-3 l’Empoli e si allontana dalla zona retrocessione. I salentini siglano due reti nei primi 11 minuti di gioco con Morente e Krstovic, rendendo quindi inutile il gol della speranza realizzato da Cacace al 47′. Nei minuti di recupero arriva la doppietta di Krstovic, che segna il definitivo 1-3 e chiude i conti. Grazie a questo successo la squadra di Giampaolo aggancia l’Empoli a quota 20, portandosi così a +3 sul diciottesimo posto.
Bologna-Roma, i convocati di Ranieri: out Cristante e Dahl, tornano Celik e Ryan. Prima chiamata per Romano (FOTO)
Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati per il match di domani pomeriggio. Tornano in squadra Zeki Celik e Mathew Ryan, che avevano dato forfait per il derby. Prima chiamata per il centrocampista classe 2006 Alessandro Romano. Assenti, invece, Bryan Cristante e Samuel Dahl.
📋 I convocati per #BolognaRoma#ASRoma pic.twitter.com/oEAbSXPmnO
— AS Roma (@OfficialASRoma) January 11, 2025
Bologna, Italiano: “Ranieri è una persona fantastica, riesce a fare bene ovunque vada”
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. Queste le sue parole:
Il match contro la Roma?
“La Roma ha giocatori che cambiano le sorti delle partite. Noi abbiamo due partite in meno in campionato e siamo in ritardo per questo dobbiamo aggiungere punti alla nostra classifica. Affrontiamo la Roma in un momento molto diverso rispetto all’andata, c’era un clima diverso intorno al club giallorosso e la squadra l’aveva accusato. Ora hanno vinto il derby e hanno una carica diversa. La Roma è un esempio di squadra che quando è in fiducia cambia il suo status, è di alto livello e da primissimi posti in A. Ranieri è un grande, una persona fantastica, è un allenatore che dovunque va riesce a fare bene”.
Il mancato riscatto di Saelemakers?
“Non ho mai aperto il discorso con la società. Ci tengo a precisare che non è stata una mia decisione non riscattarlo, perché quando sono arrivato già la questione era chiusa”.
Le soluzioni per domani?
“Abbiamo due soluzioni senza Pobega e domani decideremo tra Moro, Ferguson. Dallinga al posto di Castro perché è più fisico? Davanti se pensiamo alla Roma e ai colossi che ha nei tre in difesa stanotte non chiuderò gli occhi un minuto. Dobbiamo pensare a quello che siamo, lì davanti stiamo facendo bene. Sono contento della crescita di Dominguez, Odgaard dove lo metti sta, mi dispiace per Iling che in Coppa Italia aveva fatto bene. Con il Verona avevamo un piano d’azione diverso per Dan e Orso, ma domani vedremo. Stiamo bene e abbiamo tutti a disposizione”.
Napoli, Conte: “Kvaratskhelia ha chiesto di essere ceduto, prenderemo un giocatore importante”
Alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha di fatto confermato la voglia di Kvaratskhelia di lasciare il club. Le sue parole: “Kvara ha chiesto al club di essere ceduto, senza giri di parole. Mi è stato riferito questo e il giocatore mi ha confermato questa decisione. Personalmente provo una grande delusione: sono stato sei mesi a lavorare con lui, a farlo sentire al centro del progetto. E anche il contratto in essere doveva essere rinnovato e invece dopo sei mesi siamo tornati all’inizio. Da parte mia c’è grande delusione. Vuol dire che anche io non sono stato così incisivo nel convincere le due parti nell’andare avanti insieme. Oggi mi trovo a un punto in cui devo fare un passo indietro, non posso tenere con le catene chi oggi non vuole rimanere. L’ho fatto questa estate, ho avuto sei mesi di tempo per provare a convincere le parti a trovare una soluzione, ma è andata così. Io faccio un passo indietro, è giusto che la situazione la risolvano il club, Kvara e il suo entourage. Non vorrei mai che il giocatore pensasse che io ho posto un veto. L’ho fatto questa estate, forse anche in maniera presuntuosa, ma vedendo i risultati non sono riuscito a convincerlo e quindi devo fare un passo indietro. Kvara non è disponibile per la gara col Verona, chiaramente andiamo a perdere un calciatore importante”. Tra gli attenzionati del Napoli per sostituire il georgiano c’è anche Lorenzo Pellegrini.
Brighi: “Ranieri fa cose normali e nella normalità migliora il sistema”
L’ex centrocampista di Roma e Bologna, Matteo Brighi, si racconta alla vigilia della sfida contro i rossoblu. Le sue parole:
Che ricordi hai dell’esperienza alla Roma?
“È stata un’esperienza tra le migliori che ho avuta La città, lo stadio, la gente, le fli esperienze che ho vissuto sono difficilmente replicabili. Sono ricordi molto positivi, per primo peccato di essere riusciti a fare poco nonostante fosse un grande gruppo che aveva la possibilità di vincere qualcosina in più. Ti scontri contro altre realtà importanti, ma anche noi ci siamo tolti soddisfazioni tra derby e qualche trofeo”.
Come hai vissuto gli anni in giallorosso?
“A Roma si vive di caldo dal lunedì al lunedì dopo, un po’ per l’ambiente e un po’ per la rivalità con la Lazio, a differenza di altre città che sono più tranquilla. Ricordo il ritiro del primo anno, quando il giorno dopo il sorteggio dei calendari già ti rimandavano alla partita del derby. E’ anche il bello di Roma, o il brutto: la romanità è anche questa”.
Ti sei dovuto conquistare la Roma…
“E’ stata dura. Ero arrivato come uno da visionare, c’era mister Spalletti e piano piano mi sono ritagliato il mio spazio. Non era facile, davanti c’era tanta gente forte e c’è sempre stata tante gente forte. Non penso di essere ricordato come il campione, ma come quello che si è dato da fare e ha dato il suo quando è stato chiamato in causa. Con la Roma ho anche giocato in Champions League e ho segnato, sono sensazioni importanti. Roma ti coinvolge, ti fa vivere emozioni importanti e la Champions League è stata una di quelle emozioni che porterò sempre dentro. Quell’anno la Champions era partita male, dovevamo rincorrere e poi siamo passati per primi nel girone. Siamo stati sfortunati agli ottavi, ma sono esperienze di cui ho un ricordo limpido”.
Come hai vissuto l’ambiente Bologna?
“Sono stato benissimo. Prima sono andato da diciottenne in prestito, poi sono tornato da ultra-trentenne. Bologna ultimamente sta respirando calcio, lo stadio è sempre pieno ed è un fattore. Hanno costruito qualcosa di importante e si stanno imponendo in Italia”.
Che ti aspetti per la partita di domenica?
“Il Bologna si è smarrito all’inizio, ma poi si è ripreso e sta convincendo. La Roma a volte vince il derby e poi fatica a ripartire. Le difficoltà iniziale di quest’anno credo che siano state superate, può essere una bella partita. La Roma deve cercare di risalire la classifica e il Bologna deve imporsi dove è”.
Conosci bene Ranieri, quanto è fondamentale in queste situazioni?
“Quando arrivò all’epoca era più o meno la stessa situazione. E’ un normalizzatore, mette le cose al suo post. Sa toccare le corde giuste, vedi Pellegrini: lo ha messo dentro al momento giusto e ha rispolverato gente che stava giocando poca. Fa le cose normali e nella normalità migliora il sistema. Penso che la Roma non meriti la classifica che ha e che sia destinata a migliorare con la squadra”.
Hai visto Baldanzi in Under 21.
“Speriamo che possa crescere maggiormente anche con il mister. La difficoltà maggiore per questi ragazzi in queste piazze è ritagliarsi lo spazio adeguata Ha pagato, lui come la Roma, un primo periodo non facile. Nel derby è entrato bene, speriamo per lui e per noi che pOssa ritagliarsi sempre più spazio, così come sta facendo Pisilli. I giovani bravi ci sono, bisogna avere il coraggio di metterli dentro. Roma di giovani bravi ne sforna parecchi e il mister li valorizza anche”.
Che giocatore è Pisilli?
“Da quello che ho visto ha calcio, coordinazione. E’ uno di quei giocatori che ora si richiede maggiormente, esperienza che accumulerà quest’anno sarà importante. Ha assorbito bene il salto dalla Primavera”.
(asroma.com)
 
	 
	 
	 
	 
	 
	