Al termine di Udinese-Roma, ha parlato il trequartista bianconero Simone Pafundi. Queste le sue parole:
PAFUNDI A DAZN
Sei rientrato in campo con l’Udinese…
“Sono contento, ma allo stesso tempo deluso per la sconfitta. Partita dura, non meritavamo di perdere”.
Negli ultimi minuti c’era da fare qualcosa in più in attacco?
“Il primo rigore ci ha tagliato le gambe. La Roma si è chiusa e noi abbiamo cercato di cambiare modulo e sistema. Dobbiamo migliorare e continuare a lavorare”.
Che esperienza hai vissuto in Svizzera?
“È stato un anno diviso in due parti. Fino a maggio ho sempre giocato, poi durante l’Europeo Under 19 ho avuto un po’ di problemi fisici e dopo non ho trovato tanto spazio. Non ho mai mollato e mi sono allenato sempre al massimo”.
Che impatto hai avuto con Runjaic?
“A fine partita era deluso come tutti noi. Ho un ottimo rapporto con lui, mi dà consigli e mi aiuta tanto. Siamo un gruppo unito e viaggiamo verso un’unica direzione”.
PAFUNDI IN CONFERENZA STAMPA
La regola è cambiata, però a questo punto resti:
“Sono molto contento di essere qui e di restare, voglio ricambiare la fiducia di mister e società”.
Che Udinese hai trovato?
“Quando sono tornato conoscevo già tutti, sto bene a livello di gruppo, mi hanno accolto come fecero quando sono arrivato qui a 15 anni, abbiamo fatto un buon primo tempo, poi i due gol presi ci hanno spezzato gli equilibri e non siamo riusciti a riprendere la partita, resettiamo e pensiamo alla gara con il Venezia”.
Al termine della sfida tra Udinese-Roma, vinta 1-2 dai giallorossi, ha parlato il tecnico dei bianconeri Kosta Runjaic. Le sue parole:
RUNJAIC A DAZN
Cosa vi è mancato per proteggere il risultato?
“Abbiamo fatto troppi errori, soprattutto nel secondo tempo. C’era bisogno di maggiore aggressività e agonismo. Abbiamo subito due gol sfortunati”.
Come si esce da questo momento di difficoltà?
“Dobbiamo restare calmi. La classifica può cambiare velocemente, contro il Como abbiamo perso una partita che non dovevamo. Oggi abbiamo perso contro la Roma, che è una buona squadra ma non ha schierato la formazione più forte che aveva a disposizione. Ora affrontiamo il Venezia, dobbiamo restare uniti e concentrati su questa partita”.
Quali sono gli obiettivi per la seconda parte di stagione?
“Non dobbiamo guardare troppo avanti. Abbiamo perso le ultime due e subito 6 gol, è troppo. Dobbiamo continuare a lavorare sulle questioni di campo senza pensare alla teoria. Dobbiamo migliorare nelle prestazioni”.
RUNJAIC IN CONFERENZA STAMPA
La Roma?
“Una squadra difficile da affrontare, che ha giocato già in Olanda, erano un po’ stanchi inizialmente, ci siamo chiusi bene ma nella ripresa non siamo riusciti a pungere ancora. Abbiamo subito dei gol evitabili causati da nostri errori, poi purtroppo è arrivata la sconfitta, si poteva evitare. Bisogna essere sinceri”.
Ranieri ha detto che Lucca gli piace:
“Non so rispondere sul mercato, ne parliamo tra di noi, parliamo intensamente di determinate cose ma rimangono tra di noi, mi concentro sul Venezia”.
Che fine ha fatto l’Udinese vista con l’Atalanta?
“Il calcio si svolge nel presente, non conta quanto fatto con l’Atalanta o altrove. Il nostro stadio dev’essere un fortino contro tutti, abbiamo giocato in maniera solida nel primo tempo ma non in maniera ottimale per come eravamo noi e la Roma, dobbiamo esserne coscienti, dobbiamo migliorarci, affilare le armi, dare di più in campo, dobbiamo fare un passo in avanti nella mentalità”
La Roma?
“Una squadra difficile da affrontare, che ha giocato già in Olanda, erano un po’ stanchi inizialmente, ci siamo chiusi bene ma nella ripresa non siamo riusciti a pungere ancora. Abbiamo subito dei gol evitabili causati da nostri errori, poi purtroppo è arrivata la sconfitta, si poteva evitare. Bisogna essere sinceri”.
Ranieri ha detto che Lucca gli piace:
“Non so rispondere sul mercato, ne parliamo tra di noi, parliamo intensamente di determinate cose ma rimangono tra di noi, mi concentro sul Venezia”.
Che fine ha fatto l’Udinese vista con l’Atalanta?
“Il calcio si svolge nel presente, non conta quanto fatto con l’Atalanta o altrove. Il nostro stadio dev’essere un fortino contro tutti, abbiamo giocato in maniera solida nel primo tempo ma non in maniera ottimale per come eravamo noi e la Roma, dobbiamo esserne coscienti, dobbiamo migliorarci, affilare le armi, dare di più in campo, dobbiamo fare un passo in avanti nella mentalità
I cambi?
“Abbiamo dovuto reagire all’infortunio di Toure, perdiamo subito un giocatore. Abbiamo avuto poi un cambio in meno per la ripresa, poi abbiamo fatto un determinato tipo di cambi ma la sconfitta non dipende da singoli, avrei voluto che nel primo tempo si mettesse di più sotto pressione la Roma per indirizzare la gara, ma non ci siamo riusciti”.
Il secondo rigore è dubbio?
“Una decisione dell’arbitro, ho visto l’episodio sul telefono, Sava ha deciso di uscire, forse ha toccato il pallone, forse l’avversario, ma bisogna calcolare il rischio in queste azioni, si poteva evitare ma è andato così”.
Nella ripresa hai provato con gli attaccanti:
“Abbiamo provato alcune cose ma segnare contro gli avversari che si chiudono è difficile, alcuni palloni da fermo si potevano sfruttare meglio, poi bisogna vedere se l’avversario commette degli errori, cosa che oggi non è successo, per ribaltare i risultati servono qualità e fortuna, complimenti alla Roma”.
La Roma torna a vincere in trasferta: nella 22esima giornata di campionato i giallorossi vincono 2-1 in rimonta in casa dell’Udinese grazie ai gol di Pellegrini e Dovbyk. Dopo la vittoria Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:
RANIERI A DAZN
Come ha caricato i ragazzi all’intervallo? “Erano già carichi dopo l’Olanda. Avevamo fatto una buona partita senza raccogliere nulla, quindi siamo venuti qui con rabbia e determinazione per mettere fine a questo tabù. I ragazzi sono rientrati in campo prima per far capire che eravamo pronti”.
Che impatto ha avuto Rensch? “Non era facile per lui, è arrivato da 3 giorni. Io lo conoscevo bene, è un ragazzo che si applica e che ha buon tempo di inserimento. Piano piano lo conosceranno anche i compagni”.
Ora arrivano partite da dentro o fuori: aver ritrovato la vittoria oggi può permettere di sognare in grande? “Permettere di sognare in grande no, ma sicuramente più fiducia e rabbia agonistica. Non possiamo averla soltanto all’Olimpico, dobbiamo essere sempre senza sentimenti. Dobbiamo sempre tentare di vincere, la volontà deve essere questa. Questa è la Roma che voglio sempre vedere”.
Lucca potrebbe essere un giocatore da Roma? “È un buon giocatore e un ottimo giovane. Lo stiamo seguendo e chissà…”.
La Roma può arrivare tra le prime 6/7? “Difficile. Ora ci aspettano partite impegnative, ma anche quelle che considerati facili non lo sono. Contro Venezia, Como, Parma? Non ci sono più partite facili. Il girone di ritorno è totalmente un altro campionato. Tutti gli avversari sono uguali, non c’è differenza e sono tutte difficili”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Cosa le è piaciuto di più? “Mi è piaciuta la mentalità, c’è stata anche in Olanda ma non abbiamo colpito. Questo serve, se poi sono gli altri più bravi gli facciamo i complimenti. Con l’AZ siamo stati poco attenti su una rimessa laterale e ci hanno punito, oggi faccio i complimenti alla squadra”.
I cambi? “In Olanda il campo era sabbioso e pesante, ho cercato di bilanciare le forze”.
Rensch? “Io lo conosco già, so cosa mi può dare, i compagni ovviamente dovranno imparare a conoscerlo. Per me oggi la sua prova è positiva”.
Quota quinto posto? “Non guardo nessuna quota, non do mai illusioni ai tifosi. Tutti parlano adesso di tre gare difficili e poi la strada in discesa, ma non ci sono gare facili. Non è importante il nome della squadra, ma come ti prepari mentalmente. Fisicamente stiamo bene. Voglio che ogni volta che si scende in campo non si sappia nemmeno contro chi si gioca. Affrontare ora il Como sarà una bella sfida, il Parma, il Venezia, sono tutte partite difficilissime. Solo se la Roma giocherà da Roma avrà le sue possibilità”.
Le rotazioni in difficoltà? Quanti giocatori si aspetta dal mercato? “25. Tutte le rotazioni mi sono piaciute, non sono d’accordo. Zalewski ha fatto il terzo. Trovo obbrobrioso il termine braccetto, non so chi lo abbia inventato a Coverciano ma non mi piace. Lui mi è piaciuto. Rensch è arrivato, Hermoso vuole andare via, andrà via e prenderemo qualche altro ragazzo”.
Shomurodov in panchina per il mercato? “Nessun pensiero sul mercato, finché sono qui uso i ragazzi. L’Udinese è diversa dall’AZ Alkmaar, qui ho ritenuto utile Shomurodov. Avete visto quanta densità facevano, tante squadre importanti qui hanno pareggiato o perso. Conosco Shomurodov, l’ho avuto a Cagliari, oggi è andato a prendere il play e attaccava la profondità. Resta? Se c’è l’opportunità di migliorare seguo la società, però lui è un professionista serio. Sono contento, mi sciolgo con questo tipo di giocatori“.
Kone play? “Lo abbiamo visto giocare lì anche con la Francia contro l’Italia. Mi piace tantissimo anche lì, sono innamorato di lui”.
Lucca? “Un ottimo giocatore, mi piace, è giovane e forte di testa. Lo abbiamo seguito e mi piace. Sarà contento Pozzo (ride ndr)”.
RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“Anche se abbiamo subito gol nel primo tempo avevamo fatto un buon primo tempo. Siamo venuti qui, come sempre, cercando la vittoria, la prestazione e la volontà di fare nostri i tre punti ovunque. Avevamo tentato anche in Olanda ma non ci siamo riusciti. La rabbia, la determinazione, la voglia di reagire. Siamo caduti e si può cadere, ma ci siamo rialzati. Mi ha fatto piacere vedere lo spirito battagliero con cui i ragazzi hanno fatto la partita. Vincere qui permette di andare a giocare con l’Eintracht con uno spirito, con l’Olimpico pieno e ne sono sicuro. È una grande squadra e faremo la nostra partita con tutta la forza che abbiamo. Poi arriverà il Napoli, ci sarà il Milan. Poi dicono che ci sono partite facili: le partite facili non esistono. C’è una squadra e non importa il nome, entriamo in campo cercando di fare la nostra prestazione e battere chiunque abbiamo davanti. Questo era il mio modo di giocare da giocatore, e non ero un campione come quelli che alleno, e lo è da allenatore. Voglio sempre tentare di vincere, poi se non ci riesco complimenti all’avversario. Oggi complimenti alla Roma”.
La Roma torna a vincere in trasferta: nella 22esima giornata di campionato i giallorossi vincono 2-1 in rimonta in casa dell’Udinese grazie ai gol di Pellegrini e Dovbyk. Dopo la vittoria l’attaccante giallorosso ha parlato ai microfoni dei cronisti:
DOVBYK A DAZN
Cosa hai pensato quando Pellegrini ti ha passato la palla prima di tirare il rigore? “Era pianificato, volevamo distruggere la porta e il portiere. Molto importante questa vittoria”.
Quanti gol vorresti segnare in questa stagione? “Spero tanti e spero ne faccia tanti anche Pellegrini. Io provo ad aiutare la squadra. Per noi sono importanti questi tre punti, continuiamo così”.
La Roma torna a vincere in trasferta: nella 22esima giornata di campionato i giallorossi vincono 2-1 in rimonta in casa dell’Udinese grazie ai gol di Pellegrini e Dovbyk. Dopo la vittoria il capitano giallorosso ha parlato ai microfoni dei cronisti:
PELLEGRINI A DAZN
Bello rivederti col sorriso: hai dimostrato che nel momento del bisogno ci sei… “Importante vincere per la classifica. In trasferta stavamo facendo fatica. Siamo andati sotto immeritatamente, nello spogliatoio all’intervallo ci siamo caricati perché stavamo facendo bene ma non avevamo raccolto quanto meritavamo. Alla fine siamo riusciti a vincere ed era importante”.
Pensavate al tabù trasferta? “In casa abbiamo trovato ritmo, idee e forza, mentre in trasferta non era così. La squadra ha reagito molto bene e sono contento, si vede quando una squadra entra in campo e vuole la vittoria come se fosse la vita. Oggi è stato così”.
Perché siete rientrati così presto in campo? “Perché nello spogliatoio ci eravamo caricati troppo, iniziava a fare caldo e quindi abbiamo detto di uscire fuori (ride, ndr). Volevamo tanto vincere questa partita e siamo contenti di esserci riusciti”.
PELLEGRINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“A fine primo tempo siamo usciti prima dagli spogliatoi perché volevamo scendere in campo e vincere la partita. Penso si sia visto e sono contento. L’importante è avere con continuità questo tipo di mentalità. Anche a fine primo tempo non ero spaventato di quello che sarebbe stata la fine della partita. Ci sono volte in cui hai la percezione così forte del gruppo e della squadra e sai che le cose andranno bene, a volte puoi essere fortunato o sfortunato, e oggi era così. Dobbiamo lavorare per mantenere questa mentalità in tutte le partite, in casa e in trasferta. Dovevo battere il secondo rigore ma mi sono sentito di lasciarlo a Dovbyk perché ho visto che ha preso il pallone, era carico, voleva segnare, si stava sbattendo per la squadra e questo per noi è fondamentale. Penso che sia un piccolo gesto per fargli sentire quanto siamo contenti del lavoro che fa per noi e anche un piccolo gesto per ringraziarlo. Ero sicuro avrebbe segnato, lo vedevo in faccia”.
Dopo 9 mesi la Roma torna a vincere in trasferta. I giallorossi battono in rimonta l’Udinese nella 22esima giornata di campionato: termina 2-1 grazie ai gol dal dischetto di Pellegrini e Dovbyk. Come fa sapere il portale di statistiche, la Roma ha rimontato e poi vinto una partita grazie a due rigori in Serie A per la prima volta dal 2 dicembre 2006: in quel caso l’avversario era l’Atalanta e il marcatore di entrambi i rigori Francesco Totti.
2 – La Roma ha rimontato e poi vinto una partita grazie a due rigori in #SerieA per la prima volta dal 2 dicembre 2006 in casa contro l’Atalanta, con Francesco Totti in quel caso (due reti dal dischetto). Ribaltone.#UdineseRoma
La Roma batte 1-2 l’Udinese alla Bluenergy Arena e mette fine al tabù trasferta dopo 9 mesi. Partita a ritmi bassi durante i primi 25 minuti di gara, ma, che improvvisamente si accende alla mezz’ora. Entrambe le squadre hanno più occasioni per passare in vantaggio ma alla prima disattenzione difensiva della formazione di Claudio Ranieri, è Lorenzo Lucca a punire i capitolini al minuto 38. Nella ripresa, la Roma entra in campo più convinta e messa meglio, tanto che al 50′ arriva la rete del pareggio. Lorenzo Pellegrini si guadagna e trasforma un calcio di rigore fischiato da Sozza dopo un fallo di mano di Kabasele in area. I giallorossi reagiscono bene e dominano la partita. Al 64′ El Shaarawy si guadagna il secondo penalty della gara e Artem Dovbyk non sbaglia e fa 1-2. L’Udinese cerca di riuscire fuori con mister Runjaic che aggiunge tanti giocatori offensivi all’11 in campo, ma non basta. La Roma soffre ma si porta a casa 3 punti pesantissimi. Ecco i migliori scatti del match.
Alle ore 12:30 è andata in scena la partita tra Milan e Parma, valida per la ventunesima giornata di Serie A e terminata con il punteggio di 3-2 per i padroni di casa. Il primo colpo di scena arriva al 24′ con il gol a sorpresa di Cancellieri, il quale porta in vantaggio gli ospiti. La reazione dei rossoneri arriva al 38′: Suzuki travolge Pavlovic in area, l’arbitro assegna il penalty e Pulisic pareggia i conti. All’intervallo Conceicao prova a dare una scossa e toglie Leao e Hernandez, ma la squadra ne risente e si spegne. All’improvviso, a dieci minuti dal termine del match, il Parma passa clamorosamente in vantaggio con Delprato. Le emozioni non so finite e nel recupero accade di tutto: all’89’ viene anulato un gol a Pavlovic per fuorigioco, al 92′ Reijnders sigla il 2-2 e al 95′ Chukwueze realizza l’incredibile 3-2. Grazie a questo successo il Milan sale al sesto posto a 34 punti, mentre il Parma resta sedicesimo a quota 20.
DAZN – David Pizarro, ex calciatore di Roma e Udinese, è presente al Bluenergy Stadium per assistere al match proprio tra Udinese e Roma e nel prepartita è stato intervistato dalla piattaforma streaming. Ecco le sue parole sul periodo della squadra giallorossa.
Cosa è successo alla Roma quest’anno?
“Quest’anno sono accadute delle situazioni rare nel calcio. Magari i ragazzi hanno accusato tutto questo, ora bisogna pensare a salvare la stagione”.
Per chi tiferà oggi?
“Io sono un dichiarato Romanista. Io seguo e tiferò per sempre la mia Roma”.
Suo figlio?
“Ora è in nazionale, non sta trovando tanto spazio ma il mio consiglio è di aspettare. Se avrà pazienza, farà cose importanti, l’abbiamo avuta tutti”.
Alle ore 15 va in scena al Bluenergy Stadium la sfida tra Udinese e Roma, valida per la ventiduesima giornata di Serie A. Poco prima del calcio d’inizio Rui Modesto ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della piattaforma streaming. Ecco le parole del calciatore dei friulani.
MODESTO A DAZN
Su cosa avete lavorato in settimana?
“Contro il Como è stata una partita difficile per noi per il risultato. Abbiamo lavorato su molte cose e dobbiamo migliorare noi come gruppo. Arriviamo a questa partita nel migliore dei modi”.
L’assenza di Ehizibue è un’opportunità per te?
“Ho potuto imparare tanto da lui. Ora è infortunato, quindi tocca a me. Faccio del mio meglio per aiutare il gruppo”.