Il Questore di Roma Massucci: “Derby? Nessuna maturità da parte delle tifoserie. Violenza negli stadi? Non è assolutamente debellata” (VIDEO)

CALCIOMERCATO.IT – Al Mancini Park Hotel di Roma, si sta tenendo un evento di due giorni sulla sicurezza legata agli eventi sportivi organizzata dall’ANDES (Associazione Nazionale Delegati alla Sicurezza). In esclusiva alla testata giornalistica, ha parlato Roberto Massucci. Il Questore di Roma ha risposto ad alcune domande sul derby, sulla violenza negli stadi e sulle restrizioni che ha proposto il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Ecco le sue parole.

L’ultimo derby tra Roma e Lazio prova di maturità per club e tifosi. Prova superata?
“Quella dei tifosi direi di no. È andato tutto bene solo grazie a un grande impegno delle forze dell’ordine, ma è il nostro mestiere. Penso sia giusto giocare quando l’organizzatore decide e non decidono le autorità di sicurezza. Le tifoserie che non hanno mostrato alcune maturità in questa occasione e si prenderanno le loro conseguenze”.

Quale sarà la linea adottata sull’orario del prossimo derby?
“Le valutazioni sulle misure di sicurezze e le decisioni da prendere devono essere sempre fatte su casi specifici, ma in linea di principio gli eventi si devono giocare nella loro sede naturale e con le modalità stabilite da chi organizza”.

Il presidente Gravina ha parlato di violenza negli stadi debellata
“Non sono assolutamente d’accordo. Quello che succede per le strade è figlio di quello che accade all’interno degli stadi. C’è una deriva di illegalità all’interno degli stadi, la problematica non è affatto debellata e c’è da lavorarci con la logica del lavorare insieme. Nessuno si deve schierare”.

Il presidente della FIGC ha proposto anche un Daspo per chi si è macchiato di reati fuori dall’ambito calcistico
“Già esiste, si chiama ‘Daspo fuori contesto’. Attribuisce delle caratteristiche di pericolosità. Il Daspo è una misura di prevenzione che si base sulla pericolosità dell’individuo, per cui aver commesso determinati reati ed essere effettivamente considerabile pericoloso al di là che questo sia accaduto in contesto di stadio oppure no può essere motivo di applicazione del Daspo. Questa è una norma che già c’è”.

Su Roma-Eintracht
“In molti mi hanno chiesto come mai non avessimo deciso di vietare la trasferta della tifoseria dell’Eintracht nel match con la Roma. Vietare le trasferte è come alzare un muro e la controparte si impegna ad abbattere questo muro. Lasciando le macerie. C’è stata però grande serenità nella gestione della trasferta, anche perché i miei collaboratori sono molto bravi. Abbiamo cominciato a lavorare a questa partita tre mesi fa, sul ticketing, sulle informazioni, sull’afflusso allo stadio. Sono arrivati quindi 3500 e più tifosi tedeschi che sono stati tranquillamente in città. Poi sono stati scortati in sicurezza con le navette Atac gratuite, perché pagate dalla società”.

“Abbiamo anche cercato qualche imbecille che stava pianificando azioni alle navette. Ma avrei voluto portarli qui per farveli vedere. È una cosa grave, perché gli stessi individui li troviamo nei luoghi della movida. Magari facevano parte dello stesso gruppo che la mattina dell’ultimo derby giocato hanno confezionato delle lance fatte coi tubi degli impianti idraulici e dei taglierini applicati con lo scotch, le mazze con gli spuntoni, anche con un certo impegno. Ho sentito dichiarazioni di rappresentanti dello sport che è un problema di ordine pubblico quello che è successo tra un gruppo di tifosi laziali, partendo dalla propria curva organizzando certe azioni, e i tifosi della Real Sociedad. È un problema di tutti. Ho visto che in Sud ci sono almeno 2000 persone in più di quelle che ci devono stare, ora stanno diminuendo perché stiamo applicando delle norme, delle strategie precise. Le stiamo costruendo mattoncino dopo mattoncino, all’insegna solo del concetto di legalità. E questo deve riguardare tutti”.

“Anche gli steward. Ho visto gli steward della Roma gestire in autonomia con le forze dell’ordine il trasferimento di 3500 tifosi dell’Eintracht con grande professionalità. La Legge dice che il calcio deve aiutare a risolvere questi problemi. Posso dire senza essere smentito è che giorno dopo giorno per chi avrà comportamenti di illegalità ci saranno conseguenze. Con la dovuta sostenibilità ma costanza. Il principio è chi sbaglia paga. C’è stata soddisfazione di aver fatto un derby di sera, non ce la faccio a sentire che a Roma il derby di sera non si può giocare. Io mi sono affacciato allo stadio e mi sono emozionato vedendo i 62mila”.

Gimenez: “Ho avuto un piccolo infortunio, ma sono pronto a giocare. Il Milan? Un club fatto su misura per me”

Domani alle 21:00, la Roma disputerà il quarto di finale di Coppa Italia contro il Milan a San Siro. I rossoneri, che negli ultimi giorni di mercato sono stati uno dei club più attivi in Serie A, hanno decisamente rivoluzionato la squadra. Alla corte di Sergio Conceicao sono infatti arrivati Kyle Walker, Joao Felix, Warren Bondo, Riccardo Sottil e Santiago Gimenez. Lo stesso attaccante messicano ex Feyenoord è stato presentato oggi in conferenza stampa e ha parlato anche del match di domani contro i giallorossi di Claudio Ranieri. Ecco le sue parole.

Come stai dopo l’infortunio? Sei pronto a giocare domani?
“Ho avuto un piccolo infortunio ma sono prontissimo adesso”.

Com’è stata la trattativa?
“Anche se mi seguivano dal mercato scorso io resto sempre concentrato sul gioco, la mia famiglia ha reso possibile ciò”.

Quanti gol prometti?
“Credo nella squadra e non nell’individualismo. Farò il massimo per questa squadra”.

Qual è il tuo pregio? Ti ispiri a qualche attaccante?
“Seguo molto proprio Zlatan. Tutto quello che diceva prima lo si vedeva anche in campo. Per me è meraviglioso essere al Milan. Passione e potenza sono le mie doti poi ci sono dettagli su cui lavorerò”.

Perché hai scelto la numero 7? Hai temuto che la trattativa non andasse in porto?
“Su questa estate, il Milan è sempre stato un sogno, un obiettivo. Ma io mi concentro solo sul lavorare perché sapevo che loro mi seguivano. Il 7 ha tanti significati, era disponibile ma è anche quello di Sheva, grande motivazione per me. E nella Bibbia è il numero perfetto, non ho avuto dubbi”.

Che ambiente hai trovato?
“Per me il Milan è come un vestito fatto su misura, c’è passione, potenza, fame di vittoria e mi identifico con questi valori e questa voglia di vincere. E’ un club fatto su misura per me”.

 

Instagram, il messaggio di Gourna Douath ai tifosi: “Felice di essere qui. Forza Roma” (VIDEO)

La Roma, questa mattina, ha accolto l’ultimo arrivo del mercato invernale. Lucas Gourna Douath, infatti, è sbarcato a Fiumicino ed è pronto ad iniziare la sua avventura in giallorosso. Il centrocampista, tramite i canali social del club, ha mandato un messaggio ai tifosi. Le sue parole: “Ciao tifosi della Roma, sono molto contento di essere qui. Forza Roma”

 

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Un anno fa la scomparsa di Losi: la Roma gli intitolerà un campo di Trigoria

Ad un anno dalla sua scomparsa, la Roma intitolerà un campo di Trigoria allo storico capitano Giacomo Losi. Questa la nota del club:

“A un anno dalla scomparsa, la proprietà dell’AS Roma omaggerà la memoria di Giacomo Losi intitolandogli un campo del “Fulvio Bernardini Nel solco e nella tradizione dell’omaggio agli storici capitani giallorossi, dopo aver dedicato un campo del centro sportivo di Trigoria ad Agostino Di Bartolomei nel 2012 e ad Amedeo Amadei nel 2021, la Società renderà il doveroso tributo ad uno dei giocatori più rappresentativi della sua storia, che con questa maglia conta 455 presenze tra il 1955 e il 1968.”

(asroma.com)

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Fiumicino: Gourna-Douath è atterrato a Roma (FOTO E VIDEO)

Un ultimo giorno di mercato intenso per la Roma, con l’arrivo di ben tre nuovi innesti. Tra questi c’è anche Lucas Gourna-Douath. Il centrocampista francese classe 2003, arrivato dal Salisburgo, è atterrato questa mattina nella Capitale ed è pronto a mettersi a disposizione di Claudio Ranieri.

NELSSON: “La Roma un grande passo in avanti per la mia carriera. Ranieri è una leggenda” (VIDEO)

Prima intervista da giocatore della Roma per Victos Nelsson, che ha parlato ai microfoni del club raccontando le sue prime impressioni dopo essere diventato un nuovo calciatore giallorosso. Le sue parole:

Quali sono le tue prime sensazioni?
“Innanzitutto grazie. E’ una bellissima sensazione, gli ultimi 3-4 giorni sono stati un po’ stressanti , ma ora sono qui e non vedo l’ora di iniziare”.

Prima di tutto, ritrovi Angelino, che ha giocato anche lui nel Galatasaray. Cosa ne pensi? Sei felice?
“Sì, ho giocato con lui al Galatasaray, è un mio amico. Ovviamente è sempre bello ritrovare qualcuno che conosci bene quando arrivi in un nuovo club. Lo vedrò presto, insieme agli altri miei compagni. Come ho detto, è un amico”.

Quali sono i tuoi obiettivi e le tue prospettive con l’AS Roma?
“Penso che in un grande club come la Roma gli obiettivi sono chiari: vincere più partite possibili e competere per qualche trofeo in questa stagione. Questi devono essere gli obiettivi in un club come questo”.

Stai per compiere 27 anni. Pensi che sia arrivato il momento del definitivo salto di qualità?
“Ovviamente è un grande passo in avanti per la mia carriera. Voglio crescere, voglio giocare nella Roma. Ho avuto questa opportunità e ora sono qui”.

Troverai un allenatore molto esperto, Claudio Ranieri. Cosa pensi di lui?
“Ovviamente lo conosco, è una leggenda del mondo del calcio. Non vedo l’ora di lavorare con lui e con il resto dello staff tecnico, insieme ai miei nuovi compagni. Ripeto, non vedo l’ora”.

Puoi descriverti e spiegarci che tipo di difensore sei?
“Sono un difensore bravo sulla palla, mi piace difendere forte nei duelli e poi mi piace vincere”.

Giocherai allo Stadio Olimpico. Che effetto ti fa una sensazione come questa?
“E’ uno stadio molto famoso, e ovviamente per me giocarci per la prima volta con la mia nuova maglia sarà speciale. Ci ho giocato un paio di anni fa, contro la Lazio, per cui è uno stadio che conosco già, ma sarà speciale giocarci con la maglia della Roma”.

Indosserai il numero 25, per quale motivo?
“Non c’è un vero e proprio motivo, l’ho indossato nei miei club precedenti , il Copenaghen e il Galatasaray e adesso lo porterò anche qui”

Sapevi che qui il calcio è sentito come una religione?
“Ne ho sentito parlare, so che i tifosi qui hanno grande passione per questa squadra quindi per me è un aspetto positivo. Vincere qui ha un significato importante. Penso che sia simile al mio club precedente e penso di esserci abituato. In un club grande come la Roma hai l’obbligo di vincere”.

Come immagini vivere a Roma?
“Ho sentito solo cose positive sulla città. Un amico che ha giocato qui lo scorso anno, Kristensen, me ne ha parlato molto bene. Non sono mai stato a Roma, nemmeno in vacanza. Non vedo l’ora di scoprirla”

Tanti dei tuoi compagni sono campioni del Mondo…
“Sono dei grandi giocatori, molto esperti che hanno vissuto molte esperienze nelle loro carriere. Spero ci aiutino a vincere le partite. La loro presenza è molto importante per il club e per me”

Chi vuoi ringraziare per il tuo arrivo?
“Prima di tutto la famiglia Firedkin per l’opportunià. Poi la mia famiglia, la mia fidanzata, il mister e il direttore sportivo”

(LR24 – Emanuele Grilli)

Instagram, Salah-Eddine saluta il Twente: “Grato di aver potuto giocare per questo meraviglioso club” (VIDEO)

Ieri sera il terzino olandese Anass Salah-Eddine ha firmato il suo nuovo contratto con la Roma, lasciando il Twente a metà stagione dopo 29 presenze, 2 gol e 4 assist in tutte le competizioni. Questo il saluto su Instagram del giocatore al suo ex club: “A tutti i membri del Twente e ai tifosi, il periodo trascorso in questo club è stato una parte importante del mio percorso. Sono grato di aver potuto giocare per questo meraviglioso club. A tutti voi, tukker, i migliori auguri”.

 

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Europa League, altro pari per il Porto: 2-2 col Rio Ave. 4 partita senza vittoria in campionato

Dopo la sfida col Milan in Coppa Italia e col Venezia in campionato, la Roma affronterà il Porto nei playoff di Europa League: l’andata è prevista il 13 febbraio in casa dei portoghesi e il ritorno una settimana dopo all’Olimpico. In serata il Porto è sceso in campo in campionato e ha pareggiato in casa del Rio Ave: la sfida è terminata 2-2. Si tratta della quarta gara consecutiva senza vittoria in Liga Portugal per la squadra di Martin Anselmi.

Sunderland: magia di Le Fée nella vittoria per 3-2 contro il Middlesbrough (VIDEO)

Ceduto in prestito con obbligo di riscatto condizionato alla promozione in Premier League, Enzo Le Fée si sta mettendo in mostra con la maglia del Sunderland. In serata la squadra di Le Bris ha vinto in trasferta 3-2 contro il Middlesbrough nella 30esima giornata di Championship e Le Fée ha servito uno splendido assist per il gol di Isidor (la rete del 2-1 del Sunderland). Con il club inglese il francese viene schierato esterno alto a sinistra nel 4-2-3-1 disegnato da Le Bris.

Serie A, Cagliari-Lazio 1-2: decide Castellanos

Si chiude la 23esima giornata di campionato con la vittoria esterna della Lazio: all’Unipol Domus i biancocelesti battono 2-1 il Cagliari. Al 41′ apre le marcature la rete di Zaccagni, nella ripresa Piccoli ristabilisce l’equilibrio. Al 64′ Castellanos porta di nuovo avanti la squadra di Baroni e chiude il match. Con questo risultato la Lazio raggiunge quota 42 punti in classifica, mentre il Cagliari resta a 21.