Pochi minuti prima del fischio d’inizio di Cagliari-Roma, ai microfoni di DAZN è intervenuto Kostas Tsimikas per presentare la sfida della Unipol Domus. Queste le sue parole.
Dopo il Napoli, com’è stata la vostra settimana?
“È stata una settimana complicata, ma l’obiettivo era tornare in campo e trovare la forma giusta.”
Oggi vuoi dimostrare il tuo valore?
“È una grande opportunità per me. Ho una lunga carriera alle spalle e voglio dimostrare il mio valore.”
La Roma fallisce l’aggancio all’Inter in vetta alla Serie A e subisce la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro il Napoli. Partita che i giallorossi approcciano male e, insieme alle tante defezioni, è il Cagliari a prendere il controllo del match. Nella prima frazione la squadra di Gasperini soffre la pressione dei sardi, che non riescono a concretizzare ciò che creano. Nella ripresa le cose non cambiano e anzi si complicano ancora di più: al minuto 51 Celik per evitare una rincorsa verso la porta di Svilar, stende un giocatore avversario e, a seguito di una on field review, viene espulso lasciando i suoi in 10. La Roma soffre e cerca di difendersi come può. In due occasioni, prima su Obert e poi su Folorunsho, Svilar è attentissimo e compie due grandi parate. Il muro giallorosso, però, crolla al minuto 83. Gianluca Gaetano controlla in area un pallone e calcia di collo esterno verso la porta, facendo 1-0. Nel finale i ragazzi di Gasperini si riaffacciano verso l’area di rigore del Cagliari, ma, rimangono innocui. Sconfitta che lascia la Roma al quarto posto (momentaneo) con 27 punti, Casteddu che invece raggiungono la quattordicesima posizione con 14 punti.
embedgallery_1048376IL TABELLINO
CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa (69′ Prati), Rodriguez, Luperto; Palestra (91′ Di Pardo), Deiola, Adopo, Folorunsho (92′ Kilicsoy), Obert (77′ Idrissi); Borrelli (69′ Gaetano), S. Esposito.
A disp.: Ciocci, Radunović, Rog, Cavuoti, Pintus, Liteta, Pavoletti, Luvumbo.
All.: Fabio Pisacane.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante (C) (63′ El Aynaoui), Koné, Tsimikas (73′ Ghilardi); Soulé (63′ Dybala), Pellegrini (63′ Ferguson); Baldanzi (53′ Rensch).
A disp.: Vásquez, Gollini, Ziółkowski, Bailey, Pisilli, Arena, El Shaarawy.
All.: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Luca Zufferli. Assistenti: Tegoni – Fontemurato. IV Uomo: Di Marco. VAR: Guida. AVAR: Pezzuto.
Espulso: 51′ Celik (R)
Ammoniti: 78′ Folorunsho (C), 78′ Hermoso (R), 83′ Gaetano (C)
Marcatore: 83′ Gaetano
LA CRONACA
PREPARTITA
14:47 – Il riscaldamento dei portieri:
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14:21 – Inizia il riscaldamento:
🧤 È iniziato il nostro riscaldamento #ASRoma #CagliariRoma pic.twitter.com/9XrAQHxjuL
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14:00 – L’arrivo della squadra:
🚍Ci siamo!#ASRoma #CagliariRoma pic.twitter.com/EeMgmPrxHU
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13:29 – Lo spogliatoio dei giallorossi
👀 Il nostro spogliatoio #ASRoma #CagliariRoma pic.twitter.com/2ih9X4o5ov
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12:52 – Tutto pronto all’Unipol Domus
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Prosegue il momento no della Roma Primavera, che crolla per 3-1 sul campo del Cesena e allunga a quattro la striscia di partite consecutive senza vittorie. Una sconfitta pesante e ricca di rimpianti per i giallorossi di Federico Guidi, passati in vantaggio nel primo tempo con Della Rocca. Nella ripresa, dopo il pareggio immediato di Bertaccini, la Roma ha sprecato l’inverosimile: prima un calcio di rigore fallito da Romano, poi un clamoroso doppio palo colpito da Morucci e Bah. Nel finale, il Cesena ha trovato prima il gol del vantaggio, sempre con Bertaccini (su ribattuta di un rigore parato da Zelezny), e poi la rete della sicurezza con Rossetti. Un ko che lascia la Roma a 24 punti e perde una grande occasione per rimanere agganciata alla vetta della classifica.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
CESENA (4-3-1-2): Fontana; Biguzzi, Casadei, Kebbeh, Ridolfi; Domeniconi, Carbone, Bertaccini, Mattioli; Wade, Galvagno.
A disp.: Dorigo, Gasperini, Baietta, Zaghini, Marini, Rossetti, Sanaj, Poletti, Berti, Casadei E., Ricci.
All.: Nicola Campedelli.
ROMA (3-4-2-1): Zelezny; Mirra, Terlizzi, Nardin; Marchetti, Romano, Bah, Sangaré; Della Rocca, Di Nunzio; Morucci.
A disp.: De Marzi, Litti, Seck, Almaviva, Sugamele, Cama, Panico, Lulli, Maccaroni, Paratici, Forte.
All.: Federico Guidi.
Arbitro: Gianluca Renzi. Assistenti: Giovanni Boato – Leonardo Tesi.
LA CRONACA
90+7′ – Termina il match.
90’+4 – Ultimo brivido: Morucci sfiora il gol da posizione impossibile.
90′ – Tris del Cesena. Rossetti chiude la partita in contropiede per il 3-1.
89′ – Incredibile chance per Almaviva! Il suo tiro al volo sfiora il palo.
88′ – Cambio nel Cesena: fuori Galvagno, dentro Ricci.
86′ – Ci prova ancora Almaviva dalla distanza, palla alta sopra la traversa.
81′ – Doppio cambio nella Roma: escono Della Rocca e Sangarè, entrano Forte e Litti.
80′ – Gol del Cesena. Bertaccini calcia il rigore al centro e Zelezny respinge con i piedi. Sulla respinta segna Bertaccini.
79′ – Doppio cambio per il Cesena: dentro Poletti e Marini, fuori Biguzzi e Carbone.
78′ – Grande occasione per Morucci! Lanciato da Almaviva, calcia da posizione defilata ma Fontana si oppone.
77′ – Ci prova Almaviva dalla distanza, il portiere del Cesena blocca senza problemi.
71′ – Incredibile doppio legno della Roma. Morucci centra il palo da pochi passi, poi sulla respinta Bah sfiora la traversa di testa.
66′ – Gioco fermo per un colpo subito da Almaviva, costretto a ricorrere alle cure mediche.
65′ – Sostituzione nel Cesena: Rossetti prende il posto di Wade.
61′ – Terzo cambio per Guidi: Lulli rileva Marchetti.
59′ – Errore dal dischetto! Romano si fa ipnotizzare da Fontana, che intuisce e respinge il calcio di rigore.
58′ – Calcio di rigore per la Roma! Fontana respinge male una conclusione di Nardin, Morucci si avventa sulla ribattuta e viene steso in area dal portiere del Cesena.
55′ – Fase di stallo del match, con il Cesena che prova a farsi vedere in avanti con un’iniziativa di Galvagno.
50′ – Ci prova Romano dalla distanza, ma la sua conclusione è debole e centrale, facile preda per Fontana.
47′ – Pareggio immediato del Cesena! Capolavoro di Bertaccini che, con un gran tiro da fuori area, sorprende Zelezny e firma l’1-1.
46′ – Al via la ripresa. Riparte la sfida tra Cesena e Roma.
45’+2 – Duplice fischio: squadre al riposo con la Roma in vantaggio.
45’+1 – Bah sfiora il raddoppio! Il suo tiro dalla distanza si stampa sulla traversa.
39′ – Rischia la Roma: Mattioli si divora un gol a tu per tu con Zelezny.
38′ – GOL DELLA ROMA! La sblocca Della Rocca con un cross che attraversa tutta l’area e finisce in rete senza deviazioni.
35′ – Si fa vedere il Cesena: cross di Mattioli per Galvagno, il cui colpo di testa termina ampiamente a lato.
33′ – Occasione d’oro per Della Rocca! Il centravanti della Roma riceve al limite e calcia di potenza, sfiorando l’incrocio dei pali.
31′ – Bah tenta la soluzione dalla distanza, senza inquadrare lo specchio.
30′ – Retropassaggio rischioso di Seck che lancia Galvagno in porta, ma Mirra è provvidenziale e salva tutto.
29′ – Ancora un’iniziativa sulla destra: cross di Marchetti per Sangaré, che viene però anticipato al momento del tiro.
27′ – Cartellino giallo per Bertaccini, punito per un intervento in ritardo su Di Nunzio.
27′ – Grande combinazione tra Romano e Bah, con quest’ultimo che viene fermato in area proprio al momento della conclusione.
22′ – Primo cambio per Guidi: l’ammonito Terlizzi, a rischio espulsione, lascia il posto a Seck.
19′ – La Roma prova a rendersi pericolosa con conclusioni da fuori, senza però impensierire il portiere. Di Nunzio agisce in posizione più arretrata.
12′ – Ci prova Della Rocca dalla distanza, ma la sua conclusione è debole e si spegne sull’esterno della rete.
8′ – Arriva il primo giallo del match: ammonito Terlizzi per un duro intervento in ritardo su Domeniconi.
4′ – Primo squillo della partita firmato da Terlizzi, la cui conclusione da fuori area termina alta sopra la traversa.
1′ – Fischio d’inizio a Cesena: prende il via la sfida tra i padroni di casa e la Roma.
Arrivano indicazioni di formazione in vista della sfida di oggi tra Cagliari e Roma. Secondo quanto riportato da Filippo Biafora de Il Tempo, Gian Piero Gasperini avrebbe sciolto le riserve per la fascia sinistra. Vista l’assenza di Wesley, il tecnico giallorosso ha deciso di puntare su Kostas Tsimikas. Sarà dunque il terzino greco ad avere una nuova chance e a presidiare la corsia mancina dal primo minuto nella partita in programma alle 15:00 alla Unipol Domus.
La Roma è chiamata a rialzarsi dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli e oggi alle ore 15 sarà impegnata nella complicata trasferta di Cagliari in occasione della quattordicesima giornata di Serie A. I giallorossi sono scivolati al quarto posto in classifica, ma in caso di vittoria aggancerebbero momentaneamente l’Inter in prima posizione.
Gasperini tornerà in panchina dopo aver scontato la squalifica nel turno precedente e ha pochissimi dubbi di formazione: confermato il trio difensivo Mancini-Ndicka-Hermoso davanti a Svilar, sulle fasce spazio a Celik e Tsimikas (al posto dell’infortunato Wesley). A centrocampo ancora la coppia Koné-Cristante, mentre sulla trequarti si affida alla fantasia di Soulé e Pellegrini. In attacco, invece, torna il falso nove e a ricoprire questo ruolo sarà Baldanzi, in netto vantaggio su Dybala.
DOVE VEDERE CAGLIARI-ROMA IN TV E IN STREAMING
Cagliari-Roma sarà trasmessa in esclusiva sulla piattaforma DAZN. Per vedere la partita in diretta è necessario connettersi all’app Dazn tramite Smart tv collegata alla connessione internet, console di gioco (Play Station e Xbox) oppure Google Chromecast, Amazon Fire Stick Tv e TIMVISION BOX. Inoltre coloro che sono abbonati anche a Sky potranno seguire il match sul canale 214 attivando ‘Zona DAZN’.
LE PROBABILI FORMAZIONI
CAGLIARI: Caprile; Zappa, Rodriguez, Luperto; Palestra, Deiola, Prati, Folorunsho, Obert; Borrelli, Esposito.
ROMA: Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Çelik, Cristante, Koné, Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi.
LE QUOTE
| CAGLIARI-ROMA | 1 | X | 2 |
| EUROBET | 5,80 | 3.60 | 1.65 |
| SISAL | 6.00 | 3.60 | 1.65 |
| PLANETWIN365 | 5.75 | 3.55 | 1.67 |
| SNAI | 5.75 | 3.65 | 1.65 |
LR24
Nella serata di ieri è terminata la tournée di Elodie nei palazzetti e la cantante ha chiuso il 2025 con un concerto Palazzo dello Sport di Roma. Nel corso dell’esibizione l’artista ha intonato il brano “La coda del diavolo” (realizzato con Rkomi) e durante la performance ha sventolato una sciarpa della Roma.
Risultato sorprendente allo Stadio Bentegodi. L’Hellas Verona di Paolo Zanetti, infatti, batte 3-1 l’Atalanta e trova la sua prima vittoria stagionale. Per Raffaele Palladino arriva la seconda sconfitta nelle ultime 3 giocate e perde ancora quota dalla zona Europa. Gli scaligeri stendono la Dea grazie ai gol di Belghali, Giovane e Bernede. Inutile il rigore trasformato da Gianluca Scamacca nel finale. Verona che lascia la Fiorentina all’ultimo posto e resta a 9 punti a -2 dalla zona salvezza. Atalanta che invece rimane al dodicesimo posto a -8 dal Como sesto.
Tesissima l’aria in quel di Liverpool. I Reds sono in piena crisi e dopo l’1-1 contro il Sunderland della scorsa settimana, è arrivato un pirotecnico 3-3 contro il Leeds (che ha agguantato il pareggio in pieno recupero). Attualmente la formazione allenata dall’ex Feyenoord Arne Slot si trova all’ottavo posto in Premier League e anche in Champions gli inglesi sono scivolati al tredicesimo posto. L’ambiente di Liverpool critica aspramente il tecnico arrivato lo scorso anno, il quale sembra aver deciso di tagliare fuori dalla rosa anche Mohamed Salah. Il fuoriclasse egiziano è stato lasciato in panchina per la terza partita consecutiva e il giocatore non l’ha presa molto bene. L’ex Roma nel post partita del match contro il Leeds è stato molto duro nei confronti di Slot, ecco le sue parole rilasciate a TV 2 Sport.
“Per me non è accettabile. Non so perché mi stia succedendo questo. Non capisco. Ho fatto così tanto per questo club. Non devo lottare ogni giorno per la mia posizione perché me la sono guadagnata. Non sono più grande di nessuno. Gettiamo Momo sotto l’autobus perché è lui il problema. Io non credo di essere il problema. Avevo un buon rapporto con l’allenatore. All’improvviso non abbiamo più alcun rapporto. Non so perché. Mi sembra che qualcuno non mi voglia nel club”.
“È molto chiaro che qualcuno vuole dare tutta la colpa a me. La società mi ha fatto grandi promesse in estate, e finora sono in panchina per tre partite. Tutto quello che posso dire è che io le promesse le mantengo”.
Al termine del match di Serie A tra Inter e Como, finito con un netto 4-0 in favore dei nerazzurri, Cesc Fabregas è intervenuto ai microfoni di DAZN. Il tecnico dei lariani è tornato anche sull’infortunio di Alvaro Morata, uscito al minuto 33 e in forte dubbio per la prossima gara contro la Roma di Gian Piero Gasperini. Ecco le sue parole.
Sull’infortunio di Morata
“Sembra che si sia fatto male all’adduttore. Presto sapremo cos’ha. A Sassuolo non si sentiva bene ma Douvikas doveva giocare ugualmente. Oggi però si devono valutare altre scelte. Non centra niente con il centravanti o no. Non penso però che si debba parlare solo di un giocatore”.
Sul risultato
“Il risultato è pesante e andiamo a casa con la testa bassa per migliorare. Calcisticamente non vedo una differenza grandissima. Davanti si sono visti attaccanti molto superiori. Abbiamo provato a fare la partita come volevo. I ragazzi hanno fatto tutto e di più, bisogna anche gestire le situazioni. L’Inter gioca a memoria da cinque anni. Si cresce di più con una sconfitta così. Preferisco perdere così e che i ragazzi dicono ‘mamma mia, manca tanto’. A livello di tattica e di gioco gli esterni non hanno fatto la differenza che volevo vedere in alcune situazioni. Il secondo gol è arrivato nel momento peggiore e dopo il terzo gol abbiamo mollato. Non voglio essere crudele con i ragazzi. Da domani si parte da zero per lavorare ma si deve accettare, con calma”.
L’Inter non si ferma e, in attesa dei big match di domani, si prende momentaneamente la vetta solitaria della classifica. Nell’anticipo delle 18:00 della quattordicesima giornata, i nerazzurri hanno travolto il Como a San Siro con un netto 4-0. A sbloccare la partita è stato il solito Lautaro Martínez dopo appena 11 minuti. Nella ripresa, la squadra di Chivu ha dilagato: prima Marcus Thuram al 59′, poi Hakan Çalhanoğlu all’80’ e infine Carlos Augusto all’86’ hanno fissato il punteggio.
Con questo successo, l’Inter sale a 30 punti in classifica, portandosi a +3 sulla Roma e a +2 su Napoli e Milan, mettendo pressione a tutte le dirette concorrenti impegnate domani.
