VIDEO – Gasperini: “Ndicka disponibile contro il Como. El Aynaoui? Il Marocco si è appellato alla FIFA, aspettiamo la sentenza”

Torna a parlare Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como, valido per la quindicesima giornata di Serie A e in programma domani alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sulle partenze di Evan Ndicka e Neil El Aynaoui per la Coppa d’Africa: “Ndicka resta a Roma, domani sarà presente. Per El Aynaoui il Marocco si è appellato alla FIFA, aspettiamo la sentenza. Chi ha giocato di sabato e domenica ha potuto utilizzare i calciatori che partiranno in Coppa d’Africa, mentre a noi chiedono di non usarli. La giornata è la stessa…”.

VIDEO – Gasperini scherza: “Chiudere la carriera a Roma? Sì, ma non subito eh! Non troppo in fretta…”

Torna a parlare Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como, valido per la quindicesima giornata di Serie A e in programma domani alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso ha risposto con una battuta alla domanda riguardante l’eventuale chiusura della carriera sulla panchina della Roma: “Chiudere la carriera a Roma? Sì, ma non subito eh! Non troppo in fretta…”. 

Serie A, il Sassuolo ferma il Milan a San Siro sul 2-2: rossoneri primi a +1 sul Napoli e a +5 sulla Roma

Allo Stadio San Siro è andata in scena la partita tra Milan e Sassuolo, valida per la quindicesima giornata di Serie A, e si è conclusa con il risultato di 2-2. Inizio shock per i rossoneri, che vanno sotto al minuto 13 a causa della rete di Koné. Al 34′ arriva la reazione dei padroni di casa e a firmare il pareggio è Bartesaghi. Il terzino sinistro del Milan si ripete anche a inizio ripresa e mette a segno la doppietta personale. La gioia del Diavolo svanisce al minuto 77, quando Laurienté fissa il punteggio sul definitivo 2-2. In seguito a questo pareggio gli uomini di Allegri mantengono la vetta della classifica e allungano a +1 sul Napoli (+5 sulla Roma), mentre il Sassuolo sale in nona posizione a quota 21.

Conferenza stampa, GASPERINI: “Ndicka ci sarà contro il Como, per El Aynaoui aspettiamo la sentenza della FIFA. Domani mattoncino importante per l’Europa ma non decisivo” (VIDEO)

La Roma vuole rialzarsi dopo le due sconfitte consecutive in campionato contro Napoli e Cagliari e domani alle ore 20:45 affronterà il Como allo Stadio Olimpico nel match valido per il quindicesimo turno di Serie A. Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza direttamente dalla sala stampa del “Fulvio Bernardini” di Trigoria alle ore 13:30. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l’evento in diretta.

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Le aspettative sulla partita? Fabregas?
“Partita attesa. Il Como non è una sorpresa bensì una realtà per investimenti e qualità di gioco. Si tratta di una delle realtà migliori, veder giocare il Como è sempre molto piacevole. Domani le due squadre cercheranno di ottenere il massimo senza troppi sotterfugi. Partita non determinante ma importante, determina i valori della classifica. Ora la classifica è molto corta. Fabregas? Ha dato un’impronta importante. Il Como ha giovani interessanti e gioca un bel calcio, è una squadra con diversi giocatori offensivi in campo. Giocano molto sulla tecnica e sulla capacità di palleggio”.

Ndicka ed El Aynaoui?
“Ndicka resta a Roma, domani è presente. Il resto si vedrà nelle prossime partite. El Aynaoui? Il Marocco si è appellato alla FIFA, aspettiamo la sentenza. Chi ha giocato di sabato e domenica ha potuto utilizzare i giocatori che partiranno in Coppa d’Africa, mentre a noi chiedono di non usarli. La giornata è la stessa…”.

Un bilancio di questi 5 mesi? Le piacerebbe chiudere la carriera qui?
“Sì, ma non subito! Impatto molto positivo, anche oltre le migliori previsioni. Sono venuto con la speranza di fare un bel lavoro e con la convinzione che questo fosse l’ambiente ideale. Si diceva che Roma fosse molto difficile e che il mio arrivo non fosse condiviso da tutti, ma attraverso il lavoro e le prestazioni abbiamo fatto grandi passi avanti. Noi dobbiamo essere ambiziosi e mai presuntuosi. Dobbiamo migliorare, tutti vogliono lottare per le posizioni più alti soprattutto per motivi economici. Sono tutti avvelenati per poter stare nelle prime posizioni, io non voglio che siamo avvelenati ma coesi e compatti. Dobbiamo essere ambiziosi e per farlo dobbiamo lavorare molto”.

Cosa manca alla Roma per essere in alto?
“Ci sono tutti gli ingredienti, dobbiamo impastarli bene per farli uscire. C’è il pubblico, una società facoltosa, la possibilità di fare lo stadio e di far crescere la squadra… Se ultimamente ci sono stati dei problemi per raggiungere determinati obiettivi vuol dire che bisogna fare di più, non è sfortuna. E’ fondamentale fare delle valutazioni giuste. Le condizioni e gli ingredienti ci sono tutti”.

A che punto è la gerarchia del nucleo importante?
“Contro il Celtic non c’è stato tutto questo turnover. Sono molto contento per Pisilli e Ferguson, Rensch aveva dato buoni segnali ed El Shaarawy è qui da una vita. Come squadra abbiamo bisogno di giocare ad alti livelli, poi dobbiamo alzare il tiro in partite più competitive. Abbiamo dei giovani che stanno crescendo, globalmente tutti si sono allenati sempre molto bene. Tutti hanno avuto le occasioni per poter giocare, ma le gerarchie ci saranno sempre”.

Che momento è per Dybala? Domani può giocare?
“Vediamo, manca l’allenamento di oggi. Deve stare bene fisicamente, il calcio di oggi non ti permette una condizione precaria dal punto di vista fisico e mentale. Ma non ho nessun dubbio quando lui sta molto bene”.

Dybala subentrante come Muriel?
“Mi auguro anche di più, ma dipende da lui e non da me. Parla il campo, conta quello. Quando lui è stato bene ha sempre giocato”.

Cosa ha fatto Ferguson in questo mese? Lo vede come un giocatore da Gasperini?
“Deve essere un giocatore utile alla Roma, che è la cosa più importante, e non a me. E’ utile alla Roma? Questa è la domanda. Contro il Celtic sì. Questa domanda vale per tutti. Non c’entra l’allenatore, la Roma è sopra tutto e tutti. Quando i giocatori fanno prestazioni utili per la Roma devono giocare”.

Una sola rimonta: è un problema mentale o di gioco?
“Non dobbiamo più andare sotto (ride, ndr). Se la cosa si è ripetuta vuol dire che qualche problema c’è. Il calcio per fortuna è dinamico, ma non può accadere che tutte le volte che prendiamo gol poi perdiamo la partita”.

Roma-Como uno scontro Champions o è una definizione esagerata? Ha avuto un confronto con la società per i rinnovi di Dybala e Pellegrini?
“E’ una questione solamente economica, non posso entrare in questo. Scontro Champions? Sicuramente lo è per l’Europa. Bisogna pensare passo dopo passo, prima conquistiamo l’Europa e poi eventualmente la Champions. In Europa League abbiamo fatto 12 punti e quindi siamo sicuramente tra le prime 24, poi se riusciremo a saltare lo spareggio meglio ancora. Domani non è una partita decisiva, ma è un mattoncino importante per la lotta per l’Europa”.

Serie A: l’Atalanta supera il Cagliari nel finale, decide la doppietta di Scamacca

L’Atalanta torna alla vittoria in campionato e lo fa grazie al suo bomber Gianluca Scamacca. Nell’anticipo serale della quindicesima giornata di Serie A, i nerazzurri hanno battuto il Cagliari per 2-1 al termine di una partita combattuta, decisa proprio da una doppietta del centravanti.

La squadra di Palladino sblocca il match in avvio, all’11’ con Scamacca. Il Cagliari, però, non molla e riesce a trovare la rete del pareggio al 75′ con Gianluca Gaetano, che sembra indirizzare la gara verso l’1-1. A rompere nuovamente l’equilibrio, però, è ancora una volta Scamacca, che all’81’ trova la zampata vincente che regala tre punti pesantissimi ai bergamaschi.

Con questo successo, l’Atalanta sale all’undicesimo posto in classifica con 19 punti. Resta invece fermo a quota 14 il Cagliari, al quindicesimo posto.

Atalanta, si ferma Djimsiti durante la sfida con il Cagliari: infortunio al flessore, a rischio per il match con la Roma

Brutte notizie per l’Atalanta, che perde per infortunio un pezzo della sua difesa. Durante la partita contro il Cagliari, il difensore Berat Djimsiti è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema muscolare. L’infortunio è avvenuto all’inizio del secondo tempo, quando il giocatore ha avvertito un fastidio al flessore della coscia destra, costringendo il tecnico Palladino al cambio immediato. Le condizioni del difensore albanese verranno valutate nelle prossime ore tramite esami strumentali.

Qualora l’entità della lesione fosse di una certa rilevanza, il suo rientro potrebbe slittare direttamente al 2026. La sua presenza è quindi in dubbio anche per la sfida contro la Roma, in programma il prossimo 3 gennaio.

Dragoni: “Ci siamo riscattate nel modo migliore. Non sono state settimane facili per me, ringrazio le mie compagne che mi sono state vicino”

Protagonista in campo con un gol lampo che ha spianato la strada alla vittoria contro la Ternana, Giulia Dragoni ha commentato ai media ufficiali del club il successo per 2-0 che permette alla Roma di chiudere il 2025 al primo posto in classifica.

Un successo importantissimo per chiudere la Serie A nel 2025 al primo posto.
“Sì, assolutamente, è stata fondamentale. Ora ci concentriamo sul campionato, sulla Coppa Italia, siamo contentissime di aver chiuso la Serie A così”.

Una vittoria arrivata dopo alcune partite difficili e impegnative.
“Ci siamo prese la rivincita, ci siamo riscattate nel miglior modo possibile, non siamo cadute nelle loro provocazioni, sono grata di aver compagne così e di aver preso i tre punti”.

Hai segnato un gol lampo.
“Non mi sono resa conto di averlo fatto. Non sono state settimane facili per me, sono grata alle mie compagne che mi sono state vicino, sarò grata a tutto lo staff e alla dirigenza per essermi state accanto in questo momento particolare”.

(asroma.com)

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Rossettini: “Brave a indirizzare subito la gara. Sono contento per le ragazze, se lo meritano”

Al termine della vittoria esterna contro la Ternana, il tecnico della Roma Femminile, Luca Rossettini, ha analizzato la prestazione della squadra ai microfoni ufficiali del club.

Aveva chiesto coraggio, la squadra oggi è stata compatta e vogliosa.
“Abbiamo fatto una partita tosta, contro un’avversaria agguerrita, su un campo difficile, piccolo, dove lottano su ogni pallone. Come ho detto alla vigilia, non era una partita scontata, non era un risultato scontato. Ho chiesto di partire subito forte, le ragazze hanno indirizzato rapidamente la partita, questo è un aspetto importante. Poi abbiamo trovato il secondo gol, importante per stabilizzare la partita. Credo che la squadra possa fare di più, ma viene da un ciclo di partite tostissime, ha tirato fuori le energie dal fondo del barile, quindi era importante oggi il risultato, anche se c’è stato da soffrire. Sono contento per loro, se lo meritano”.

Chiudiamo il 2025 al primo posto, a più cinque sulla seconda, che significato ha questo primato?
“Significa che il girone di andata non è ancora finito, mancano due gare. Poi abbiamo una partita di Champions da onorare, da far bene, è giusto così. E continuare sul nostro percorso. Non dovremmo guardare la classifica. Possiamo dire la nostra su ogni campo, cercando di metterci sempre qualcosa in più. Nel percorso abbiamo messo la sofferenza, la voglia di difendersi, dobbiamo mettere un po’ più di concretezza nelle occasioni che abbiamo, ma è una squadra giovane, va dato tempo, alcune ragazze che stanno venendo fuori devono fare esperienza, ma il bilancio finora è positivo, superiore alle aspettative, sono contento”.

(asroma.com)

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Chivu: “De Rossi è sempre stato un leader, ha un’intelligenza fuori dal comune. Abbiamo condiviso 4 anni meravigliosi alla Roma”

Alla vigilia della sfida contro il Genoa, Cristian Chivu, tecnico dell’Inter, ha dedicato parole di grande stima e affetto per l’allenatore avversario, Daniele De Rossi, suo compagno di squadra per quattro stagioni alla Roma dal 2003 al 2007.

Interrogato sulla “nuova generazione” di allenatori di cui entrambi fanno parte, Chivu ha sottolineato l’umiltà di imparare da chi ha più esperienza, per poi soffermarsi sul suo ex compagno: “De Rossi è una persona che stimo molto. Abbiamo condiviso quattro anni meravigliosi alla Roma. Ha un’intelligenza emotiva, calcistica e umana fuori dal comune. È sempre stato un leader, anche quando non indossava la fascia. È una persona vera, leale, onesta. Ho un ricordo bellissimo di lui”.

Serie A, partita folle al Tardini: la Lazio in 9 batte 0-1 il Parma grazie a Noslin

La partita più folle della giornata è andata in scena allo stadio Tardini, dove la Lazio ha battuto per 0-1 il Parma grazie ad un gol di Noslin. Risultato inaspettato poiché la formazione biancoceleste era rimasta in 9 dopo le espulsioni di Mattia Zaccagni e Toma Basic. Una disattenzione difensiva di Valenti ha regalato palla all’olandese che ha battuto Corvi. Vittoria importante per la Lazio che ora sale a 22 punti a -2 dal Como sesto. Parma che invece rimane al diciassettesimo posto con 14 punti.