Aston Villa-Manchester City 1-0: giornata amara per Sancho. Entra al 29′ ed esce al 74′

Non decolla l’esperienza di Jadon Sancho con l’Aston Villa. Oggi l’obiettivo estivo di mercato della Roma è stato protagonista in negativo nel match di Premier League fra Aston Villa e Manchester City. I padroni di casa hanno vinto 1-0: al 29′ Buendia è stato costretto al cambio per un infortunio e al suo posto è entrato Sancho. L’inglese, però, non ha brillato e per questo è stato sostituito al 74′, nonostante l’ingresso in campo attorno alla mezz’ora di gioco.

Serie A, Fiorentina-Bologna 2-2: Kean salva la Viola

Pareggio in rimonta per la Fiorentina al Franchi: nell’ottava giornata di campionato la sfida con il Bologna finisce 2-2. Al 25′ Castro porta in vantaggio gli ospiti e al 52′ Cambiaghi raddoppia ma succede di tutto. Dopo il gol annullato a Dallinga per fuorigioco la Fiorentina accorcia le distanze con Gudmundsson dal dischetto e al 94′ sempre su rigore Kean salva i suoi dalla sconfitta firmando il 2-2. In mezzo c’è da segnalare anche l’espulsione di Holm che lascia il Bologna in inferiorità numerica. Nel finale Dodo fallisce l’occasione per completare la rimonta. Con questo pareggio la squadra di Pioli sale a 4 punti in classifica, il Bologna a 14.

Instagram, Dybala dopo il Sassuolo: “3 punti per continuare in alto”. Mancini: “Tornati sulla nostra strada”. Soulé: “Andiamo”. Celik: “Dovevamo mostrare il nostro carattere” (FOTO)

Dopo la vittoria ottenuta per 0-1 contro il Sassuolo, la Roma si è ripresa la vetta della Serie A insieme al Napoli. Protagonista della sfida del Mapei Stadium è stato Paulo Dybala, autore del gol vittoria. La Joya tramite il suo account Instagram ha condiviso un post con la didascalia: “3 punti per continuare in alto. Bravi ragazzi”.

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Anche Manu Koné commenta su Instagram la partita di oggi tra Roma e Sassuolo: “In missione ragazzi”.

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Altro grande protagonista della gara Gianluca Mancini, che commenta: “Tornati sulla nostra strada, avanti insieme! Bravi ragazzi! Forza Roma!”.

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Esulta anche Matias Soulé: “3 punti fondamentali. Daje Roma. Andiamooo”.

Arriva anche il messaggio di Zeki Celik: “Dovevamo mostrare il nostro carattere ed è esattamente quello che abbiamo fatto. Importante vittoria in trasferta, si continua”.

Anche Mile Svilar ha commentato la vittoria sul Sassuolo. Il portiere giallorosso ha pubblicato una storia su Instagram: “3 punti importanti. Testa a mercoledì subito“.

Svilar

Sassuolo-Roma, BAILEY: “Non sono contento della mia prestazione, devo crescere”

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria il giallorosso Leon Bailey, oggi alla prima da titolare, ha parlato ai microfoni dei cronisti:

BAILEY A DAZN

Prima partita da titolare e primo posto in classifica: come stai?
“Mi sento bene e sono felice di aver vinto, ma non sono contento della mia prestazione. Devo crescere e lavorare ancora di più. Siamo felici di essere primi in classifica, ma significa che dobbiamo lavorare ancora di più”.

I compagni di squadra ti hanno convinto a dare la maglia ai tifosi?
“Sono stato io a dargliela. Volevano darmi il benvenuto nonostante io sia qui da un po’ di mesi. Sono felice di essere qui e di far parte di questa grande squadra”.

Hai mai provato l’esperienza di avere uno scarpino rotto durante la partita?
“No, è la prima volta. Questo è il benvenuto in Serie A. Non abbiamo problemi, ho tanti scarpini e ne indosserò un paio nuovo”.

Sassuolo-Roma, Grosso: “Peccato per il risultato, siamo rimasti sempre in partita. Matic? È un valore aggiunto”

La Roma vince 1-0 contro il Sassuolo grazie al gol di Paulo Dybala e si conquista la vetta della Serie A. Ai microfoni dei cronisti ha parlato l’allenatore dei neroverdi, Fabio Grosso.

GROSSO A DAZN:

Come sta Berardi?
“È andato a fare accertamenti in ospedale, ma arrivano notizie confortanti. Mi auguro che non sia niente di grave”.

Il Sassuolo è sempre rimasto in partita…
“C’è stata partita, siamo stati dentro. Abbiamo affrontato una squadra forte, che è stata brava ad approfittare di una nostra ingenuità. Abbiamo fatto un ottimo inizio e poi siamo rimasti in partita, ma quando giochi contro queste squadre devi essere bravo a concretizzare altrimenti diventa difficile portare a casa il risultato. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi. Peccato per il risultato, avremmo voluto e meritato qualcosina di diverso”.

Com’è Matic e cosa dà a questa squadra?
“Si responsabilizza da solo a prescindere dalla fascia di capitano, è un giocatore di grandissimo livello. Abbiamo colto questa opportunità e siamo felici di averlo. È un valore aggiunto sia in campo sia fuori, ha grande esperienza e personalità. Queste caratteristiche possono aiutare tutta la squadra”.

L’infortunio di Romagna?
“Si è fatto male e avrà bisogno dei suoi tempi di recuperi. In questi periodi i giocatori sono sollecitati e si va incontro a questi contrattempi. Nell’ultima pausa per le nazionali non eravamo stati fortunatissimi, ma capita a tutti. Abbiamo i giocatori per fare bene, per raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo affrontare tante difficoltà e lo stiamo facendo”.

Serie A, Verona-Cagliari 2-2: Felici salva i sardi in extremis

L’altra partita giocata in contemporanea con Sassuolo-Roma è stata Verona-Cagliari. La sfida è terminata con uno spumeggiante 2-2. Ad andare in vantaggio sono stati i padroni di casa al 23′ con Gagliardini e hanno poi raddoppiato con Gift Orban al 55′. Nel finale però, prima Idrissi al 77′ e infine Felici al 92′, riprendono il match e regalano un punto ai sardi. Pareggio che porta gli scaligeri a 5 punti e li toglie dalla zona retrocessione. La squadra di Pisacane, invece, scavalca la Lazio con 9 punti e guadagna la tredicesima posizione.

Sassuolo-Roma, GASPERINI: “Piedi per terra in campionato, Dybala è straordinario. Dovbyk? Lavoro su tutti, cerchiamo soluzioni in attacco” (VIDEO)

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

GASPERINI A DAZN

È una Roma da primo posto: quanto è soddisfatto?
“Molto soddisfatto della posizione in classifica e della partita di oggi. Il Sassuolo sta facendo bene, abbiamo interpretato la gara nel modo migliore dopo due sconfitte consecutive. C’è stata un’ottima reazione dopo il pesante ko contro il Viktoria Plzen”.

Cristante trequartista alla Pasalic? Il centravanti è Dybala…
“Io non ho mai avuto dubbi sul centravanti. Dybala è un attaccante, è straordinario. Può giocare da prima e da seconda punta. Ci sono delle caratteristiche che vanno sfruttate. Pasalic ha fatto più di 50 gol in quella posizione, ma Cristante ne fece 12/13 con me e non ha perso l’abitudine. È un giocatore maturato e completo sotto tutti gli aspetti, ci sta dando una grande mano”.

Dovbyk?
“Oggi avevamo bisogno di tenere gli attaccanti più aperti per sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Dovbyk è entrato bene, guarda come sprinta (ride, ndr). Ha una condizione fisica molto buona. Io lavoro su tutti e cerco di migliorare tutti. Sono entrati bene tutti, ma in attacco sto cercando di trovare delle soluzioni perché è stato il punto meno prolifico della squadra. Noi vogliamo migliorare e facciamo degli esperimenti durante la partita. Dybala e Bailey sono stati fuori per un po’, stiamo cercando le soluzioni migliori. A volte non otteniamo i risultati sperati, ma ci arriveremo”.

Come è essere tornato in vetta alla classifica? Ora serve vincere in casa…
“È una priorità assoluta. È un peccato per i nostri tifosi regalare così tante sconfitte in poche partite. Giochiamo in uno stadio sempre pieno, vogliamo regalare loro partite belle. Contro l’Inter non abbiamo fatto male, ma contro il Viktoria Plzen non dovevamo perdere e con questa vittoria recuperiamo un po’. Contro il Parma giochiamo all’Olimpico e dobbiamo stare attenti perché abbiamo delle caratteristiche che a volte ci portano a picchiare contro un muro e a subire gol. Dobbiamo essere più efficaci”.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Una Roma viva sotto il profilo della produzione offensiva: 8 tiri nello specchio. Questo anche per la sua scelta tattica di inserire un centrocampista in più come Cristante con davanti Dybala e Bailey?
“Sono alla ricerca di soluzioni, lo posso fare giocando perché Bailey è entrato la scorsa settimana e Dybala è stato fuori a lungo ed è da un paio di settimane con noi. Sono due giocatori di qualità, ma sono entrati anche Soulé e Dovbyk. Ferguson aveva un problema alla caviglia. Ci sono tutti gli altri. Dobbiamo sicuramente cercare delle soluzioni a seconda delle partite perché giochiamo parecchio. Forse Dybala poteva stare in campo anche oggi a dimostrazione che ha recuperato molto bene dall’altra sera, ma ho preferito toglierlo perché giochiamo mercoledì. Soprattutto gli attaccanti devono essere sempre molto freschi: quando giocano 60-70 minuti recuperano bene anche a distanza ravvicinata, quando iniziano a fare 90 minuti per 2-3 partite di fila è un po’ più un rischio. Ma stiamo provando questa gestione. Dobbiamo trovare soluzioni per essere più efficaci e rendere la squadra competitiva e più forte. Per il resto siamo solidi”.

Dybala? El Aynaoui ha corso più di tutti.
“Neil ha queste caratteristiche in tutte le partite e in tutti gli allenamenti, è una sua qualità e so benissimo quello che può dare sotto questo aspetto. Dybala è un attaccante straordinario, è da 15 gol senza rigori perché se gioca vicino all’area ha tiro e dribbling, ha visione di gioco e talento. Deve pensare di fare la miglior stagione in assoluto anche come numero di gol. Quello che conta per gli attaccanti è quello. In più in certi momenti, come nel secondo tempo quando siamo in difficoltà, ci aiuta a uscire e nei disimpegni. Ma penso che debba fare tanti gol”.

Come si vive la vetta della classifica?
“Con i piedi per terra. Siamo molto contenti per questo primo posto, 8 partite non sono tante ma rappresentano una piccola striscia di campionato. Un po’ di significato ce l’ha. Lo viviamo con i piedi piantati, dato che prima di questa partita venivamo da due sconfitte consecutive e ora siamo primi in classifica. In Europa League abbiamo fatto un po’ di macello, dobbiamo cercare di recuperare. In campionato siamo lì, ora pensiamo al Parma. In casa abbiamo fatto diverse sconfitte e ci dispiace perché giochiamo sempre davanti a uno stadio pieno e ricco di entusiasmo. Vogliamo regalare buone prestazioni e risultati ai tifosi, ma in certe partite siamo stati troppo sterili e alla fine abbiamo preso gol. Contro l’Inter abbiamo giocato bene, magari non meritavamo di perdere. Se i tifosi ci aspettano noi piano piano cercheremo di porre rimedio a questa situazione”.

L’intelligenza e l’importanza di Cristante? Come nasce la mossa su Matic?
“Otto anni fa Cristante fece 13 gol con l’Atalanta e in Europa League fece un gol straordinario qui al Mapei contro l’Everton. In campionato segnò più di tanti attaccanti. Lui sa giocare in quella zona, anche se sono passati 8 anni. Lui è maturato, conosce il gioco e i tempi. Nessun allenatore rinuncia a lui e in quella posizione ha fatto tanti gol. Non era mia intenzione impiegarlo finora in quel ruolo, ma sto provando soluzioni in attacco e lì avevo una garanzia. Ha funzionato e sono contento, se non funziona te ne dicono di tutti i colori e che fai confusione. Ma io devo avere la possibilità di provare per riuscire a fare qualcosa di meglio”.

Il dato del rendimento in trasferta è impressionante con 5 vittorie in 5 partite, si può migliorare ancora su questo aspetto? Si aspettava una squadra così pronta?
“Bisogna sempre giocare prima, poi evidentemente noi abbiamo delle caratteristiche con cui ci sposiamo meglio quando la partita è un po’ più aperta. Quando troviamo delle squadre un po’ più chiuse finiamo per essere poco efficaci e per poi magari subire il gol con cui perdiamo la partita, come ci è successo e questa è una cosa evidente. Poi però è anche evidente che in casa non puoi avere la certezza di arrivare lì e fare muro. Io preferisco sempre giocare contro i muri che contro quelli che ti mettono sotto, però è chiaro che dobbiamo trovare delle soluzioni per le partite casalinghe per non perderle. Perché in alcune c’è stata sfortuna, però in altre…”.

Appare più sereno e rilassato rispetto al film della sua partita, c’è più margine di miglioramento a livello tattico o dal punto di vista tecnico? Visto che tutti pensano al 4° posto e nessuno pensa allo scudetto, magari ci pensa lei…
“No, non penso proprio a niente. L’ho detto e ribadito: non è questo momento di pensare alla classifica. Non credo neanche sotto l’aspetto tecnico, se siamo questi probabilmente non basta ma se riusciamo a crescere c’è un campionato molto equilibrato con tante squadre forti. Non andiamo in Europa per diritto divino perché abbiamo lo stadio pieno, dobbiamo avere anche la squadra adatta per arrivarci. Stiamo cercando di costruire, spero di farlo subito quest’anno perché non ho voglia di perdere tanto tempo a pensare agli anni successivi. Ma sicuramente abbiamo dei margini, abbiamo fame e lavoriamo per questo. Il fatto che sono arrivati questi risultati è un segnale. Il fatto che in panchina mi agito in questo momento è perché vorrei fare di più, non tanto sul piano tattico perché siamo abbastanza evoluti: giochiamo con tre attaccanti, con uno dietro altri due, a volte passiamo a 4, a volte spostiamo i giocatori da destra a sinistra come è successo anche oggi con Wesley che sta venendo fuori molto bene, per questo bisogna stare attenti a dare giudizi sui giovani e bisogna aspettare un pochino. Stiamo continuando a lavorare, dobbiamo crescere indubbiamente sul piano della personalità, su come muovere palla e giocare anche da dietro”.

Come funziona la sua collaborazione con Ranieri?
“Non lo vedo mai (ride, ndr). Spero sia contento, è lui che ha cambiato vita perché io continuo a fare l’allenatore (ride, ndr). Non è vero che non lo vedo mai, soprattutto durante la settimana è presente. A volte mi dice ‘guarda che non vengo negli spogliatoi, soprattutto all’Olimpico, per non creare problemi’, ma per me può venire tranquillamente. È una persona corretta, è sempre molto vicino alla squadra. Poi io ho i mie tempi e gli allenamenti. Spero che stia bene perché ha tanto tempo in più rispetto a prima”.

GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“Ci godiamo questo risultato e questa posizione in classifica. Dopo 9 giornate non è tantissimo ma è quasi un quarto di campionato. E se abbiamo fatto questi punti qualche merito lo avremo, no? Oggi in certi momenti abbiamo fatto anche una buona partita sotto l’aspetto tecnico e delle occasioni create, poi le partite sono tutte difficili e basta vedere i risultati. Dobbiamo essere pronti a un campionato equilibrato, dove tutte fanno fatica. Ma se ci aspettano possiamo migliorare”.

Chi è entrato ha alzato il livello ed è importante.
“Questo è il motivo per cui dico sempre che il gruppo è sano e solido, non permetterò mai che venga criticato sotto l’aspetto del comportamento. Sotto l’aspetto dei risultati e delle partite, a volte giocate male e con qualche difficoltà, lo dobbiamo accettare. Però questi sono ragazzi giusti”.

PREPARTITA

GASPERINI A DAZN

Soulé in panchina?
“Giochiamo molto spesso e lui non ha mai saltato un minuto. Oggi partiamo così, magari può essere una risorsa importante dalla panchina”.

Ferguson?
“Deve essere un fattore importante. Ha fatto tanti allenamenti, ma il migliore è stato l’ultimo. Purtroppo ha subito una forte contusione alla caviglia, lo portiamo in panchina ma non so se sarà disponibile oggi”.

Oggi ci sono tantissimi tifosi della Roma: in caso di vittoria sarete primi…
“La classifica ci fa piacere, ma è presto per guardarla. Dobbiamo concentrarci su questa partita, il Sassuolo è pericoloso e sta facendo buoni risultati”.

Sassuolo-Roma, DYBALA: “Il primo posto si vive con tranquillità”

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria la Joya ha parlato ai microfoni dei cronisti:

DYBALA A DAZN

Come si vive questo primo posto?
“Con tranquillità, lo sapevamo prima della partita vedendo gli altri risultati. Il campionato è lunghissimo, sono tre punti importanti anche per le sconfitte subite nelle scorse partite. Ora pensiamo al Parma”.

Il gol è la risposta alle critiche?
“Tutti noi vogliamo segnare, noi attaccanti viviamo per il gol, purtroppo ci sono momenti negativi. L’importante è vincere”.

Non vedevi l’ora di esultare così…
“Mia moglie mi stava mettendo pressione”.

Sassuolo-Roma, Pellegrini show a fine partita: porta Dovbyk sotto la curva e costringe Bailey a lanciare la maglia (FOTO)

C’è entusiasmo tra i giocatori della Roma dopo la partita vinta per 0-1 contro il Sassuolo. Il più esaltato è sicuramente Lorenzo Pellegrini, che concede ad Artem Dovbyk gli applausi dei tifosi presenti al Mapei Stadium. Il centrocampista romano ha portato l’ucraino sotto la curva e poi ha “costretto” Leon Bailey a lanciare la sua maglia verso i suoi sostenitori.

Sassuolo-Roma, PELLEGRINI: “Tanta voglia di vincere dopo due sconfitte. Gruppo che lavora tanto e bene” (VIDEO)

La Roma torna a vincere e lo fa in casa del Sassuolo: al Mapei Stadium i giallorossi vincono 1-0, grazie a un gol di Dybala, nell’ottava giornata di campionato. Dopo la vittoria Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni dei cronisti:

PELLEGRINI A DAZN

Il primo posto può diventare un obiettivo?
“L’obiettivo è continuare a migliorarci sempre. Oggi abbiamo fatto meglio offensivamente rispetto alle altre partite. Avevamo tanta voglia di vincere dopo due sconfitte. Sul campo stiamo dando tutto”.

Sembrava di giocare in casa al Mapei…
“Siamo fortunati ad avere questi tifosi, per noi è sempre così. Questa gente non si rende conto di quanto sia fondamentale per noi. Il Mapei per me è stato casa, mando un saluto e un abbraccio ai tifosi del Sassuolo che sono rimasti nel mio cuore”.

PELLEGRINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA

“Venivamo da due sconfitte – quella in Europa brutta e quella con l’Inter ben giocata ma comunque una sconfitta – e avevamo tanta voglia di tornare a vincere perché questo gruppo lavora tanto e lavora bene. Tutti meritavamo questa vittoria, abbiamo dato tutto in campo, e penso si sia visto, per ottenere questa vittoria per noi fondamentale”.

La Roma è stata padrona del campo e ha rischiato pochissimo.
“Sì, essere alti e pressare nella maniera giusta ti permette di giocare il pallone e deve essere la nostra forza per dominare le partite e anche per tagliare il fiato agli altri, per loro è più difficile. Siamo contenti, abbiamo fatto una buona prova e potevamo segnare qualche gol in più, c’è stato anche il mio palo e qualche tiro che poteva finire meglio. Ma la cosa più importante era la vittoria e siamo molto contenti”.