SVILAR: “Spero di rimanere a lungo alla Roma. Rinnovo? Ci incontreremo presto. Ranieri ha portato serenità, sentiamo la proprietà vicina”

SKY SPORT – Mile Svilar ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva e tra i vari temi trattati si è soffermato sul momento vissuto dalla Roma e sul rinnovo di contratto. Ecco le sue dichiarazioni.

L’entusiasmo post derby può rilanciare anche le vostre ambizioni in trasferta?
“Chiaro che porta entusiasmo, ma non dobbiamo esagerare. Partita bellissima ed emozionante, siamo molto felici di aver vinto però alla fine si va avanti. Non dobbiamo pensare ai risultati negativi in trasferta, andiamo a Bologna per vincere che è fondamentale per noi in questo momento”.

Perché rendete meno in trasferta?
“Non credo ci sia un motivo, ma è chiaro che la spinta dell’Olimpico ci dà qualcosa in più. Siamo felici di aver vinto il derby ma ancora di più per i tifosi, l’atmosfera era straordinaria. Ma noi dobbiamo provare a fare lo stesso lavoro anche in trasferta perché sono sempre tre punti. Dobbiamo migliorare in trasferta ma per me inizieremo a fare meglio”.

Cosa è cambiato dall’addio di Juric?
“Era un periodo brutto, una situazione difficile per noi e il club. Mister Ranieri ha portato serenità e si vede anche in campo, stiamo facendo molto meglio di prima e dobbiamo continuare, questa è la strada giusta. Dobbiamo pensare in avanti, perché c’è sempre la partita dopo”.

Sentite la proprietà vicina?
“Sì, stanno più vicini a noi adesso. Noi come gruppo siamo tutti vicini e secondo me si è visto nelle ultime settimane. Abbiamo ritrovato la fiducia che un po’ ci mancava prima. Dobbiamo continuare così perché la Roma merita molto di più come club, società e per questi tifosi”.

Ti vedi in futuro ancora alla Roma?
“Il mio contratto non scade tra tantissimo, ma c’è ancora tempo per parlare e ci incontreremo molto presto. Io sto molto bene qui e mi piace tutto: club, tifosi e società. Mile Svilar sta nella Roma e speriamo per tanto tempo”.

Dai tanta sicurezza alla squadra…
“Quando la squadra gira meglio, gira meglio anche per me. Mi danno sicurezza e io a loro. C’è anche un po’ più di fortuna ma come nella vita serve anche nel calcio e speriamo aumenti in futuro. Noi comunque lavoriamo tanto e duramente”.

Alisson e Szczęsny?
“Chiaro questi sono grandi portieri e rimarranno sempre nella storia del calcio. Io sono Mile Svilar e lavoro sempre per migliorarmi e vediamo partita per partita cosa succederà. Ho grandi ambizioni, ma qui nella Roma”.

RANIERI: “Il derby sfugge da ogni logica, per vincere servirà una super prestazione. Recuperare Pellegrini è una missione importante”

DAZN – Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni alla piattaforma streaming in vista del Derby della Capitale, valido per la diciannovesima giornata di Serie A e in programma domani alle ore 20:45. Ecco le sue parole.

Sono passati quasi 14 anni dal suo ultimo derby con la Roma: pensava di poter rivivere queste sensazioni?
“No. L’ultima volta che sono venuto all’Olimpico da allenatore del Cagliari ho detto ‘Questa è la mia ultima volta’. Non pensavo di tornare e di tornarci da allenatore della Roma”.

Ne ha vinti 4 su su 4: conta questa statistica?
“No, è solo un valore statistico. Ogni partita è a sé, figuriamoci il derby”.

15 punti di distacco tra Lazio e Roma: i biancocelesti sono favoriti?
“Il derby sfugge da ogni logica. La Lazio è favorita perché se ha 15 punti in più rispetto a noi vuol dire che ha subito ingranato la marcia giusta e sta meritando ciò che sta facendo perché gioca bene e fa gol. Questa squadra si muove all’unisono, sarà un gran bel derby”.

C’è un giocatore che toglierebbe alla Lazio?
“Mi tengo i miei. Sono orgoglioso e geloso dei miei giocatori”.

Che lavoro ha fatto dal suo arrivo?
“Un po’ tutto. Quando si cambia, un allenatore mette il suo sapere. Ogni allenatore vuole vincere, ci sono state delle difficoltà e io sono convinto di aver messo la nave in navigazione. Ancora non andiamo a vele spiegate ma aspetto quel momento”.

Come si vince questo derby?
“Con una super prestazione per fermare questa Lazio”.

Recuperare Pellegrini è una delle prime missioni del 2025?
“Sicuramente, è una missione importante. Lorenzo è un ragazzo sensibilissimo, non fa parte della schiera dei romani che si lasciano scivolare tutto addosso. Lui si carica tutte le problematiche e questo non gli fa bene”.

L’allenamento aperto al Tre Fontane?
“Abbiamo organizzato quel pomeriggio non tanto per il derby ma per i bambini e le famiglie. Era il primo dell’anno e volevamo farli stare vicino a noi. Mi è pure dispiaciuto che la partita successiva fosse il derby, perché sembrava che lo volessimo fare appositamente. Volevamo soltanto abbracciare e farci abbracciare dai nostri tifosi”.

Baroni?
“Solo i complimenti vanno fatti. Ha fatto la gavetta e ora sta raccogliendo i primi frutti di una semina importante”.