Champions League, Milan-Feyenoord 1-1: espulso Hernandez al 51′, rossoneri eliminati in virtù dell’1-0 dell’andata. Olandesi agli ottavi contro una tra Inter e Arsenal

Alle ore 18:45 è andata in scena a San Siro la partita tra Milan e Feyenoord, valida per il ritorno dei playoff di Champions League, e si è conclusa con il risultato di 1-1. In virtù della sconfitta per 1-0 rimediata all’andata, i rossoneri vengono eliminati dalla competizione mentre gli olandesi accedono agli ottavi di finale. A sbloccare la gara dopo appena 40 secondi ci pensa Gimenez, il quale trafigge Wellenreuther con un colpo di testa su assist di Thiaw, ma la svolta arriva al minuto 51: Theo Hernandez, già ammonito, simula un contatto in area e l’arbitro decide di estrarre il secondo cartellino giallo. Gli uomini di Conceicao restano quindi in 10 e al 73′ vengono puniti da Carranza, che sigla la rete del definitivo 1-1 con cui condanna il Milan. In attesa del sorteggio che si svolgerà venerdì alle ore 12, il Feyenoord affronterà agli ottavi una tra Inter e Arsenal. Con l’eliminazione del Diavolo si complica ancor di più la possibilità di vedere cinque squadre italiane nella prossima edizione della Champions League: l’Italia infatti si trova al terzo posto nel ranking dietro Inghilterra e Spagna e ora avrà anche un club in meno su cui puntare.

Roma-Porto: domani alle 11 la rifinitura. Alle 13 parlerà Ranieri

Domani sarà la vigilia di Roma-Porto, match che ha assunto un’importanza cruciale visti i risvolti della stagione romanista. Alle 11 di domani la squadra scenderà in campo per la rifinitura a Trigoria con i consueti primi 15 minuti aperti alla stampa.

A seguire, alle 13, Claudio Ranieri parlerà in conferenza stampa affiancato da un giocatore giallorosso.

Europa League, ROMA-PORTO: arbitra Letexier. 3 precedenti in Europa League: 2 ko e il 4-0 al Brighton

Dopo le polemiche della gara d’andata, è stato scelto il francese Francois Letexier per Roma-Porto, ritorno del playoff di Europa League in programma giovedì alle 18.45 allo Stadio Olimpico. Gli assistenti saranno Mugnier e Rahmouni, il IV uomo Vernice. Al Var Delajod, coadiuvato dall’Avar Millot.

Tre i precedenti con la Roma dell’arbitro che ha diretto anche l’ultima finale di Euro 2024: due sconfitte lo scorso anno in Europa League a Praga contro lo Slavia (2-0) e in casa col Bayer Leverkusen nella semifinale d’andata. Nel mezzo il successo per 4-0 contro il Brighton, all’Olimpico, nell’andata degli ottavi di finale.

Porto: ripresa verso la Roma. Frattura del perone per Sousa

Dopo la vittoria in casa del Parma, la Roma tornerà ad allenarsi domani mattina a Trigoria in vista del ritorno del playoff di Europa League contro il Porto. Oggi la squadra di Martin Anselmi è scesa di nuovo in campo per gli allenamenti: Marko Grujic ha svolto terapie e lavoro in palestra e Martim Fernandes ha effettuato allenamento personalizzato. Anselmi, invece, perde Vasco Sousa: il giocatore ha riportato una frattura del perone della gamba destra e sarà sottoposto a un intervento chirurgico a tempo debito.

(fcporto.it)

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Roma-Porto: massima allerta per l’amicizia tra ultras portoghesi e laziali. Nel 2019 sciarpe e maglia di Di Canio nel settore ospiti

Massima allerta da parte delle forze dell’ordine in vista di Roma-Porto, ritorno del playoff di Europa League in programma giovedì allo Stadio Olimpico. Ad aumentare l’attenzione sulla sfida c’è la vicinanza tra gli ultras portoghesi e una parte di tifoseria della Lazio, tanto che già nel Roma-Porto del 2019, nel settore dedicato alla tifoseria ospite furono esposte sciarpe, bandiere e una maglia di Di Canio (in foto).

Le operazioni di sicurezza prenderanno il via già dalla giornata di domani, con un dispiegamento massiccio di forze dell’ordine per monitorare i flussi di tifosi e prevenire eventuali scontri. L’obiettivo è garantire che la serata rimanga nel segno dello sport e non degeneri in episodi di violenza, sia dentro che fuori dallo stadio.

Liga Portugal, il Porto scalda i motori verso la Roma: battuto 0-1 il Farense, decide Francisco Moura

Il Porto scalda i motori in vista del ritorno dei playoff di Europa League contro la Roma e vince 0-1 contro il Farense nel match valido per la ventiduesima giornata di Liga Portugal. La partita è stata decisa dalla rete di Francisco Moura, il quale ha trafitto il portiere avversario al minuto 48 su assist di Fabio Vieira. Gli uomini di Martin Anselmi ritrovano la vittoria dopo 5 giornate e il tecnico ha effettuato un turnover moderato in attesa della gara di giovedì contro i giallorossi cambiando sei calciatori rispetto all’andata del playoff. Grazie a questo successo i Dragoes salgono a 46 punti e si portano a -4 dal Benfica secondo e a -6 dallo Sporting primo.

Porto, Anselmi: “Abbiamo sempre l’obbligo di vincere. Le difficoltà nella costruzione dal basso? Contro la marcatura a uomo della Roma bisogna uscire dalla pressione in modo diverso” (VIDEO)

Martin Anselmi, allenatore del Porto, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Farense, valida per la ventiduesima giornata di campionato e in programma domani alle ore 19. Ascolta con attenzione la Roma di Claudio Ranieri, dato che giovedì alle ore 18:45 andrà in scena allo Stadio Olimpico il ritorno dei playoff di Europa League. Ecco le parole dell’allenatore dei Dragoes.

L’entusiasmo della squadra dipende dalle vittorie?
“Dipende dal contesto, c’è stato un cambio di allenatore a metà stagione ma il Porto è sempre obbligato a vincere. Non conosco un solo calciatore o allenatore che non giochi per vincere. Noi però cerchiamo di vivere senza che questo sia un peso, dobbiamo essere a nostro agio nel disagio. Lavoriamo per vincere e dirò ciò fino all’ultimo giorno. Dobbiamo concentrarci sul piano di gioco, perché pensare che sia fondamentale soltanto vincere non è sufficiente per vincere. Non vinciamo da 5 partite in campionato, ma ne abbiamo pareggiate tre. Qualora dovessimo vincere contro il Farense passeremmo da cinque partite senza vittoria a quattro consecutive senza sconfitta…”.

Le difficoltà nella costruzione dal basso con i centrali?
“Contro la Roma è stato diverso perché è una squadra che marca a uomo, quindi bisogna uscire con il pallone in un determinato modo e ad esempio con lo Sporting in un altro. Ogni partita è diversa, in alcune devi attirare l’avversario, mentre in altre hai la superiorità numerica. Io voglio essere pragmatico e l’obiettivo è segnare. Se una squadra ha dieci uomini a centrocampo è una cosa, se salgono in pressione è un’altra. Bisogna capire i momenti della partita”.

Omorodion non segna da sette partite: è ansioso?
“Gli attaccanti si nutrono di gol e tutti vogliono segnare. Tuttavia, credo che l’ansia ti impedisca di segnare, perché è fondamentale restare calmi. Samu deve essere calmo e consapevole che sta lavorando per la squadra, questa è la cosa più importante. Contro la Roma, ad esempio, Samu ha fatto un buon assist a Mora”.

Gli infortunati? Tomás Pérez può giocare?
“Posso confermare che Grujic e Martim Fernandes sono gli unici infortunati. Nessun calciatore sa la formazione di domani…”.

Lazio, Castellanos: “Derby in Europa? È sempre bello giocarlo”

DAZN – Taty Castellanos, attaccante della Lazio, ha rilasciato un’intervista nella quale ha affrontato anche il tema della possibile sfida europea con la Roma. Ecco le sue parole sull’argomento: “Tutte le partite sono importanti, un derby in Serie A o in Europa è sempre una gara da affrontare con entusiasmo da parte nostra e dei tifosi. È sempre bello giocarlo

Europa League, l’eredità di Oporto: 5 giocatori a rischio squalifica. Solo ai quarti le ammonizioni vengono azzerate

L’andata del playoff di Europa League ha riempito il taccuino delle ammonizioni dell’arbitro Stieler, arrivando ad estrarre addirittura 8 volte il cartellino giallo verso giocatori della Roma. Tra questi anche Saelemaekers e Cristante, espulso nella ripresa, che saranno squalificati per il ritorno tra una settimana all’Olimpico.

Col regolamento Uefa che prevede la squalifica per somma di ammonizioni al terzo provvedimento ricevuto, risulteranno in diffida ed a rischio squalifica ben 5 giocatori: Celik, Hummels, Paredes, Koné e Baldanzi. In caso di passaggio del turno il rischio rimarrebbe anche in vista dei quarti di finale, momento in cui le ammonizioni verranno azzerate.

Porto-Roma, 7 cartellini per i giallorossi: non succedeva dal 2007 contro il Lione

Ha fatto discuetere la gestione della partita, in particolare dei cartellini, da parte dell’arbitro Stieler in Porto-Roma. La squadra di Ranieri ha ricevuto sette cartellini (sei gialli e un rosso a Cristante). Non succedeva dal 21 febbraio 2007, quando nella sfida di Champion contro il Lione ci furono otto cartellini.