Serie A, Lecce-Pisa 1-0: decide Stulic

Il Lecce si aggiudica lo scontro salvezza contro il Pisa, anticipo della 15esima giornata di campionato. I salentini si rendono più volte pericolosi già nel primo tempo, ma trovano il vantaggio solo al 72′: Banda fa un gran lavoro sulla sinistra e mette in mezzo per Stulic che la infila sul palo lontano, trovando il suo primo gol in Serie A. È l’1-0 che permette alla squadra di Di Francesco di salire a +6 sui toscani terzultimi 

Tiago Pinto: “Ho notifiche per tutti i giocatori che ho preso. Dybala, Svilar e Huijsen speciali. Poco tempo fa sono andato a cena con Bove (VIDEO)

CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Tiago Pinto racconta il rapporto con i suoi ex giocatori. L’ex General Manager della Roma interviene al canale sportivo e spiega il legame con alcuni calciatori ancora attualmente nella Roma: “Se vedi il mio telefono ci sono le notifiche per tutti i giocatori che ho preso. Quando fanno bene gli scrivo, quando si infortunato gli scrivo, saranno sempre i miei giocatori. Per me è difficile oltrepassare la barriera dell’emozione, prendere un giocatore è sempre qualcosa di speciale perché devi convincerlo, devi convincere il procuratore e conoscere la famiglia. Ci sono situazioni che non dimenticherò mai: la situazione di Dybala per il modo, mi ha colpito; ma anche Svilar, con lui c’è un rapporto, abbiamo iniziato più o meno lo stesso giorno, io inizio da direttore sportivo del Benfica a maggio e lui arriva ad agosto, dopo lo porto a Roma. Con Svilar c’è una vita insieme, è come con Ruben Dias. Magari ad altri piace più parlare di Lukaku o Dybala o tanti che ho preso al Benfica, ma ho un rapporto con i ragazzi del settore giovanile del Benfica e della Roma. Poco tempo fa sono andato a cena con Bove, spesso parlo con gli altri bambini che erano lì in quel momento, lo stesso con quelli del Benfica. Mantengo sempre il rapporto. Se devo sceglierne uno, la situazione di Dybala e Svilar è importante, ma non posso dimenticare Huijsen: l’ho preso due volte, è un bambino molto speciale, è un altro che non dimenticherò e non lo dico perché stanno facendo bene. Tutti e tre sono carini con me”.

Checco dello Scapicollo – Ristorazione dal 1931: menù personalizzati per un’esperienza indimenticabile

Tradizione, Qualità e Accoglienza

Ogni occasione diventa speciale grazie a un ambiente curato, accogliente e ricco di atmosfera. Le nostre sale riservate e completamente personalizzabili offrono lo spazio ideale per vivere momenti importanti in totale comfort, con un’attenzione particolare alla privacy e al benessere degli ospiti.

Allestimenti e Servizi su Misura
Ogni dettaglio viene progettato con cura: realizziamo allestimenti personalizzati e mettiamo a disposizione servizi dedicati come animazione, musica e intrattenimento, affinché ogni momento rispecchi al meglio lo stile e le esigenze di chi lo vive. Il nostro team accompagna in ogni fase organizzativa per garantire un risultato impeccabile.

Menù Personalizzati
La nostra cucina, da sempre basata su tradizione e qualità, propone menù studiati su misura, realizzati con materie prime selezionate. Dalle specialità della casa alle richieste particolari, fino alle opzioni dedicate ai più piccoli e agli ospiti con esigenze specifiche: ogni proposta è pensata per rendere l’esperienza gastronomica completa e memorabile.

Un’Esperienza Indimenticabile
Da oltre settant’anni accogliamo i nostri ospiti con la stessa passione, unendo professionalità, cura dei dettagli e un forte legame con la nostra storia. Qui tradizione e qualità si incontrano per creare ricordi che durano nel tempo.

Checco dello Scapicollo – Ristorazione dal 1931

Cene – Pranzi – Battesimi – Comunioni – Sale Ricevimenti – Colazioni di Lavoro – Matrimoni – Buffet – Feste 18 Anni – Anniversari – Feste di Laurea – Sala Meeting – Convegni e tanto altro….

CONTATTI

Checco dello Scapicollo

Via dei Genieri, 5 – 00143 Roma EUR

Telefono 06.5010251

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info@checcoscapicollo.com www.checcoscapicollo.com

dal Martedì alla Domenica 12.30-16 e 19.30-00

Lunedì – Riposo

Lucci e il retroscena su Florenzi: “Lo voleva l’Inter, gli offriva il doppio. Lui firmò in bianco con la Roma” (VIDEO)

Nel primo episodio del podcast dell’agenzia World Soccer Agency, ‘WSA Confidential’, Alessandro Florenzi e il procuratore Alessandro Lucci raccontano alcuni retroscena della carriera dell’ex giallorosso. “Un momento di frizione tra di noi? Quando lui non era più in auge alla Roma – dice Lucci -. Roma ha dei tifosi esigenti, con i romani ancora di più perché si identificano in loro, lo capisco. In una prima fase c’è amore smisurato e poi si diventa esigenti, è una forma estrema di amore. Non so perché si fosse creata un’onda che lo portava ad essere raccontato per colui che non era. Ero dispiaciuto per lui. So che amava incondizionatamente la maglia, posso dire che è e sarà stratifoso della Roma”. “Mentre negli anni precedenti lo accompagnavo e lo capivo – continua Lucci -, quando era esploso nella Roma era arrivata la Juventus per prenderlo al posto di Vidal. C’era anche un’altra squadra ma era un idolo e non voleva nient’altro. Si sviluppò una trattativa con l’Inter di Spalletti, che lo voleva fortemente, e la Roma era aperta alla cessione. L’Inter fece un’offerta di 5 anni con il doppio di quello che poi accettò alla Roma, ma Alessandro mi disse di no. Non se la sentiva e io stavo parlando anche con l’Atletico Madrid. Mi disse che poteva pensarci solo per il Barcellona, sapendo che non sarebbe mai arrivato. Volersi bene significa anche capirsi, lui rinnovò con la Roma: non ci fu negoziazione, firmò in bianco. Da fuori è tutto più facile, ti fai aiutare per la gestione perché non ci deve essere quel coinvolgimento emotivo”.

“L’unica cosa che ad oggi ancora mi fa pensare a quei momenti è il sentimento. Quella è stata l’unica volta e forse l’ultima con cui Alessandro con me ha fatto il padre. Un anno e mezzo dopo mi ha detto che non c’era altre soluzioni e dovevo andare al Valencia”, aggiunge Florenzi.

Primavera, ROMA-LAZIO 1-2: ko in rimonta per i giallorossi (FOTO)

Ko al Tre Fontane. Nella 15esima giornata del campionato Primavera 1 la Roma perde il derby in rimonta. I ragazzi di Federico Guidi passano in vantaggio al 35′ grazie alla rete di Litti su una ribattuta, punteggio con cui si va a riposo. Nella ripresa una sfortunata autorete di Sangaré, dopo un’uscita a vuoto di Zelezny sugli sviluppi di un calcio d’angolo, regala ai biancocelesti il pareggio. Nel recupero la Roma si fa beffare sempre su corner: Calvani sigla il 2-1 che vale la vittoria.

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IL TABELLINO

ROMA: Zelezny; Terlizzi (61′ Mirra), Seck, Nardin; Sangaré, Romano, Bah (80′ Maccaroni), Litti (71′ Cama); Di Nunzio, Della Rocca (71′ Almaviva); Arena (80′ Morucci).
A disp.: Stomeo, Marchetti, Panico, Lulli, Paratici, Forte.
All.: Guidi.

LAZIO: Pannozzo; Ciucci, Bordon, Bordoni (64′ Calvani); Ferrari, Baldi, Pinelli (64′ Munoz), Farcomeni (85′ Pernaselci), Cuzzarella; Saná Fernandes (85′ Montano), Serra (81′ Sulejmani).
A disp.: Bosi, Battisti, Marinaj, Canali, Iorio, Cangemi.
All.: Scalisi.

Arbitro: Alessandro Silvestri. Assistenti: Giampaolo Jorgji – Andrea Romagnoli.

Rete: 35′ Litti, 68′ aut. Sangaré, 91′ Calvani.

Note: ammonito Romano. Recupero: 5′ st.

LA CRONACA DELLA PARTITA

SECONDO TEMPO

90’+8′ – Termina il match. Roma sconfitta in rimonta.

90’+3′ – Ancora tanto nervosismo a bordocampo.

90’+2′ – Caos dopo il gol, in campo entrambe le panchine.

90’+1′ – Gol della Lazio. Ancora sugli sviluppi di un corner sottoporta

90′ – Cinque minuti di recupero.

80′ – Esce Arena per far spazio a Morucci. Dentro anche Maccaroni per Bah.

71′ – Dentro Almaviva e Cama al posto di Della Rocca e Litti.

68′ – Gol della Lazio. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo l’uscita a vuoto di Zelezny favorisce il gol biancoceleste, è autogol di Sangaré di schiena.

61′ – Nella Roma in campo Mirra per Terlizzi.

46′ – Al via la ripresa.

PRIMO TEMPO

45′ – Termina il primo tempo senza recupero.

44′ – Serra realizza il gol dell’1-1, annullato per posizione di fuorigioco.

35′ – GOL DELLA ROMA!!! Della Rocca innesca Arena che tenta la conclusione, sulla ribattuta si avventa Litti e firma il vantaggio.

21′ – Prima occasione per la Lazio, Zelezny respinge la conclusione di Serra.

15′ – Ci prova Romano su punizione, il portiere si distende e devia in corner.

14′ – Di Nunzio si guadagna una punizione sui 30 metri da posizione centrale.

1′ – Al via il match.

De Rossi ritrova Chivu: “Eravamo giovani quando giocavamo insieme e in campo avevamo sempre qualcosa da dire. Merita questo successo”

Alla vigilia della sfida del suo Genoa contro l’Inter, Daniele De Rossi ritrova sulla panchina avversaria un vecchio compagno di squadra dei tempi della Roma: Cristian Chivu. In conferenza stampa, il tecnico rossoblù ha speso parole di stima per l’allenatore nerazzurro, con cui ha condiviso lo spogliatoio e il campo in giallorosso per quattro stagioni, dal 2003 al 2007.

“Eravamo molto giovani quando giocavamo insieme,” ha ricordato De Rossi. “In campo avevamo sempre qualcosa da dire, sia dal punto di vista tattico che di spirito. È un ragazzo molto intelligente”.

L’allenatore del Genoa ha poi proseguito elogiando il percorso del suo ex compagno: “I suoi successi mi portano felicità, ovviamente non per la partita di domenica. Merita il successo e le critiche positive che sta ricevendo. È un vantaggio avere una persona come Cristian”.

Trigoria, domani conferenza stampa alle 13:30 per un nuovo sponsor: presente il direttore commerciale Gandler

Una novità importante sul fronte commerciale per la Roma. Domani, alle ore 13:30, presso la sala stampa del centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, si terrà una conferenza stampa per la presentazione di un nuovo sponsor. A fare gli onori di casa e a illustrare i dettagli della nuova partnership sarà Michael Gandler, Chief Business Officer del club giallorosso.

Rosella Sensi: “I Friedkin hanno riportato ordine dopo una gestione disastrosa. Totti? Meno padel, torni allo stadio. Felice per De Rossi”

Rosella Sensi, presidente della Roma dal 2008 al 2011, è intervenuta ai microfoni di Radio Radio per analizzare a 360 gradi il mondo giallorosso. Queste le sue parole:

(…)
Quali sono le ambizioni di quest’anno? La Roma può tornare in Champions?
“Sono molto scaramantica. Qualche tempo fa si parlava facilmente di scudetto. Non dispiacerebbe a nessuno, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Abbiamo tre partite importanti (…), solo andando avanti si può capire. Non mi esporrei, ma la squadra quest’anno ha dimostrato che quando gioca bene sa essere all’altezza di tutti“.

Una considerazione su Gasperini: ha battuto le barriere della diffidenza?
“Per chi le avesse avute, credo proprio di sì. Lui è un pragmatico, sa mettere bene la squadra in campo. Credo si sappia far coinvolgere nel modo giusto dall’ambiente di Roma (…). Se lo si lascia lavorare e si sostiene la squadra anche quando le cose vanno male, credo che riuscirà a fare molto bene“.

Come valuta l’impatto della famiglia Friedkin sulla Roma?
“Credo che i Friedkin abbiano riportato alla Roma quell’ordine che alla Roma mancava dopo la gestione precedente, che è stata devastante e disastrosa per tutti noi tifosi. Stanno facendo cose importanti. Sin dall’inizio hanno deciso di non parlare, sono rimasti coerenti. Credo che la Roma possa fare ancora passi in avanti importanti, anche per quanto riguardo lo stadio (…). Bisogna stare vicini alla squadra, il tifoso della Roma è il vero valore aggiunto di questa squadra“.

Totti ha detto che da tre anni non mette piede all’Olimpico. Che impressione le fa? E su De Rossi al Genoa?
“A Francesco suggerisco di giocare un po’ meno a padel, così ha tempo per tornare allo stadio. È una battuta, chiaramente. Io con i Friedkin sono tornata allo stadio, l’Olimpico di questi anni è uno spettacolo unico. Per quanto riguarda Daniele sono felice per lui, perché purtroppo è uscito male dall’esperienza di Roma che forse era troppo impegnativa per lui, (…). Tra tanti era quello che aveva le caratteristiche adatte per diventare l’allenatore”.
(…)

(radioradio.it)

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Pisacane: “Folorunsho era dispiaciuto, si è reso conto dell’errore. C’è poco da giustificare”

Il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, tornando sulla vittoria contro la Roma e commentando il comportamento di Michael Folorunsho, che aveva rivolto pesanti insulti a Mario Hermoso in seguito a un diverbio con lo stesso.

Pisacane ha sottolineato l’importanza dei tre punti conquistati contro i giallorossi: “La vittoria sulla Roma ha dato i tre punti che mancavano da tempo. I ragazzi lo meritavano”.

L’allenatore si è poi soffermato sul comportamento del suo centrocampista: “Folo era molto dispiaciuto, abbiamo parlato dopo la gara. Si è reso conto dell’errore, si è scusato ed è un qualcosa che non lo rappresenta e non ci rappresenta. C’è poco da giustificare, ma bisogna pensare al valore umano del ragazzo. Da questa esperienza deve trarne beneficio e farne tesoro. Dal punto di vista genuino è spontaneo, in campo delle volte si va oltre. Quando tutto viene visto così, non è stato uno spettacolo bello da vedere. È un ragazzo incredibile e lo può dimostrare in campionato”.

Brighton, Hurzeler: “Ferguson? Lo seguiamo con attenzione, è sempre una opzione per noi”

Alla vigilia della sfida contro il Liverpool, il tecnico del Brighton Fabian Hurzeler ha parlato anche di Evan Ferguson. Le sue parole: “Evan è un nostro giocatore, ecco perché sarà sempre un’opzione. Al momento è in prestito, ma lo seguiamo con attenzione. Siamo contenti della sua prestazione di ieri, e ovviamente lo monitoriamo”