“Guess the Teammate”: Pisilli vince 10-8 la sfida contro El Shaarawy. Ma il Faraone non ci sta: “Grande pareggio…” (VIDEO)

La Roma ha pubblicato un nuovo episodio della serie “Guess the Teammate” sui suoi canali social. In questo episodio Stephan El Shaarawy e Niccolò Pisilli si sfidano cercando di indovinare il compagno di squadra mostrato attraverso una serie di immagini. La sfida, combattuta fino all’ultimo, è stata vinta 10-8 da Pisilli, il quale ha anche scherzato con il compagno di squadra durante il gioco: “Questa la lascio a te“, quando si trovava ampiamente in vantaggio. Nel finale El Shaarawy, ormai sconfitto, ha cercato di negare il ko con una battuta: “Io direi pari, un grande pareggio…“.

ASPRI: “Con Ranieri dall’inizio la Roma sarebbe arrivata quarta” – INFASCELLI: “Como pericoloso, ha caratteristiche che si sposano male con quelle dei giallorossi”

L’etere romano oggi si è concentrato sull’analisi di  Roma-Como, in programma domani alle ore 18 allo Stadio Olimpico. “Lariani pericolosi, hanno caratteristiche che si sposano male con quelle della Roma”, afferma Roberto Infascelli. Fabrizio Aspri, invece, esalta il lavoro di Claudio Ranieri: “Con lui dall’inizio la Roma sarebbe arrivata quarta”.

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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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Per me non c’è da essere cauti con il Como, ha 7 punti in più della terzultima in classifica… Quali sono le insidie che i lariani possono creare alla Roma? (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Il Como è una squadra pericolosa e molto diversa da quella dell’andata. Il problema principale è che ha caratteristiche che si sposano male con quelle della Roma: penso a Hummels qualora non riuscisse a prendere subito Diao mentre scatta in profondità… (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Contro il Como mi aspetto Dovbyk in campo, è necessario dargli un po’ di minutaggio in vista della gara contro l’Athletic Club (ANDREA CORALLOTele Radio Stereo, 92.7)

Secondo me Paredes è meglio che vada via, il suo tempo alla Roma è finito e il club deve prendere giocatori con ingaggi inferiori. Contro il Como sarà una partita complicata, ma i giallorossi giocano in casa e sono più forti. Nelle prossime 4 giornate la Roma deve fare almeno 10 punti (ENRICO CAMELIO, Radio Radio,  104.5, Radio Radio Lo Sport)

Contro il Como mi aspetto una Roma intelligente in una partita parecchio scorbutica (PAOLO MARCACCIRadio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

Molte persone hanno disconosciuto le qualità tecniche della Roma, ma si tratta di una squadra forte. Con Ranieri sin dall’inizio i giallorossi sarebbero arrivati quarti (FABRIZIO ASPRIRadio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

 

Instagram, Shomurodov eletto ‘Giocatore del Mese’ di febbraio dai tifosi. Eldor scherza con Dybala, Soulé e Celik: “Scusate ma non avevate chances” (FOTO)

Eldor Shomurodov è stato scelto dai tifosi come Giocatore del Mese di Febbraio. La Roma ha annunciato il riconoscimento attraverso i propri canali social, sottolineando il buon periodo dell’attaccante uzbeko caratterizzato da un gol e due assist con cui ha dimostrato una grande crescita nel suo rendimento.

 

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Shomurodov ha commentato su Instagram il ‘premio’: “Scusate Dybala, Soulé e Celik, ma non avevate opportunità“, scrive l’uzbeko scherzando con i suoi compagni di squadra.

Serie A, il Venezia blocca l’Atalanta sullo 0-0: la Dea manca l’aggancio all’Inter capolista

Alle ore 15:00 si è disputata la partita tra Atalanta e Venezia, valida per la 27ª giornata di Serie A, terminato con un pareggio a reti bianche. La Dea non è riuscita a superare la difesa organizzata dei lagunari, nonostante un palo colpito da Zappacosta e uno da Cuadrado nel primo tempo.

La partita è stata equilibrata, con un buon avvio del Venezia a cui è seguita la crescita dell’Atalanta. Nella ripresa i padroni di casa hanno aumentato la pressione, tirando ben 18 volte, di cui solo 3 in porta, senza trovare il gol. 2 invece i tiri nello specchio per il Venezia.

Con questo pareggio l’Atalanta sale a 55 punti, fallendo l’aggancio all’Inter capolista e portandosi a -1 dal Napoli secondo e a -2 proprio dai nerazzurri primi, mentre il Venezia sale a quota 18 e ora la salvezza dista cinque lunghezze.

Conferenza stampa, Nesta: “La Roma ci ha messo in difficoltà, è mancata aggressività”

Alla vigilia della sfida contro il Torino, Alessandro Nesta, tecnico del Monza, è tornato a commentare la prestazione della sua squadra contro la Roma, evidenziando gli aspetti da migliorare per affrontare al meglio l’impegno successivo. In conferenza stampa, il tecnico ha espresso la sua preoccupazione e ha sottolineato l’importanza di un cambio di mentalità.

Come sta vivendo questo periodo il Monza e come è andata la settimana dopo la sconfitta con la Roma?

Stiamo cercando di stimolare tutti i giocatori con tutti i modi possibili. Per la partita di domani contro il Torino portiamo Pessina in panchina e anche Gagliardini sta accelerando. Poi quando vai a casa rivedi meglio le partite penso che a Roma potevamo far meglio anche se ci mancava qualcuno. Non possiamo assolutamente essere così molli e arrendevoli. Fare sette falli in una partita in cui non hai possesso palla sono troppo pochi. All’Olimpico e il giorno dopo sono state una delle poche volte in cui mi sono arrabbiato molto. Non accetto più partite simili“.

Con la Roma c’è stata una grande differenza in campo. Possiamo fare ora la differenza noi contro il Torino?
“La Roma ci ha messo in difficoltà. Noi abbiamo fatto forse una gara molle: dobbiamo avere un atteggiamento diverso. Si deve dare di più. È mancata l’aggressività e tante altre caratteristiche. Abbiamo tanti giocatori nuovi da inserire: non è facile gestire questa situazione. I giocatori di “vecchia guardia” mi danno più certezza. Ci sta perdere con la Roma ma dobbiamo metterli più in difficoltà. È compito nostro provarci ora.”

Ag. Bove: “Roma è casa sua e ama i tifosi. Addio? Ci siamo trovati con le spalle al muro, ma il Nottingham non ci convinceva”

Edoardo Bove, centrocampista di proprietà della Roma che ha fatto trattenere il fiato a tutta Italia dopo il malore accusato il 1° dicembre durante Fiorentina-Inter, continua il suo percorso di recupero. Dopo l’impianto di un defibrillatore cardiaco sottocutaneo segue la Viola dalla panchina con la speranza di poter tornare presto in campo. Per fare il punto sulla sua situazione Diego Tavano, agente del giocatore e rappresentante della BSM Sports Management, ha rilasciato un’intervista in cui ha fatto anche chiarezza anche sulla sua cessione in prestito dalla Roma alla Fiorentina, rivelando alcuni retroscena sul suo addio ai giallorossi.

Come sta Edoardo Bove?
Edoardo è molto più di un semplice assistito per me. È un ragazzo di 22 anni con la maturità di un uomo: intelligente, sensibile e speciale. Dopo un periodo difficile, ora sta bene e continua a sottoporsi a esami di controllo, ma siamo ottimisti. Il suo caso ha unito tantissime persone, come ha raccontato lui stesso al Festival di Sanremo. Il sostegno ricevuto è andato oltre le rivalità calcistiche, dimostrando quanto sia una persona speciale. Voglio anche ringraziare Firenze e la Fiorentina: la città si è stretta intorno a lui con affetto, i tifosi lo hanno coccolato e la società è sempre stata al suo fianco. Firenze è un posto meraviglioso con un grande cuore.

Il ministro dello Sport Abodi ha espresso il desiderio di rivederlo in Serie A. Ne avete parlato?
Ho un ottimo rapporto con Abodi, ci ha invitati al Ministero e andremo a trovarlo appena possibile. Le sue parole sono state apprezzate, perché l’Italia sta cercando di allinearsi ad altri paesi su questo tema. Naturalmente, sarà necessario approfondire la questione nelle sedi opportune per capire se ci siano i margini per un suo ritorno in campo.

Bove ha dichiarato che gli piacerebbe giocare in Premier League. È un’ipotesi concreta?
Lui e la fidanzata Martina sono molto legati a Londra, una città che amano. La Premier League potrebbe essere un’opzione per il futuro, ma al momento non stiamo pensando a nulla di definitivo. Vedremo più avanti.

Si è parlato di una sua cessione forzata al Nottingham Forest. È vero che ha lasciato la Roma per Lina Souloukou?
Il 30 agosto è stato un giorno che né io né Edoardo dimenticheremo mai. Ci siamo trovati con le spalle al muro di fronte alla possibilità di trasferirsi al Nottingham Forest, con un eventuale prestito all’Olympiacos, visto che il proprietario è lo stesso. Non era un’opzione che ci convinceva, mentre la Fiorentina era la destinazione giusta, tanto che da settimane ero in contatto con il direttore generale Pradè. Abbiamo spinto in quella direzione, e si sono create delle frizioni: non capivamo perché Edoardo dovesse essere ceduto a una cifra così bassa. Lui considera Roma casa sua e ama i suoi tifosi, ma quando ha capito l’intenzione del club, ha scelto con determinazione la Fiorentina. E col senno di poi, abbiamo avuto ragione.

(chiamarsibomber.com)

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Diego Tavano, oltre a essere l’agente di Edoardo Bove, è anche lo storico manager di Fabio Di Giannantonio, pilota di MotoGP. Nel corso dell’intervista rilasciata al portale MOW, Tavano ha parlato anche del rapporto speciale che lo lega al calciatore.

Prima hai parlato delle persone che si innamorano della MotoGP. Al Mugello hai portato Edoardo Bove, uno dei giocatori che gestisci. Più che di quel momento però, vorrei chiederti come hai vissuto quel momento così spaventoso e difficile, quando Edo ha avuto quel malore in campo.
Edo è un altro dei miei ragazzi. E sì, quando ha visto la MotoGP non ci poteva credere. Cosa dire, dopo quello che è successo a Edo ho capito ancora meglio che i miei atleti sono parte di me. Quel giorno, quando è caduto… anche io sono caduto con lui. E voglio risollevarmi insieme a lui, vorrei che la mia energia per lui fosse importante a prescindere da quello che ci riserverà il futuro. Glielo devo per la fiducia che mi ha dato e per il sentimento che mi ha dedicato, lui è davvero speciale. Ed è raro, ma quando incontri un essere umano così devi farne tesoro a tutti i costi. Mi ha reso migliore, facendomi capire che la ricchezza non è il denaro. Andiamo avanti, poi non vedo l’ora di riportarlo nel paddock anche perché ha un rapporto molto forte con Fabio. Questa sarà una grande stagione, non vedo l’ora che inizi.

(mowmag.com)

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-2 a Roma-Como, Ranieri: “Come andare dal dentista senza anestesia”. Dovbyk parzialmente in gruppo. Fabregas: “Nessun contatto con la Roma”

A due giorni dalla sfida contro il Como, che Ranieri ha definito come “andare dal dentista senza anestesia“, la Roma continua la preparazione con Dovbyk che torna parzialmente in gruppo.

Nel frattempo, il club si muove per il futuro, con Ranieri che ribadisce il suo ruolo da consigliere nella scelta del prossimo allenatore, mentre De Rossi parla del suo legame con la Roma e del percorso che lo attende, mentre di un suo eventuale ritorno è stato chiesto a mister Ranieri.

Sul fronte internazionale, l’Athletic Club, prossimo avversario in Europa League, valuta le condizioni di Sancet in vista della sfida contro i giallorossi, mentre Fabregas chiarisce le voci su un possibile contatto con la Roma.

I LINK ALLE NEWS PIÙ IMPORTANTI DELLA GIORNATA

IL TEMPO – DAHL SFRECCIA: AI GIALLOROSSI IL DIRITTO DI VETO

RIGHETTI: “ELIMINEREI ALLEGRI DALLA LISTA DEI FUTURI ALLENATORI, NON È UN PROFILO CHE INTERESSA”

CONFERENZA STAMPA, RANIERI: “TORNA DOVBYK, COL COMO COME ANDARE DAL DENTISTA SENZA ANESTESIA. FUTURO ALLENATORE? IO CONSIGLIO, IL PRESIDENTE DECIDE. DE ROSSI DEVE FARE IL SUO PERCORSO E POI TORNERÀ” (VIDEO)

TRIGORIA, ALLENAMENTO A DUE GIORNI DAL COMO: DOVBYK PARZIALMENTE IN GRUPPO (FOTO E VIDEO)

ATHLETIC CLUB, VALVERDE: “NON SO SE SANCET CI SARÀ CON LA ROMA”. CON L’ATLETICO OUT IL CENTROCAMPISTA, C’È NICO WILLIAMS (FOTO)

CONFERENZA STAMPA, FABREGAS: “NON C’È NULLA TRA ME E LA ROMA, RANIERI È UN ESEMPIO. ALLI FORSE IN PANCHINA”

DE ROSSI: “DIRE COS’È LA ROMA PER ME È QUASI BANALE, È UN BEL MOMENTO IN CUI SIAMO MEMBRI UGUALI DI UNA GRANDE FAMIGLIA” (VIDEO)

MASSIMO ASCOLTO: VOCI E UMORI DELL’ETERE ROMANO – NISII: “ALLEGRI E ANCELOTTI ACCENDEREBBERO LA PIAZZA” – TRANI: “RANIERI NON SARÀ L’UNICO A INDICARE I NOMI”

LR24

Instagram, Dybala X Venom: il backstage della Joya (FOTO)

Paulo Dybala si sta distinguendo per uno stato di forma brillante sia per quanto riguarda le condizioni fisiche sia per il livello di buone prestazioni che sta garantendo alla Roma. Non solo però, Dybala è protagonista in campo con la Roma e negli studi fotografici per l’agenzia Legium. Sono stati pubblicati sui social alcuni scatti del backstage in cui si vede l’attaccante argentino immortalato al lavoro per lo spot di “Venom: The Last Dance”,  l’ultimo capitolo della saga Marvel. In una delle foto l’attaccante giallorosso è ripreso proprio mentre fa la “Dybala mask”, la sua celebre esultanza dopo i gol.

(foto: medialegium)

 

 

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Conferenza stampa, Fabregas: “Non c’è nulla tra me e la Roma, Ranieri è un esempio. Alli forse in panchina”

Cesc Fàbregas, allenatore del Como, ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma all’Olimpico. Il tecnico spagnolo, che è squalificato e sarà quindi assente in panchina, ha affrontato diversi temi: la situazione infortuni e il rapporto con i tifosi, le parole di Claudio Ranieri e le ambizioni della squadra.

C’è stato un contatto con la Roma e Ranieri?

Non c’è nulla tra me e la Roma, in questo momento sono molto sereno. Ho firmato un contratto di 4 anni in estate e c’è voglia di continuare con questo progetto. Ranieri è un esempio per noi allenatori giovani e lo ringrazio per le sue parole. Vederlo ancora così energico alla sua età è veramente incredibile, lo ammiro e spero di avere una carriera come la sua.”

Qual è la situazione infortuni?

Per fortuna saranno pochi. Sergi Roberto ha ripreso ad allenarsi da solo come Azon. Per il Milan potrebbero esserci, altrimenti torneranno dopo la sosta. Van der Brempt ci sarà per Milano, Dossena forse già con il Venezia, sta tornando piano piano. Alli non so ancora, se ci dovesse essere domani non potrà giocare, sarà per inserirlo nel gruppo vivendo una grande partita e l’atmosfera che uno stadio importante come l’Olimpico può dare. In panchina ci potrebbe essere.

Cosa ti aspetti dalla Roma?

Mi aspetto una squadra forte, con tanta qualità, con campioni del mondo, se li lasci giocare possono creare tantissimi problemi. Soulé ora ha fiducia e sta andando bene. Sono liberi di testa e a un livello alto. Noi però vogliamo ottenere il massimo possibile. Sono cresciuti molto, Ranieri ha portato tranquillità, sono in fiducia avendo vinto partite importanti anche in Europa League. Giocheremo all’Olimpico, sarà una gara speciale per noi perché dobbiamo dare continuità.

Come sta andando la tua esperienza da allenatore?

Sono all’inizio della mia carriera, sono sedici mesi che faccio l’allenatore e cè tanto da fare. Sono preparato, è vero, quattro anni fa già ci pensavo. Se non mi fossi sentito pronto a prendere la squadra un anno e mezzo fa non mi sarei seduto dove sono ora. Io vengo qui nello stesso modo, anche quando si perde. Con il Napoli non è stato un gran Como nel primo tempo, abbiamo saputo soffrire. Poi noi siamo usciti nella ripresa. Sento che sono molto lontano da quello che potrei e vorrei fare in futuro.

Che importanza ha Guindos nello staff?

Senza di lui, quello che abbiamo fatto lo scorso anno non sarebbe stato possibile. È un grande lavoratore, il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare, ha lasciato la famiglia in Spagna. Quando non avevo lo staff, l’ho chiamato e gli ho proposto di venire qui con me; è arrivato la sera stessa senza contratto, senza niente, senza conoscere la città e l’ambiente. Il Como domenica è in buone mani.”

Come schiererai il centrocampo?

Può funzionare tutto. Con tre centrocampisti abbiamo più controllo della partita, con due abbiamo più contropiedisti. Con tre centrocampisti si difende meglio, c’è più responsabilità. Nelle ultime siamo migliorati difensivamente anche per questo. Ora però abbiamo tante possibilità diverse.”

Come avete affrontato questo calendario di fuoco?

Non si è parlato abbastanza del calendario che abbiamo avuto nell’ultimo mese e mezzo, abbiamo affrontato tutte le top. Siamo stati bravi, settimana dopo settimana, anche quando si perdeva, ad andare avanti con i nostri principi. Abbiamo fatto 5 vittorie, 5 sconfitte e un pareggio, ora siamo capaci di stare in partita con il risultato che vogliamo difendere. Mi aspetto continuità e volontà di fare tanti punti. Vogliamo crescere e migliorare la classifica. Possiamo migliorare tanto anche sul piano del gioco, dobbiamo continuare a lavorare sull’incremento della proposta e della produzione. Avremo tante partite difficili, lì vedremo a che punto siamo”.

Che rapporto hai con i tifosi?

Io non sono importante, ora sono qua ma quando non mi vorranno più la storia del Como andrà avanti. Sento l’apprezzamento dei tifosi e sono contento, significa che stiamo facendo bene. Mi fanno piacere i complimenti, ma io sono solo una persona che lavora nell’interesse del clu e la strada è ancora molto lunga. Ciò che conta è il Como, tutti noi lavoriamo per far crescere questo club ogni giorno. Sarà fondamentale restare uniti e crescere.”

Come gestisci i giovani e il gruppo?

Faccio l’allenatore per far crescere i miei giocatori, e loro giocano per sfruttare al meglio le occasioni. Mi piace creare un’unione dove tutti, o quasi, sentono che c’è qualcosa di importante per venire qua. Tutti questi ragazzi sono incredibili, ho un rapporto “speciale” con loro, parlo sempre schietto e diretto con tutti i giocatori, credo di avere un rapporto sincero con loro. Ringrazio tutti i giorni i ragazzi per come mi seguono. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, questo è importante.”

Athletic Club, Valverde: “Non so se Sancet ci sarà con la Roma”. Con l’Atletico out il centrocampista, c’è Nico Williams (FOTO)

Ernesto Valverde, allenatore dell’Athletic Bilbao, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato spagnolo contro l’Atletico Madrid, che si giocherà al Riyadh Air Metropolitano di Madrid. Il tecnico ha toccato diversi temi: dalle ambizioni in Liga alle possibili rotazioni in vista del match di Europa League contro la Roma, passando per l’infortunio di Oihan Sancet.

Interrogato su possibili cambiamenti in vista del doppio confronto con la Roma, Valverde ha chiarito: “Veniamo da una settimana senza partite, e poi avremo cinque giorni di recupero. C’è abbastanza tempo per riprendersi bene, ma vedremo“.

Riguardo all’infortunio di Oihan Sancet, giocatore chiave dell’Athletic, il tecnico ha spiegato: “Sta recuperando, sta lavorando con i fisioterapisti. Il problema deriva dallo stiramento che ha avuto in precedenza, ci sono sempre degli squilibri che ti possono danneggiare muscolarmente e che potrebbero aver sovraccaricato il suo bicipite femorale. Mi piacerebbe avere tutti a disposizione, ma gli infortuni fanno parte del calcio. Da quando è tornato dall’infortunio ha segnato alcuni gol”.

Sulla possibile presenza di Sancet contro la Roma, Valverde non ha sciolto i dubbi: “Non importa quanto si parli dell’infortunio di Oihan, non si riprenderà prima. Non so se sarà a Roma, mi piacerebbe che ci fosse, ma non vogliamo correre rischi”.

Vista la stagione finora molto positiva dell’Athletic, Valverde ha ricevuto una domanda sulla possibilità di vincere la Liga, ma ha mostrato pragmatismo: “È sempre bello essere entusiasti delle cose, se la gente è entusiasta che possiamo vincere il campionato, penso che sia fantastico. Sono concentrato solo sulla vittoria di domani, il resto mi sfugge“.


Sono state annunciate le convocazioni dell’Athletic in vista del match contro l’Atletico Madrid: Oihan Sancet non è stato convocato, mentre Nico Williams risulta nella lista. L’esterno spagnolo ha recuperato dunque dopo i sintomi influenzali che lo avevano fermato in settimana.