Roma: molotov contro la sede ultrà degli ex Fedayn al Quadraro, indaga la Digos

Attentato incendiario nella notte in via Cartagine, al Quadraro, contro la sede del gruppo omonimo, ex Fedayn, della Curva Sud romanista. Le fiamme hanno provocato gravi danni al locale. Sul caso indaga la polizia. Non si esclude che qualcuno abbia lanciato una bottiglia molotov contro la serranda del club. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Appio Nuovo, insieme con la Digos e la polizia scientifica per eseguire un sopralluogo.

Nelle settimane scorse il gruppo è stato al centro di un’indagine coordinata dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia per un giro di spaccio di cocaina proprio all’interno dello stadio Olimpico con sei persone indagate, poi tre ultrà finiti in manette, per una serie di cessioni di sostanza stupefacente nei bagni dell’impianto sportivo, proprio nella Sud, documentato da chi indaga anche con video tra gennaio e maggio 2024.

Le indagini sono tuttora in corso. Tra le ipotesi non si esclude un collegamento fra lo scenario scoperto dalla polizia e l’attentato incendiario in via Cartagine che non ha comunque provocato feriti. […]

(Corsera)

Balzaretti: “Gol nel derby, rimonta sul Barcellona e la vittoria sull’Athletic Club: tre momenti indimenticabili in giallorosso”

IDEALISTA.IT – Per la rubrica ‘A casa dei campioni’, è stato intervistato Federico Balzaretti, attuale ‘Loan Manager’ della Roma. Queste le parole dell’ex calciatore e ora dirigente giallorosso:

Roma ormai è diventata la tua seconda casa, puoi raccontarci qual è il tuo legame con la città e con il club? 
“Ma, guarda, i ricordi più belli nascono già prima che io arrivassi qua. Diciamo che, tra virgolette, la scelta della Roma è stata una scelta nata prima, nel senso che, quando ci giocavo contro, già desideravo indossare la maglia giallorossa, un po’ perché quando venivo all’Olimpico, con lo stadio pieno di tifosi, personalmente trovavo l’atmosfera unica, come il club. Quando c’è stata la possibilità di venire alla Roma, ed era un’estate in cui avevo tante possibilità di andare da tante parti, è stata una scelta facile. Poi, nel corso degli anni – negli ultimi 13 anni per otto ho giocato o lavorato comunque da dirigente – il legame è diventato ancora più forte. Ora c’è il mio piccolino che gioca anche nell’Under 10 della Roma, per cui devo dirti che è una famiglia totalmente romanista”

Quali sono i ricordi in giallorosso a cui sei più legato?
“Ti dico tre partite, sia da giocatore che da dirigente. Da calciatore penso al derby vinto 2 a 0, quello del mio gol dell’1 a 0, è stata un’emozione incredibile aver fatto qualcosa di importante per la squadra, per la gente. Credo che dopo il mio gol nel derby si sia vista, nell’esultanza, tutta la mia emozione, è stato un momento veramente molto molto forte.  Mentre da dirigente ci sono altre due partite che porto veramente nel cuore. Una è stata la rimonta contro il Barcellona, quel 3 a 0 è stato qualcosa di unico, più che emozionante, irripetibile. Il gol del 3 a 0 di Manolas è stato da brividi. Mentre quest’anno devo dire che la vittoria all’ultimo minuto contro l’Athletic di Bilbao è stata un’altra cosa che mi porto dentro, lo stadio in quella maniera, con quella coreografia e quell’energia, è stato di una bellezza che solo la gente di Roma e solo il tifoso della Roma possono generare”.

Ormai conosci bene Roma, dove hai deciso di vivere? 
“Abito nel quartiere Parioli, vicino a Villa Borghese. È un quartiere che abbiamo scelto già una decina di anni fa, un po’ per esigenze di scuola e un po’ per esigenze lavorative: i bimbi frequentano la scuola francese e il liceo è qui vicino, Eleonora poi è diventata nel 2015 direttrice dell’Opera di Roma. Come spesso accade, si predilige la vicinanza al luogo di lavoro della moglie. Ci siamo spostati dall’Eur, dove vivevamo, e qui ci troviamo molto bene”. 

Ci descrivi un po’ il quartiere? 
“È un bel quartiere, elegante, ci permette di essere vicino al centro, anche di fare passeggiate a Villa Borghese, che dista un centinaio di metri da casa. Ci troviamo molto bene ai Parioli, anche perché ci piace vivere spostandoci a piedi, spesso facciamo camminate, scopriamo ristoranti e posti nuovi. Insomma, è ben servito, c’è tutto e ci troviamo molto bene. Poi oramai i figli hanno le loro amicizie qui e, insomma, sarà difficile spostarsi.”

Da calciatore e da dirigente hai girato molto in carriera, il che significa aver cambiato molte case, ce n’è qualcuna alla quale sei rimasto particolarmente legato?
“Una casa alla quale sono molto legato si trova sempre a Roma, vicino a dove viviamo ora. Eravamo in affitto in via dei Tre Orologi. Era una casa bellissima e poi lì è nato Gabriel, il nostro ultimo bimbo, quindi ci sono rimasto particolarmente legato. Aveva uno spazio esterno molto grande, forse in una delle vie più belle di Roma. Insomma, ci ho lasciato sicuramente una parte di cuore. Un’altra bella è quella a Palermo, dove invece il ricordo è legato agli anni nei quali ci siamo conosciuti con Eleonora, compreso l’anno del matrimonio. Era una bella casa vicino al mare di Mondello. Lì è nata nostra figlia Giulia. Poi abitare a pochi metri dal mare credo sia un privilegio.”

A proposito, come funziona la ricerca di una casa quando si cambia squadra, a quali caratteristiche dai priorità? 
“La ricerca di casa dipende sempre un po’ dalle esigenze che si hanno. Ovviamente, è chiaro che per la nostra famiglia, particolarmente numerosa e anche con animali, il primo filtro da inserire nell’App di idealista è sicuramente lo spazio esterno. Praticamente, non è mai mancato in tutte le case in cui sono stato da quando la famiglia è diventata numerosa. Per me è importante anche la zona centrale. Mi piace stare in città, godermi i posti belli della città, e preferisco fare anche 10 minuti in più di spostamento per andare magari sul posto di lavoro, sia da dirigente che da calciatore, visto che di solito uffici e centri sportivi sono un po’ fuori dal centro. Ma credo che poi il piacere di tornare a casa la sera e di avere due ore libere per poter essere vicino ai posti preferiti non abbia prezzo. Credo che sia molto importante staccare dopo l’impegno, anche quell’ora libera ti permette poi di ripartire con più carica. Per cui, diciamo che i due filtri che metterei sicuramente sono uno spazio esterno e una zona centrale”

Cosa vi ha convinto a scegliere la casa in cui vivete? 
“Quando abbiamo scelto questa casa abbiamo cercato delle caratteristiche che potessero essere sicuramente funzionali alle nostre esigenze. Abbiamo vissuto, in precedenza, sia in case con giardino sia in case con un terrazzo e abbiamo preferito una casa con un giardino, perché l’abbiamo trovata molto più pratica. Volevamo uno spazio esterno grande: lo abbiamo diviso fra una zona dove giochiamo a calcio con Gabriel e una parte centrale adibita alle feste, dove soprattutto d’estate ci piace invitare tante persone, anche i compleanni di solito li festeggiamo qui. C’è anche un’area fitness, mia moglie ha preso pure una macchina di pilates”

[…]

I club si occupano anche di aiutare i calciatori nella scelta della casa?
“Sì, sì, assolutamente. Quando gestisco i ragazzi, non li gestisco solo da un punto di vista tecnico, o meglio, non cerco di gestirli solo da un punto di vista tecnico, ma anche da un punto di vista personale. I consigli che possono chiedere sono a 360 gradi, dal momento che si tratta di ragazzi che vanno dalla serie A a quelli più giovani, che escono magari per la prima volta dalla nostra primavera. In base alle loro esigenze, con il club cerchiamo di trovare le soluzioni migliori anche dal punto di vista abitativo, perché poi è importante nella quotidianità stare bene a casa e vivere in un ambiente confortevole. Trovare la giusta energia all’interno delle proprie mura ti permette poi di essere anche più performante in campo.”

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Serie A, Atalanta-Lecce 1-1: la Roma è a -5 dai nerazzurri. Il Napoli batte il Torino e sale a +3 sull’Inter

Atalanta-Lecce e Napoli-Torino chiudevano il weekend di Serie A che avrà la coda domani, con le sfide tra Udinese e Bologna, Lazio-Parma e Verona-Cagliari. Nel match di Bergamo, rinviato a stasera per la scomparsa del fisioterapista del Lecce, la squadra di Gasperini si ferma sull’1-1 con il rigore di Retegui nella ripresa che pareggia quello realizzato da Karlsson nella prima frazione. L’Atalanta resta dunque terza, a 65 punti, ma ora avvicinata dalla Juventus, a -3, dalla Roma, a -5, in attesa delle gare di Bologna e Lazio che potrebbero tirarla nuovamente dentro la lotta Champions.

Al ‘Maradona’, invece, il Napoli raccoglie l’assist della Roma nel pomeriggio e stacca l’Inter di 3 punti vincendo 2-0 sul Torino. Decisiva la doppietta di McTominay.

Trigoria, seduta mattutina dopo l’ultimo saluto a Papa Francesco. Ok Saud, out Nelsson (FOTO)

In mattinata la Roma si è allenata dopo aver presenziato a San Pietro per un ultimo saluto a Papa Francesco. La squadra giallorossa si è trasferita poi a Trigoria per una seduta d’allenamento in vista della sfida all’Inter, in programma domenica alle 15 a San Siro dopo lo spostamento dovuto al funerale di Papa Francesco previsto per sabato mattina. Hanno lavorato con la squadra Saud e Ndicka. Assenti Nelsson, infortunato ad un piede, e Paulo Dybala.

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Inter: Inzaghi punta a recuperare Dumfries e Zielinski per la Roma. Thuram verso il forfait

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, l’Inter oggi non si allenerà per tornare in campo domani in vista della gara contro la Roma di domenica. Inzaghi punta a recuperare Dumfries e Zielinski per la sfida con i giallorossi mentre per Thuram l’obiettivo è quello di riaverlo a disposizione per l’andata della semifinale di Champions League, in programma mercoledì prossimo.

(Sky Sport)

Ottolini (ds Genoa): “Il futuro di Vieira? Dipende se mi troverà i biglietti per gli Oasis…” (VIDEO)

Patrick Vieira, le scorse settimane, è comparso anche nella lista di nomi accostati al futuro della panchina della Roma. Prima della sfida contro la Lazio, il ds del Genoa, Ottolini, ha risposto così, in tono scherzoso, alla domanda sul futuro del tecnico: “Dipende da Vieira se mi riuscirà a trovare i biglietti per il concerto degli Oasis. È una spada di Damocle che ha addosso, da questo dipenderà il suo restare o meno sulla panchina…”.

 

 

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Ancelotti: il figlio Davide pronto ad iniziare una carriera da allenatore dalla prossima stagione

Dalla prossima stagione Davide Ancelotti potrebbe staccarsi dal papà Carlo per iniziare la sua personale carriera da allenatore. Secondo quanto scrive il portale spagnolo, dopo aver detto ‘no’ alle chiamate dall’Arabia Saudita, dallo Stade Reims e dal Leicester, ora Davide si è affidato ad un’agenzia di rappresentanza che ha svolto diversi incontri per possibili future destinazioni.

Dopo una lunga collaborazione al fianco del papà Carlo, che sembra prossimo a lasciare il Real Madrid al termine della stagione, ora Davide è pronto ad iniziare la sua carriera da allenatore in prima.

(relevo.com)

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Svilar: vicino l’accordo per il rinnovo. Possibile clausola rescissoria

La Roma e Mile Svilar sono sempre più vicini. […] Nelle ultime ore il diesse Ghisolfi ha presentato una nuova offerta al giocatore, alzando sia la parte fissa dell’ingaggio sia i bonus che andrebbe a raggiungere con situazioni sportive individuali e di squadra. Adesso l’offerta si aggira intorno ai 4 milioni di euro, bonus inclusi: la base è di circa 2,8/3 milioni di euro netti, più quindi un milione circa di bonus all’anno.

Svilar firmerà un quinquennale, allungando quindi di altri tre anni rispetto all’accordo già in corso ma con un ingaggio da soli 800mila euro netti. Insomma, se le parti ancora non sono arrivati all’accordo, un nuovo futuro incontro ritoccando leggermente la cifra potrà portare al sì definitivo e al lieto fine […].

Resta però un punto interrogativo sull’offerta, ed è legata alla clausola rescissoria. Un’idea dell’entourage del giocatore per svincolarsi in caso di quella chiamata da una big che sarebbe impossibile da rifiutare. Ecco, non è ancora chiaro se nel nuovo accordo alla fine verrà inserita oppure no, in ogni caso non sarebbe certamente una cifra bassa ma eventualmente regalerebbe alla Roma una plusvalenza da capogiro. E non sarebbe una sorpresa se la Roma decidesse di escludere la cessione in Italia dall’opzione di svincolo. […]

(corsport)

Inter-Roma: Marotta voleva giocare il 21 maggio. L’opposizione dei giallorossi e le minacce legali del Napoli

Dalle pagine del quotidiano arrivano retroscena riguardo la giornata di ieri, con le varie discussioni sulla data a cui rinviare Inter-Roma, inizialmente in programma sabato alle 18. L’intenzione di Marotta era quella di spostare la sfida coi giallorossi al 21 maggio, prima dell’ultima giornata, trovando però l’opposizione della Roma e del Napoli, che minacciava azioni legali.

A quel punto, quando la Lega aveva dato l’ok al posticipo serale per il sabato, con calcio d’inizio alle 20.45, l’Inter ha accettato lo spostamento alla domenica.

(La Repubblica)

LIVE – Papa Francesco: sabato alle 10 i funerali, stop per la Serie A. Ufficiale: Inter-Roma domenica alle 15

Le sfide di Serie A in programma ieri sono state rinviate a domani ma il calendario del campionato italiano potrebbe subire nuove modifiche in base alle decisioni che verranno assunte per la morte di Papa Francesco.

LIVE

20:50 – Arriva l’ufficialità della Lega Serie A: Inter-Roma si giocherà domenica alle 15:00 (inizialmente era in programma sabato alle 18:00).

20:45 – Arrivano conferme sul nuovo cambio di orario per Inter-Roma dal giornalista di Sky Sport Matteo Barzaghi: si giocherà domenica alle 15:00.

20.30 – Altro colpo di scena nella vicenda Inter-Roma: secondo quanto riportato, non ci sarà nessuna deroga per la sfida tra nerazzurri e giallorossi che dovrebbe disputarsi domenica 27 aprile alle 15:00. Si attende l’ufficialità.

(calcioefinanza.it)

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19.45 – Arrivano conferme anche dal sito del quotidiano sportivo: il campionato di calcio e gli altri eventi sportivi saranno sospesi sabato in occasione dei funerali di Papa Francesco con una deroga per Inter-Roma che, dopo un batti e ribatti tra Lega e club nerazzurro (proposta respinta di farla giocare prima dell’ultimo turno di campionato), verrà disputata sabato alle 20.45. La Lega è andata incontro alle esigenze dei nerazzurri impegnati mercoledì 30 nella semifinale di andata di Champions contro il Barcellona. […]

(gazzetta.it)

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19.35 – Secondo le indiscrezioni di Daniele Mari, giornalista di Fcinter1908.it, Inter-Roma si giocherà sabato alle 20:45. Ai nerazzurri è stata negata qualsiasi ipotesi di rinvio per mantenere la regolarità del campionato. L’unica variazione è l’orario: la gara, precedentemente in programma alle 18:00, si disputerà alle 20:45.

19.30 – Nonostante l’annuncio del Viminale, si lavora per far disputare Inter-Roma sabato 26 come da calendario. I nerazzurri hanno chiesto di poter giocare nello slot delle 20.45, così da non avere svantaggi contro il Barcellona in vista della semifinale di Champions League.

15:30 – La conferma arriva anche dal Ministero dell’Interno, che anticipa l’annuncio della Lega Serie A: la partita si giocherà domenica 27 aprile. Inoltre il prefetto di Milano ha deciso di vietare la vendita dei biglietti ai residenti a Roma e la decisione segue il divieto di trasferta imposto ai tifosi giallorossi in seguito ai disordini verificatisi nel pre-partita del Derby della Capitale. Ecco la nota ufficiale: “Divieto di vendita dei biglietti per l’incontro di calcio di Serie A Inter-Roma, in programma allo stadio Meazza di Milano domenica 27 aprile, ai residenti nella provincia della Capitale. Lo ha disposto il prefetto del capoluogo lombardo Claudio Sgaraglia. Il provvedimento, adottato nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto conto delle determinazioni del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, risponde alla necessità di tutelare la sicurezza  e l’ordine pubblico in occasione dell’evento sportivo”.

(interno.gov.it)

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14:50 – Come riportato dal sito del quotidiano, Inter-Roma si giocherà sicuramente domenica 27 aprile. Si attende il comunicato ufficiale della Lega Serie A.

(gazzetta.it)

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14:15 – […] Nelle ultime ore è diventata più probabile una terza ipotesi, ovvero che l’Inter accetti di recuperare l’incontro con i giallorossi già domenica 27 aprile, magari intorno all’ora di pranzo o alle 15. […] La Lega Serie A vuole comunque che Inter-Roma si giochi prima di Napoli-Torino, in programma domenica alle 20.45. Se saltasse questa soluzione, che comporta un sacrificio per la squadra di Inzaghi, bisognerà aspettare il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Milan, in programma mercoledì 23 aprile alle ore 21. […]

(corrieredellosport.it)

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12.55 – “Sabato il campionato di calcio sarà sospeso, mentre domenica le partite si giocheranno”, le parole di Musumeci, ministro per la Protezione Civile, al termine del Cdm.

12.40 – Il Consiglio dei Ministri, riunitosi in mattinata a Palazzo Chigi, ha proclamato 5 giorni di lutto nazionale. Sarà il Coni, ora, a indicare alle varie manifestazioni sportive come comportarsi.

10.15 – Sabato alle 10, infatti, si terranno i funerali di Papa Francesco con la giornata che sarà di lutto nazionale provocando il probabile slittamento delle gare in programma.

Tre le gare che potrebbero dover trovare nuova sistemazione: oltre a Como-Genoa e Lazio-Parma, in programma all’Olimpico, c’è anche Inter-Roma, prevista per sabato alle 18.