La scalata di Ranieri: 21 punti in 9 giornate, solo il Napoli come la Roma. +6 sulla Lazio, +7 sull’Atalanta

Il pareggio del Napoli all’Olimpico contro la Lazio e la vittoria di ieri della Roma a Parma ha permesso alla squadra di Ranieri di diventare la più in forma del campionato, insieme proprio alla capolista. 21 punti nelle ultime 9 giornate, infatti, è il bottino della Roma, equivalente a quello del Napoli e come nessun’altra squadra in Serie A.

L’Inter, battuta ieri sera dalla Juventus, è ferma infatti a 20 punti nelle ultime 9 giornate, 2 in più rispetto a Milan e bianconeri che sono 4a e 5a in questa classifica. 6 i punti ‘mangiati’ alla Lazio in questo tratto, 7 quelli all’Atalanta, addirittura 13 sulla Fiorentina.

Serie A, Juventus-Inter 1-0: decide Coinceiçao. Il Napoli resta in testa, il 5° posto è a 9 punti

Nel posticipo serale della domenica la Juventus supera per 1-0 l’Inter e lascia così il Napoli al comando della classifica nonostante il pareggio di ieri in casa della Lazio. La rete decisiva di Coinceiçao, arrivata nella ripresa, porta la Juventus al 4° posto insieme proprio ai biancocelesti di Baroni. In questo modo il 5° posto, ultimo utile per la Champions in caso di superamento della Spagna nel ranking Uefa stagionale, è distante 9 punti dalla Roma.

PARMA-ROMA: le pagelle. SOULÈ “18 carati” 7,5 – SALAH-EDDINE “Fermato alla dogana” 6

LAROMA24.IT – La Roma torna da Parma con la lista della spesa completamente spuntata: tre punti, terza vittoria consecutiva in trasferta in campionato, minimo sforzo e ampiamente distribuito tra i giocatori a disposizione.

I 18 carati di Soulé luccicano fino ad accecare su punizione, Salah-Eddine, alla prima da titolare, arriva di corsa alla dogana dell’area di rigore ma qui, spesso, viene respinto senza mostrare le adeguate credenziali.

SVILAR 6 – Fa la cartella con largo anticipo.

CELIK 6,5 – Sulla cresta del gol: asciuga quel poco che cola dietro, si vede anche più avanti.

MANCINI 6 – Esce in permesso, lasciando però la lista delle cose da fare. DAL 46′ NELSSON 6 – Un colpo a vuoto. Centra il bersaglio sul resto dei tentativi.

NDICKA 6 – Come un defaticante.

SAELEMAEKERS 5,5 – Rimane irrisolto tra scelte spesso contorte. DAL 65′ BALDANZI 6,5 – Riporta volume, ritmo e vibrazioni ad una partita che stava già sfumando.

GOURNA-DOUATH 6 – Montato senza dar retta alle istruzioni, si ritrova a fare il centrocampista d’assalto. Paradossalmente, va meglio che nel secondo tempo dove più fare attenzione a non oscurare la visuale di Paredes. DAL 80′ PISILLI SV – Entra smanioso di cose importanti. Ma trova le maledizioni di Baldanzi.

PAREDES 6,5 – Quando il Parma perde un uomo non riesce più ad oscurarlo. Allora si mette alla finestra e dipinge il paesaggio a piacimento.

KONÈ 6 – Tre quarti d’ora con le cuffie alle orecchie, la playlist preferita, un paio di prepotenze ai passanti e poi fischiettando resta negli spogliatoi. DAL 46′ PELLEGRINI 6,5 – Un tiro pericoloso in una collana di giocate sicure ma utili.

SALAH-EDDINE 6 – Tutto bene fino alla dogana dell’area. Lì viene ripetutamente fermato perché senza le dovute credenziali. DAL 77′ ANGELIÑO 6,5 – Sforna un cross fragrante e profumato al primo pallone. Un quarto d’ora per ricordare che servirà altro per metterlo in discussione.

SOULÈ 7,5 – 18, di numero ma soprattutto di carati. Scacco matto al Parma in due mosse: con la prima mangia un pedone, sulla punizione successiva poi fa cadere la corona alla Regina.

SHOMURODOV 6,5 – Meglio per gli altri che per sé. Effusioni tecniche con Soulé, a cui mostra lo scorcio mozzafiato della porta con l’assist immaginifico dell’espulsione.

RANIERI 6 – Torna a casa con quanto voleva e lo fa rispettando i limiti di velocità. Guida sicura.

Instagram, Celik punta il ritorno: “Tutti insieme la prossima settimana” (FOTO)

Zeki Celik è stato l’inatteso protagonista della serata di andata dei playoff di Europa League con il gol del momentaneo 1-0, poi pareggiato dal Porto nella ripresa. Il terzino turco ha pubblicato un post su Instagram in cui, alla foto dell’esultanza al ‘Do Dragao’, ha aggiunto: “Prossima settimana, tutti insieme”.

 

 

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Dybala: esami negativi, solo una forte contusione per l’argentino. Fastidio alla caviglia per Pisilli ma a Parma ci sarà

Paura attenuata per Paulo Dybala che ieri è stato costretto ad uscire dal campo nel primo tempo a seguito del duro intervento di Varela. Gli esami effettuati, però, hanno dato esito negativo, confermando come si tratti solo di una forte contusione. A questo punto è ipotizzabile il recupero dell’argentino almeno per la gara di ritorno all’Olimpico contro il Porto.

Fastidio alla caviglia per Pisilli, invece, ma considerato “gestibile” e dunque disponibile per la trasferta di domenica contro il Parma.

Europa League, l’eredità di Oporto: 5 giocatori a rischio squalifica. Solo ai quarti le ammonizioni vengono azzerate

L’andata del playoff di Europa League ha riempito il taccuino delle ammonizioni dell’arbitro Stieler, arrivando ad estrarre addirittura 8 volte il cartellino giallo verso giocatori della Roma. Tra questi anche Saelemaekers e Cristante, espulso nella ripresa, che saranno squalificati per il ritorno tra una settimana all’Olimpico.

Col regolamento Uefa che prevede la squalifica per somma di ammonizioni al terzo provvedimento ricevuto, risulteranno in diffida ed a rischio squalifica ben 5 giocatori: Celik, Hummels, Paredes, Koné e Baldanzi. In caso di passaggio del turno il rischio rimarrebbe anche in vista dei quarti di finale, momento in cui le ammonizioni verranno azzerate.

Instagram, incredibile Riise: fa 24 ore sul tapis roulant. L’ex terzino della Roma: “Orgoglioso del mio traguardo” (VIDEO)

Immaginate di correre su un tapis roulant per 24 ore consecutive. John Arne Riise l’ha fatto davvero. L’ex terzino sinistro della Roma, in occasione di un’iniziativa benefica per raccogliere fondi, ha partecipato ad una massacrante sfida sul tapis roulant, completando le 24 ore massime che erano a disposizione, nelle quali ha percorso 172 chilometri.

Oggi 44enne, Riise ha commentato così sui social la sua impresa di cui ha postato la parte conclusiva nel video: “Orgoglioso del mio traguardo in particolare pensando a come stavo 4 mesi, sia fisicamente che mentalmente. L’ho fatto per una grande causa: la salute mentale”. Nei mesi passati, infatti, Riise era apparso particolarmente sovrappeso rispetto alla forma fisica mostrata durante la sua carriera tra Ligue 1, Premier League e Serie A.

La sfida, durata da venerdì a sabato scorso, è stata la “più dura e intensa che abbia mai affrontato” ha detto Riise al Daily Mail. Specificando poi il piano di recupero: “Ora vado a casa, faccio una doccia, metto i piedi sul divano, ordino il kebab più grande di sempre con salsa piccante, Pepsi, caramelle e non mi muovo per due giorni”.

 

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Righetti: “Ad Allegri Roma piace tanto, mi auguro arrivi ma credo sia abbastanza difficile”

Ubaldo Righetti ha rilasciato in un’intervista al quotidiano sportivo e alla domanda “su quale panchina si aspetta di vedere Allegri la prossima stagione”, l’ex difensore romanista e notoriamente amico dell’allenatore toscano ha risposto così: “Mi auguro su quella della Roma! Senza nulla togliere a Ranieri ma tanto sappiamo che passerà dietro alla scrivania…E quindi mi auguro Massimiliano alla Roma. A lui Roma piace tanto…Credo sia abbastanza difficile ma me lo auguro”.

(Tuttosport)

La necessità dell’equilibrio

La Roma ha portato a casa un prezioso pareggio, che le consente di attendere il Porto giovedì prossimo all’Olimpico con moderato ottimismo. Un pareggio nella bolgia del Do Dragão è un risultato molto positivo, ma resta il rimpianto di aver buttato l’occasione di ottenere una vittoria prestigiosa.

[…] Ma la squadra di Ranieri si è fatta raggiungere nella ripresa, dopo aver sfiorato il gol del 2-0. Esattamente nell’azione successiva, quando la Roma si è fatta trovare impreparata nella ripartenza del Porto, Ecco, questo è un limite sul quale Ranieri deve lavorare: quello di ieri sera è l’undicesimo gol preso in contropiede in questa stagione, nessuna squadra in Europa si espone alle transizioni veloci avversarie come la Roma. […]

(Corsport – G. D’Ubaldo)

Quando ti tocca ringraziare Celik

Di partite così ne avevamo già viste una mezza dozzina. Quando? Nelle prime due stagioni europee di Mourinho. Roma che trova il vantaggio, poi l’uscita per infortunio del più forte della compagnia (su Dybala un’esecuzione sommaria) e il pari casuale dell’avversario, nato da un lungo lancio del portiere (che aveva appena evitato il 2-0), da una copertura mancata – preventiva non lo scriverò mai – e da una deviazione a tutta sfiga di Baldanzi.

[…] N’Dicka, Mancini e Angeliño per un’ora, Pisilli, ElSha e Pellegrini, che non avrei sostituito per farlo sentire di nuovo importante, sono stati centrati. Anche Baldanzi non mi è dispiaciuto affatto: tecnica e accelerazioni sono il suo specifico. Impresentabile l’arbitro: perennemente fuori registro. […]

Ma il gol di Celik, quello, non sono riuscito a digerirlo. Ma come? Proprio Zeki Celik, ventotto anni a febbraio, il difensore il cui impiego ho sempre criticato, talvolta in modo scomposto? […] Il calcio è una bugia, nell’occasione una bugia più che perdonabile.

(Corsport – I. Zazzaroni)