Anche Yuri Alberto del Corinthians nella lista della Roma per rinforzare l’attacco. Lo riferisce il giornalista Matteo Moretto nel suo video su Youtube. I giallorossi sono tra i club maggiormente attivi sul mercato: l’attacco è uno dei pallini di Gasperini. I primi nomi concreti sono quelli di Arevalo e quello di Zirkzee, con quest’ultimo che metterebbe d’accordo tecnico e dirigenza. Un’altra pista da non sottovalutare è quella che porta a Yuri Alberto, prima punta del Corinthians. Piace anche in Germania, ma è uno dei profili monitorati a Trigoria per rinforzare l’attacco. La Roma potrebbe anche mettere a segno un doppio colpo.
Autore: Matteo Vitale
Femminile, Greggi: “La vittoria del Derby ci darà la carica per affrontare il Leuven” (VIDEO)
Giada Greggi, una delle leader tecniche della Roma Femminile, ha risposto alle domande dei canali del club in vista dell’impegno di domani contro il Leuven. Le sue parole:
“Partita importantissima sotto tanti punti di vista, il fatto di rimanere prime in classifica, sappiamo quanto conti il derby a Roma, dobbiamo trasformare questa carica in concentrazione e pensare all’impegno contro il Leuven e continuare con questo atteggiamento“.
Le difficoltà di affrontare la squadra belga?
“Si tratta di una squadra tosta, aggressiva, giochiamo a casa loro, sono in una discreta posizione al momento e vorranno fare tre punti. Sono una squadra dinamica, dovremo avere la consapevolezza e la capacità di mantenere la calma e la lucidità nelle occasioni che ci capiteranno“.
Cosa vi sta mancando?
“Sapevamo che sarebbe stato un girone difficile, abbiamo affrontato top squadre, già contro il Valerenga c’è stato un atteggiamento positivo. C’è stata una crescita ma dobbiamo continuare a lavorare“.
🎙️ “La vittoria del Derby ci darà la carica per affrontare l’OH Leuven”
— AS Roma Femminile (@ASRomaFemminile) November 19, 2025
Giada Greggi alla vigilia della gara di #UWCL#ASRomaFemminile pic.twitter.com/4PFWknClNz
Femminile, Rossettini: “Nel derby prova di grande crescita di gioco. Non ci poniamo obiettivi: guardiamo partita dopo partita”
Domani la Roma scenderà in campo contro il Leuven in una gara di Women’s Champions League. Mister Rossettini ha risposto alle domande della stampa nella conferenza pre-partita. Le sue parole:
Domenica si è ritrovato a gestire un’occasione forse mai gestita prima, l’episodio con Dragoni: cosa vi siete detti dopo l’accaduto?
«Non mi era mai capitato nelle modalità in cui si è sviluppato, ma ciò che accade fuori non intacca me, non intacca lo staff e non deve intaccare la squadra. Quello che ci interessa è il benessere e la protezione assoluta delle giocatrici. Con Giulia il rapporto è molto bello: è una professionista esemplare. Pochi giorni prima della partita con la Lazio abbiamo fatto il punto sul suo inizio di stagione. È una giocatrice che ha giocato tanti minuti, quasi 400, con tre presenze da titolare. In Champions non era ancora partita dall’inizio e, infatti, nel nostro programma era previsto che fosse titolare nella prossima gara a Leuven, e così sarà. Non abbiamo avuto bisogno di chiarirci perché non c’è nulla da chiarire. Ciò che è fuori rimane fuori. Quello che ci interessa è continuare a lavorare, continuare a migliorare come singole giocatrici e continuare a crescere come squadra».
Il cammino in Champions è già segnato o ci sono ancora margini? E come sceglierà la formazione?
«Intanto non penso che il cammino sia segnato, perché ci sono ancora nove punti disponibili. Quindi ce la giocheremo, come ho già detto, mettendo in campo le nostre migliori possibilità. Lo stesso vale per la scelta della formazione: cercheremo di schierare la miglior squadra possibile tenendo conto di tutto, chiaramente dei minutaggi, delle fatiche accumulate e dei recuperi delle ragazze in questi giorni. Considerando ogni aspetto, la formazione che andrà in campo sarà la migliore possibile per provare a vincere la partita».
Cosa dovete portarvi in campo dal derby vinto domani?
«Diciamo che quello che ci aspettavamo era una reazione anche dal punto di vista dei risultati. La reazione l’ho vista subito dopo la partita con il Vålerenga: la prestazione c’è stata, abbiamo creato tanto, ma purtroppo siamo tornati a casa senza punti. Questo dispiacere ha caricato le ragazze in vista del derby, dove hanno dato una prova di grande crescita del gioco, creando ancora molte occasioni e, nel finale, mostrando grande coesione e grande cuore in una fase conclusiva abbastanza sofferta, con la Lazio che provava a cambiare l’andamento della partita sullo 0-1. Portiamo in questa partita la consapevolezza dei progressi che stiamo facendo: stiamo creando tanto, e anche in Champions, contro certe squadre, possiamo dettare il gioco e comandare l’andamento della gara. Sicuramente dobbiamo migliorare nella realizzazione, perché creiamo davvero molto rispetto a quanto poi riusciamo a finalizzare. Le ragazze lo sanno e si stanno allenando molto bene. Stiamo aumentando le percentuali in allenamento nei lavori proposti e nelle esercitazioni sulla finalizzazione. Sono convinto che il lavoro, alla fine, paga. E speriamo che già da domani sera possiamo essere tutti più felici».
Qual è l’obiettivo della Roma in questa Champions e come si affronta questo momento?
«Non ci poniamo obiettivi a lungo termine: il nostro inizio di stagione, la nostra stagione, ci impongono di guardare partita dopo partita. Finora, in Champions, in tre gare abbiamo raccolto zero punti, quindi l’obiettivo di domani è provare a fare risultato: uno, o tre sarebbe meglio. E da lì guarderemo al Como e ai successivi impegni europei. È chiaro che bisogna essere realisti: è una competizione difficile, di massimo livello, e sta creando un bagaglio di esperienze di cui le ragazze hanno bisogno, anche perché la squadra è cambiata molto, ci sono tante giovani e stiamo vivendo un momento particolare con diversi infortuni gravi che ci stanno condizionando. Questo ci costringe, in alcune posizioni, a chiedere alle ragazze minutaggi straordinari. Guardiamo la partita di domani con entusiasmo, ma anche con la giusta attenzione, e cercheremo di dare il nostro meglio per provare a portare a casa i primi punti in questa competizione».
C’è una grande differenza di intensità tra campionato e Champions League?
«Non ritengo che ci sia una grande differenza d’intensità tra il campionato e la Champions. Chiaramente l’avversario determina l’andamento della partita: le prime due gare europee sono state in larga parte difensive, perché avevamo davanti avversari di altissimo livello. La partita contro il Vålerenga, secondo me, è stata sulla falsa riga di quella con la Lazio, con le stesse dinamiche: tante occasioni create, un buon predominio nel possesso palla, un buon controllo del campo. Quindi non vedo realmente questa differenza. Sicuramente l’avversario influisce su ciò che la squadra riesce a proporre, sia per intensità di pressione sia per proposta di gioco. Noi stiamo lavorando fin dalla prima partita di Champions per trovare la stessa intensità che affrontiamo contro le migliori squadre e riportarla in allenamento, per poi provare a restituirla all’avversario di turno».
Come valuta l’esordio di Oladipo e la crescita del reparto difensivo?
«Oladipo non aveva mai giocato, però ci tengo a valorizzare anche le prestazioni di Valdezade, che insieme a lei sta crescendo e fornendo ottime prestazioni. Oladipo è una ragazza molto giovane, con pochi minuti di esperienza in campo, ma ha dimostrato fin da subito grande applicazione, intelligenza e volontà di mettersi a disposizione. Penso che la sua prima prestazione, esordendo contro la squadra più forte del mondo, abbia dato un saggio delle qualità che possiede. Deve lavorare molto, crescere, e bisogna darle tempo e spazio per farlo. Ma Oladipo ha potuto fare una grande partita perché accanto aveva compagne che l’hanno aiutata, una squadra che lavora anche per lei. Questo vale per tutte: se la singola riesce a esprimersi al meglio è perché intorno ha un gruppo che la sostiene, che lavora per lei ed è disposto a sacrificarsi. Con Oladipo ci prenderemo il tempo necessario: giocherà le partite che dovrà giocare, e sicuramente ci saranno anche dei passaggi a vuoto. Ma abbiamo grande fiducia in lei e crediamo possa crescere molto e diventare un difensore davvero forte».
Lazio, arriva il nuovo falconiere, ma è polemica: sui social aveva scritto “Lazio m***a” e “Quanto manchi all’Italia Benito mio…” (FOTO)
Comincia decisamente male l’avventura alla Lazio di Giacomo Garruto, il nuovo falconiere. Sui social sono infatti spuntati alcuni sui vecchi post nei quali si esprimeva volgarmente nei confronti del club biancoceleste e lasciava emergere un senso di nostalgia nei confronti di Benito (ovviamente Mussolini): «Quanto manchi all’Italia Benito mio…», si legge in uno di questi, del 2018. Il tribunale dei social ha così rapidamente condannato lui, esattamente come il club, colpevoli di non essersi per lo meno tutelati in tal senso, assicurandosi di non incappare in situazioni spiacevoli come questa. […]
(roma.corriere.it)
Non solo la frase su Mussolini: una pagina laziale, Aroundlazio, ha pubblicato su Instagram un vecchio post del nuovo falconiere biancoceleste, nel quale Garruto festeggia per un gol di Balotelli e aggiunge “Lazio m***a“, tra le altre cose.
Cremonese: esercizi di forza, rondò e partitella finale in vista della Roma
La Cremonese prosegue il lavoro sul campo in vista della sfida di domenica contro la Roma di Gasperini. I ragazzi di Nicola oggi hanno svolto il secondo allenamento di giornata: attivazione fisica, esercizi di forza e situazionali, rondò e partitella finale. Domani seduta alle 10.30 per Vardy e compagni.
(uscremonese.it)
Pisa, Corrado: “Angori e Touré? Se sono bravi devono avere opportunità altrove, ma non a gennaio”
Giuseppe Corrado, presidente del Pisa, ha rilasciato un’intervista al portale dedicato al calciomercato. Il numero uno del club toscano ha risposto anche a una domanda legata ad Angori e Touré, accostati alla Roma:
“Vale il discorso che ho fatto per le nazionali: se qualcuno li cerca, è perché stanno facendo bene. La missione del Pisa è far crescere i giocatori, che se poi sono bravi devono avere opportunità altrove. Ma certamente non a gennaio“.
(tuttomercatoweb.com)
Instagram, Pisilli mantiene la promessa fatta al piccolo Emanuele: “Al prossimo gol in nazionale esulto con la tua linguaccia” (FOTO)
Ecco spiegata l’esultanza di Niccolò Pisilli dopo il gol segnato al Montenegro nell’1-4 di questo pomeriggio. Il centrocampista della Roma e della nazionale Under 21 aveva promesso di celebrare un eventuale gol in questo modo al piccolo Emanuele, che su Instagram ha scritto: “Promessa mantenuta! “Ema al prossimo gol in nazionale esulto con la tua linguaccia” e in una settimana il mio amico Niccolò Pisilli fa prima un gol pazzesco con la Polonia e poi quattro giorni dopo segna ancora contro il Montenegro nelle qualificazioni europei u21! Che questo ragazzo sia un futuro campione ci sono pochi dubbi, la cosa che mi fa più felice è che sia un mio grande amico e che abbia voluto fortemente dedicarmi il gol, ti voglio bene Niccolò, grazie per questo regalo bellissimo“.
La Roma piange la scomparsa di Colausig: vestì la maglia giallorossa nella stagione 1966/1967
La Roma si stringe al dolore della famiglia di Giordano Colausig. Il club giallorosso ha pubblicato un messaggio di cordoglio sui propri canali social per l’ex calciatore giallorosso, il quale vestì la maglia della Roma nella stagione 1966/1967, con 29 presenze e 2 gol.
“L’AS Roma piange la scomparsa di Giordano Colausig, che vestì la nostra maglia nella stagione 1966/67, collezionando 29 presenze e 2 gol.
Il Club si stringe al dolore della famiglia“.
L'AS Roma piange la scomparsa di Giordano Colausig, che vestì la nostra maglia nella stagione 1966/67, collezionando 29 presenze e 2 gol.
— AS Roma (@OfficialASRoma) November 17, 2025
Il Club si stringe al dolore della famiglia pic.twitter.com/izbGId9dRg
AS Roma, nuove indiscrezioni prima maglia 2026/2027: torna il vecchio stemma (FOTO)
Sul cuore della prima maglia dell’AS Roma nella stagione 2026/2027 tornerà il vecchio stemma. La notizia è stata riportata da Circo Massimo: sul sito è stata anche pubblicata un’immagine esclusiva di come sarà il kit giallorosso, targato ancora Adidas. Tornano la Lupa Capitolina e il monogramma ASR: la maglia sarà rossa e la spalle “dark red”, con le stripes Adidas gialle, richiamando i colori dello stemma.
(circomassimo.eu)
Cremonese-Roma: sold out il settore ospiti dello Zini
Già esaurito il settore ospiti dello Zini di Cremona per il match del prossimo weekend fra i giallorossi di Gasperini e la squadra di Nicola. Dalle 18:00 di oggi era possibile acquistare i tagliandi per il settore ospiti e in pochi minuti è stato fatto registrare il sold out.
(uscremonese.ticketone.it)