Dovbyk-Castellanos, la doppia cifra missione comune

Che poi a decidere queste sfide basta poco, a volte anche solo un gol. Ecco perché Artem Dovbyk e Valentin Castellanos domani possono lasciare il segno: gli attacchi di Roma e Lazio ruotano proprio intorno a loro due. (…) Per Dovbyk questo sarà il primo derby capitolino in assoluto, uno dei tanti debuttanti in giallorosso (con lui anche Hummels, Koné, Saelemaekers e forse pure Pisilli). Artem sta gestendo da tempo un ginocchio che non lo lascia mai sereno e come ha detto Ranieri due giorni fa “deve crescere in cattiveria agonistica e determinazione”. Ma le occasioni se le crea, che poi è ciò che conta. O ci finisce dentro in modo determinante, come successo proprio a San Siro, con quel tacco per Dybala che è stato un bel cioccolatino che l’argentino ha dovuto soltanto scartare. Dall’altra parte della barricata c’è un Castellanos che scalpita. L’argentino ha evidenziato da tempo col cerchietto la data del derby. Vuole lasciare il segno nel match più sentito dai tifosi. Dei quali, a partire da quest’anno, è diventato uno dei beniamini assoluti. (…)

(gasport)

Paredes-Rovella, ecco i direttori d’orchestra

E poi ci sono i cervelli in campo, quelli che gestiscono ritmi ed equilibrio. Sono le menti delle due squadre, da una parte Leandro Paredes e dall’altra Nicolò Rovella. Molto del derby si deciderà anche lì, in cabina di regia, dove nascono idee e giocate. Paredes era finito nel dimenticatoio con Juric e sembrava già destinato a salutare tutti, destinazione casa sua, al Boca Juniors. Ed invece Ranieri lo ha tirato fuori dall’armadio impolverato e gli ha ridato la vecchia lucentezza. Non fa mai a meno di lui, proprio perché Leo ha in testa il calcio che vuole Ranieri: verticale, improvviso, pronto a ribaltare l’azione ed a regalare imprevedibilità alla manovra romanista. (…) Dopo gli alti e bassi della prima annata in biancoceleste, Rovella in questa sta impressionando per quantità e qualità. È uno dei segreti della sorprendente cavalcata della formazione di Baroni. Al suo rendimento quasi perfetto manca solo il gol. (…)

(gasport)

Dybala-Zaccagni e le tradizioni da rispettare

Se ci sono piedi che domani possono accendere la fantasia sono proprio i loro, quelli di Paulo Dybala e Mattia Zaccagni. Perché sono i giocatori di maggior estro di Roma e Lazio. La Lazio per Paulo Dybala è quasi un amuleto, un porta fortuna, se è vero – come è vero – che i biancocelesti sono la sua seconda vittima preferita (11 reti al pari del Genoa, di più la Joya ha segnato solo contro l’Udinese, 14 gol). Insomma, Dybala quando incrocia la Lazio va quasi a nozze, considerando anche i tre assist piazzati finora. C’è un però e – cioè – il fatto che finora non ha mai lasciato il segno con la Roma, inteso come gol (lo scorso anno piazzò l’assist per Mancini). Così, dopo aver segnato nelle ultime due partite contro Parma e Milan, ora Paulo va a caccia del tris. Anche per preparare al meglio la settimana che dovrebbe finalmente vedere l’incontro tra il suo agente (Carlos Novel) e Florent Ghisolfi per decidere insieme il futuro dell’argentino. Che, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe essere ancora colorato di giallorosso. (…)

(gasport)

Stadio, la Roma accelera con il progetto: arriverà a febbraio

Quando i tifosi della Roma, a Capodanno, sono andati a vedere con curiosità il video di auguri del The Friedkin Group sono rimasti piacevolmente sorpresi di trovarci anche il nuovo stadio giallorosso, quello che. dovrebbe nascere a Pietralata.Il 2025 sarà davvero l’anno chiave, quello il cui la Roma dovrebbe finalmente arrivare alla chiusura del cerchio.  Ad iniziare dal progetto definitivo, che al Comune di Roma aspettano con ansia da tempo. E che a Trigoria contano di consegnare al massimo entro la fine di febbraio. Insomma, dovremmo davvero essere vicini al passo finale, dove per passo finale si intende dare la palla alle istituzioni. Dopo la presentazione del progetto, infatti, toccherà alla Conferenza dei Servizi valutarne l’effettiva corrispondenza alle richieste presentate alla Roma nei scorsi mesi. E dopo l’ok conclusivo bisognerà attivare i bandi internazionali per l’appalto dei lavori, di solito sei mesi di tempo. A conti fatti, se tutto dovesse andare veloce potremmo arrivare al sì definitivo a fine anno. (…) Nel frattempo, però, i costi dell’opera sono sostanzialmente raddoppiati, rispetto ai 570 milioni di euro previsti nel corso dallo studio di fattibilità presentato il 3 aprile del 2022. Adesso, di fatto, i Friedkin hanno messo in preventivo una spesa complessiva di circa un miliardo di euro.

(gasport)

Con Laroma24.it vivi l’esperienza live della Virtus Gvm Roma 1960!

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Prima sfida del 2025 per la Virtus Gvm Roma 1960, che domani torna al Palazzetto contro la Benacquista Latina per riprendere la corsa ai playoff. Una sfida importante per la formazione capitolina pronta a riscattarsi dopo l’ultima sconfitta contro Ruvo di Puglia.

Grazie alla partnership con Laroma24.it, adesso hai l’opportunità di seguire e sostenere dal vivo la Virtus Gvm Roma 1960!

Manda una mail a marketing@virtusroma1960.it e inserisci nell’oggetto Laroma24.it per ricevere due biglietti omaggio per la sfida contro la Benacquista Latina in programma sabato 4 gennaio alle 19.15 al Palazzetto dello Sport di piazza Apollodoro 10.

L’offerta è valida soltanto per le prime cinque mail che verranno ricevute.

Calciomercato Roma, tante richieste per Soulè: l’argentino vuole restare in giallorosso

Nonostante una prima parte di stagione negativa, sono tanti gli estimatori di Matias Soulè. Come scrive Filippo Biafora, infatti, a Trigoria sono arrivate tante richieste per il talento argentino ex Frosinone. Il calciatore, però, non ha alcuna intenzione di lasciare la Capitale e non prenderà in considerazione l’idea di lasciare i giallorossi.

(Filippo Biafora)

Lazio, Baroni: “Da quando c’è Ranieri la Roma segna il doppio, sarà un derby equilibrato”

Anche il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal derby. Le sue parole: “Volevo fare una piccola premessa per essere in linea totale con voi, vi chiedo di non attribuirmi frasi o virgolettati che non ho mai detto. Se mai viene fuori qualcosa, vorrei che sia corretta e non quella che ho letto”.

Tralasciando l’aspetto tecnico, quali sono le sue emozioni per il suo primo derby?
“Si vive per queste partite, per queste gare, sono meravigliose perché c’è dentro tutta la passione e noi, non solo io e la squadra, dobbiamo avvicinarci a questa gara con tutta la gioia che deve esserci”.

Arrivate al derby con 15 punti di vantaggio: cosa cambia?
“Giochiamo questa partita domenica e non due mesi fa. Nelle ultime cinque partite, la Roma e la Lazio hanno fatto gli stessi punti. Da quando c’è Ranieri, la Roma ha segnato il doppio. Sarà una sfida equilibrata contro una squadra pericolosa e, proprio per questo, ancora più bella”.

La partita è molto sentita dall’ambiente, ci possiamo aspettare una Lazio più prudente?
“Credo che la squadra non debba mai snaturarsi perché nel momento in cui lo fai, perdi qualcosa. Sappiamo benissimo della difficoltà e della bellezza della partita, ma dovremo giocare da Lazio contro un avversario forte senza snaturarci”.

Che clima si respira nello spogliatoio?
“Queste partite si preparano tutti insieme, dentro c’è tutta la passione di una città, la passione delle tue tifoserie. Quando si vive di passione, c’è la bellezza. La passione, a volte, ti porta al dolore ma noi dobbiamo avvicinarci con gioia al match, è una partita bella”.

Cos’è il derby per lei?
“Il derby è il derby, è come dire che il Natale sia un giorno come gli altri ma non è vero. Sappiamo benissimo che sarà la partita che la squadra, sia nell’avvicinamento che poi nell’affrontarla, dovrà farla con attenzione senza snaturarci”.

Il suo passato alla Roma?
“In questo momento c’è tanta Lazio, voglio guardare al presente. Le esperienze che ti porti dietro ti aiutano, ma io voglio guardare avanti. Ho una grande opportunità, anche se domenica saremo fuori casa il tifoso laziale si farà sentire, non siamo mai fuori casa e li sentiamo dentro. Da questo punto di vista, una delle bellezze della partita è questa”.

Che messaggio ha dato alla squadra?
“Si gioca tutti insieme, anche chi subentra. I giocatori non contano mai prima in gare come queste, ma dopo. Tutti insieme si va dentro queste partite”.

Domani allenamento a porte aperte a Formello, cosa prova? All’inizio della sua avventura alla Lazio ha detto che la sua squadra si sarebbe fatta trovare pronta al derby, sente di non dover deludere i tifosi?
“Questo non cambia niente, affronteremo un avversario che sta bene e solido. Parlo sempre di prestazione, la prestazione deve essere sempre lì davanti a noi e non dobbiamo mai sbagliare da questo punto di vista, dobbiamo restare compatti. Fosse per me, le porte aperte sono la cosa più bella, è un regalo che vogliamo fare ai nostri tifosi, questa vicinanza fa parte della passione di cui ho parlato prima. A volte si soffre, ma la cosa più importante è regalare questo sentimento”.

Ranieri ha detto: “La Lazio gioca con il pilota automatico”.
“Forse non tutti si ricordo, ma per pochi mesi ho avuto Ranieri come allenatore con il Napoli. Mi fa piacere che dica questo, proprio per la diversità della partita, conteranno tanti fattori emotivi, sono partite diverse. Sappiamo quali siano le difficoltà, ma abbiamo studiato le qualità della Roma che sono importanti”.

Un punto sui giocatori disponibili e indisponibili? Come vede in allenamento Dia?
“Domani faremo un test su Lazzari e Noslin, vediamo se portarli con noi. Dia sta facendo benissimo, tra l’altro ho dei dubbi di formazione perché i ragazzi si stanno allenando benissimo e sono in difficoltà, secondo me Dia è entrato bene con l’Atalanta, poi da questi giocatori si vuole sempre il gol, ha creato una buona gestione della palla ed è quello che serviva. Per noi è importantissimo e lo sarà anche domenica”.

Che emozioni prova?
“La passione è la cosa più bella che c’è, ho giocato partite importanti che ti danno un’adrenalina pazzesca, se potessi raccogliere queste emozioni e metterle dentro un bicchiere, vorrei tuffarmici dentro. Più si alza questo aspetto emotivo, più vuol dire che stai facendo partite importanti. Sono felice di sentire queste emozioni. Passo sempre dal gruppo perché si vive di squadra, di emozioni condivise. Qui abbiamo una famiglia e il gruppo ha un valore importante”.

Che partita si aspetta?
“Per la natura delle squadre, verrà fuori una partita non di gestione, penso una bella partita”.

Qualcuno dei più esperti ha guidato i giovani in questa settimana? Come sta Castrovilli?
“Mi prendo questa responsabilità, ma credo che non esistano giocatori esperti. Abbiamo portato dentro giocatori che stanno crescendo e che devono sentire lo spessore di queste gare, devono trovare la gioia e la bellezza di questa gara. Castrovilli ha avuto un attacco influenzale oggi, vediamo perché conto sempre su tutti. Valuteremo anche lui”.

Ripartirete dalla posizione in campo di Dele-Bashiru?
“Stiamo lavorando su una mobilità, sulla capacità di muoversi anche fuori posizione. Ho dei giocatori che hanno questa attitudine e noi ci lavoriamo sopra, non dobbiamo mai perdere questa filosofia e tenere questa mobilità perché dà soluzioni interessanti”.

Tavares è in leggero calo? Basic e Hysaj possono rientrare in lista?
“Porteremo dentro Basic e Hysaj che hanno giocato in Coppa Italia con il Napoli e ci danno una grande mano, sfruttiamo questo momento e questa apertura nel mercato per fare questi cambiamenti. Nuno ha avuto un piccolo infortunio, ora deve stare sereno e lavorare. È un giocatore che ha una grande capacità nelle giocate offensive, a volte gli riescono e altre volte no, ma non è che possa fare 5-6 assist a partite, si pensa stia in calo ma non è così. Deve giocare con gioia e spensieratezza, sa assumersi anche dei rischi. Non limito mai i giocatori sotto questo punto di vista”.

Trigoria, Roma in campo a due giorni dal derby: out Cristante e Celik, ok Dovbyk (FOTO)

All’antivigilia del derby contro la Lazio, la Roma è tornata ad allenarsi sui campi di Trigoria. Solo due gli indisponibili per Claudio Ranieri: Bryan Cristante, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia, e l’influenzato Zeki Celik. Buone notizie da Artem Dovbyk, che anche oggi ha lavorato con il resto del gruppo.

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VIDEO – Ranieri: “Pace con i tifosi? Roma non si discute, si ama”

A due giorni da Roma-Lazio, Claudio Ranieri ha parlato del rapporto con i tifosi. Le sue parole: “Siamo tutti uniti, dalla proprietà allo staff medico, per fare bene e anche i tifosi stanno facendo la loro parte. Pace? La Roma non si discute e si ama e io continuerò ad amarla nel bene e nel male. Ricordo da bambino che il presidente fece la colletta e i tifosi diventarono soci vitalizi. I Friedkin ci hanno messo tanti soldi, motivo per cui sarebbe ora di dare loro qualche soddisfazione”.

VIDEO – Ranieri su Pellegrini: “Soffre i tifosi, si carica tutti i problemi e invece dovrebbe giocare con naturalezza”

A due giorni dal derby contro la Lazio, il tecnico Claudio Ranieri è tornato sul momento di Lorenzo Pellegrini. Le sue parole: “Sento un forte feeling con lui. Non gioca per una questione psicologica perché tecnicamente è uno dei migliori centrocampisti in Europa. Chi ce li ha dovrebbe tenerseli stretti. Lui soffre i tifosi e io devo tenere presente questo aspetto. Lorenzo se li carica tutti e questo è il suo peccato, si carica tutti i problemi e invece dovrebbe giocare con naturalezza. Solo così può ritornare il giocatore che è. Si porta dei macigni dietro e non è facile giocare così. Se sbaglia il beniamino del pubblico non succede niente, ma se fa mezzo errore lui viene subito caricato di negatività e responsabilità. Quando sarà sereno lo metterò in campo. A San Siro stava per fare gol”.