Negli studi di Dazn si è parlato molto di Matias Soulé, con il giallorosso che è stato paragonato ad altri grandi giocatori del nostro campionato da Hernanes e Giaccherini. Per entrambi Orsolini, Pulisic, Lookman, Nico Paz e Yildiz sono superiori a Soulé. Secondo Hernanes anche Zaccagni è superiore all’argentino: “Per continuità dico il laziale, non per qualità assoluta”.
Autore: FedericoL
Totti: l’emozione dell’ex capitano di fronte agli scarpini indossati il giorno del suo addio al calcio (VIDEO)
Francesco Totti in questi giorni è a Washington, insieme ad altre leggende del calcio, in occasione del sorteggio dei gironi del prossimo Mondiale in Stati Uniti, Canada e Messico. L’ex capitano ha anche partecipato ad un evento Nike dove sono stati esposti gli scarpini indossati nel giorno del suo addio al calcio. A tal proposito è diventato virale un video che immortala l’ex 10 ammirare con emozione e nostalgia quelle che sono state le sue ultime scarpe da gioco.
@espesfc puede ser fácilmente, uno de los mejores momentos que he presenciado con el fútbol en mi vida 🤍 #capitano#totti#futbol#espe#nike ♬ son original – user97286710485
Tiago Pinto: “A Roma siamo riusciti a fare tanto con poco. Ma tutti tireranno sempre fuori nomi di Renato Sanches, Vina e Shomurodov…”
CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Al canale sportivo ha parlato Tiago Pinto: l’ex General Manager della Roma, ora in Premier League al Bournemouth, si è raccontato attraverso una lunga intervista. Le sue parole: “Quelli a cui non piace Pinto tireranno sempre í nomi di Renato Sanches, Vina e Shomurodov. Per me non ci sono problemi ma qualcosa di buono è stato fatto, dico tre nomi: Svilar e Ndicka a zero, Celik a 7 milioni dí euro. Ogni tanto non avere soldi ti aiuta a trovare delle soluzioni. Su Roma ho solo cose belle da dire. In tre anni abbiamo fatto una finale e una semifinale di Europa League e abbiamo vinto una Conference. Non è stato abbastanza perché tutti volevano la qualificazione in Champions, ma abbiamo portato a casa qualcosa. Quello che abbiamo fatto nel settore giovanile è straordinario, faccio qualche nome: Zalewski, Bove, Calafiori e Pisilli. Ma anche Marin che oggi è il terzo portiere del Paris Saint-Germain. Non dimentichiamo il ruolo di Mourinho che ha dato spazio a questi ragazzi. Considerando la situazione economica, con tutte le limitazioni che avevamo, penso che siamo riusciti a fare tanto con poco”.
Balzaretti compie 44 anni. Gli auguri della Roma: “44 presenze e un gol indimenticabile al Derby”
Giornata importante oggi per Federico Balzaretti, che compie 44 anni. E la Roma, tramite i suoi account social, ha fatto gli auguri all’ex terzino: “Federico Balzaretti compie oggi 44 anni. 44 presenze e un gol indimenticabile al Derby! Buon compleanno, Fede!”, il messaggio del club giallorosso.
🎂 Federico Balzaretti compie oggi 44 anni
— AS Roma (@OfficialASRoma) December 6, 2025
📊 44 presenze e un gol indimenticabile al Derby! 💛❤️
Buon compleanno, Fede! 🐺#ASRoma pic.twitter.com/9B9iJONHIa
Calciomercato Roma: anche il Sassuolo su Pisilli
Ha trovato fin qui pochissimo spazio Niccolò Pisilli, per questo non è da escludere una sua partenza a gennaio. Come scrive il portale dedicato al mercato, oltre al Genoa di De Rossi e al Parma, anche il Sassuolo è sulle sue tracce del centrocampista giallorosso. In questo momento, però, la Roma non sembra disposta a cedere pedine in mezzo al campo.
(tmw.com)
Giuffredi : “La trattativa per portare Veretout alla Roma la più difficile della mia carriera”
ZERO POSSIBILITA – Mario Giuffredi, noto agente, ha rivelato, nel corso dell’intervista al podcast, la trattativa più difficile della carriera. Le sue parole: «È stata quella di portare Veretout alla Roma dalla Fiorentina, sono stato messo un po’ in mezzo. La Fiorentina aveva cambiato la proprietà, era arrivato Commisso. Veretout era un giocatore importantissimo per i viola e Commisso non voleva vendere il giocatore più importante. Arriva la Roma con Fonseca allenatore e Petrachi ds: il giocatore andava a guadagnare quattro volte di più rispetto alla Fiorentina. Avevo preso la procura di Veretout da pochi mesi e fargli fare un grande salto di qualità era importantissimo anche per me professionalmente. Alla fine li ho convinti a vendere il giocatore. Poi, quando ho convinto la Fiorentina, mi sono ritrovato nei casini con la Roma. Avevo fatto un accordo, era tutto definito. Mi dicono: “Fai partire il giocatore e fallo venire a Roma”. Quando però il giocatore è arrivato lì, mi hanno cambiato tutte le carte in tavola. A quel punto mi sono trovato davanti a un bivio: o mi faccio schiacciare da questa situazione, accetto tutte le condizioni e faccio la parte dello scemo, oppure devo trovare una genialata. Ho preso il giocatore e gli ho detto: “Senti, qui sono cambiate le cose, devi tornare indietro”. Loro probabilmente pensavano che non avessi il coraggio di fare una cosa del genere. Invece, non avendo più il giocatore lì, ho ripreso la forza che avevo nella fase iniziale della trattativa. Il giorno dopo siamo arrivati a una soluzione contrattuale che mi soddisfaceva. A quel punto ho fatto tornare il giocatore solo quando c’erano i documenti firmati, perché non mi fidavo più»
Celtic-Roma: il programma della vigilia. Mercoledì alle 18:30 la conferenza stampa di Gasperini, alle 19:30 la rifinitura
Giovedì 11 dicembre la Roma sarà impegnata di nuovo a Glasgow, ma questa volta per affrontare il Celtic. La UEFA ha reso noto il programma della vigilia del club giallorosso: mercoledì 10 dicembre alle ore 18:30, ci sarà la conferenza stampa di Gasperini e un calciatore al Celtic Park. Alle ore 19:30 prevista la consueta rifinitura. Ancora da definire, invece, il programma del Celtic.
Cagliari-Roma: domani alle 13:30 la conferenza stampa di Gasperini
Domani sarà già vigilia di campionato per la Roma, che domenica pomeriggio sarà di scena a Cagliari per riscattare la sconfitta contro il Napoli. Torna a parlare in conferenza stampa il tecnico Gian Piero Gasperini: appuntamento domani alle ore 13:30 dalla sala stampa del Fulvio Bernardini. Alle 14:30 invece l’allenamento di rifinitura.
Il Pisa vuole Baldanzi per rinforzare la trequarti
Alla finestra c’è anche il Pisa. A gennaio i nerazzurri toscani vogliono rafforzarsi soprattutto dalla cintola in sù con almeno due elementi: si un centravanti, ma anche, e forse soprattutto, una truquartista in grado di agire anche da seconda punta. Uno come Baldanzi, insomma. (…) I toscani si sono messi alla finestra in attesa di capire l’evoluzione del mercato della Roma. (…) Il Pisa qualche carta da giocare ce l’ha: intanto la Roma vuol far crescere il suo talento facendolo giocare e i nerazzurri sono fra i club che possono garantire il minutaggio maggiore. Gli osservatori stanno seguendo da tempo Tourè e Angori. Non per l’immmediato. Non servono ai giallorossi nella corsa scudetto e il Pisa non è troppo disponibile a lasciarli partire a gennaio. Ma a giugno una discussione potrebbe essere anche intavolata.
(corsport)
Addio Venturi, scoprì Bergomi e Del Piero
Ha lanciato Alex Del Piero e Beppe Bergomi, è stato uno dei capitani storici della Roma e fu il primo azzurro a vestire la maglia della Nazionale pur giocando in Serie B. Al mondo del calcio Arcadio Venturi ha dato tanto, forse più di quel che ha ricevuto. Un campione di un’epoca lontana ma anche un grande scopritore di talenti. Arcadia martedì ha salutato tutti a 96 anni, nella sua Vignola dove da anni era soprannominato “il romano”. Perché da quella città aveva preso anche l’accento e perché quando parlava della Capitale gli si illuminavano gli occhi. Venturi, infatti, ha vestito per 9 stagioni la maglia giallorossa, collezionando 290 presenze (101 da capitano) e 18 gol tra 111948 e 111957. Compreso l’anno in cui la Roma scese in B e in cui Arcadia conquistò la maglia della Nazionale, un fatto inedito ai tempi. (…) Nell’Inter, infatti, ricoprì per 23 anni diversi ruoli tra cui quello di talent scout. Tra i gioielli scoperti spicca Beppe Bergomi, legato a Venturi anche per averlo avuto come allenatore in seconda per 5 anni quando sulla panchina nerazzurra c’era Trapattoni. (…) Nei suoi tre anni alla Juve l’ex centrocampista ebbe il tempo di scoprire e segnalare un certo Del Piero. L’illuminazione avvenne il 126 ottobre 1991, durante una partita Primavera tra Inter e Padova. «Ha un fisico non eccezionale, ma diventerà un fenomeno», disse Venturi. Non si sbagliava.
(gasport)
(gasport)