Un altro ex fa male a Ranieri. Doppio Abraham e addio Coppa

Ci sono stagioni che nascono male. E nello corso dei mesi regalano più delusioni che gioie. La Roma è nel pieno di queste annate. Capace di macinare tanto gioco a casa del Milan, scoprire le lacune rossonere e aprire voragini nella difesa rossonera. Ma inadatta a sfruttare le occasioni. E punita due volte nel momento di maggiore sforzo. Ancora una volta con i gol di un suo ex calciatore. Espressione plastica di una stagione da cancellare il prima possibile. Il Milan vince 3-1, grazie al-la doppietta di Abraham e Joao Felix e accede alle semifinali di Coppa Italia. La Roma invece dice addio al primo obiettivo stagionale e adesso si tuffa su quel che resta del Campionato, coltivando la speranza chiamata Europa League. (…) Cinque calciatori con il dente avvelenato, quattro dei quali andati via da Trigoria solo la scorsa estate. Aveva iniziato Bove a fine ottobre con il gol del 4-1 nella debacle romanista contro la Fiorentina. Poi c’era stato Zaniolo all’Olimpico (con annessa esultanza provocatoria) nella vittoria dell’Atalanta a dicembre e Lukaku il giorno della vigilia di Natale nella sconfitta romanista a Napoli. Domenica scorsa è arrivato puntuale il bis azzurro con Spinazzola, in gol contro i suoi ex compagni. A San Siro è andata pure peggio. Con la prima doppietta stagionale di Abraham, il grande ex accompagnato alla porta questa estate per far spazio ai gol di Dovbyk. (…) Adesso per ja Roma arriva la trasferta a Venezia (domenica, ore 12.30). Stavolta, senza nessun ex dal dente avvelenato. (…)

(La Repubblica)

Venezia a rischio, settori chiusi in Europa

IL TEMPO (M. CIRULLI) – Dopo Bologna e Udine, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive continua a monitorare le trasferte dei tifosi romanisti. Il presidente Maurizio Improta ha infatti proposto il divieto di trasferta per i tifosi giallorossi residenti nel Lazio per la sfida contro il Venezia al Penzo, in programma domenica alle 12.30. Le motivazioni sarebbero legate ai rapporti di amicizia con il tifo organizzato di Udine, che, lo scorso fine settima-na, hanno assalito un treno diretto a Venezia con a bordo circa 1200 tifosi lagunari dopo la partita al Bluenergy Stadium. Anche la sfida tra Udinese e Napoli, prevista domenica sera alle 20.45 al Maradona, è considerata a rischio, data la possibilità di scontri tra le tifoserie e l’eventuale presenza di romanisti di partecipare alla trasferta della squadra friulana. A fronte di tali criticità, l’ONMS ha segnalato entrambe le partite ai prefetti delle città coinvolte affinché valutino l’emanazione del divieto di vendita dei biglietti. Attualmente, la vendita per i settori ospiti di entrambe le gare è sospesa, in attesa della decisioni del Gruppo Operativo Sicurezza. Non sarebbe una novità per i romanisti in stagione: dopo il derby, infatti, l’ONMS aveva già vietato le trasferta contro Bologna e Udinese. Il provvedimento venne però ridotto alla sola gara contro il felsinei in seguito al ricorso vinto dai tifosi romanisti, cui partecipò anche la Roma «ad adiuvandum», ovvero sposando le ragioni del ricorso. Arrivano brutte notizie anche per l’Europa League: la UEFA ha san-zionato la Roma in seguito avvenimenti dello scorso 30 gennaio nella sfida contro l’Eintracht Francoforte. Durante l’intervallo, alcuni ultras tedeschi avevano lanciato fumogeni e lacrimogeni verso i romanisti presenti in Curva Nord, costringendo steward e forze dell’ordine a intervenire per evitare il contatto tra le due tifoserie. La sanzione imposta dalla UEFA prevede una multa di 30mila euro e la chiusura parziale della Curva Nord, in particolare nei settori 46 e 47, per la prossima gara casalinga: il ritorno di playoff con il Porto. Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori aggiornamenti sui posti effettivamente coinvolti dal provvedimento. La Roma garantirà comunque la possibilità di assistere alla partita per chi ha già acquistato un biglietto nei settori interessati.

Meledetta Coppa

IL TEMPO (L. PES) – Una maledizione lunga diciassette anni. La Roma esce per l’ennesima volta ai quarti di Coppa Italia arrendendosi al Milan di Conceicao che a San Siro vince 3-1. L’ultimo trofeo risale al 2008 ma nelle ultime stagioni questa competizione è diventata un vero e proprio incubo: basti pensare che l’ultima semifinale risale al 2017. Troppo tempo. Due sorprese nelle scelte iniziali di Ranieri: Dovbyk ancora escluso con Shomurodov accanto a Dybala, e Pisilli preferito a Pellegrini in un 3-5-2 che vede Celik vincere il ballottaggio con Rensch per il posto da difensore di destra. Inizio timido della Roma che non approccia al match con la fame che serve nelle serate da dentro o fuori. Dybala scalda i guanti a Maignan con un colpo di testa centrale ma il vantaggio lo trova il Milan, con l’immancabile gol dell’ex firmato da Abraham. Svilar respinge il tiro di Reijnders ma sullo sviluppo dell’azione arriva il cross di Theo che l’inglese mette all’angolino con un grande stacco di testa. La reazione della Roma è prepotente. Shomurodov per poco non beffa Maignan, Pisilli scheggia la traversa di destra e Dybala impegna ancora il portiere francese con un diagonale velenoso. Ma a pochi minuti dall’intervallo arriva il raddoppio rossonero ancora con Abraham pescato dalla verticalizzazione precisa di Theo sul contropiede del Milan. Grave l’errore di Celik che non segue il movimento di Hummels e lascia l’attaccante in posizione regolare. L’ultimo squillo è una bella punizione di Dybala deviata in corner da Maignan, ma il primo tempo per la Roma è un insieme di rimpianti e scelte sbagliate di Ranieri. Il tecnico giallorosso torna sui suoi passi e all’intervallo stravolge la squadra inserendo i calciatori ipotizzati titolari nelle previsioni. Entrano Rensch per Celik, Pellegrini per Paredes e Dovbyk per Shomurodov. La Roma si mette a specchio con la difesa a quattro ma dopo pochi minuti il Milan sfiora il tris con la traversa di Walker. Episodio al minuto 53 che ridà speranze alla Roma. Dovbyk mette subito la firma spingendo in porta un cross di Angelino sporcato da Walker. Conceicao vara la contromossa inserendo gli ultimi due arrivati Gimenez e Joao Felix al posto dei migliori uomini della serata: Pulisic e Abraham. Proprio il portoghese sfrutta un’altra disattenzione della rertroguardia romanista (Hummels forse troppo coraggioso nelle uscite) e firma il tris con la sua prima rete in rossonero. Un autogol di Reijnders stava per rimettere ancora in partita la Roma ma ad inizio azione c’era il fuorigioco di Dovbyk. Escono anche Saelemaekers e Hummels per far spazio a El Shaarawy e il neo acquisto Nelsson. I giallorossi tornano a spingere ma Pellegrini spedisce larghissimo un piattone che poteva essere sfruttato meglio a dieci minuti dalla fine. Subito la testa a Venezia, non c’è tempo per recriminare.

La Uefa chiude parte della Nord. Tifosi, Venezia trasferta a rischio

Una multa di 30 mila euro e la chiusura parziale della curva Nord dell’Olimpico (settori 46 e 47) questa ieri la decisione della Uefa in seguito ai disordini dell’ultima gara di Europa League con i tifosi dell’Eintracht Francoforte. (…) Trasferta a rischio, invece, domenica a Venezia: l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha proposto il divieto per i tifosi giallorossi e per quelli dell’Udinese a Napoli. La ragione sta nel gemellaggio tra tifosi di Roma e Udinese e nell’alto rischio scontri in entrambe le partite, soprattutto con i tifosi del Venezia dopo l’assalto al treno, domenica scorsa, da parte di ultrà dell’Udinese e del Salisburgo.

(corsera)

Doppio Abraham punisce la Roma

La Roma cade a San Siro, 3-1, ma con onore. Davanti a un Milan che ha mostrato più qualità, specie nei momenti clou, più varianti, specie nei nuovi arrivati, vedi Gimenez e Joao Felix subito decisivi, mentre i giallorossi hanno esibito solo Nelsson e Rensch, il resto è rimasto in panchina e ancora tutto da scoprire. (…) Il Milan ha fatto ciò che una squadra che ambisce al successo di solito fa: è passato in vantaggio (con Abraham) nel momento in cui poteva farlo la Roma; ha raddoppiato (sempre con Abraham) quando la squadra di Ranieri aveva preso campo e stava dominando; ha chiuso il match (Joao Felix) quando ha rischiato la rimonta (gol del 2-1 di Dovbyk). (…) Questi due fanno male (a parte la questione riscatto Saelemaekers…), sbattono fuori la Roma dalla Coppa Italia, obiettivo dichiarato da Ranieri, che domenica scorsa aveva lasciato in panchina sei titolari pensando proprio a questa notte milanese. (…) La Roma va aspettata. Dei neo arrivati ha mandato in campo il solo Rensch (un tempo) e Nelsson (gli ultimi dieci minuti) nella ripresa, frana nella sua ultima maledizione: il trofeo nazionale, che ormai manca dal 2008 e negli ultimi anni hanno incassato parecchie figuracce, leggasi eliminazioni con Cremonese e Spezia (dal 2013, mai passati i quarti di finale). Ci sta che il Milan iper-rinforzato vinca, a San Siro poi; ci sta un po’ meno che la Roma entri in campo con il tremolio alle ginocchia, lasciando iniziativa ai bravi ma non imbattibili rivali. (…)

(Il Messaggero)

Claudio si difende e pensa già al Venezia: “Nulla da rimproverare, ora reagiamo”

Un passo avanti e uno indietro. Ma questa volta l’ennesimo ko in trasferta porta Ranieri fuori dalla Coppa Italia. Niente semifinale e nessun possibile derby (oltre a quello di campionato ora resta l’eventuale in Europa League). Qualche rimpianto per il secondo gol di Abraham (fischiato dai romanisti) preso nel momento migliore dei giallorossi: “Complimenti al Milan, ha una qualità incredibile. Abbiamo giocato contro una grande squadra, le abbiamo tentate tutte. Abbiamo avuto palle gol nel primo tempo e invece abbiamo preso la seconda rete. Non volevamo prendere ripartenze, ma contro queste squadre è difficile. Il rimpianto? Il fuorigioco di Dovbyk. Mi fa piacere quando tutti dicono che bisogna risalire. Vi ricordate quando ho preso la squadra? State calmi e andiamo avanti“. (…) Ranieri fa da scudo al suo gruppo e difende la squadra: “Non posso rimproverare niente ai ragazzi, ho fatto i complimenti a loro. Stiamo facendo il massimo. Da quando sono arrivato siamo quarti in campionato. Continuo ad allenare il prossimo anno? Lasciatemi in pace“. (…)  Ranieri si aspetta una reazione: “Sono curioso di capire come reagirà la squadra. Voglio vedere come lotteranno i miei giocatori e con che spirito“. Una sorta di banco di prova. (…)

(Il Messaggero)

Trasferta a Venezia vietata ai romanisti

LEGGO (F. BALZANI) –  Divieti, multe e squalifiche. Sono tempi duri per i tifosi della Roma. Ieri, infatti, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha proposto ed ottenuto di vietare la vendita dei biglietti ai tifosi dell’Udinese per la partita di Napoli e a quelli giallorossi (residenti nel Lazio) per la sfida al Venezia di domenica prossima alle 12,30. La ragione principale sta nel gemellaggio tra tifosi romanisti e friulani e nell’alto rischio scontri in entrambe le partite che si giocheranno a otto ore di distanza. In particolar modo coi tifosi del Venezia, dopo l’assalto al treno carico di ultrà veneti avvenuto sabato scorso da parte di alcuni supporter dell’Udinese e del Salisburgo che ha causato due feriti e portato 8 daspo. Ma non finisce qui. L’Uefa, infatti, ha disposto la chiusura di mezza curva Nord (nello specifico il settore 46 e 47) per la sfida col Porto del venti febbraio già ad alto rischio visto il gemellaggio tra tifosi portoghesi e laziali. La Roma ha garantito a chi ha già comprato i biglietti per i due settori chiusi di poter seguire la gara in un’altra zona dello stadio. La decisione dell’Uefa è stata presa a seguito del lancio di bombe carta e petardi tra la Nord e i tifosi dell’Eintracht Francoforte nell’ultima partita di Europa League. Comminata anche una multa di 30mila euro alla Roma e di 25mila euro al club tedesco.

Notte amara. Non basta Dovbyk, il Milan va: Roma fuori dalla Coppa ai quarti

LEGGO (F. BALZANI) – Fuori dalla Coppa Italia e con una doppia legge che quest’anno non abbandona la Roma: il gol dell’ex e l’incapacità di vincere gare importanti in trasferta. La squadra di Ranieri ne prende tre a San Siro e permette al Milan di mettersi comodo in semifinale in attesa di Inter o Lazio. A punire i giallorossi, come detto, ci pensa il solito ex. Dopo Spinazzola, Bove, Zaniolo e Lukaku è stato il turno di Tammy Abraham autore di una doppietta che ha messo in mostra tutti i limiti della difesa giallorossa. L’inglese ha ringraziato Ndicka sul primo gol segnato di testa senza alcuna pressione. Poi ad addormentarsi è stato Celik che ha spianato la strada per il raddoppio. In mezzo la Roma aveva avuto le occasioni per pareggiare prima con la traversa di Pisilli poi con Dybala che ha trovato due interventi di Maignan. Nella ripresa Ranieri ha cambiato modulo e uomini. E proprio Dovbyk, appena entrato, ha trovato il gol della bandiera su cross di Angelino. Ma è solo una fiammata. La Roma infatti ci ha provato con poca convinzione e il Milan ha preso campo ottenendo il tris col neo acquisto Joao Felix (quando prendi quelli buoni la differenza si vede) che sfrutta un’altra prateria stavolta concessa da Rensch. Il 2-3 arriverebbe con un autogol di Reijnders su cross di Dovbyk, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico. Poi è Pellegrini a sprecare un’occasione d’oro sparando a lato da ottima posizione. Finisce con la festa rossonera e con l’ennesima delusione stagionale per i tifosi della Roma a cui ora resta l’Europa League come obiettivo concreto. «Mi viene da ridere quando dicono che dobbiamo vincere le coppe. Vi ricordate quando sono arrivato come stava questa squadra? Facciamo le cose con calma. Il Milan ha una qualità incredibile e noi ci abbiamo provato. Dovevamo sbagliare meno, ma vi ricordo che da quando ci sono la squadra sarebbe quarta. Vuol dire che stiamo migliorando», le parole di Ranieri.

Quote: per i bookie è Allegri il primo nome per la panchina della Roma

Per annunciare l’allenatore si attenderà la fine della stagione. L’idea Ancelotti, in primo piano sui titoli dei giornali sportivi negli ultimi giorni, è stata però scavalcata, in quota, dall’ipotesi Allegri. L’ex allenatore di Milan e Juventus è offerto sulla panchina giallorossa, la prossima estate, a 3 su Goldbet e Better, rispetto all’8 di due settimane fa. La pista del tecnico del Real Madrid resta comunque calda a 4,50. Completa il podio, in lavagna, la conferma di Ranieri a 5,50. I bookie danno ancora fiducia a Francesco Farioli, emergente allenatore dell’Ajax, a 6. Si giocano invece a 8 Maurizio Sarri e il clamoroso ritorno di Josè Mourinho.

(Agipronews)

Totti e Del Piero protagonisti dello spot di Captain America: “(Non) c’è solo un capitano” (VIDEO)

Il prossimo 12 febbraio uscirà nelle sale italiane “CaptainAmerica: Brave New World”, e per il lancio in Italia la Marvel ha usato due attori di eccezione: Francesco Totti e Alessandro Del Piero. I due, nello spot, palleggiano e si rincorrono tra le vie di Roma per raggiungere lo Stadio Olimpico. Una volta arrivati, si trovano di fronte il vero Captain America (interpretato da Anthony Mackie). “Hai capitano che capitano stavano aspettando?”, dice Del Piero a Totti. “È Captain America“, risponde il pupone.

 

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