Champions League, Bayern Monaco-Inter 1-2: decide Frattesi. Ko Real: l’Arsenal vince 3-0 con un super Rice

Al via i quarti di finale d’andata di Champions League. All’Allianz Arena l’Inter batte il Bayern Monaco 2-1: al 38′ Lautaro Martinez sblocca la gara per il vantaggio dei nerazzurri, nella ripresa Muller pareggia all’85’ ma tre minuti dopo Frattesi regala la vittoria alla formazione di Inzaghi. A Londra l’Arsenal trionfa sul Real Madrid: una doppietta su punizione di Rice e una rete di Merino mandano ko la formazione di Ancelotti.

Guida: “Io e Maresca possiamo arbitrare tranquillamente a Napoli, ma abbiamo deciso di non farlo”

RADIO CRC – “Il tema delle violenze sugli arbitri è molto delicato soprattutto quando si parla di ragazzi di 14-15 anni che quotidianamente subiscono violenze. Ci tengo a mandare un caloroso abbraccio a Diego (l’arbitro 19enne aggredito nel catanese ndr) da parte di tutta la nostra associazione, poiché anche tanti colleghi dell’estero hanno espresso solidarietà verso di lui. Quello che ha vissuto Diego è un attacco vile, vigliacco e disgustoso”. Dai microfoni di Radio Crc l’arbitro internazionale Marco Guida, campano di Pompei, si sfoga e parla dell’ultimo fatto di cronaca nera riguadrante un arbitro e di ciò che si può e deve fare per cercare di cambiare le cose. “Ho sentito Diego e il messaggio che mi ha detto piangendo è stato: ‘Marco, ti assicuro che non permetterò a questi violenti di fermare la mia passione perché io amo arbitrare’ – dice ancora Guida -. Questa è una risposta che deve dare un grande senso di responsabilità a tutti perchè parliamo di un ragazzo di 19 anni che ha la passione per questo sport”. “Anche io sono passato per i campi di provincia e ho preso degli insulti – continua Guida -, però questa è un’attività che ti fortifica come uomo e poi come arbitro. Ho avuto la fortuna di non subire mai un’aggressione. Da genitore mi fa molto male sentire di ragazzi di 14 anni che vengono insultati e aggrediti. Sono rimasto colpito dalla scena di una mamma di un ragazzo che mentre un giovane arbitro veniva aggredito gli gridava ‘venduto’. Questi ragazzi arbitrano per 30 euro a partita che equivale ad una pizza, e lo fanno solo per passione e rispetto delle regole. Mettetevi nei panni di quel genitore che deve assistere all’aggressione del proprio figlio”.

Ma cos’è che ha provocato, e provoca ancora, tutto questo? “Sono i media e i giornali che rappresentano l’arbitro come la figura del nemico da insultare a prescindere – risponde Guida -. Io non riesco a passarci sopra, non riesco a vedere una partita in cui i genitori dei ragazzi che giocano in campo a prescindere insultano l’arbitro, un ragazzino coetaneo dei loro figli. Io sono genitore di tre figli e credo fortemente che sia un qualcosa di profondamente diseducativo. Qui parliamo di ragazzini che per passione e per un senso di rispetto delle regole fanno questo lavoro e praticano questo sport per diventare un giorno arbitri di Serie A e vengono insultati dall’inizio alla fine della partita”.

Poi una riflessione sull’eliminazione dei limiti territoriali per gli arbitri, e una ‘confessione’ da parte di Guida. “Tengo ad essere trasparente sulla questione. Non c’è nessun retropensiero, il nostro designatore arbitrale Gianluca Rocchi può scegliere il miglior arbitro per la miglior partita – dice il direttore di gar della sezione di Torre Annunziata -. Noi siamo persone per bene. Io e Fabio Maresca possiamo arbitrare tranquillamente a Napoli, ma abbiamo deciso di non farlo poiché il calcio viene vissuto in maniera diversa da altre città come Milano. Non ci sono linee territoriali, ma abbiamo fatto solo quello che riteniamo fosse più opportuno”. “Io vivo la città di Napoli e abito in provincia. Ho tre figli e mia moglie ha un’attività – spiega -. È una scelta personale. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Il calcio da noi viene vissuto come molta emotività. Quando ho commesso degli errori non era così sicuro passeggiare per strada, così come andare a fare la spesa. Pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire due giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno. Ma l’Aia ci ha dato piena libertà di poter arbitrare qualsiasi squadra in qualsiasi momento”.

Fiorentina: dimezzata la multa per la coreografia anti-Juventus. Resta la diffida per la curva

È stata dimezzata la sanzione di 50.000 euro comminata dal Giudice sportivo alla Fiorentina per i alcuni cori, il lancio di fumogeni e in particolare per la coreografia ritenuta ‘oltraggiosa’ nei confronti della Juventus apparsa in occasione in curva Ferrovia in occasione della gara con i bianconeri lo scorso 16 marzo. La Corte sportiva d’Appello ha parzialmente accolto il ricorso presentato dal club viola riducendo la multa a 25.000 euro. Rimane però la diffida per la curva dei tifosi viola.

 

Serie A, Bologna-Napoli 1-1: rossoblù a +4 sulla Roma

La 31esima giornata di campionato si chiude con il pareggio tra Bologna e Napoli: al Dall’Ara termina 1-1. La squadra di Antonio Conte passa in vantaggio al 18′ con Anguissa, al 64′ Ndoye ristabilisce l’equilibrio e chiude il match. Con questo risultato il Napoli sale a 65 punti in classifica, restando al secondo posto a -3 dall’Inter, mentre il Bologna sale a 57 punti, a +4 sulla Roma settima.

Serie A, Milan-Fiorentina 2-2: Jovic evita il ko. Rossoneri a -4 dalla Roma

La sfida tra Milan e Fiorentina chiude il sabato di Serie A: a San Siro termina 2-2 nella 31esima giornata di campionato. Al 7′ i viola vanno in vantaggio grazie all’autogol di Thiaw, dopo tre minuti Kean raddoppia. Al 23′ l’ex giallorosso Abraham accorcia le distanze e al 64′ Jovic ristabilisce l’equilibrio evitando il ko ai rossoneri. Con questo risultato la Fiorentina sale a 52 punti, come Roma e Lazio impegnate domani rispettivamente con Juventus e Atalanta, mentre il Milan si porta a 48 punti, a -4 dalle concorrenti per un posto europeo.

Serie A, il Parma rimonta l’Inter: termina 2-2

Al Tardini il Parma ferma l’Inter: la sfida valida per la 31esima giornata di campionato termina 2-2. Al 15′ Darmian sblocca il match e nel finale di primo tempo Thuram raddoppia. Nella ripresa i gol di Bernabe e Ondrejka ristabilisco l’equilibrio. Con questo risultato la squadra di Simone Inzaghi si porta a 68, a +4 sul Napoli secondo che lunedì affronterà il Bologna. Il Parma sale a 27.

Atalanta, le domande vietate ai giornalisti. Gasperini ha superato limiti di stile e buona creanza

Un genio assoluto del calcio, ma bizzoso e fumantino. Gian Piero Gasperini è così. Tutto bene finché gli piovono osanna. Ma guai a muovergli critiche. Dopo aver letto un articolo che non ha gradito, non ammette più domande dal Corriere Bergamo, in spregio al più elementare diritto di cronaca. […] Impossibilitata a intervenire, oggi la nostra cronista Marina Belotti ha abbandonato la sala. Perché a tutto c’è un limite. E il mister ne ha superati parecchi. In positivo, come modello di allenatore che ha saputo riscrivere il calcio in Europa. In negativo, quanto a stile e buona creanza.

(bergamo.corriere.it)

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Addio ad Antonello Fassari: l’attore romanista anche di ‘Speravo de morì prima’. La Roma: “Artista capace di regalarci momenti indimenticabili”

È morto a 72 anni Antonello Fassari, tra gli attori italiani, con inclinazione comica, più popolari grazie alla partecipazione a programmi tv cult come “Avanzi” e a serie televisive amate come “I Cesaroni” in cui interpretava l’oste Cesare. L’attore romanista ha recitato anche nella serieSky su Francesco Totti, “Speravo de morì prima”.

Arriva il cordoglio della Roma: “Attore, romano, romanista. Si è spento oggi Antonello Fassari, artista capace di regalarci momenti indimenticabili con il suo talento e la sua ironia. Alla sua famiglia e ai suoi cari va l’abbraccio di tutto il Club”.

Cobolli vola in semifinale a Bucarest: “Forza Roma” (VIDEO)

Flavio Cobolli ha raggiunto la semifinale del torneo Atp di Bucarest, sede del Tiriac Open. Ha battuto in due set l’austriaco Filip Misolic, col punteggio di 7-6, 6-4. Il tennista, romano e romanista, ha mandato una dedica alla Roma nell’intervista post-partita: “È fantastico essere qui, grazie per supportarmi. Spero di venire domani per un’altra sfida. Forza Roma”.

 

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