Torna a parlare Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Viktoria Plzen, valido per la terza giornata della fase campionato di Europa League e in programma domani alle ore 21 allo Stadio Olimpico. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sul concetto di ‘titolari’: “Mi ripeto per l’ennesima volta: titolari sono tutti quelli che giocano. Sia quelli che iniziano, sia quelli che entrano. Ha possibilità di andare in campo e chi va in campo è un titolare. Purtroppo quelli che consente il regolamento, gli altri non possono giocare”.
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VIDEO – Gasperini e la comfort zone: “Ci sto già tornando. I principi sono gli stessi, ma bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori”
Torna a parlare Gian Piero Gasperini. L’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Viktoria Plzen, valido per la terza giornata della fase campionato di Europa League e in programma domani alle ore 21 allo Stadio Olimpico. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato sul concetto legato all’addio della comfort zone: “Ci sto già tornando, non mi sembra di essere tanto diverso. I principi sono gli stessi, bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori, quello sì. Non ci trovo molto di diverso nel mio modo di allenare, di lavorare e di interpretare le partite”.
GASPERINI: “Cristante e Ndicka a riposo per allenarsi regolarmente. Attacco? Sono convinto che sapremo fare qualcosa di buono” (VIDEO)
SKY SPORT – Domani alle ore 21 va in scena allo Stadio Olimpico il match tra Roma e Viktoria Plzen, valido per la terza giornata della fase campionato di Europa League. Dopo aver parlato in conferenza stampa, Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni anche all’emittente televisiva. Ecco le sue parole alla vigilia della gara.
Quali sono le insidie di questa squadra alla luce delle difficoltà del calcio italiano in Europa viste anche ieri?
“Partite come quelle di ieri fanno capire come giocare in Europa comporti rischi a tutti i livelli, e non solo quando giochi contro le squadre più blasonate. Nei vari campionati ci sono club molto preparati sia sotto l’aspetto atletico che tecnico”.
Quali valutazioni l’hanno portata a tenere fuori Cristante e Ndicka?
“E’ dovuto solo al fatto che ultimamente hanno sempre giocato, visto che siamo al completo – a parte Angeliño – approfittiamo della settimana per dargli la possibilità di allenarsi regolarmente”.
Quanto è cresciuta la fase offensiva contro l’Inter? E chi sta meglio tra Dovbyk e Ferguson?
“Con l’Inter c’è stata una bella reazione dopo un gol preso molto presto. La squadra ha saputo creare occasioni, ma questo per noi non è un momento favorevolissimo nelle conclusioni. Anche domani servirà far vedere di avere valore in attacco, e realizzare meglio. Dovbyk e Ferguson? Per tutte le squadre in attacco si alterna e si ruota spesso”.
Cosa può dare Bailey?
“Ha caratteristiche diverse gli altri attaccanti, ha velocità e tiro, è abituato a giocare molto esterno ed è rientrato da pochi giorni. Con Soulé, Dybala e tutti gli attaccanti che abbiamo sono convinto che sapremo fare qualcosa di buono”.
In conferenza ha detto di non sapere che l’arbitro di domani è quello di Bruges-Atalanta…
“Era stato un brutto episodio quello sì (ride, ndr). In Europa, poi, è davvero difficile vedere rigori del genere. Ma il fatto che io non controlli chi sia l’arbitro fa capire che, finite le partite, vado oltre”.
Conferenza stampa, GASPERINI: “Angelino unico indisponibile, riposo per Ndicka e Cristante. Bailey titolare? Difficile” – CELIK: “Rinnovo? Sono contento a Roma” (FOTO e VIDEO)
Dimenticata la sconfitta casalinga per 0-1 contro l’Inter, la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domani alle ore 21 allo Stadio Olimpico contro il Viktoria Plzen nel match valido per il terzo turno della fase campionato di Europa League. Oggi, giornata di vigilia della partita, Gian Piero Gasperini interverrà in conferenza accompagnato da Zeki Celik direttamente dalla sala stampa del “Fulvio Bernardini” di Trigoria alle ore 13:45. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l’evento in diretta.
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L’intervento di Gasperini
Come sta la squadra? Quando può tornare Angelino?
“Su Angelino c’è un comunicato medico e stanno facendo degli accertamenti. Tutti ci auguriamo che sia disponibile al più presto. Per il resto tutti disponibili”.
Bailey può giocare titolare?
“Titolari sono tutti quelli che giocano dall’inizio e chi subentra. Bailey è difficile che possa giocare dall’inizio, è fuori da tanto tempo ma l’importante è che sia guarito. Ci vorrà qualche settimana per vederlo al top, ma può giocare degli spezzoni”.
Quanto pesa la partita di domani?
“Importante perché abbiamo bisogno di vincere, abbiamo un girone difficile rispetto agli altri. Servono punti per alzare la classifica, è sempre molto corta e ci sono pochi punti di differenza. Ogni partita è importante, ma la cosa fondamentale è tornare a vincere dopo la sconfitta contro l’Inter”.
Come si può risolvere la difficoltà offensiva?
“La partita contro l’Inter ci ha dato una fiducia diversa, abbiamo tirato moltissimo ed è un bel segnale. Abbiamo avuto situazioni anche su palla inattiva e siamo andati al tiro con tanti giocatori, questo è un primo passo. Possiamo essere più precisi, ma se la squadra inizia a produrre tante occasioni da gol è un bel segnale”.
L’alternanza tra Dovbyk e Ferguson può essere prolungata per tutta la stagione?
“E’ necessaria in tutte le squadre di Italia ed Europa, con le cinque sostituzioni almeno un paio riguardano gli attaccanti. Questo è l’effetto del calcio dopo il Covid. Non si può parlare di titolari e riserve, chi va in campo è titolare. Giocando ogni tre giorni c’è la possibilità di utilizzare più giocatori, soprattutto offensivi. Guardate le partite e il mercato fatto in Europa…”.
Con questa squadra può tornare nella comfort zone?
“Ci sto già tornando, i principi restano gli stessi ma bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori. Non ci trovo niente di diverso nel lavoro e nella preparazione delle partite. Sono anche molto soddisfatto della partita contro l’Inter, ma sappiamo benissimo che dobbiamo essere più concreti e precisi. Se fossimo stati più precisi si parlerebbe in modo differente di quella partita. Io cerco di lavorare sulla crescita e sulla condizione della squadra”.
Bailey può giocare da centravanti?
“Per emergenza si può fare tutto, ma non credo abbia le caratteristiche di un centravanti. Sicuramente è un giocatore offensivo e deve stare davanti, ma per abitudine gioca molto sulla fascia, soprattutto destra perché è mancino. Io voglio portarlo più centralmente, verso la porta, come accaduto con Soulé. Dovremo scoprirci insieme e valutare le sue caratteristiche”.
Con Dybala falso nove si aspettava qualcosa di diverso dalla squadra?
“La partita è stata condizionata dal gol preso molto presto. Non volevamo dare punti di riferimento e sono soddisfatto di ciò che abbiamo cercato di fare, ma il gol subito ci ha creato dei problemi. Nel secondo tempo la partita è stata diversa, all’interno di una gara ci sono più partite. Era difficile giocare con il falso nove a fine partita. Dybala sta bene, sta acquisendo condizione e può giocare in tutti i ruoli dell’attacco”.
Lo stato di evoluzione della sua squadra? Si è rimproverato qualcosa per Roma-Inter?
“Sul gol preso non siamo stati abbastanza chiari. La Roma ha fatto un’ottima gara, Celik e Wesley hanno fatto una grandissima partita contro due avversari forti. La Roma ha fatto un passo in avanti dal punto di vista della prestazione. Contro il Verona siamo stati più fortunati, con Inter e Lille meno. Contro l’Inter abbiamo avuto buone indicazioni e contro il Plzen possiamo fare un altro passo in avanti. Il calcio italiano ha grandi difficoltà, grandissime, forse per un pizzico di presunzione verso queste squadre che conosciamo poco. Dobbiamo stare attenti, ogni partita ha le sue complicazioni e dall’altra parte ci sono giocatori che viaggiano e sotto il punto di vista tecnico non sono così male. Può essere anche l’occasione per vedere giocatori meno conosciuti. Domani c’è tutto da perdere e poco da guadagnare, ma noi dobbiamo continuare a giocare per mettere qualità nel nostro gioco”.
Ziolkowski può giocare titolare domani? L’ha stupita?
“No perché lo vedo in allenamento, è un ragazzo di ottima prospettiva e già gioca in nazionale. In allenamento ha evidenziato belle caratteristiche, ma deve togliersi l’abitudine di entrare molto in scivolata. In Italia è penalizzante e ti ammoniscono sempre, questo è l’unico grande difetto. Si tratta di un ragazzo interessante e che farà un’ottima strada. Sta facendo bene, ma non ho deciso per domani. Domani terrò in disparte Cristante e Ndicka, perché è da tempo che non hanno una settimana completa di allenamento. Oggi deciderò se utilizzare Ziolkowski dall’inizio o a gara in corso”.
In cosa bisogna migliorare? Che approccio si aspetta?
“Dobbiamo andare avanti così. Dobbiamo avere la voglia di vincere, ma le partite sono molto difficili in campionato e soprattutto in Europa. Servirà un buon approccio, sarà una partita importante per la classifica. Dobbiamo mettere in campo attenzione e la mentalità mostrata finora migliorando soprattutto negli ultimi 20 metri”.
Cosa pensa della designazione arbitrale? È lo stesso arbitro di Bruges-Atalanta…
“Giuro che non lo sapevo (ride, ndr). Non ne ero a conoscenza e questo dimostra quanto sia importante la mia attenzione su certi dettagli. Devo dire che quella con il Bruges è stata davvero una situazione che ci ha penalizzato, perché abbiamo pagato caro quell’episodio: abbiamo subito un rigore all’ultimo minuto e poi al primo minuto del ritorno un altro gol. È stato un momento pesante. Non lo sapevo, ma ho un’abitudine: anche se a volte certi episodi fanno arrabbiare molto, quando la partita finisce cancello tutto e penso già alla prossima”.
Due sconfitte dopo la sosta: ci sono analogie?
“Direi di no, sono state due partite diverse. Contro il Torino avevamo poca energia e si giocava alle 12:30 in una giornata caldissima. Anche quella non è stata una partita fortunata per noi, ma devo ammettere che abbiamo fatto poco per non perderla. Con l’Inter, invece, abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.
Interviene Gasperini: “Vi faccio una domanda: Celik ha giocato bene da quinto? Ha fatto bene da braccetto? Conta quello allora, non conta altro. Alla fine è quello l’importante, è più importante la prestazione o dove ha giocato?”.
L’intervento di Celik
Ti aspettavi di fare così bene da braccetto? Avete parlato di un possibile rinnovo?
“Braccetto o quinto non è un problema, l’importante è fare una buona prestazione. Sono concentrato sul campo, sono contento a Roma e vediamo cosa accadrà”.
Come hai vissuto il cambiamento di ruolo?
“Mi sento molto bene da braccetto, posso difendere e attaccare. Sono contento, sto giocando bene”.
Ringrazi qualcuno in questo tuo percorso alla Roma?
“So di non essere un calciatore popolare, ma lavoro duramente ogni giorno e mi concentro sulle mie prestazioni. Se aiuto la squadra sono molto contento, con il mister lavoriamo molto duramente e lo ringrazio perché mi piace ciò che stiamo facendo. Stiamo facendo bene”.
Perché Gasperini è diverso dagli altri allenatori?
“Ho lavorato con tanti grandi allenatori, ma con Gasperini gli allenamenti sono durissimi. Il mister ha una mentalità vincente, stiamo imparando tanto da lui e stiamo migliorando”.
Questo è il tuo miglior momento della carriera?
“Al Lille ho giocato molto bene e ho vinto il campionato. Ma anche qui sto facendo bene e sono contento delle mie prestazioni”.
Cosa hai pensato quando ti hanno chiesto di giocare da braccetto per la prima volta?
“In Turchia ho giocato terzino e difensore centrale, quindi conosco tutte le posizioni. Non era una novità per me e mi sento bene in qualsiasi ruolo”.
Conferenza stampa: al fianco di Gasperini ci sarà Celik
Dimenticata la sconfitta casalinga per 0-1 contro l’Inter, la Roma è pronta a tornare in campo e lo farà domani alle ore 21 allo Stadio Olimpico contro il Viktoria Plzen nel match valido per il terzo turno della fase campionato di Europa League. Alle ore 13:45 Gian Piero Gasperini parlerà in conferenza stampa e al suo fianco ci sarà anche Zeki Celik, il quale risponderà alle domande dei cronisti.
Manganiello e il bilancio positivo con la Roma: 11 vittorie e 2 sconfitte, l’ultimo ko costò la panchina a Juric. Il Sassuolo non vince da 6 partite
Sarà Gianluca Manganiello l’arbitro di Sassuolo-Roma, partita valida per l’ottava giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 15. Per il fischietto classe ’81 della sezione di Pinerolo sarà il 14esimo incontro con i giallorossi e il bilancio nei 13 precedenti è davvero positivo: 11 vittorie e soltanto 2 sconfitte (7-1 contro la Fiorentina ai quarti di Coppa Italia nell’annata 2018/19 e 2-3 contro il Bologna nella passata stagione, che ha rappresentato l’ultima partita di Ivan Juric sulla panchina dei capitolini prima dell’esonero). L’incrocio più recente è datato 29 marzo 2025 e la Roma vinse 0-1 in casa del Lecce grazie alla rete di Artem Dovbyk.
Sono 15, invece, i precedenti con il Sassuolo: 3 successi, 6 pareggi e 6 ko. I neroverdi non vincono con Manganiello da sei partite (ultimo trionfo il 28 novembre 2021 in Milan-Sassuolo 1-3) e in questa striscia negativa c’è anche la sconfitta allo Stadio Olimpico per 1-0 proprio contro la Roma con gol di Lorenzo Pellegrini.
LR24
SASSUOLO-ROMA: arbitra Manganiello. Pezzuto al VAR, Sozza AVAR
Sarà Gianluca Manganiello l’arbitro di Sassuolo-Roma, partita valida per l’ottava giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 15. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Berti e Fontemurato, mentre il IV Uomo sarà Fabbri. Al VAR ci sarà Pezzuto, Sozza sarà l’AVAR.
SASSUOLO – ROMA h. 15.00
MANGANIELLO
BERTI – FONTEMURATO
IV: FABBRI
VAR: PEZZUTO
AVAR: SOZZA
(aia-figc.it)
Ospite speciale al Roma Club Vienna: la visita a sorpresa di Cobolli (FOTO)
Serata speciale per il Roma Club Vienna, che nella giornata di ieri ha accolto un ospite davvero speciale: si tratta di Flavio Cobolli, ventiduesimo nella classifica ATP e noto tifoso giallorosso. Il tennista si trova nella capitale austriaca per il Vienna Open e ha deciso di fare una sorpresa al Roma Club: “Una serata speciale al Roma Club Vienna con un ospite d’eccezione! In occasione del torneo di Vienna ci ha fatto visita il numero 22 nel mondo del tennis ed ex calciatore delle giovanili della Roma! – la didascalia che accompagna lo scatto pubblicato su Instagram -. Grazie di cuore a Flavio e al suo team per la disponibilità e la simpatia. In bocca al lupo per l’ATP di Vienna. Forza Flavio, tifiamo per te!”.
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Il meno gasperiniano di tutti
LAROMA24.IT (AUGUSTO CIARDI) – La forte sensazione è che quando avrà una rosa che si avvicina a ciò che immagina, ci si divertirà. Per ora, ed era in parte prevedibile, Gian Piero Gasperini apporta modifiche necessarie al suo intendimento di calcio. Perché se a sinistra, in prima linea, passi da Lookman a Pellegrini, Dybala, Baldanzi, El Shaarawy e anche Bailey (più estremo esterno destro che offensivo sinistro, e oltretutto mancino di piede), diventa difficile cercare nella Roma un cambiamento radicale di gioco, che forse albeggia ma non può mai essere già a mezzogiorno.
Gasperini in questo momento è il meno gasperiniano fra i tesserati della Roma, estremizzando il concetto. Da inizio stagione ci chiediamo quali siano i “suoi” uomini. Di sicuro Svilar, Mancini, Ndicka, Wesley, Kone, Cristante (per DNA) e Soulé. È salito in corsa sul suo pullman Celik, a cui va reso merito per l’abnegazione. Si intravedono doti care al tecnico in Ziolkowski, felice intuizione di Massara, Rensch e Tsimikas, forse in Ferguson, ed è troppo presto per giudicare El Aynaoui. Quelle caratteristiche che nonostante le chance concesse non ha Dovbyk, che già in estate secondo indicazioni tecniche sarebbe stato meglio sostituire.
E gli altri? Ghilardi è in officina, la Roma in difesa ha abbondanza e piuttosto che lanciarlo e bruciarlo Gasperini gli sta montando l’allestimento giusto. Su Angelino c’erano forti dubbi a inizio estate che a fine ottobre vengono avvalorati dai fatti. Pisilli giocava poco già nelle amichevoli, difficile vederlo nei due di mediana, avrebbe più chance giocando alle spalle della punta, sul centrosinistra, ma in quella zona c’è concorrenza. E il brutto è che nessuno dei tanti che si alternano fanno al caso dell’allenatore, sempre per come intende il calcio. Per Pellegrini l’auspicio è che la Lega si inventi un calendario personalizzato e che tutte le settimane l’avversaria della Roma si chiami Lazio. Dybala è un caso a parte. Stesse bene (maledetta premessa) sarebbe gasperiniano come è stato ranieriano, mourinhano e allegriano. Ma non è il “suo” offensivo di sinistra ideale.
In questo contesto, premettendo che tutti i tecnici possono sbagliare le mosse iniziali di una partita, Gasperini deve avere il tempo, e da gennaio gli uomini, per sviluppare in campo quello che ha in testa. Le prime forti critiche ricevute sono ingenerose. Oltretutto non cerca alibi. Borbotta quando il mercato è aperto, ma poi lavora sodo, e basta. Gasperini sta adattando i suoi schemi alla Roma in questo periodo di lavori in corso, non si sta adattando alla Roma. Perché è la Roma, intesa come dirigenza, squadra e piazza, che deve adattarsi a Gasperini. Il prima possibile, soprattutto a mercato aperto.
In the box – @augustociardi75
“This is Me”, puntata speciale dedicata a Lorella Cuccarini: Pellegrini, Mancini ed El Shaarawy tra gli ospiti
Serata speciale su Canale 5, dove stasera andrà in onda la seconda puntata del programma “This is Me” condotto da Silvia Toffanin. La puntata odierna è dedicata a Lorella Cuccarini per celebrare i 40 anni di carriera dell’icona dello spettacolo con oltre 100 programmi televisivi, più di 2000 ore in tv e oltre 1000 repliche in teatro. Essendo una nota tifosa della Roma, tra gli ospiti ci saranno i pulcini della squadra giallorossa e i bambini saranno accompagnati da Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini e Stephan El Shaarawy.