Roma in viaggio verso Bologna: presenti anche Celik e Ryan (FOTO e VIDEO)

Domani alle ore 18 allo Stadio Renato Dall’Ara andrà in scena il match tra Bologna e Roma, valido per la ventesima giornata di Serie A. La squadra giallorossa è in viaggio verso il capoluogo dell’Emilia-Romagna e sono presenti anche Mehmet Zeki Celik e Mathew Ryan, tornati a disposizione dopo l’assenza nel derby. Prima chiamata, invece, per il centrocampista della Primavera Alessandro Romano.

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Serie A, l’Udinese ferma l’Atalanta sullo 0-0: secondo pareggio consecutivo per la Dea. Il Lecce sbanca il Castellani e batte 1-3 l’Empoli

Alle ore 15 sono andate in scena due partite della ventesima giornata di Serie A e si tratta di Udinese-Atalanta ed Empoli-Lecce. La Dea non riesce a sfondare e si infrange contro il muro dei friulani, i quali sfiorano il gol del vantaggio con il doppio legno colpito da Sanchez. La partita termina quindi 0-0 e si tratta del secondo pareggio consecutivo per i bergamaschi dopo l’1-1 contro la Lazio: gli uomini di Gasperini salgono a 42 punti e si portano a -2 dal Napoli capolista, mentre l’Udinese va a 26 (+3 sulla Roma decima).

Vittoria importantissima per il Lecce, che batte 1-3 l’Empoli e si allontana dalla zona retrocessione. I salentini siglano due reti nei primi 11 minuti di gioco con Morente e Krstovic, rendendo quindi inutile il gol della speranza realizzato da Cacace al 47′. Nei minuti di recupero arriva la doppietta di Krstovic, che segna il definitivo 1-3 e chiude i conti. Grazie a questo successo la squadra di Giampaolo aggancia l’Empoli a quota 20, portandosi così a +3 sul diciottesimo posto.

Calciomercato Roma, Frattesi il sogno dei Friedkin: pronta un’offerta con cash e uno tra Cristante e Pellegrini. Proposto anche Zalewski

La Roma è alla ricerca di un nuovo centrocampista in seguito all’addio di Enzo Le Fée e il nome più caldo è certamente Davide Frattesi dell’Inter. I giallorossi sono fortemente interessati al calciatore e sono al lavoro per accontentare le richieste dei nerazzurri. Ecco tutti gli aggiornamenti sulla trattativa in tempo reale.

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20.30 – Oltre alle ipotesi Cristante e Pellegrini, secondo quanto riporta la testata di calciomercato la Roma ha offerto Nicola Zalewski, in scadenza con i giallorossi a giugno, nell’ambito dell’affare Frattesi. L’esterno non dispiacerebbe a Simone Inzaghi ma non scalda particolarmente l’Inter.

(calciomercato.com)

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16:20 – Come riportato dall’emittente televisiva, l’eventuale offerta della Roma sarebbe composta da una parte cash (con pagamento rateizzato) e una contropartita tecnica tra Cristante e Pellegrini (più difficile). La trattativa è difficile ma non impossibile nonostante l’Inter continui a chiedere circa 45 milioni.

(sport.sky.it)

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14:29 – Come aggiunge Angelo Mangiante, da Frattesi arriva l’interesse concreto per il trasferimento alla Roma. L’ostacolo resta l’Inter, che chiede non meno di 45M e non vorrebbe privarsene a gennaio.

13:40 – Davide Frattesi è il sogno della famiglia Friedkin per il mercato di gennaio. A rivelarlo è Paolo Assogna, giornalista di Sky Sport, che afferma che la proprietà americana nei prossimi giorni è pronta a formulare una proposta all’Inter. La trattativa non sarà semplice, ma si stanno valutando altre strade per poter arrivare al centrocampista di Fidene. La Roma è pronta ad inserire anche il cartellino di uno tra Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini per poter abbassare il prezzo fissato dai nerazzurri.

 

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Bologna-Roma, i convocati di Ranieri: out Cristante e Dahl, tornano Celik e Ryan. Prima chiamata per Romano (FOTO)

Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati per il match di domani pomeriggio. Tornano in squadra Zeki Celik e Mathew Ryan, che avevano dato forfait per il derby. Prima chiamata per il centrocampista classe 2006 Alessandro Romano. Assenti, invece, Bryan Cristante e Samuel Dahl.

Bologna, Italiano: “Ranieri è una persona fantastica, riesce a fare bene ovunque vada”

Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. Queste le sue parole:

Il match contro la Roma?
“La Roma ha giocatori che cambiano le sorti delle partite. Noi abbiamo due partite in meno in campionato e siamo in ritardo per questo dobbiamo aggiungere punti alla nostra classifica. Affrontiamo la Roma in un momento molto diverso rispetto all’andata, c’era un clima diverso intorno al club giallorosso e la squadra l’aveva accusato. Ora hanno vinto il derby e hanno una carica diversa. La Roma è un esempio di squadra che quando è in fiducia cambia il suo status, è di alto livello e da primissimi posti in A. Ranieri è un grande, una persona fantastica, è un allenatore che dovunque va riesce a fare bene”.

Il mancato riscatto di Saelemakers?
“Non ho mai aperto il discorso con la società. Ci tengo a precisare che non è stata una mia decisione non riscattarlo, perché quando sono arrivato già la questione era chiusa”.

Le soluzioni per domani?
“Abbiamo due soluzioni senza Pobega e domani decideremo tra Moro, Ferguson. Dallinga al posto di Castro perché è più fisico? Davanti se pensiamo alla Roma e ai colossi che ha nei tre in difesa stanotte non chiuderò gli occhi un minuto. Dobbiamo pensare a quello che siamo, lì davanti stiamo facendo bene. Sono contento della crescita di Dominguez, Odgaard dove lo metti sta, mi dispiace per Iling che in Coppa Italia aveva fatto bene. Con il Verona avevamo un piano d’azione diverso per Dan e Orso, ma domani vedremo. Stiamo bene e abbiamo tutti a disposizione”.

Napoli, Conte: “Kvaratskhelia ha chiesto di essere ceduto, prenderemo un giocatore importante”

Alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha di fatto confermato la voglia di Kvaratskhelia di lasciare il club. Le sue parole: “Kvara ha chiesto al club di essere ceduto, senza giri di parole. Mi è stato riferito questo e il giocatore mi ha confermato questa decisione. Personalmente provo una grande delusione: sono stato sei mesi a lavorare con lui, a farlo sentire al centro del progetto. E anche il contratto in essere doveva essere rinnovato e invece dopo sei mesi siamo tornati all’inizio. Da parte mia c’è grande delusione. Vuol dire che anche io non sono stato così incisivo nel convincere le due parti nell’andare avanti insieme. Oggi mi trovo a un punto in cui devo fare un passo indietro, non posso tenere con le catene chi oggi non vuole rimanere. L’ho fatto questa estate, ho avuto sei mesi di tempo per provare a convincere le parti a trovare una soluzione, ma è andata così. Io faccio un passo indietro, è giusto che la situazione la risolvano il club, Kvara e il suo entourage. Non vorrei mai che il giocatore pensasse che io ho posto un veto. L’ho fatto questa estate, forse anche in maniera presuntuosa, ma vedendo i risultati non sono riuscito a convincerlo e quindi devo fare un passo indietro. Kvara non è disponibile per la gara col Verona, chiaramente andiamo a perdere un calciatore importante”. Tra gli attenzionati del Napoli per sostituire il georgiano c’è anche Lorenzo Pellegrini.

Brighi: “Ranieri fa cose normali e nella normalità migliora il sistema”

L’ex centrocampista di Roma e Bologna, Matteo Brighi, si racconta alla vigilia della sfida contro i rossoblu. Le sue parole:

Che ricordi hai dell’esperienza alla Roma?

“È stata un’esperienza tra le migliori che ho avuta La città, lo stadio, la gente, le fli esperienze che ho vissuto sono difficilmente replicabili. Sono ricordi molto positivi, per primo peccato di essere riusciti a fare poco nonostante fosse un grande gruppo che aveva la possibilità di vincere qualcosina in più. Ti scontri contro altre realtà importanti, ma anche noi ci siamo tolti soddisfazioni tra derby e qualche trofeo”.

Come hai vissuto gli anni in giallorosso?

“A Roma si vive di caldo dal lunedì al lunedì dopo, un po’ per l’ambiente e un po’ per la rivalità con la Lazio, a differenza di altre città che sono più tranquilla. Ricordo il ritiro del primo anno, quando il giorno dopo il sorteggio dei calendari già ti rimandavano alla partita del derby. E’ anche il bello di Roma, o il brutto: la romanità è anche questa”.

Ti sei dovuto conquistare la Roma…

“E’ stata dura. Ero arrivato come uno da visionare, c’era mister Spalletti e piano piano mi sono ritagliato il mio spazio. Non era facile, davanti c’era tanta gente forte e c’è sempre stata tante gente forte. Non penso di essere ricordato come il campione, ma come quello che si è dato da fare e ha dato il suo quando è stato chiamato in causa. Con la Roma ho anche giocato in Champions League e ho segnato, sono sensazioni importanti. Roma ti coinvolge, ti fa vivere emozioni importanti e la Champions League è stata una di quelle emozioni che porterò sempre dentro. Quell’anno la Champions era partita male, dovevamo rincorrere e poi siamo passati per primi nel girone. Siamo stati sfortunati agli ottavi, ma sono esperienze di cui ho un ricordo limpido”.

Come hai vissuto l’ambiente Bologna?

“Sono stato benissimo. Prima sono andato da diciottenne in prestito, poi sono tornato da ultra-trentenne. Bologna ultimamente sta respirando calcio, lo stadio è sempre pieno ed è un fattore. Hanno costruito qualcosa di importante e si stanno imponendo in Italia”.

Che ti aspetti per la partita di domenica?

“Il Bologna si è smarrito all’inizio, ma poi si è ripreso e sta convincendo. La Roma a volte vince il derby e poi fatica a ripartire. Le difficoltà iniziale di quest’anno credo che siano state superate, può essere una bella partita. La Roma deve cercare di risalire la classifica e il Bologna deve imporsi dove è”.

Conosci bene Ranieri, quanto è fondamentale in queste situazioni?

“Quando arrivò all’epoca era più o meno la stessa situazione. E’ un normalizzatore, mette le cose al suo post. Sa toccare le corde giuste, vedi Pellegrini: lo ha messo dentro al momento giusto e ha rispolverato gente che stava giocando poca. Fa le cose normali e nella normalità migliora il sistema. Penso che la Roma non meriti la classifica che ha e che sia destinata a migliorare con la squadra”.

Hai visto Baldanzi in Under 21.

“Speriamo che possa crescere maggiormente anche con il mister. La difficoltà maggiore per questi ragazzi in queste piazze è ritagliarsi lo spazio adeguata Ha pagato, lui come la Roma, un primo periodo non facile. Nel derby è entrato bene, speriamo per lui e per noi che pOssa ritagliarsi sempre più spazio, così come sta facendo Pisilli. I giovani bravi ci sono, bisogna avere il coraggio di metterli dentro. Roma di giovani bravi ne sforna parecchi e il mister li valorizza anche”.

Che giocatore è Pisilli?

“Da quello che ho visto ha calcio, coordinazione. E’ uno di quei giocatori che ora si richiede maggiormente, esperienza che accumulerà quest’anno sarà importante. Ha assorbito bene il salto dalla Primavera”.

(asroma.com)

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Bologna-Roma, i convocati di Italiano: out El Azzouzi e Cambiaghi

Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha diramato la lista dei convocati per il match di domani alle 18:00 contro la Roma. Per i rossoblu out El Azzouzi e Cambiaghi. Questa la lista completa: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski, Beukema, Casale, De Silvestri, Erlic, Holm, Lucumi, Lykogiannis, Miranda, Posch, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Urbanski, Castro, Dallinga, Dominguez, Iling-Junior, Ndoye, Odgaard, Orsolini.

Everton, ufficiale l’arrivo di Moyes: torna ai Toffees dopo 12 anni (COMUNICATO)

Prende forma il nuovo Everton della famiglia Friedkin. Dopo aver esonerato Sean Dyche, che ha lasciato la squadra al sedicesimo posto della Premier League a 17 punti in 19 partite, i Toffees hanno deciso di affidarsi ad una vecchia conoscenza del club. Sarà infatti David Moyes il nuovo allenatore dell’Everton. Il sessantunenne torna a Londra a 12 anni  l’ultima esperienza in panchina. L’ex West Ham aveva già allenato la formazione inglese dal 2002 al 2013, ottenendo ottimi risultati. Moyes avrà quindi il compito di risollevare il club dai bassifondi della classifica e guidarla fino a fine stagione. Ecco il comunicato apparso sul sito del club.

“Everton Football Club è lieta di dare il benvenuto a David Moyes come nuovo manager, con effetto immediato. David è ampiamente riconosciuto come uno dei manager più esperti e di successo della Premier League, avendo guidato l’Everton per oltre 500 partite dal 2002 al 2013. Sulla panchina dell’Everton ha trascinato la squadra alla finale della FA Cup 2009 e a quattro qualificazioni europee. Ha anche gestito Manchester United e West Ham United, dove ha vinto la UEFA Europa Conference League”. 

(evertonfc.com)

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Totti: “Cassano un fuoriclasse, Federer racchiude lo sport del tennis” (VIDEO)

Betsson Sport ha realizzato un video esclusivo che vede come protagonista l’ambassador del brand, Francesco Totti. Un contenuto ricco di giochi e momenti divertenti, capace di mettere in mostra l’inconfondibile simpatia del Capitano, stimolata dalla presenza della community Calciatori Brutti.

Il video si apre con Totti impegnato in un curioso “Passaparola calcistico”: per ogni lettera dell’alfabeto, il Capitano ha dovuto nominare un giocatore. Con la sua consueta prontezza e simpatia, ha risposto: “M? Mancini. N? Nappi”, e così via, legando a ogni lettera dell’alfabeto un calciatore.

Il gioco “Chi tieni tra” ha spinto il Capitano a prendere decisioni difficili: scegliere tra due grandi campioni. Successivamente gli è stato chiesto di classificare giocatori di fama mondiale come icone, campioni o fuoriclasse. Le sue risposte, come sempre, hanno sorpreso: “Cassano? Fuoriclasse! Ronaldo? Icona! Messi? Icona! Mbappé? Fuoriclasse! Pirlo? Campione!”

Successivamente, il Capitano ha affrontato una sfida più impegnativa, dimostrando la sua straordinaria memoria. Gli è stato chiesto di “giocare a Tris”, completando una grafica che collegava squadre o campionati a un giocatore specifico. Un esempio: per completare la sequenza Paris Saint Germain e Champions, Francesco Totti ha prontamente risposto Messi. Milan e Verona? Gilardino! ha esclamato con sicurezza, affrontando la sfida lanciata dagli influencer.

Durante quest’anno passato in veste di ambassador di Betsson Sport, non è mancata l’opportunità per Totti di cimentarsi con diversi sport, un aspetto centrale della proposta di brand. Grazie al Betsson Sport Club infatti l’ex-giocatore ha potuto provare in prima persona diverse discipline: “Tra gli sport che ho provato, sicuramente la pallanuoto mi ha messo alla prova, ma anche il rugby! Sono sport molto diversi dal calcio e, se non sei abituato, è sempre più difficile”.

Nel segmento dedicato agli sportivi di altre discipline, a Francesco è stato chiesto di esprimere le sue preferenze. Tra Federer e Nadal ha scelto Federer, commentando che “Federer per me è quello che racchiude lo sport del tennis” Non sono mancati altri confronti, come quello tra Sinner e Alcaraz Leclerc e Verstappen o Cassano e Balotelli, che hanno reso il video ancora più interessante.

Il contenuto si chiude con un gioco di abilità e memoria che ha visto Totti scegliere giocatori in base a caratteristiche specifiche, confermando ancora una volta la sua conoscenza e la sua attenzione verso i colleghi calciatori, che lo rendono un punto di riferimento sia per i fan del calcio che per le nuove generazioni.