Calciomercato Roma, accordo con l’Ajax per Rensch: si attende l’intesa tra i Lancieri e il sostituto del terzino

Devyne Rensch sembra sempre più vicino al trasferimento alla Roma. Il terzino destro parte dalla panchina in occasione della partita di campionato contro l’Heerenveen e potrebbe trattarsi dell’ultima gara con la maglia del club olandese. Secondo quanto riportato dal giornalista Marco Conterio di tuttomercatoweb.com, i giallorossi hanno finalmente trovato l’accordo con i Lancieri per l’acquisto di Rensch, con il quale la Roma aveva già un’intesa. È atteso a breve, invece, l’ok tra l’Ajax e il sostituto del terzino (Georgios Vagiannidis del Panathinaikos) e successivamente arriverà il via libera per la chiusura definitiva della trattativa.

Totti: “Ritorno in campo? Mi piacerebbe ma l’età non me lo consente. Giocare nel Real Madrid era il mio sogno oltre alla Roma”

DAZN – Francesco Totti è stato invitato come ospite alla presentazione del FIFA Club World Cup Trophy Tour tenutasi presso The Landmark, l’iconico store di Tiffany & Co. sulla Fifth Avenue a New York. Per l’occasione il Capitano ha rilasciato un’intervista alla giornalista Diletta Leotta e tra i vari temi trattati si è soffermato sull’ipotesi del ritorno in campo, chiudendo però definitivamente la porta. Ecco le sue parole.

Come stai? È un piacere trovarti qua a New York?
“Ci siamo incontrati così per caso… Sto bene, anche se fa un po’ freddo ma almeno in albergo ci riscaldiamo”.

Sei pronto per questo Mondiale per Club? Cosa di aspetti?
“Io non prontissimo perché non gioco (ride, ndr). Ma sono pronto per questa nuova avventura. Sarà bellissimo e con grandissime squadre europee, aspettiamo e vediamo come andrà”.

Ti piacerebbe giocarlo?
“Piacerebbe un po’ a tutti giocarlo. La verità è che quando si affrontano le squadre più forti al mondo vorresti essere in quel rettangolo verde”
.

Sei ancora in forma? Per me potresti ancora giocare…
“Se dipendesse da me sì, ma l’età non me lo consente”.

Cosa ti aspetti da Inter e Juventus?
Sia l’Inter sia la Juventus sono grandi squadre. Hanno la possibilità di vincerlo e sono competitive. Conoscendo le società cercheranno di arrivare il più lontano possibile”.

Cosa significa vincere un Mondiale?
“Trionfare in un Mondiale è l’apice di un calciatore ed è il sogno di tutti fin da piccoli. Non è facile perché si gioca ogni 4 anni. Per me è difficile anche spiegare cosa voglia dire vincere questo trofeo, rimane un segno indelebile e nessuno te lo toglierà”. 

Con chi ti piacerebbe giocare questo Mondiale?
“Con una delle squadre più forti. Ora la migliore è il Real Madrid, anche se ci sono altre squadre. Oltre la Roma il mio sogno era indossare la maglia del Real Madrid, quindi mi piacerebbe giocare lì levando Inter e Juventus, sperando che possano vincere”. 

Chi sarà il miglior marcatore della competizione?
“Haaland e Mbappé sono i candidati, poi sicuramente ci saranno delle sorprese
“.

Si gioca in America: che reazione ti aspetti da parte dei tifosi statunitensi?
“Qui si è già giocato un Mondiale, organizzazione top e non mancherà niente. Noi europei dovremo abituarci al fuso orario. L’America farà un grande evento”.

L’Al Ahli non molla Allegri: pronto un viaggio in Arabia e un biennale da 20 milioni a stagione

Dopo la rivolta dei tifosi dell’Al Ahli, Matthias Jaissle è stato confermato sulla panchina del club arabo, ma, non il suo incarico rimane in bilico. Il club di Gedda, infatti, continua i colloqui con Massimiliano Allegri per convincerlo ad accettare la panchina dei biancoverdi per il prossimo anno. L’Al Ahli, oltre al biennale da 20 milioni a stagione offerto al livornese, sta preparando il viaggio in Arabia per Allegri per iniziare a fargli studiare e conoscere da vicino le strutture del club. L’ex allenatore della Juventus non ha dunque chiuso la porta ad un suo approdo nella Saudi Pro League.

(tuttosport.com)

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Subito Rensch. Attesa per Frattesi

Ogni giorno che passa, in parallelo all’avvicinamento di Devyne Rensch alla Roma, in Olanda escono frasi piuttosto critiche sul giovane esterno in uscita dall’Ajax. (…) Nelle ultime ore si stanno rifinendo i dettagli di una compravendita da 5 milioni. A breve, forse già in serata, Rensch sbarcherà a Fiumicino per mettersi subito a disposizione di Ranieri e dei nuovi compagni. Il contratto con la Roma, da 1,2 milioni, scadrà nel 2029. (…) Rensch sarà il primo rinforzo del mercato di gennaio, copre nei numeri finanziari della rosa la partenza di Le Fée, ma Ranieri spera di poter contare su almeno un altro rinforzo: una punta centrale. Nei discorsi ancora esistenti con l’Inter per Frattesi è uscito fuori il nome di Marko Arnautovic. Prima però la Roma deve cedere Shomurodov che ha un discreto mercato in Italia. Intanto si profila un turnover tra i secondi portieri: via l’australiano Ryan, che ha giocato una sola partita con la Roma, e dentro Pierluigi Gollini che è fuori dai programmi del Genoa. (…)

(corsport)

Attacco all’Europa

Ci sono dei pregiudizi che è difficile scrollarsi di dosso. Anche per un signore come nieri che a 73 anni non deve dimostrare più nulla a nessuno. Eppure, alzi la mano chi non ritiene Sir Claudio un allenatore più incline alla fase difensiva che a quella offensiva. Pragmatico nel voler utilizzare il lessico italiano; un minestraro per dirla alla romana. Eppure la carriera dice il contrario, non ultima la sua esperienza alla Roma. Quando Ranieri è arrivato, ormai due mesi fa dopo il ko interno con il Bologna (2-3), la squadra – a due punti dalla retrocessione – segnava con il contagocce. (…)  A Claudio sono servite due partite per trovare la quadra (Napoli e Atalanta). Poi, è iniziata la fiera del gol. Due al Tottenham in Europa League, quattro al Lecce e alla Sampdoria in coppa Italia, tre al Braga in Europa e al Genoa; cinque al Parma, due nel derby e con il Bologna, uno a San Siro. Unico passaggio a vuoto a Como. Una media-reti che è lievitata così a 2,16 e sarebbe anche superiore togliendo le prime due partite con Napoli e Atalanta in campionato (2,6). Ma tant’è, la cura Ranieri è sotto gli occhi di tutti. (…)  È la forza di Tinkerman, l’aggiustatore, che ha sempre ricordato di non essere uno che si innamora dei sistemi di gioco. Così anche se in carriera ha spesso e volendbri preferito la difesa a quattro, gli sono bastate due partite per virare a tre. Il rischio che si corre però con Ranieri, è sempre banalizzare o far passare in secondo piano il lavoro che poi effettua sul campo con il concetto di serenità. Quante volte in queste settimane, tra addetti ai lavori, media e i diretti protagonisti (ultimo El Shaarawy nel post-gara con il Genoa), avete ascoltato che il merito più grande del tecnico è stato quello di aver riportato la tranquillità nella squadra? Vero, certamente. Ma c’è di più. Il fatto di optare per cose sempli-ci non vuol dire non avere idee. E in alcuni casi (come il rilancio di Hummels, Paredes e Pellegrini) anche coraggio. Trasformare in due mesi una squadra prevedibile e orizzontale in una verticale (ora tra l’altro è sesta per clear shots, quando era quindicesima prima del suo arrivo) e iperoffensiva non è da tutti. Regalare continuità, gioia di divertire e divertirsi a Dybala, nemmeno. E probabilmente tutto ciò si dà troppo per scontato. Come riascoltare il Grazie Roma di Venditti a fine partita, rimasto silente per diverse settimane in stagione.  (…)

(Il Messaggero)

Problemi a destra. Ecco il terzino che può risolverli

La fascia destra è un tabù. Un’emergenza continua. Un problema. Ma da oggi potrebbe non esserlo. Senza azzardare per carità paragoni con i totem del passato Cafù e Maicon, gli ultimi “centauri di fascia” degni di questo appellativo, la Roma si accinge a colmare un vuoto che si trascina da qualche anno con Devyne Rensch. (…) L’Ajax ha provato a tirare la corda chiedendo il doppio per poi calare vistosamente, visto che Rensch ha chiuso la porta ad ogni tentativo di rinnovo e sarebbe stato libero quindi tra 15 giorni di firmare con un altro club a zero. Così si è scesi sulle cifre imposte dal dirigente giallorosso che già voleva l’olandese in estate, come peraltro aveva confidato in un’intervista lo stesso 22enne. (…) Il primo colpo di mercato di gennaio arriva così dall’Olanda accompagnato da una sfilza di recensioni positive. Rensch è un terzino destro a tutta fascia, ma in carriera ha anche disputato 62 gare come difensore centrale e negli ultimi tempi è stato impiegato anche sull’altra fascia. Entrato nell’Ajax a soli 13 anni, nella stagione 2019-20 è stato nominato miglior giocatore dell’intero settore giovanile del club vincendo il Trofeo Abdelhak
Nouri. In questa stagione ha realizzato un gol e creato 4 occasioni per i compagni. (…) A Roma l’esterno saprà abbinare estetica e concretezza, quella che gli chiederà da subito Ranieri per continuare la scalata in classifica: a destra, con lui dietro e Saelemaekers davanti, ]a Roma sembra davvero aver risolto problemi atavici. (…)

(gasport)

Calciomercato Roma, tutto fatto per Ryan al Lens: operazione da 800mila euro

Il Lens punta Mathew Ryan. Il club francese ha individuato nel portiere australiano il profilo ideale, ed ha già iniziato le trattative, con l’accordo tra le parti che sembra imminente. Una volta completata la sua cessione, la Roma sbloccherà l’operazione Gollini. pronto a diventare il nuovo vice Svilar.

(Sky Sport)


Come scrive Filippo Biafora, è tutto fatto per il passaggio di Mathew Ryan al Lens. La Roma incasserà 800mila euro dopo averlo preso a parametro zero la scorsa estate.

Pellegrini out: stiramento al collaterale

Amsterdam ed Alkmaar distano appena quaranta chilometri. E se dalla capitale olandese arriverà il primo rinforzo per Ranieri, nella cittadina famosa per il formaggio la Roma si gioca giovedì contro l’AZ Alkmaar un bel pezzo di qualificazione in Europa League. Il tecnico Claudio Ranieri insegue la prima vittoria in trasferta, ma in Olanda dovrà probabilmente fare a meno di Lorenzo Pellegrini. Il capitano contro il Genoa ha rimediato un lieve stiramento al collaterale destro e sarà ricontrollato nei prossimi giorni. (…) Contro l’AZ Alkmaar Ranieri sa di non poter sbagliare per proseguire il cammino nelle coppe che può rappresentare una grossa ancora di salvezza in una stagione nata male. Per questo il turn over sarà minimo con Niccolò Pisilli e Matias Soulé che scalpitano. (…)

(gasport)

Frattesi, si decide tra dieci giorni

Prima la Champions, poi si vedrà. Perché una cosa è sicura: l’Inter e Inzaghi non intendono privarsi di nessun giocatore da qui alla fine della prima fase della coppa, e ogni riferimento è puramente voluto. Davide Frattesi, il centrocampista col mal di pancia che vuole lasciare Milano per la Capitale, dovrà aspettare fmo al 30 gennaio. Stand-by. Quel giorno il mini-campionato dei nerazzurri in Champions sarà chiuso da ventiquattr’ore: tra l’Inter e la qualificazione diretta agli ottavi ci sono ancora due partite decisive. (…)  Lo sa lui e lo sa anche la Roma, che con l’Inter si è data appuntamento per fine mese: il silenzio calato negli ultimi giorni sulla vicenda si spiega anche così. L’eventuale incastro, quindi, andrà trovato in una manciata di giorni – la finestra del mercato invernale chiuderà il 3 febbraio – e non ci sarà molto da trattare perché le regole di ingaggio sono chiare. L’Inter ha fissato un prezzo, 45 milioni cash senza contropartite (l’eventuale passaggio di Cristante in nerazzurro a titolo temporaneo va considerato come un’operazione separata, che permetterebbe all’Inter di riempire il buco in mezzo generato dalla partenza di Frattesi). La Roma non ha ancora presentato un’offerta ufficiale, ma conta sulla volontà del giocatore, che scalpita sempre di più per traslocare. Nulla è cambiato dopo le parole di Inzaghi a Venezia, «se fossi in lui continuerei qui…», anche perché nulla è cambiato nelle gerarchie, né tantomeno nell’atteggiamento di Frattesi in campo: nel 2-2 di mercoledì contro il Bologna, Davide è entrato in corsa senza riuscire a incidere come ai bei tempi. (…)

(gasport)

Pellegrini a rischio per AZ e Udinese

IL TEMPO (M. CIRULLI) –  Pellegrini in dubbio per le trasferte in Olanda e a Udine. Il capitano giallorosso, costretto al cambio durante l’intervallo col Genoa, ha accusato un lieve stiramento del collaterale del ginocchio destro. Un infortunio che potrebbe costringerlo a saltare i prossimi impegni con AZ Alkanaar e Udinese, anche se i giorni a disposizione per recuperare sono numerosi. Oltre a Pellegrini, nella seduta di ieri a Trigoria (la prima dopo il successo di venerdì; oggi, invece, la squadra riposerà) non ha partecipato nemmeno Cristante. Per l’ex Atalanta Ranieri in conferenza ha auspicato un suo ritorno in gruppo in settimana, soprattutto in un reparto dove l’assenza di alternative comincia a pesare.