Stadio Roma: il club ha richiesto al Campidoglio le autorizzazioni per gli scavi archeologici

Novità per quanto riguarda la situazione relativa allo Stadio della Roma. Come svelato su X dal giornalista Alessio Di Francesco, il club giallorosso ha richiesto al Campidoglio le autorizzazioni propedeutiche agli scavi archeologici per costruire l’impianto.

Stadio Roma, Veloccia: “La sentenza del TAR non tocca la questione legata alla costruzione dell’impianto dei giallorossi”

ANSA – Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia di stampa e si è soffermato sul nuovo Stadio della Roma e sulla decisione del TAR, che ha dato torto al Comune non considerando l’autodemolitore di Pietralata abusivo. Ecco le sue parole: “La sentenza del TAR sul ricambista auto di via degli Aromi non tocca particolarmente la questione dello Stadio della Roma, quantomeno per il momento. L’assessorato, infatti, riconosce che la società ricorrente ha saputo dimostrare che l’attività si era spostata dalla particella dove il Municipio aveva riscontrato l’abuso edilizio, togliendogli la possibilità di esercitare. La sentenza riconosce che quella particella è pubblica, rimuovendo di fatto un pezzo del problema”.

Il pensiero del Comune…
“Il punto è che quell’attività continua ad esercitare in detenzione precaria su particelle comunali e quando sarà necessario utilizzare quelle particelle per i cantieri dello Stadio, allora sarà necessario mandarli via”. Secondo gli uffici infatti la particella 138, quella al centro della sentenza del Tar, è del Comune e i giudici stessi lo acclarano mettendolo nero su bianco. Ma anche le altre particelle, dove la ditta continua a esercitare, sono comunali e faranno parte dell’area interessata dallo Stadio. Finora nessuno ha mandato via la ditta da quelle particelle, perché il criterio è che essendoci una attività commerciale non la si sgombera fin quando non ce ne sarà bisogno, per non causargli danno. Ma quando serviranno all’effettiva realizzazione del cantiere, assicurano dal Campidoglio, allora si procederà così come per le abitazioni.

Stadio Roma: il Tar dà torto al Comune, l’autodemolitore non è abusivo

Nuovo intralcio sulla strada per il futuro Stadio della Roma. Il Tar, infatti, dà torto al Comune considerando l’autodemolitore presente nella zona dell’impianto come non abusivo. In questo modo, i giudici amministrativi non possono revocarne la licenza e viene annullato il precedente provvedimento che vietava la prosecuzione delle attività commerciali.


[…] Un ostacolo per l’iter dello Stadio della Roma? Sì, ma non insormontabile. Il Comune, infatti, può decidere di ricorrere contro la decisione del TAR. Ed anche in caso la decisione attuale venisse confermata, si potrebbe procedere ad espropriare l’area, come previsto per altre particelle presenti nella zona non ancora nella disponibilità del Comune. Un procedimento che verrebbe attuato in una seconda fase, dopo la Conferenza dei servizi. Niente che possa bloccare l’iter quindi, ma certo capace di rallentarlo.

(Il Romanista – A. De Angelis)

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Stadio Roma: club pronto a ripartire con gli scavi archeologici a Pietralata

Novità per quanto riguarda la vicenda legata alla costruzione dello stadio della Roma a Pietralata. Come svelato dal giornalista Alessio Di Francesco, il club è pronto a riprendere l’attività degli scavi archeologici nella zona in cui sorgerà il nuovo impianto. Inoltre la conclusione della campagna d’indagine prescritta dalla Soprintendenza è una delle condizioni necessarie per permettere la consegna del progetto definitivo.