Friedkin sborserà altri 130 milioni

IL TEMPO – Sale ancora l’aumento di capitale della Roma deliberato il 28 ottobre 2019. Come svelato da Open, l’assemblea totalitaria della società giallorossa lo scorso 12 dicembre ha rinviato il termine al 31 dicembre 2025, stabilendo che l’importo totale passerà da 520 milioni a 650 milioni. I Friedkin continueranno, quindi, come sempre durante la loro gestione, a mettere mano al portafoglio e ad investire risorse all’interno del club per coprire le costanti perdite a bilancio (l’ultima da 81,3 milioni). Negli ultimi due anni e spicci i texani hanno iniettato nella Roma 332,5 milioni di finanziamenti soci e, come emerge dalle pieghe del bilancio 2023/2024, hanno convertito irrevocabilmente 110,1 milioni da debiti verso soci per finanziamenti a “Riserva azionisti c/ aumento di capitale”.

Dopo la grande paura El Sha e Dybala fanno felice Ranieri

Ci hanno pensato Dybala ed El Shaarawy. Il campione e l’uomo che non ti aspetti. La Joya che con un (quasi) gol e un assist festeggia la sua 100esima partita con la maglia giallorossa. E il Faraone, escluso da ogni ballottaggio di formazione alla vigilia ma capace di cambiare la partita nella ripresa. […] Per El Shaarawy è il terzo gol stagionale dopo la doppietta, inutile, contro il Bologna nella partita di andata. La Roma vince 3-1 contro il Genoa e si rimette piano piano in carreggiata in campionato agganciando il nono posto in classifica, in attesa delle partite del weekend. […] La Roma malata di inizio novembre sta piano piano guarendo. Almeno all’Olimpico. Sesta vittorie consecutiva, coppe comprese e appuntamento a giovedì in Europa League. I giallorossi contro l’Az Alkmaar vogliono chiudere il discorso qualificazione almeno ai sedicesimi di finale e interrompere il tabù trasferte che si trascina dallo scorso aprile. […] Rensch dell’Ajax è ormai ad un passo, così come Gollini. Ma è attorno al nome di Frattesi che si catalizzano le attenzioni dei tifosi, a due settimane dal gong del prossimo 3 febbraio.

(la Repubblica)

Tris che vale, la Roma è ripartita

La Roma riparte ancora, e che almeno questa sia la volta buona. Maledetta continuità, che non arriva mai. E quanto pesano quel mezzo passo falso di Bologna o quei punti lasciati a Como dopo una prestazione choc. Oggi forse la classifica non vedrebbe la Roma malinconicamente al nono posto, l’Europa è ancora lontana. […] La Roma è tornata ad essere una squadra che abbia un senso tattico, certi calciatori si sono risvegliati, per il resto non gli si possono chiedere miracoli. […] Ranieri contro il Genoa sceglie i soliti, con Pellegrini dentro, il turnover si farà più avanti, quando le partite si abbracceranno di più e quando, forse, arriveranno i nuovi a lucidare le vecchie ruggini. […] La Roma domina nel possesso, inevitabilmente, il Genoa non ha alcun interesse a lasciare campo e si occupa di ripartire, ma di occasioni ne mastica poche. La rete giallorossa arriva da un cross dell’ottimo Saelemaekers: Pellegrini si inserisce e Dovbyk rifinisce. […] Il pari del Genoa porta la firma di Patrizio Masini […] Ranieri manda dentro El Shaarawy. Sarà il cambio della provvidenza. Proprio ElSha, su scarico di Dybala, riporta la Roma avanti, con un tocco dei suoi: a giro, sul palo lungo alla sinistra del portiere. […] L’autogol di Leali, a una ventina di minuti dalla fine, manda in archivio la partita. Il portiere del Genoa si vede rimbalzare addosso una palla calciata da Koné, che era entrato in area come un treno […] Dopo è solo gestione delle forze […]

(Il Messaggero)

Frattesi-Roma, serve un tris di combinazioni

Il silenzio degli ultimi giorni non deve ingannare: la Roma vigila su Davide Frattesi, che resta il principale obiettivo del mercato di gennaio. Ma Ranieri deve attendere (e sperare) che si incastrino nella combinazione vincente tutti i numeri. Il primo è la valutazione del cartellino: l’Inter ha già fatto sapere al procuratore Riso, che è ancora il mediatore della trattativa, che una cessione non è possibile per meno di 40 milioni liquidi. A questa cifra non Ghisolfi non arriverà. Il secondo elemento, non meno importante, è la partenza di un centrocampista oltre Le Fée: Pellegrini sta recuperando posizioni nelle gerarchie tecniche […] La terza variabile è il tempo: fino al 29 gennaio, data dell’ultima partita del maxigirone di Champions, Inzaghi non vuole lasciar andare nessuno […] Nella Roma giocherebbe titolare quasi sempre e potrebbe difendere il posto in nazionale: ecco perché ha scelto di tornare a Roma. […]

(Corsport)

Rensch festeggia già da romanista

Le valigie sono pronte, lui è in attesa di una chiamata per avere il via libera e partire. Devyne Rensch scalpita per cominciare la sua nuova avventura professionale, la Roma per lui rappresenta un salto di livello e un’opportunità da non sprecare per crescere, migliorare, maturare e mostrare tutto il suo valore. […] Per questo l’esterno non vede l’ora di tuffarsi in pieno nella sua nuova avventura, magari festeggiando il compleanno ricevendo proprio il via libera a partire. Oggi compie 22 anni, oggi spera di poter ricevere gli auguri anche dal suo nuovo allenatore e dai suoi futuri compagni di squadra. […] Il diesse giallorosso e il club olandese stanno chiudendo la trattativa che porterà Rensch a Roma a titolo definitivo per circa 5 milioni di euro. L’Ajax aveva chiesto 7 milioni, il diesse francese aveva offerto 3,6 milioni […] Contestualmente, i due club stanno lavorando per capire se ci sono i margini per un passaggio di Dahl all’Ajax con la formula del prestito (si parla anche di Mannini), ma in una trattativa slegata a quella di Devyne, in ogni caso certo di partire. […] Intanto Ghisolfi sta anche chiudendo per l’arrivo di Pierluigi Gollini, portiere designato come nuovo vice Svilar. […] Ghisolfi a caccia anche di un vice Dovbyk dopo la futura uscita di Shomurodov: tra i nomi presi in considerazione c’è anche quello di Arnautovic dell’Inter. […]

(Corsport)

La notte di ElSha: 12° uomo da Roma

Il dodicesimo uomo. Stephan El Shaarawy è stato la mossa a sorpresa che ha capovolto l’andamento di Roma-Genoa. […] L’intuizione ha portato in dote i tre punti. Perché El Shaarawy ci ha impiegato un quarto d’ora esatto a bucare la porta di Leali con la sua specialità: il tiro a giro. L’Olimpico era rovente per il fallo di mano di Sabelli, visibile a occhio nudo pure dallo spazio, ma la Roma ha continuato a giocare. […] Lo stadio è venuto giù per quel colpo da biliardo. Che fa parte del repertorio di El Shaarawy. Non era una serata qualsiasi per lui. El Shaarawy, infatti, ha toccato la presenza numero 300 con la maglia della Roma, segnando un gol preziosissimo al Genoa, la sua culla calcistica. […] Il Faraone ha sempre dato precedenza alla Roma: l’ha fatto quando è rientrato dalla Cina e anche quando poteva andare via a parametro zero due estati fa, dopo una seconda parte di stagione mostruosa. La città l’ha adottato e lui si sente a casa. A fine stagione il suo contratto scadrà di nuovo. Questo gol sa di primo step verso il rinnovo. […]

(Corsport)

La scalata della Roma

Un passo alla volta e poi si vede dove arriva. La Roma prosegue la sua rincorsa e dopo aver battuto il Genoa passerà tre notti al nono posto, appena davanti all’Udinese che giocherà lunedì a Como e poi ospiterà i giallorossi domenica 25. Un passo alla volta: è il modo giusto per inseguire un piazzamento europeo senza troppe angosce, fissando un piccolo obiettivo, e dopo averlo raggiunto, fissarne un altro e via così. […] La Roma avrebbe bisogno della fantasia di Dybala e Pellegrini nel traffico e soprattutto di una maggiore intraprendenza sulle fasce. […] Il gol di Dovbyk chiude invece l’azione più logica: giro palla rapido, sovrapposizione di Mancini che regala qualche metro di libertà a Saelemaekers per crossare e attacco di tre giallorossi sul secondo palo: De Winter si incarta, tocco di Pellegrini, respinta di Leali e tap-in dell’ucraino. Il Genoa, però, pareggia subito: corner di Miretti e volée di Masini. […] Dopo l’intervallo Ranieri sostituisce un dolorante Pellegrini con El Shaarawy che porta quello che era mancato nel primo tempo: brillantezza e velocità. […] Al 15′ uno scippo del francese libera Angelino al cross, Dybala stoppa e rifinisce per El Shaarawy che trova l’angolo lontano e stappa la gara. […] Dall’altra parte, invece, Leali si fa gol da solo perché confuso da Dybala che entra veloce su una palla vagante generata da una prepotente discesa di Koné. Dopo la sconfitta di Como la Roma ha ottenuto tre successi e due pareggi a San Siro con il Milan e a Bologna. Adesso è un’altra squadra. […]

Nuovo stadio, a metà febbraio arriva il progetto

IL ROMANISTA (A. DE ANGELIS) – Tutto procede per il verso giusto ed entro poche settimane potremo vedere il progetto definitivo per il nuovo stadio della Roma a Pietralata. Sembrano infatti risolte le questioni principali che stavano rallentando l’iter progettuale, su tutte quelle relative alla viabilità e alla mobilità.

In questi ultimi mesi sono proseguiti incessantemente i tavoli tecnici che hanno visto coinvolti gli incaricati del Comune di Roma e quelli della società giallorossa. Sarà interessante capire quali soluzioni saranno state trovate per permettere al 50% dei tifosi di raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici (come previsto dalla delibera di pubblico interesse), come pure quelle relative ai parcheggi, o ancora come far coesistere l’impianto con le realtà circostanti, su tutte l’Ospedale Pertini su via dei Monti Tiburtini. Non preoccupa invece la problematica sollevata sulla presenza di un bosco urbano, su cui la Procura ha aperto un fascicolo. […]

La data buona in questo senso resta quella fissata (tra mille indiscrezioni e mai ufficialmente) già in passato, ovvero la seconda metà di febbraio. Data che permetterebbe anche di insediare nel frattempo il nuovo amministratore delegato della Roma (si continua a puntare su Alessandro Antonello dell’Inter), che potrebbe così presentare il progetto come primo atto della sua nuova avventura.

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Lazio-Udinese: scommesse anomale, indagato Okoye

Un’indagine della Procura di Udine scuote l’ambiente calcistico. Sullo sfondo c’è un flusso di scommesse anomale riferite a una delle partite dell’Udinese giocata durante lo scorso campionato. Nel registro degli indagati sono finiti il portiere bianconero Maduka Okoye, venticinquenne tedesco naturalizzato nigeriano, e Diego Giordano, imprenditore quarantenne, titolare della pizzeria Biffi di via Poscolle. Un locale quasi giornalmente frequentato dai giocatori e, occasionalmente, dai dirigenti dell’Udinese. L’accusa nei confronti dei due indagati è quella di truffa. Non è escluso che nelle prossime settimane possa aumentare il numero delle persone inquisite.

A far scattare l’indagine è stata una segnalazione giunta dalla Sisal per una serie di scommesse per importi rilevanti legata all’ammonizione dell’estremo difensore bianconero durante la partita tra Lazio e Udinese dell’11 marzo 2024. Un match vinto dai bianconeri per 2 a 1. Okoye venne ammonito dall’arbitro al diciannovesimo della ripresa per perdita di tempo. Un gesto normale per guadagnare qualche minuto quando la propria squadra vince, che diventa sospetto se però qualcuno, su quel cartellino, scommette del denaro. A rilevare la concretizzazione del sospetto è stata la Sisal, attraverso l’algoritmo creato proprio per individuare le anomalie nelle giocate, società che ha quindi segnalato la singolarità delle scommesse alle autorità competenti. È così che ha preso il via l’indagine che, su tutto, punta a verificare i rapporti intercorsi tra il calciatore e l’imprenditore prima della partita, e anche se tra loro ci sia stato un accordo per far andare a buon fine le puntate.

Gli indagati sono venuti a conoscenza dell’attività della Procura alla fine di dicembre. Okoye si è affidato all’avvocato Maurizio Conti, mentre Giordano al legale Vincenzo Cinque. La Procura ha dato mandato al personale della questura di Udine di eseguire gli accertamenti necessari.  In particolare ci sono state delle perquisizioni negli immobili frequentati dagli indagati alla ricerca delle ricevute delle giocate, ed è stato copiato il contenuto delle chat dei telefoni cellulari per scovare eventuali intese. Da quanto è emerso potrebbe esserci stato un accordo verbale tra le parti siglato durante uno dei tanti momenti conviviali ai Biffi, poi concretizzatosi in uno dei punti Sisal della città qualche giorno prima della partita tra Lazio e Udinese.

Chi indaga sta cercando anche di capire se la vicenda abbia coinvolto la criminalità organizzata, se si sia trattato di un caso isolato oppure di un tassello di un puzzle più ampio e diffuso.

I difensori di Okoye e di Giordano ostentano tranquillità. «La vicenda sta assumendo contorni più grandi di quelli che ha – è il commento di Cinque –. Il fatto contestato è totalmente insussistente». Per il legale dell’imprenditore il fatto contestato, e cioè l’ammonizione del portiere durante la partita dell’Olimpico, rappresenta un normale episodio di gioco, non diverso da altri che avvengono ogni domenica, che, tra l’altro, non ha avuto ripercussioni sul risultato finale.  «Il mio cliente è sereno – sono le parole dell’avvocato di Okoye, Conti –, al momento opportuno forniremo tutti i chiarimenti del caso. La questione è piuttosto delicata».

In questa fase di indagine la società bianconera resta alla finestra, nell’attesa di chiarire i contorni della vicenda, che potrebbe chiudersi con un nulla di fatto e quindi con un’archiviazione, o con un rinvio a giudizio.

(Messaggero Veneto)

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Serie America: così il calcio italiano si è arreso agli yankee

[…] Con la cessione del Verona agli americani di Presidio Investors sono diventate 11 le proprietà straniere in Serie A: più della metà. A fare la voce grossa sono le società a guida nordamericana, già 9, quasi la metà del totale. […] Le nuove proprietà guardano al medio-lungo termine e hanno una priorità condivisa: avere uno stadio moderno, funzionale, che sia attivo tutti i giorni.

[…] Chi compra, lo fa per un motivo: le condizioni d’acquisto. Oggi non si compra, si investe, e farlo in Italia conviene più che altrove. Il modello è quello americano ma i manager che gestiscono il club sono quasi sempre italiani. […] Le proprietà americane hanno fatto fronte comune anche in Lega Serie A, alleandosi con le grandi con cui condividono una strategia più manageriale hanno sovvertito l’equilibrio che storicamente premiava il gruppo guidato da De Laurentiis e Lotito.

(La Repubblica)